Da abbellimenti a madrigale, da opera a zarzuela, una sintetica ed esauriente trattazione dei principali termini in uso nella musica, corredata da esempi e da riferimenti alla letteratura musicale di ogni tempo, con particolare riguardo agli avvenimenti degli ultimi cinquant'anni. Un testo utile per gli addetti ai lavori, ma anche per chiunque voglia avvicinarsi al mondo di Palestrina, Bach, Mozart, Verdi, Stravinskij, Berio per meglio apprezzare il linguaggio, la forma, il carattere dei loro capolavori e quello dei protagonisti della storia della musica, dalle origini a oggi.
C'è ancora spazio per la libertà dell'uomo in un mondo in cui l'immagine si fa sempre più simbolo vuoto, in cui la tecnologia e le macchine si impossessano sempre di più del nostro quotidiano e i nostri pensieri e i nostri desideri sembrano robotizzarsi ogni giorno che passa? Muovendo da questa fondamentale domanda, Flusser si avventura nell'analisi di una disciplina imprendibile, dai contorni sfumati, in cui il confine tra tecnica e arte, tra riproduzione ed espressione, risulta per definizione ambiguo. Ridotta al mero statuto di duplicazione della realtà, svuotata del suo senso primario di "ricostruzione del mondo", la fotografia è per Flusser l'emblema della pericolosa deriva che oggi rischia di travolgere gli esseri umani: quello di essere schiavi di una tecnica priva di fondamento. Ecco il perché di una filosofia della fotografia: solo attraverso un suo ripensamento l'uomo potrà scongiurare la minaccia di asservimento alle macchine e ridare spazio a quella libertà e a quel senso che nell'era postindustriale sembra avere smarrito.
Il volume espone le principali teorie di criminologia e sociologia della devianza ripercorrendone lo sviluppo da Beccaria ai giorni nostri. L'autore elabora una griglia di analisi innovativa nello studio della materia, in particolare mettendo a confronto lo sviluppo di due 'tradizioni' diverse tra loro quali quella europea e quella sviluppatasi nel corso del ventesimo secolo negli Stati Uniti d'America.
Le organizzazioni sono un fenomeno moderno e sono presenti in ogni ambito sociale. La loro importanza è indiscutibile, ma non è semplice comprenderne funzionamento, strutture e modo di operare. Da un secolo a questa parte la sociologia e la teoria dell'organizzazione hanno cercato di descrivere e di spiegare le peculiarità di imprese e burocrazie partendo da idee per lungo tempo indiscusse, come gerarchia e razionalità. Ma la fiducia in questi concetti è ormai scomparsa, mentre i problemi restano: qual è il senso di programmi e pianificazioni, personale e competenze, tecnologie e riforme? Che cosa nasconde il mistero" della comunicazione di decisioni? La teoria dei sistemi si propone di dare una risposta a queste domande.
Questo scritto, che ha sullo sfondo l'interesse per i mutamenti politici dopo la caduta del Muro nei paesi dell'Europa orientale, mette a confronto i processi costituenti seguiti alla Rivoluzione americana e alla Rivoluzione francese. Il punto teorico che affronta riguarda due "atti linguistici", come direbbe Searle, richiamati nel titolo: argomentare e negoziare. L'obiettivo principale dell'analisi è di fare chiarezza sui rapporti tra argomentazione e negoziazione, concetti che si intrecciano con la distinzione di Habermas tra comportamento strategico (quello che massimizza i vantaggi in una situazione conflittuale) e comportamento comunicativo (quello che mira alla condivisione).
Per Mozart essere massone significava vivere sentendosi partecipe di un percorso condiviso. La sua adesione era totale, come avveniva e avviene nella storia, quando si sviluppano movimenti di marcato carattere etico, con forti istanze di aggregazione religiosa, politica o semplicemente ideale. Mozart era tutt'altro che un uomo e un artista poco interessato alle vicende del suo tempo. Questo libro indaga sfaccettature e segreti di uno dei più grandi compositori mai esistiti, attraverso un'analisi delle sue vicende personali e delle sue opere, da "Le nozze di Figaro" al "Don Giovanni", a "Così fan tutte", considerando inoltre le influenze letterarie, etiche e politiche che hanno portato Mozart a pensare di fondare una nuova loggia massonica.
In questo libro il lettore è invitato a osservare l'autrice mentre "segue come un'ombra" due studentesse di diciassette anni nel corso di una giornata di scuola in due "ottimi" licei pubblici, uno nei sobborghi di New York e l'altro al centro di Roma. A ogni ora di scuola è dedicato un capitolo e nel racconto le ore negli Stati Uniti e in Italia sono alternate in modo da indurre anche il lettore a fare per proprio conto continui raffronti. Il libro, pubblicato precedentemente da Feltrinelli, non solo smantella stereotipi sulla scuola italiana e americana, ma anche e soprattutto esemplifica come si osserva "se stessi intenti a osservare".
Quando culture differenti entrano in contatto, l'impatto sul corso della storia può essere sconvolgente e drammatico. Questo volume fa rivivere gli episodi chiave dei contatti culturali nella storia del mondo, dagli albori della civiltà ai tempi odierni. Vengono considerate la divulgazione di religioni come il Buddismo e l'Islam, le migrazioni degli ebrei e degli africani, l'impatto del colonialismo in India e in Africa e la recente diffusione della cultura del "consumismo". Per ognuno di questi esempi, originali cartine delimitano le diverse aree geografiche, rendendo ancora più forte l'impatto col fenomeno dell'interculturalità.
Il volume presenta in una nuova traduzione due fra i testi più importanti per la ricostruzione della vita e delle gesta del condottiero macedone: il "Romanzo di Alessandro" (III a.C.-I d.C.), che assembla materiali storici e leggendari eterogenei, e la "Vita di Alessandro" (115 d.C. circa) in cui Plutarco mette in luce il carattere del condottiero, le sue virtù di magnanimità, di nobiltà d'animo, di coraggio, ma anche la sua ira, i suoi scatti capricciosi e violenti, la sua nervosa e incontenibile passionalità.
In questo volume l'autore pone in discussione la vita quotidiana delle persone nella grande città. Un tempo luogo di sviluppo e promozione sociale, e anche di sicurezza, è oggi un "vaso di Pandora" dal quale zampillano fuori problemi che appaiono difficilmente risolvibili e generano un senso di frustrazione e insicurezza. Le città postmoderne conoscono oggi il fenomeno inverso dell'abbandono di un numero crescente di abitanti, respinti dalle proibitive condizioni materiali e soprattutto da un senso di paura che Bauman descrive lucidamente e impietosamente.