Moltissime ricette con tabelle riassuntive, menù settimanali, stagionali e festivi. Cucinare è una forma d'arte che; particolarmente nella macrobiotica, riesce a integrare tra loro le esigenze dell'essere umano sul piano alimentare, e quindi fisico, energetico e spirituale. Una cucina sana ed equilibrata aiuta a preservare le principali funzioni, sia mentali che fisiche, dell'uomo, e contribuisce inoltre ad elevare la consapevolezza umana verso le più alte realizzazioni spirituali. L'arte di cucinare può pertanto influenzare la salute, la serenità e la pace; ma usata in maniera sbagliata, può causare anche conseguenze negative. Consapevole di ciò, Aveline Kushi, con la collaborazione di Alex Jack; ha raccolto in queste pagine il distillato delle sue esperienze e delle sue conoscenze: non si tratta semplicemente di un libro di cucina e di ricette, ma rappresenta la rivelazione della vita personale di Aveline, ne esprime la personalità e la filosofia.
Questo libro costituisce il secondo dei quattro volumi in cui si articola il "Trattato di psicologia junghiana" di Carl Alfred Meier. Esso tratta del sogno, e, in modo specifico, della sua interpretazione; interpretazione che viene affrontata dall'autore con spirito scientifico e rigoroso, per cui se ne deduce che, nonostante la diffusione e la divulgazione quasi banale di tale tecnica "divinatoria", essa rimane tuttora procedimento molto serio, strumento indispensabile e prezioso per ogni coscienzioso, psicoterapeuta. Grande rilievo assumono altresì nel testo le varie teorie sul sogno, i moderni esperimenti sul sogno e sul sonno, il sogno così come concepito da Freud e dallo stesso Jung. Grande importanza viene inoltre attribuita ai sogni "telepatici" e "profetici", cosa che indirettamente conferma la validità della parapsicologia.
L'autore indica le conoscenze basilari necessarie per apprendere e mettere in pratica l'arte dell'aikido. In questi ultimi anni l'aikido ha avuto un notevole sviluppo in tutto il mondo: i suoi praticanti si sono moltiplicati non solo in Giappone, ma a livello internazionale. L'elemento più importante che sta all'origine di questo fenomeno è certamente la filosofia dell'aikido, la quale, unitamente alla bellezza e alla molteplicità dei suoi movimenti, consente una pratica fisica e un arricchimento spirituale al medesimo tempo. La sensazione che esso dà di "essere uno con l'universo" è una delle più alte espressioni del budo giapponese. Secondo i principi dell'aikido, la forza e la tecnica, da sole, non sono sufficienti: il praticante deve entrare nel dominio dello spirito per sviluppare se stesso e il suo pensiero.
L'autore indica in quest'opera la ricerca della via interiore, la ricerca dell'io autentico. Per lui "iniziazione" significa aprire le porte al mistero che ognuno si porta dentro, al divino in noi; l'uomo dovrebbe diventare un collaboratore su questa via, attore in prima persona del proprio risveglio. Gli scritti che egli ci ha lasciato sono compagni di viaggio per chi si incammina su tale via, segnali indicatori sicuri e affidabili per chi è alla ricerca. Dürckheim non volle essere un guru nel senso di guida cui affidarsi passivamente, ma un maestro capace di divenire "superfluo" nel momento in cui il discepolo è cresciuto abbastanza per aver sviluppato il "maestro interiore".
Questo libro racconta il "contatto psichico" di Dorothy McLean con il mondo degli angeli avvenuto inizialmente allorché si trovava presso la comunità di Findhorn, in Scozia, e proseguito anche dopo il suo ritorno in America. Ella definisce "deva" queste essenze o principi creativi che vivono e agiscono nella natura. Sono gli angeli, che governano l'ordine naturale lavorando con gioia, abilità e saggezza nella luce di Dio. Quello che Dorothy presenta è un regno di vita equivalente e complementare al nostro, pieno di saggezza e potere, che opera in armoniosa collaborazione con il mondo umano. Tuttavia, quando gli esseri umani rompono l'ordine naturale provocano la propria sofferenza, creando uno squilibrio con tutte le forme viventi.
