Lungo la battigia di una spiaggia, sotto il cielo di una notte stellata, Marco incontra Siria: un incontro apparentemente casuale, fortuito... l'inizio di una storia fatta di sguardi, di incontri, di reciproca conoscenza. Poi la vita presenta il conto e Marco si interroga sul perché della sofferenza, del male, della morte, cercando e ritrovando il senso - la ragione, il perché - di ciò che appare in ciò che trascende la nostra esperienza: senza quel perché, siamo veramente soli: naviganti melanconici alla continua ricerca della nostra felicità.
Il testo è un romanzo sulle vicende dell'infanzia di Gesù. L'Autore non tradisce il dato evangelico ma lo arricchisce di dialoghi e del racconto di situazioni che possono verosimilmente essere accaduti a Maria e Giuseppe prima della nascita del bambino e poi nella casa di Nazaret. Con uno stile dialogico, il testo vuole quindi presentare l'annunciazione dell'angelo alla Vergine, la sua visita alla cugina Elisabetta, gli eventi di Betlemme, l'incontro del piccolo Gesù con il vecchio Simeone e la profetessa Anna, la presentazione di Gesù al Tempio di Gerusalemme e il suo ritrovamento, nel Tempio, tra i dottori della legge.
Maria e Giorgio si incontrano casualmente durante una conferenza scientifica e, nei reciproci sguardi, i loro occhi parlano di cielo per lui, e di profonda sensibilità per lei. La conoscenza li porterà a comprendere quanto siano, nel loro sentire, profondi e complementari i sentimenti che li uniscono.
Maria nasconde, nel proprio io, un modello di vita che è in antitesi con la realtà della società in cui si trova a vivere. Comprende che il gioco è pesante , ma ha una formidabile arma regalatale dalla natura: la bellezza.
Nella quotidianità della vita sente che la bellezza, per lei, comincia ad essere un punto di frizione fra l'amore sessuale e l'amore governato dalla spiritualità. Giorgio vede in quegli occhi di cielo, che tanto lo hanno colpito, un inno alla semplicità dei sentimenti che scuoteranno Maria dal profondo.
Lei, nel comprendere la bellezza dell'amore quando è libero di volare oltre il richiamo della passione, si trova inesorabilmente a combattere contro il proprio passato. La lotta può divenire aspra, se l'ideale che ci si prefigge di raggiungere non è scelto liberamente, ma l'amore, se è vero, è libertà e vince su tutta la passione umana perché si ammanta di sacralità. Buttando alle ortiche un passato che per amore di Giorgio riuscirà a spegnere, Maria, rigenerata nella luce della verità, sposa, come Maddalena, il sogno d'amore per l'immortalità.
In un regno sorto dopo il Secondo Diluvio Universale, il re vieta di piangere. Qual è il mistero di una lacrima? Perché i bambini nascono piangendo? Da queste domande hanno inizio gli amori, le avventure, i sogni di donne, uomini, angeli e animali che vanno alla ricerca della sorgente del pianto. Attraverso un cammino di conoscenza di sé, Camilla scopre una nuova strada per salvare l'umanità e ricondurla nel primo giardino dell'Eden.
Il destino è ineluttabile, prestabilito, oppure abbiamo la possibilità di forgiare noi stessi il nostro futuro? Nel romanzo l'autrice fornisce una possibile risposta al quesito, rendendo il lettore partecipe della trama,attraverso un sottile gioco psicologico che si svelerà soltanto alla fine.
Che cosa unisce il delitto di una matrona romana del I secolo d.c. all'uccisione di una castellana dell'Inghilterra medioevale? E il delitto di una principessa cinese nel XIV secolo d.c. a quello della moglie francese di un ufficiale nazista? Un sottile filo nel tempo tinto di sangue, un'indagine delicata che si dipana attraverso i secoli. A condurla un uomo, sempre diverso, ma sempre uguale, alla ricerca non solo dell'assassino, ma anche di se stesso, della sua libertà, per non rimanere prigioniero di un destino immutabile e per capire che cosa significhi essere felice.
Il libro è tratto da una tragedia realmente accaduta quarant’anni fa, quando una violentissima tromba d’aria uccise trentacinque persone, ne ferì un centinaio e provocò gravi danni nel territorio veneziano. L’autore basa la sua opera sulle vere testimonianze dei superstiti e sugli articoli di giornali dell’epoca, mescolando vicende reali con racconti di fantasia. La tragedia è ricostruita intrecciando le vicende di una famiglia di turisti tedeschi (frutto della fantasia dell’autore) e quelle reali dei soccorritori sottolineando da entrambe le parti le esperienze, le tragedie personali e le sensazioni vissute dalle vittime della catastrofe.
Letteratura di intrattenimento per curiosi e appassionati di storia del territorio.