Il Lessico espone in oltre 300 voci la tradizione 'dogmatica' della chiesa, offrendo un'informazione precisa ed essenziale ed un rapido orientamento su tutti i principali temi della fede cristiana.
La presente opera di Küng sulla giustificazione si colloca nella linea del dialogo tra teologie di diverse confessioni. La prima parte del volume mira a una lettura obiettiva di K. Barth; la seconda parte è lo sviluppo della dottrina cattolica sulla giustificazione fondato su una penetrante analisi delle definizioni e dichiarazioni infallibili del magistero.
L’opera, ormai collaudata in campo internazionale, è una organica trattazione ecclesiologica che si articola in cinque parti: 1. La Chiesa reale; - 2. Sotto il Regno-di-Dio che viene; - 3. La struttura fondamentale della Chiesa; - 4. Le dimensioni della Chiesa; - 5. Il servizio nella Chiesa.
La 'Teologia della speranza' offre una miniera di informazioni e di critiche: di ogni questione dibattuta l'Autore presenta un'ampia rassegna storica e, attraverso una analisi critica delle posizioni dei teologi che l'hanno preceduto, egli apre un varco alla teologia della speranza.
Dalla quarta di copertina:
Nel momento in cui si rendevano palesi le crepe e la crisi del mondo borghese dell'epoca moderna e si facevano avanti nuove idee rivoluzionarie, veniva riscoperta anche l'escatologia biblica. È stata l'opera di uomini come A. Schweitzer, J. Weiss e F. Overbeck. Ma ci volle del tempo prima che le nuove impostazioni esegetiche e storiche potessero affermarsi in teologia sistematica. Nei grandi progetti di Barth e Bultmann, ma anche di Rahner e di Balthasar, l'escatologia biblica è ancora irretita in categorie astoriche. Solo la teologia più recente ha operato il tentativo di affrontare di petto la struttura-di-speranza della fede cristiana.
Il documento più significativo di questa svolta della teologia contemporanea – svolta che le imprime un orientamento 'politico' – è Teologia della speranza di Jürgen Moltmann. Il recupero della dimensione escatologica e della struttura-di-speranza della fede cristiana avviene in costante dialogo con i grandi filosofi e tologi dell'epoca moderna e contemporanea: Hegel, Marx, Bloch, Barth, Bultmann, Pannenberg.
Ernst Käsermann ha scritto. «Il libro di Moltmann rappresenta la conquista di una posizione avanzata, attestata in un continente inesplorato e quasi inaccessibile, e il segno di una nuova problematica che va delineandosi e va investendo tutto l'impianto della teologia».
A vent’anni dalla prima pubblicazione, esce l’edizione del quinto centenario dell’America Latina, che si presenta come edizione rivista e corretta con una nuova stimolante introduzione dal titolo ‘Guardare lontano’.
Il volume si prefigge due obiettivi: offrire un contributo sia alla cristologia in generale che alla comprensione teologica della filosofia hegeliana in particolare.
I saggi moltmanniani qui riuniti documentano il sorgere della teologia della speranza e le applicazioni, soprattutto in campo prassistico ed etico, che Moltmann è andato svolgendo dal tema della sua opera maggiore ‘Teologia della speranza’.