La Bibbia è piena di storie meravigliose e sagge. Ma se manca la giusta chiave per comprenderla, semplicemente non si sa da dove iniziare a leggere... Ci si trova di fronte a dubbi e perplessità: «Mi piacerebbe molto leggere la Bibbia, ma appena comincio, la sento difficile Non vedo cosa potrebbe dire a me, oggi. Se parto dall'Antico Testamento, mi ritrovo di fronte a racconti di guerra. Qua e là balena qualche lampo di luce, ma proprio non ce la faccio a proseguire... Se invece prendo il Nuovo Testamento, ci sono così tante interpretazioni diverse, tra prediche, libri e internet, che non so a cosa credere». È proprio da queste perplessità molto comuni che padre Anselm Grün parte e prova a introdurre il lettore, ad allenarlo - come fosse un allenatore - all'uso e alla comprensione della Bibbia. Prova a rispondere alle tante domande, indicando alcuni modi per leggerla e comprenderla e offrendo suggerimenti per pregare con la Bibbia da soli o insieme.
L'autore propone passi e figure della Bibbia, affinché i lettori, riconoscendovi un'analogia con i loro problemi, trovino la forza per cambiare e vivere una vita riuscita. Gli argomenti trattati nei cinque capitoli sono: vivere la quotidianità gestendo saggiamente il ritmo del tempo tra lavoro e tempo libero; imparare a essere in armonia con se stessi e gli altri; coltivare la propria spiritualità, aprendosi al silenzio e alla preghiera; trovare la forza per superare i momenti di sofferenza e difficoltà. Afferma l'autore: "I primi monaci avevano sviluppato il "metodo antirretico". Alle parole che fanno male contrapponevano sempre parole terapeutiche tratte dalla Bibbia. Così facendo avevano sperimentato che queste sono davvero parole che guariscono, ma sviluppano il loro potere terapeutico soltanto se le meditiamo di continuo e le pronunciamo consapevolmente nella nostra situazione concreta. Le parole della Bibbia non offrono soluzioni facili ai nostri problemi, ma racchiudono un'energia che trasforma". La parte finale offre anche una piccola raccolta di benedizioni e preghiere per varie occasioni.
Tra le pagine della Scrittura ci sono tante figure femminili, ma spesso sono accartocciate, quasi nascoste, nelle pieghe dei racconti più famosi. Alcune donne bibliche sono sconosciute ai più, a volte addirittura anonime, mentre di altre sono noti i nomi e la fama (non sempre giusta), ma si tralascia di leggere la loro storia dal loro punto di vista. Qui se ne raccontano cinquanta, perché le storie della Bibbia sono fatte per essere narrate. Solo nell'intreccio di narrazioni che colgono di volta in volta un dettaglio o un altro, ci si accorge di personaggi che alla prima lettura erano passati inosservati, e forse ci si accorge anche di sé, in controluce di quelle vicende.
La migliore collocazione della Bibbia della vita è all'interno dei racconti della nascita di Gesù, il Cristo e il Figlio di Dio, che sono il frutto maturato sul grande albero biblico. Le loro radici affondano nel mistero dell'atto creativo iniziale di Dio e il tronco robusto è costituito dalle promesse di Dio fatte ai padri e consolidate nella stirpe davidica come annuncio del Messia e del suo regno di giustizia e di pace. L'iconografia medievale ama questa immagine dell'albero genealogico di Gesù, figlio di Maria, discendente davidico. Questa raffigurazione si ispira ai testi evangelici di Matteo e di Luca, che nei primi due capitoli raccontano la nascita di Gesù.Le miniature che illustrano questa pubblicazione sono state scelte tra le numerose esistenti dei diciassette voluminosi corali pergamenacei custoditi nella Biblioteca Capitolare di Verona. Introduzione di R. Fabris. Scelta testi e coordinamento: B. Capalbo - N. Bonaldo.