Le pagine di questo libro sono costituite da esperienze di tipo "paranormale" spontanee, credibili e testimoniabili, che hanno origine dallo slittamento della coscienza e dalla sua possibilità di entrare in dimensioni diverse dalla realtà, non percepibili ai sensi ordinari. Si tratta di un'ampia gamma di fenomeni, dalla visione e "dialogo" con trapassati ad esperienze mistiche, dalla visione dei mondi cosiddetti spirituali, con forme, colore e suoni ad essi caratteristici, alle visioni spesso simboliche di chiaroveggenza nel passato e nel futuro. Numerosissimi sono gli episodi, vissuti dall'autore o da altri, che dimostrano le immense potenzialità dell'anima svincolata dal corpo, anche se solo parzialmente e temporaneamente.
L'Aikido è una manifestazione profonda e meravigliosa: non semplicemente un insieme di proiezioni, prese e immobilizzazioni, ma una grande armonia che nasce da una miscela melodiosa di singoli accordi individuali. Se non si riesce ad afferrarne l'essenza, le sue tecniche non diverranno mai vive. Questa opera esplora le diverse dimensioni dell'insegnamento del maestro Ueshiba e dimostra come quest'arte marziale si riallacci alle altre tradizioni spirituali e culturali dell'Oriente.
La malattia non è altro che l'effetto di una disarmonia. Tra le cause principali di tale disarmonia vanno considerate le carenze di tono e di ritmo nell'attività psico-fisica; ma essa dipende certamente anche dalle circostanze esterne, dall'alimentazione, dal tipo di vita che si conduce, dalle persone con le quali si ha a che fare, dal lavoro e dal clima. La scuola Sufi insegna come mantenere sempre perfettamente accordato quel meraviglioso strumento che è il corpo umano. Dopo aver esaminato le varie cause che danno origine alle malattie e suggerito i metodi per evitarle, l'autore entra nel vivo dei metodi terapeutici, trattando dello sviluppo del potere di risanare e della sue diverse applicazioni.
I consigli e gli esercizi contenuti in questo libro vengono svelati per la prima volta al pubblico occidentale. Per migliaia di anni i maestri taoisti hanno insegnato questi segreti ai pochi eletti delle corti imperiali e dei circoli esoterici, obbligandoli a mantenerli. Ora, un giovane maestro taoista e sua moglie, essi stessi praticanti questa antica arte del sesso, sentono il bisogno di condividerne la conoscenza con il resto del mondo. Due sono i metodi principali che gli autori insegnano alle donne per coltivare e potenziare la loro energia sessuale. Il primo è la respirazione ovarica, che può abbreviare il ciclo mestruale, ridurne gli effetti dolorosi e accumulare una maggiore quantità di energia vitale (Chi) nelle ovaie, per accrescere la potenza sessuale. Il secondo, la spinta orgasmica verso l'alto, può essere praticato da sole oppure assieme al partner. Appresa questa tecnica, si può provare un orgasmo totale che va al di là del comune orgasmo vaginale, senza tuttavia disperdere l'energia vitale.
In questo volume Fukuoka svela i segreti del suo approccio all'agricoltura naturale, la teoria e la pratica del lavoro con la natura, la maniera di vivere meglio grazie ad essa. In modo al tempo stesso filosofico e pratico, egli guida i lettori attraverso campi rigogliosi e spiega come si può e "si deve" cambiare il modo di fare le cose se si vuole stare in pace con la terra e con se stessi.
Gli etruschi, come altri popoli antichi, solevano invocare con devozione i Mani in appositi riti libatori e, a quanto pare, in cambio di preghiere e offerte, potevano in certi casi ottenerne consigli e, in ogni caso, conforto. Con la scomparsa dalla scena umana di tutti i loro devoti, i Mani etruschi, i più invocati, tacciono da due millenni e una loro manifestazione proprio in questi nostri tempi disincantati sarebbe da considerare almeno improbabile. Per queste e altre ragioni, l'autore ritiene meritevole di racconto e di analisi attenta una vicenda che ha tre protagonisti: un personaggio dei nostri giorni che invoca con fervore gli etruschi, delle "voci", rivelate da un registratore e non altrimenti apprezzabili, che dichiarano di essere appunto dei Mani etruschi e un'anforetta etrusca dal ruolo apparentemente misterioso ma decisamente importante.