Il DVD. Il ruolo della protagonista Angela - una donna al telefono con l'amante che l'ha lasciata e del quale non si sente mai la voce - è un sogno che Sophia Loren coltiva fin da giovane e che solo il figlio Edoardo ha potuto esaudire, guidandola in questa sua più recente, toccante performance. Voce umana è un film emozionante, sceneggiato in napoletano da Erri De Luca, profondo conoscitore della poetica dialettale. Il libro. Dopo un appassionato dialogo con Sophia Loren, Maurizio Porro racconta chi era Jean Cocteau, cosa ha rappresentato il suo testo "La voix humaine" da cui è tratto il cortometraggio e la fortuna che ha avuto in Italia, in teatro e in televisione. Il libro presenta inoltre una lunga intervista a Edoardo Ponti, che è riuscito, grazie a una regia attenta e originale, a rendere contemporaneo un classico del Novecento.
Il libro contiene l'Odissea di Omero tradotta da Ippolito Pindemonte e a cura di Michele Mari. L'avventura, la conoscenza, la tentazione, il coraggio. Dalla fuga dall'isola di Calipso all'arrivo a Itaca, alla strage di Proci, la vicenda narrata nell'Odissea è divenuta l'archetipo universale del viaggio di scoperta e ritorno alle origini: un classico senza tempo, che parla al cuore e all'anima di ogni essere umano. Il DVD contiene lo sceneggiato che il 24 marzo 1968, in prima serata, la Rai manda in onda la grande cultura: è l'Odissea, spettacolare kolossal sceneggiato in otto puntate e realizzato, per la regia di Franco Rossi, con gli effetti speciali di un mostro sacro del cinema come Mario Bava. Il programma ottiene un successo più che meritato, con share altissimi e oltre sedici milioni di spettatori in media a puntata. Per raccontare il lungo viaggio di Ulisse verso Itaca viene selezionato un cast internazionale di prestigio che vede Bekim Fehmiu nei panni dell'astuto Ulisse e Irene Papas in quelli della bella Penelope, affiancati da nomi di primo piano come Marina Berti, Renaud Verley e da una giovanissima Barbara Bach nel ruolo di Nausicaa.
Passione, fedeltà, intrigo, violenza, rabbia, fede, speranza. E ancora intimidazioni, fughe, rapimenti, disastrose epidemie, rivolte di piazza e scabrosi amori clandestini. C’è tutto, nei Promessi sposi. Il capolavoro di Alessandro Manzoni è una straordinaria macchina narrativa con tutti gli ingranaggi al posto giusto, governata dallo sguardo di un autore onnisciente, giocoso e spietato.
Una storia vera, raccontata in un libro di grande dolcezza e interpretata al cinema da un intenso Richard Gere.
Questa è la storia di un cane che aspetta. È la storia di Hachiko che ogni giorno, alla stessa ora, accoglie sul binario il treno dei pendolari e, tra la folla stanca e frettolosa, va incontro al suo padrone per riportarlo a casa dopo il lavoro. Anche quando l’uomo un giorno non fa più ritorno, il cane continua ad aspettarlo, incrollabile nella propria fedeltà. Per dieci anni la sagoma familiare di Hachiko, di vedetta sul binario di arrivo alla stazione di Shibuya, Tokyo, è stata una certezza per i pendolari che la affollavano quotidianamente. La sua devozione è un simbolo di amore incondizionato a cui è impossibile resistere. In Italia, il libro di Lesléa Newman che racconta la storia di Hachiko ha raggiunto le 20.000 copie e 4 edizioni in soli 5 mesi.
IL DVD Ispirato a una vicenda realmente accaduta tra gli anni Venti e Trenta in Giappone, il film di Lasse Hallström (regista anche di Chocolat e La mia vita a quattro zampe) con Richard Gere è stato un evento al Festival del Cinema di Roma e ha scatenato una vera e propria Hachiko-mania. Su Facebook la sola pagina italiana dei fan di Hachiko ha superato la cifra record di 50.000 iscritti. Nei contenuti extra: trailer; making of; intervista Studio Universal a Richard Gere; Richard Gere Live al Festival di Roma – per Studio Universal.
