Qoèlet, Salomone secondo un'antica tradizione, figlio di Davide, Re di Gerusalemme, amante della regina di Saba, autore di uno dei libri più misteriosi della Bibbia, racconta il dialogo tra gli uomini e Dio sulle radici dell'odio, della violenza, della guerra. Il confronto - a tratti struggente, a tratti crudele - è una meditazione di forza e speranza sul mistero del male, sulle fatiche degli uomini e di Dio per separarsene, sulla necessità di un'alleanza per sconfiggerlo. Il male sta prima di Dio? E Dio è una rivolta contro l'autodistruzione che è il male? Un'alleanza fra l'energia creativa degli uomini e quella di Dio potrà, un giorno, far arretrare il male e renderlo periferico?
Un'immensa mole di equivoci, luoghi comuni e credenze si sono accumulati intorno alla Sacra Scrittura nel corso dei secoli e diventa necessario procedere a un'opera di "demitizzazione". Per scoprire che i comandamenti non erano dieci, che Eva non è nata da una costola di Adamo, che l'Arca di Noè non era una barca, che Gesù non nacque il 25 dicembre...
Gli scritti "segreti" del Nuovo Testamento, gli Apocrifi, appartengono alla nostra tradizione più di quanto possiamo immaginare. A cominciare dal bue e dall'asinello che scaldavano Gesù bambino nella greppia e di cui i Vangeli non fanno menzione, o i tre magi di cui tutti conosciamo il nome, senza che questi siano mai citati nei testi canonici. Sono aneddoti ed episodi racchiusi in altri testi, che non hanno avuto il riconoscimento di Testi Rivelati, ma che rappresentano un elemento di massima importanza per comprendere le origini del cristianesimo. Sono insomma "l'altra Bibbia", quella che non fu scritta da Dio.