Oggi si assiste a un crescente interesse per l'arte e a una parallela scarsa conoscenza della Bibbia. Il volume propone la rilettura di cinquanta scene tra Antico e Nuovo Testamento, abbinandole a una o più opere d'arte, per riconoscere e decifrare simboli, personaggi ed episodi biblici così come li hanno interpretati e "riscritti" alcuni tra i più grandi pittori della storia dell'arte di tutti i tempi. I singoli soggetti sono riprodotti per intero e poi riproposti evidenziando qualche particolare, e viene spiegato il significato di uno stile, l'uso di determinati colori, la corrente di pensiero a cui l'artista aderisce, qualche esperienza di vita sia spirituale sia umana. Alcune opere sono messe a confronto con altre versioni raffiguranti lo stesso episodio biblico, secondo l'interpretazione di artisti diversi, per far risaltare affinità e originalità di ognuno. Completa il volume un Glossario, le referenze cronologiche in riferimento ai pittori, una cartina geografica della Palestina tra l'Antico e il Nuovo Testamento e indice dei luoghi della Bibbia e dei pittori.
Questo libro è una raccolta di citazioni bibliche sulla vera pace, che ci viene da Dio. Leggendo e meditando queste pagine, sperimenterai la pace che trascende la ragione. Ti sentirai portato a ricercare la pace di Gesù nella frenesia della vita e a trasmetterla al mondo. Il libro ha in allegato una busta regalo e un biglietto.
La Bibbia è ricca di personaggi e di storie familiari:Caino e Abele,Noè,la torre di Babele,le piaghe d’Egitto,Mosè che apre il Mar Rosso,Davide che, con la sua fionda, abbatte Golia. Questi testi sono all’origine di numerose interpretazioni giudaiche e cristiane.Tra queste di grande valore è il Midrash, opera intellettuale,spirituale e letteraria redatta dai rabbini del primo secolo d.C.. Il Midrashè prima di tutto un modo di leggere,di comprendere e di interpretare la Bibbia che permette di andare oltre il senso apparente del testo e di accedere ai significati più profondi e nascosti.E’ un’interrogazione continua sul rapporto di Dio con il mondo, tra Israele e le nazioni, tra l’uomo e la sofferenza. Questo libro di José Costa propone un percorso di lettura di testi rabbinici che commentano cinquanta brani biblici tra i più conosciuti,intriganti e tragici.Una vera introduzione alla sconfinata ricchezza dell’universo dell’infinita interpretazione della Torah da parte dei Maestri ebrei che, di generazione in generazione hanno letto, commentato, vissuto gli insegnamenti di Dio attraversando testi e contesti.
AUTORE José Costa,è professore alla Scuola Superioredi Studi del Giudaismo e all’Istituto Rashi diTroyes. Specialista della letteratura rabbinica,ha lavorato sui testi escatologici del Midrash.
Remo Lupi con questo poster intende far conoscere, in modo semplice e schematico, la composizione della Bibbia. Lo schema, riportato nella pagina centrale del poster, raffigura un libro diviso in due parti che raccoglie nel suo interno altri libri, formando una biblioteca molto particolare. Lo schema grafico viene accompagnato dal vocabolario delle parole utili per lo studio della Bibbia e dai brevi tratti dell'insegnamento della Chiesa.
Per il Dio biblico e della tradizione rabbinica, la vita di "un solo uomo equivale all’intera opera della creazione" (Abot deRabbi Natan A 31,1). Dio è "il formatore di tutti, il creatore" (Abot 4,29). Perciò non solo Gesù e i vangeli, ma tutti i libri della Bibbia, aiutano a fare l’esperienza di Dio che educa e accompagna ogni vivente per realizzare il progetto-mistero (Rm 8,28-30; Rm 16,25-26) della propria esistenza, fino a quando "si compirà" (Ap 10,7).
Come e perché Dio crea ed educa l’umanità e il popolo eletto? Come si è formato Gesù, che dichiara ai discepoli di ogni tempo che "uno solo è il vostro Maestro, voi siete tutti fratelli"? (Mt 23,8) Quale novità comporta il suo arrivo, il suo annunziare il "vangelo di Dio", (Mc 1,14) e il suo agire educativo rispetto al mondo rabbinico?
