Dopo oltre un ventennio di lavori preparatori, Hubert Jedin, studioso di fama internazionale nel campo della storia della chiesa, presentava nel 1949 il primo volume della Storia del Concilio di Trento. Questo volume è diviso in due parti: la prima tratta del sec. XV, valorizzando molte fonti inedite; la seconda parte è interamente dedicata alle complesse e appassionanti fasi della “lotta per il concilio” nel primo quarto del sec. XVI, mentre nasce e si consolida la grande scissione religiosa protestante, e delinea una ricca panoramica degli avvenimenti ecclesiastici e delle controversie delle potenze dell’epoca.
Il volume è il primo di un'opera che raccoglierà in quattro volumi l'insieme degli scritti di uno fra i maggiori specialisti della logica e della dialettica di Aristotele.
Sezione monografica: Da vescovi di Roma a papi. L'invezione del Liber Pontificalis.- Francesco Mores, Introduzione; - Andrea Antonio Verardi, La genesi del Liber Pontificalis alla luce delle vicende della città di Roma tra la fine del V e gli inizi del VI secolo. Una proposta; - Marco Stoffella, Società longobarda a Lucca e Chiesa romana tra fine VIII e inizio IX secolo; Gaia Elisabetta Unfer Verre, Ancora sul manoscritto 490. Precisazioni e problemi aperti; - Clemens Gantner, The Lombard Recension of the Roman Liber Pontificalis; - Rosamond McKitternick, Narrative strategies in the Liber Pontifi calis. St Paul, and San Paolo fuori le mura.
Questa ampia e innovativa ricostruzione della filosofia di Platone nasce da due convinzioni di fondo. La prima, di metodo, è che una chiave interpretativa trova la sua legittimità se riesce a integrare in un quadro non dogmatico, ma logico e unitario, i tanti pezzi del puzzle costituito dai testi platonici. La seconda, di contenuto, è che occorre prendere sul serio l'indicazione, più volte data da Platone, che un filosofo scrive nella forma del "gioco serio", in modo da spingere il lettore, attraverso provocazioni e sollecitazioni, a pensare. Così il filosofo ateniese ha applicato alla scrittura la sensibilità maieutica di Socrate: scopo di un maestro è aiutare l'allievo a "fare filosofia", non a impararla. Il risultato è una meravigliosa serie di dialoghi che manifestano in crescendo il "sistema" dell'autore come un filosofare in atto, attraverso materiali di riflessione e problemi tesi ad attivare il lettore e quasi a costringerlo a "cercare le risposte". Quest'opera in due tomi, frutto di una lunga ricerca, scava in profondità i maggiori temi che Platone ha affidato ai dialoghi scritti. In questo senso il suo orizzonte è un "disordine ordinato": cercare la logica di un sistema, senza accontentarsi di ridurre la filosofia di un genio, in presenza di tutti i suoi scritti e di una molteplicità di testimonianze indirette, a un "rebus avvolto in un mistero".
SOMMARIO - Ricordo di Giovanni Miccoli SEZIONE MONOGRAFICA I ghetti nell'Italia moderna. Relazioni oltre le mura, a cura di Marina Caffiero e Serena Di Nepi - Marina Caffiero - Serena Di Nepi, Introduction. The Relationship between Jews and Christians. Toward a Redefinition of the Ghettos - Giuseppe Veltri, Exchanging Cultural Space. The Jewish Ghetto and the Italian Academies - Serena Di Nepi, Relazioni oltre le mura. Un processo ad Ancona all'epoca dei ghetti (1555-1563) - Benedetto Ligorio, Ragusa, il secondo ghetto. Una comunità di mercanti nell'Adriatico orientale (1546-1667) - Nourit Melcer-Padon, Free Jews in a Free Port City. Livorno, the City without a Ghetto - Paolo Pellegrini, Uscire dal ghetto, ritornare nel ghetto. Le resistenze alle nobilitazioni di ebrei in Italia dopo l'emancipazione Saggi - Eugène Honée, The Fourth Lateran Council (1215): Its Sentence on Joachim of Fiore's Theology of the Holy Trinity. An Analysis and Commentary - François Boespflug, Sur la Sainte Face du Christ dans l'art, du XVIIIe au XIXe siècle - Francesco Tacchi, «La propaganda dell'errore non si combatte se non mediante la propagazione della verità». L'Opera Nazionale per la Buona Stampa e la Grande Guerra (1915-1918) Rassegne - Giovanni Vian, Il modernismo. Un itinerario tra fonti e documenti Recensioni.
