Testo complesso e radicale, Essere e tempo (1927) non è solo il libro cui si deve principalmente la fama di Martin Heidegger, maestro dell'esistenzialismo, ma è soprattutto una delle opere più importanti della filosofia del Novecento: si propone infatti una reimpostazione di tutta la ricerca filosofica, dalla nascita stessa della filosofia fino al tempo presente. Poiché la domanda sull'essere è tipica dell'uomo e solo l'uomo se la pone, si tratta per Heidegger di analizzare in primo luogo l'"esserci" dell'uomo, con l'effetto di approdare a una riconcettualizzazione dell'intero lessico ereditato dalla tradizione filosofica, da Platone a Hegel.
Pubblicato nel 1927, Essere e tempo è una delle opere più importanti per la filosofia non solo di Heidegger ma di tutto il novecento. in queste pagine il filosofo tedesco analizza il problema metafisico per eccellenza, il “problema dell’essere”, la questione che, da Platone in poi, ha occupato il posto d’onore nelle riflessioni dei maggiori pensatori occidentali. Questa traduzione offre al vasto pubblico dell’editoria paperback, soprattutto agli studenti, la possibilità di leggere direttamente un testo così importante, nel pieno rispetto della letteralità del testo e dell’originalità della sua sostanza linguistica.
Chi voglio essere? Che persona voglio diventare? Il cammino dell'uomo per costruire se stesso, dallo "stadio estetico" allo "stadio etico" fino alla perfezione della fede in Dio. Un percorso di maturazione dell'individuo, quello descritto dal grande filosofo danese, incentrato sulla "scelta", capace di portare a un approdo spirituale che possa dare un senso autentico all'esistenza. Un itinerario interiore, un messaggio tutt'altro che superato e valido più che mai nel mondo di oggi, dominato dalle pulsioni edonistiche, ma sempre alla ricerca di una dimensione più libera e vera.
Il volume presenta tutte le opere del grande filosofo, a eccezione della "Grammatica ebraica", ritenuta dai più intraducibile. Scritti talvolta in olandese ma soprattutto in latino, i suoi trattati rappresentano uno dei caposaldi della filosofia occidentale: oltre all"'Etica" i lettori potranno così leggere, ciascuno con un'esaustiva introduzione e ricche note, il "Breve trattato", il "Trattato sull'emendazione dell'intelletto", i "Principi della filosofia di Cartesio" con l'appendice delle "Riflessioni metafisiche", il "Trattato teolofico-politico" e il "Trattato politico". Di tutti i testi si danno nuove traduzioni, condotte con assoluta coerenza terminologica. Completano il volume le "Lettere" che, suddivise per corrispondenti, contribuiscono a mettere in rilievo discussioni connesse alla genesi di specifiche opere.
Una modernissima rappresentazione delle inquietudini dell'uomo contemporaneo, in un dialogo sorprendente che rivela un approccio psicanalitico ante litteram. "L'insostenibile leggerezza" del vivere, gli pseudobisogni che ci alienano, il sottile inappagamento di chi sperimenta continui cambiamenti ma non riesce a colmare il vuoto interiore. La riflessione, l'autoanalisi, la conoscenza di sé: è questa la via per raggiungere la serenità, come ci insegna il più grande filosofo della latinità.
Le immortali parole del dialogo Fedone, capolavoro del più poetico tra i pensatori antichi, capace di raccontare la filosofia con la leggerezza di una favola. L'anima immortale, fulcro del mondo platonico: garante dell'ordine e dell'armonia del cosmo, sede dell'amore e di tutte le passioni che rendono grande l'uomo. Un'idea feconda che è arrivata fino alla psicanalisi novecentesca, uno dei concetti basilari su cui si fonda la nostra coscienza di uomini moderni.
La salute del corpo e dell'anima: un delicato equilibrio tra le esigenze fisiche e spirituali, risultato di un corretto atteggiamento mentale e di abitudini quotidiane adeguate. Una via di saggezza pratica ispirata alla concretezza del vivere nei brani dei celebri saggi del grande pensatore cinquecentesco, alla ricerca di una vita sana e serena in un'epoca di grandi sconvolgimenti. Una miniera di spunti per liberarci dai dubbi, dalle paure, dalle sofferenze e dagli affanni dell'esistenza, e vivere a lungo nel pieno godimento delle facoltà fisiche e mentali.
Pubblicata nel 1927, "Essere e tempo" è un'opera che ha esercitato grande influenza sulla filosofia del Novecento. Heidegger non ha voluto elaborare un vero e proprio sistema concettuale ma piuttosto affrontare con radicalità le questioni originarie della tradizione filosofica occidentale attraverso gli strumenti dell'indagine fenomenologica. Il volume, con testo tedesco a fronte, è stato tradotto da Alfredo Marini: oltre all'introduzione e a una cronologia, Marini firma un saggio linguistico e un glossario dei termini-chiave e delle loro ascendenze etimologiche.
"Aut-Aut", testo chiave dell'esistenzialismo, pubblicato per la prima volta nel 1843, è anche l'opera in cui il pensiero di Sören Kierkegaard raggiunge il suo apice. La contrapposizione fra vita estetica e vita etica, il passaggio dall'una all'altra attraverso l'esperienza della disperazione e dell'angoscia, la scelta come fardello esistenziale, il compito della realizzazione di sé in quanto individui: sono questi i temi principali, proposti da Kierkegaard con un vigore e una lucidità che ancora oggi colpiscono il lettore per la loro forza e urgente attualità.
Un antico profeta persiano, che aveva visto nella lotta tra il Bene e il Male l'asse intorno a cui ruotano le umane vicende, torna in un mondo moralmente lacerato per porre riparo al suo fatale errore. Zarathustra diventa così profeta della saggezza dionisiaca, che è gioiosa accettazione della vita in ogni suo aspetto e affronta una difficile esperienza tra gli uomini, deciso a redimerli e soprattutto a liberarli dalla morale cristiana. Con una prefazione di Carlo Sini.