Il presente testo, suddiviso in quattro parti – 1. Dio creatore e "formatore di tutti. 2. Sulle "orme" di Gesù, maestro ed educatore. 3. "Trasformazione" nello Spirito: l’ekklesia discepola e maestra. 4. Profilo dell’educatore e progetti educativi per/nel terzo millennio –, si pone come strumento utile nel processo educativo e nel cammino di una "nuova" evangelizzazione nella Chiesa italiana. Si propone di far scoprire il senso globale della vita personale e sociale e come crescere fino alla pienezza integrale. Emerge il profilo del formatore e della comunità educante nella prospettiva trinitaria dell’educazione, dove Gesù rivela il Padre come colui che "insegna" a "tutti i suoi figli" e dona lo Spirito come "guida alla verità tutta intera" inviando a fare suoi discepoli tutti i popoli del mondo.
Oggi, nell’educazione prevale la dimensione psicopedagogica, manca la Scrittura. Questo testo mette in dialogo Bibbia e scienze umane.
L’individuo è chiamato sempre a diventare persona in ambito comunitario (con dignità, diritti, doveri): attraverso una relazione "iotu" originante, sia nell’AT come nel NT.
La dimensione educativa dell’esperienza tra Gesù maestro e Pietro discepolo è alla base dell’evangelizzazione e formazione per il regno.
Destinatari
Animatori biblici e operatori pastorali e insegnanti (sacerdoti, religiosi e laici).
Autore
Michele Mazzeo, sacerdote cappuccino, è docente di Sacra Scrittura all’Università Antonianum (spiritualità del Nuovo Testamento), all’Istituto Teologico Calabro di Catanzaro (fondazione biblica e normativa della teologia morale e prospettive bibliche in bioetica) e allo Studio Biblico Francescano di Gerusalemme (Apocalisse). Fra le sue opere ricordiamo: La spiritualità del Nuovo Testamento. Ascolto e sequela (Bologna 2011). Con Paoline ha pubblicato: La sequela di Cristo. Nel libro dell’Apocalisse (1997); Lettere di Pietro. Lettera di Giuda. Nuova versione, introduzione e commento (2002); Pietro. Roccia della Chiesa (2004); Vangelo e lettere di Giovanni. Introduzione, esegesi e teologia (2007).
Riflessioni frutto di una sistematica ricerca su un tema che ricorre spesso, sia nell'Antico come nel Nuovo Testamento: il lettore ha così l’opportunità di spaziare dall'ambito relativo alla casa di Dio che, con felice espressione, è chiamata «la dimora di Dio fra gli uomini», a quello relativo alle case degli uomini, nelle quali si intrecciano molteplici e contrastanti rapporti. Ogni brano è in modo sintetico commentato dall'autore e offerto come riflessione spirituale al lettore, attraverso analisi e suggestioni semplici, ma concrete. L’autore è un biblista.
Come in ogni storia di amore, anche in quella biblica vi sono due partner. Dio, in quanto creatore e redentore, ha l'iniziativa. Egli dà l'avvio al dialogo con l'essere umano. Lo fa esistere come un essere libero, capace di entrare in relazione con lui come un figlio con suo padre perché è fatto " a sua immagine e somiglianza". Altri rappresentanti del mondo umano entrano nel dialogo con Dio: Abramo, Giacobbe, Mosè, Davide, i profeti, i sapienti, i martiri. Al termine di questa lunga catena di interlocutori di Dio sta Gesù di Nazaret, il "Figlio". I frontespizi e le iniziali miniate che illustrano questa pubblicazione sono stati scelti in alcuni codici fra i più importanti e significativi della celeberrima scuola miniaturistica ferrarese, che ebbe la sua massima fioritura nella seconda metà del Quattrocento. Volume curato da B. Capalbo e N. Bonaldo con introduzione di R. Fabris.