Affrontare il Vaticano II e la sua ricezione in ambito milanese, con riferimenti che si allargano al Nord Italia, è coerente alla stessa visione di Chiesa maturata al Concilio. Dopo la fitta letteratura postconciliare, partita dalla ricostruzione del contesto generale in cui ha potuto nascere e svilupparsi l'assise ecumenica, sono seguiti gli studi sui diari e sulle corrispondenze dei vari partecipanti: vescovi, periti, uditori. Ora si apre una nuova stagione di ricerca e approfondimento che contestualizza l'evento nella vita e nella specificità delle diverse Chiese locali, in cui hanno potuto orientarsi le figure operanti al Concilio e successivamente esercitarsi gli influssi sulla vita di preghiera, sull'azione pastorale, sulle capacità di abitare il contesto sociale e culturale. Il presente volume - che pubblica i risultati della prima parte della ricerca - esplora l'azione dei diversi protagonisti chiamati ad attuare il Concilio: in primo luogo la figura del vescovo, figura messa in primo piano dal Concilio; quella dei diversi ministeri e dei religiosi, senza dimenticare il ruolo dei laici. Attraverso l'azione diversificata di queste figure si svela in modo sintetico quel volto della Chiesa popolo di Dio che costituisce la novità del magistero conciliare, e anche una delle sfide più forti nel cammino della sua ricezione. L'insieme dei testi è introdotto da S.E. Mons. Adriano Caprioli e da un saggio prospettico-metodologico di G. Routhier.
Sezione monografica: La Bibliotheca di Fozio come archivio Luciano Bossina, Introduzione. Per una lettura della Bibliotheca di Fozio Luciano Canfora, Non esiste l'"ambasceria in Assiria" Vanna Maraglino, Genesi e propagazione di una erronea datazione del primo concilio di Nicea Anna Trento, Nilo, Proclo o Nestorio? Cinque omelie in cerca d'autore (Phot. Bibl. 276) Tommaso Braccini, Fozio e Giobio Claudio Schiano, Stefano Gobar e la controversia sul corpo risorto nella Bibliotheca di Fozio. Saggi: Emiliano Rubens Urciuoli, Un'ordinaria eccezione. Erik Peterson in- terprete di Carl Schmitt (1924-1933) Bradford A. Bouley, Roman Medicine, Papal Power and the Making of Spanish Saints Giovanni Cavagnini, Guerra e santità. Il caso di Guido Negri (19162014) a proposito di cristianesimo e culture di Franco Bolgiani Bruna Bocchini Camaiani, Franco Bolgiani, Cristianesimo e culture Fulvio De Giorgi, Su Cristianesimo e culture di Franco Bolgiani Giovanni Filoramo, Intervento in merito a Franco Bolgiani, Cristia- nesimo e culture Éric Junod, La voix chaleureuse et la curiosité généreuse de Franco Bolgiani. Interventi: Giorgio Campanini, Dino Torreggiani e la Chiesa di Reggio Emilia. Una ricerca di Sandro Spreafico.
Negli ultimi tre decenni la ricerca intorno ai nuovi movimenti religiosi, mai completamente sopita nelle scienze sociali, ha conosciuto nuova linfa e vigore. In Europa e nell'America nel nord, ma anche in Africa, Asia, Oceania e America Latina, molti studiosi hanno messo al centro del loro interesse lo sviluppo, spesso impetuoso, di nuove forme di espressione religiosa. La diffusione su scala planetaria del buddhismo, nelle sue varie versioni innanzitutto quelle giapponesi -; di nuovi movimenti di matrice sud e nord americana, o di matrice orientale; la diffusione dell'Islam, spesso nelle sue forme più fondamentaliste, sono elementi che, in varia misura, sono stati lungamente analizzati. In questo quadro va inserita la diffusione del pentecostalismo e delle forme pentecostalizzanti che si sono affermate nelle denominazioni cristiane storiche, tanto nel cattolicesimo che nel mondo protestante e ortodosso. (Dall'Introduzione).
