Libro delle preghiere per i vari momenti e occasioni della giornata; preghiere di devozione ai santi, preghiera del Rosario e della Via crucis. Contiene preghiere di preparazione e ringraziamento per le celebrazioni liturgiche come anche i riti della celebrazione eucaristica e del Sacramento della Riconciliazione. Per i vari tempi dell'anno liturgico vengono proposte le preghiere che possono aiutare a vivere meglio il cammino cristiano. Per meditare e pregare con la Parola di Dio vengono riportati alcuni brani biblici.
Dov'è Dio? È talvolta difficile per noi percepirlo, ma egli semina le tracce della sua presenza in molti contesti che a noi - probabilmente - sembreranno gli ultimi dove cercarlo. La Divina presenza è sempre mistero: un mistero che si svela e che si occulta, che richiede a noi occhi purificati e desiderio che non si può spegnere, esperienza che - per ognuno in maniera diversa nelle progressive istituzionalizzazioni - ci porta a incontrarlo. In ogni religione, in ogni ricerca sincera di Dio.
Il testo, molto semplice nello stile e linguaggio, ma profondo e ben documentato, ci propone un esercizio di «memoria» di quanto ci hanno comunicato i quattro evangelisti per vivere e testimoniare l'appartenenza a Gesù. Questa esperienza nasce dalla contemplazione della Parola e dalla fede. Ripercorrendo le parole di Gesù traspaiono: «il primato dell'azione buona» che coinvolge il pensare, il sentire, il volere e il pregare e «il primato del dono», poiché nulla ha senso se non nella totale gratuità e dedizione. Il libro termina con un capitoletto dedicato alle Parole di Gesù che vengono costantemente riproposte oggi e in ogni tempo attraverso l'Eucaristia.
Si tratta di un breve sussidio pastorale molto semplice che spiega gli articoli del Credo (sia Simbolo apostolico sia Simbolo niceno-costantinopolitano) che riportano in maniera sintetica i principali articoli/dogmi della nostra fede. Come si può dedurre dal titolo, queste pagine offrono una proposta per pregare alla luce del Credo. A ogni enunciazione di un brano del Credo segue un breve commento redatto sotto forma di preghiera, ricco di citazioni bibliche, di testi della Liturgia delle Ore, di autori noti della letteratura cristiana, sia antichi sia contemporanei.
L'Autore presenta una raccolta di preghiere da lui formulate e sei meditazioni sullo Spirito Santo e la sua azione nella Chiesa e nel cuore di ognuno. Le preghiere sono suddivise in sette capitoli, tanti quanti i «sette doni». Per ogni dono viene fatto un breve comento sul suo significato, in modo da rendere le preghiere stesse più aderenti alla vita di ogni persona. Il testo termina con la preghiera dell'Inno liturgico di Pentecoste Veni Creator corredato da un breve commento.
Il libro affronta, in modo rigoroso, gli eventi legati all'apparizione della Madonna a La Salette (Grenoble, Francia) il 19 settembre 1846: la Bella Signora appare a due pastorelli (Melania e Massimino) piangente a causa della dissacrazione della domenica, delle bestemmie e del non rispetto della Quaresima. Oltre a questi tre messaggi, che i fanciulli dovevano "far passare a tutti", Maria ha affidato un segreto a Massimino e uno a Melania, circa la difficile situazione della fede nel futuro, in assenza della conversione dei cuori. Il libro fa emergere anche la reazione della Chiesa agli eventi. In Francia l'apparizione fu contestata da una parte del clero, nonostante miracoli e conversioni, perché alcuni passi del messaggio della Vergine riguardavano le infedeltà di sacerdoti e religiosi e la politica del governo. Si presenta infine l'impegno del filosofo J. Maritain nel raccogliere documentazione su La Salette da consegnare in Vaticano.
Armida Barelli (1882-1952) parla ai giovani, alle donne e agli uomini del nostro tempo con intuizioni profetiche e una spiritualità profonda, mistica. Nata a Milano in una famiglia indifferente alla fede, da giovane scopre Gesù e dedica la sua vita all'annuncio cristiano precorrendo il protagonismo laicale, che verrà poi evidenziato dal concilio Vaticano II. Terziaria francescana, fondatrice della Gioventù Femminile di Azione Cattolica e sua prima presidente, insieme a padre Agostino Gemelli getta le basi dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, del primo istituto secolare (le Missionarie della Regalità di Cristo, in cui si consacra) e dell'Opera della Regalità (per favorire la partecipazione dei fedeli alla liturgia). Dal carattere riservato ma determinato, dotata di grandi capacità organizzative, si prodiga instancabilmente per le donne del suo tempo, le persone in difficoltà, la Chiesa universale e particolare. Contribuisce così alla promozione della presenza femminile nella società, diventando una delle protagoniste della prima metà del Novecento.
Il racconto molto vivace e coinvolgente, scritto in prima persona, narra la vita di un dodicenne realmente esistito, Alberto Mereghetti (1933-2021), durante gli ultimi anni della Seconda guerra mondiale (1943-1945) a Busto Arsizio (VA). Tra partigiani, fascisti, guerra, fame e povertà, si snoda la vita di Bertino, sveglio e intelligente, che viene coinvolto nella Resistenza locale, diventando staffetta e nascondendo nel sacco dell'erba per i conigli le cose da consegnare. Si tratta sia di un romanzo di formazione sia di un racconto storico. Mediante episodi rocamboleschi, momenti di riflessione e documentazione fotografica dell'epoca, la storia comunica cosa hanno davvero significato quegli anni per i civili, in particolare per i ragazzi. E invita a tenere viva la memoria e la trasmissione di quei valori.
Mentre sta facendo le valigie per le vacanze, l'autrice riceve una telefonata da un'amica, che le annuncia di essere incinta e di avere dubbi e incertezze sul futuro. Decidono allora di fare una sorta di gioco: ogni giorno l'amica invierà all'autrice un sms con una domanda su un aspetto della maternità che la preoccupa - Sarò capace? Starà bene? Saprò capirlo? Saprò accoglierlo? - e lei le risponderà con una foto e con un messaggio vocale. Attraverso i messaggi vocali, Laura Cappellazzo parla della propria esperienza - inevitabilmente «ondivaga», con alti e bassi come le maree - di madre di quattro figli e racconta anche le storie vere di madri di altre parti del mondo, spesso immerse in realtà difficili.
Figliola (Dcerka) di Jan Hus, un trattato di spiritualità tardomedievale (1412-1414) per la prima volta in traduzione italiana dal ceco. È un'ammonizione indirizzata a una comunità di pie donne praghesi che vivevano vicino alla cappella di Betlemme. Nel volume oltre a Figliola sono raccolte alcune lettere dal carcere di Costanza, interessanti spunti per la riflessione ecclesiologica, storica e spirituale. Jan Hus (1371ca-1415) fu teologo e riformatore religioso boemo. Le sue critiche alla Chiesa, in particolare alla vendita delle indulgenze, oltre che l'uso del ceco per la pastorale, gli procurarono un enorme seguito, ma anche la condanna al rogo per eresia durante il Concilio di Costanza (1415).
Un orsetto-libro per parlare degli abbracci che esprimono un grande "affetto". Con un abbraccio puoi dire a un amico: "Ci vediamo presto" Oppure: "Spero che tu stia meglio" Ma l'abbraccio più bello è quello di Gesù. Lui ti stringe a sé ogni volta che lo fanno i tuoi genitori! Età di lettura: da 3 anni.