L’Olocausto, la guerra, l’infanzia: una storia senza tempo di innocenza perduta e umanità ritrovata. Da un best seller internazionale – in Italia un successo da oltre 200.000 copie, tradotto in 32 lingue – un film toccante e coraggioso.
IL DVD
Bruno è un bambino e della guerra non sa nulla. Ancora meno sa del lavoro che assorbe suo padre notte e giorno e che ha costretto l’intera famiglia a lasciare Berlino per un posto squallido e solitario, vicino a uno strano recinto di filo spinato. Dietro quella rete abita Shmuel, che ha la sua stessa età e indossa sempre un pigiama a righe. Bruno non capisce perché, secondo suo padre, gli uomini che vivono dall’altra parte del recinto non debbano riguardarlo. Non ha mai conosciuto nessuno che fosse simpatico come il suo nuovo amico, e non ha alcuna intenzione di rinunciarci.
Un film perfetto, impossibile da dimenticare. Nei contenuti extra: le scene tagliate, il making of, il commento audio del regista e dell’autore del libro.
IL LIBRO
L’amicizia con Shmuel guida il piccolo Bruno, coccolato rampollo di un ufficiale del Reich, in un viaggio sconvolgente, dall’ingenuità dell’infanzia alla più cruda delle realtà.
In Irlanda Il bambino con il pigiama a righe ha subito scalato le classifiche di vendita, occupando i primi posti per 66 settimane di seguito. Un successo che si è presto esteso al resto del mondo: numero uno in Australia e best seller del “New York Times”, il romanzo di John Boyne ha conquistato grandi e piccini.
Il 16 marzo 1978 le Brigate Rosse sequestrano Aldo Moro e uccidono gli uomini della sua scorta. Dopo quasi due mesi, il 9 maggio, il corpo senza vita del presidente della Democrazia Cristiana viene ritrovato in via Caetani. I cinquantacinque giorni del sequestro sono ancora una sorta di buco nero della nostra identità nazionale. "Radio Moro", attraverso materiali radiofonici dell'epoca, ricostruisce quei giorni.
Una carrellata dei personaggi più noti ed esilaranti del popolare attore comico Neri Marcorè. I documentari sul tutto e il nulla di Alberto Angela, gli imperdibili consigli di vita dello psicologo Morelli, le analisi politiche stralunate di Maurizio Gasparri; e poi Moggi, Fassino, Schifani, Ligabue, Zapatero... I suoi fortunati sketch televisivi, con Serena Dandini ("Pippo Chennedy Show" e "L'ottavo nano"), ma anche le irresistibili incursioni nelle trasmissioni firmate Gialappa's band che l'hanno reso noto al grande pubblico come straordinario e dissacrante entertainer.
"In tutto questo tempo nessuno ti ha mai parlato di me. Di chi ero, di come ho vissuto, di come me ne sono andata." Con queste parole Alina Marazzi immagina che la madre Liseli, scomparsa tragicamente quando lei aveva solo sette anni, cominci a raccontarle la sua vita. Una storia di struggente intensità, che la regista ha cercato e ritrovato là dove era rimasta nascosta: nelle pellicole stipate nella soffitta del nonno, l'editore Ulrico Hoepli, che per decenni aveva fissato i ricordi familiari con una cinepresa amatoriale. Poco alla volta à nata l'idea di montare quei frammenti di memoria, insieme a documenti, lettere, pagine di diario, per ridare voce a quella donna appena conosciuta ma indimenticabile e al tempo stesso ripercorrere la storia di una famiglia e di un secolo, il risultato è questo film. Nel libro la regista ne racconta l'origine, le travagliate vicende produttive e tutto ciò che è venuto dopo: il successo di pubblico e critica, la comunità creatasi attorno al sito internet, le reazioni degli spettatori.