La matrice di questi "profili" è nei primi lavori di Pierangelo Schiera. Già nel 1970 con la traduzione di Otto Brunner, innovatore degli studi tedeschi dei primi del '900 sulla storia costituzionale di tardo medioevo e prima età moderna, dimostrava di aver preso sul serio la linea di ricerca del suo maestro, Gianfranco Miglio: quell'"unità di svolgimento" alla luce della quale leggere la peculiare storia dello Stato moderno. Una ricerca che, come si mostra in questi scritti, prende forma di paradigma: osservare l'evolversi del pensiero politico-giuridico moderno nell'orizzonte dinamico, "simbiotico", di storia e politica. Gli "svolgimenti", toccati qui per colpi di sonda, sono costellazioni di significati che ruotano attorno alle "funzioni sociali" dalle quali è transitata la storia dell'Occidente: dottrina politica e istituzioni hanno di fatto veicolato l'idea di "bencomune", "costituzionalismo", "disciplinamento". Ove appunto "storia costituzionale" va a definirsi non in senso riduttivamente formale, ma nella sua materialità, incrociando quell'insieme di elementi costitutivi della vita in comune degli uomini che ne definiscono l'origine e la destinazione. Con implicazioni che si fanno sentire sino ad oggi, e verranno messe in gioco nei prossimi volumi: il problema, attualissimo, di potere e legittimità (II) e del ruolo di individuo e modernità (III).
Il discernimento spirituale nel cristianesimo antico
Giovanni Filoramo, Introduzione
Adele Monaci, Il «discernimento degli spiriti» in Origene
Fabrizio Vecoli, Trasformazione del discernimento in pratica istituzionale nella tradizione egiziana
Paolo Bettiolo, Discernimento dei pensieri e conoscenza del cuore. Natura e sovrannatura nell’insegnamento di Evagrio Pontico
Roberto Alciati, Il de discretione di Cassiano e la sua influenza nella letteratura ascetica posteriore (secoli V-VII)
Rosa Maria Parrinello, Tecnica e carisma. Il discernimento tra radici pagane e tradizione cristiana: Diadoco di Fotica e Giovanni Climaco
SAGGI
Marco Rainini, Oltre il velo delle immagini. Il Dialogus de cruce (Clm 14159) e Corrado/Peregrinus di Hirsau
Aliocha Maldavsky, Società urbana e mobilità missionaria: i milanesi e la missione lontana all’inizio del Seicento
Alessandra Marani, Le conferenze episcopali nel post concilio (1965-2005)
NOTE
Giuseppina De Sandre Gasparini, Al margine di una recente lettura di Francesco d’Assisi. Spunti di riflessione
Barbara Armani, Religione, economia e nazione: una ricerca su una minoranza protestante nell’Italia dell’Ottocento
Matteo Caponi, Organizzare una democrazia di massa. Il radicalismo di Romolo Murri
LAVORI IN CORSO
Marina Baldassari, La memoria restituita. Un censimento delle scritture femminili negli archivi romani e una nuova collana di fonti
CRONACHE
Alessia Lirosi, Metodi di intervento per la tutela degli Archivi Ecclesiastici: la documentazione moderna e contemporanea
Sommario: Sergio Botta, Tessa Canella, Alessandro Saggioro, Editoriale. Sezione monografica / theme section: Geografie del mondo altro. Prospettive comparative sugli spazi sacri e l'aldilà. Otherworld Geographies. Comparative Perspectives on Sacred Spaces and the Afterlife- Tessa Canella, A partire dai luoghi sacri. Riflessioni preliminari sul rapporto fra spazio sacro, luoghi dei morti e mondi ultraterreni- Lorenzo Verderame, Aspetti spaziali nella costruzione dell'immaginario infero dell'antica Mesopotamia- Angelo Colonna, La collina, l'acqua e l'albero ovvero immaginare la tomba di Osiride. Forma e struttura di uno spazio mitico- Marianna Ferrara, Strategie di demarcazione e di controllo nelle rappresentazioni vediche dei luoghi oltre la morte- Stephan Feuchtwang, Envisaging the Invisible. Two Regimes of Visibility in Depicting the Courts of Purgatory in China and Western Europe- Andrea De Benedettis, Microcosmi in pietra. Spazio funerario e percezione dell'aldilà nella necropoli di Ji'an (RPC)- Giuseppina Paola Viscardi, Erro lungo la casa dall'ampia porta di Hades. Configurazioni mitiche dello spazio oltremondano nella rappresentazione greca: il cosmo di Hades come luogo di negoziazione dei significati- Rachele Dubbini, Il Santuario della stele nell'agora di Corinto. Luogo di culto pubblico per spiriti insoddisfatti?- Marta Miatto, L'ambito marino e la sfera infera nella grecità antica. Riflessioni su alcune correlazioni spaziali e simboliche- Arduino Maiuri, Acherusia templa...