Per iniziativa delle Cattedre riunite di Diritto ecclesiastico, Diritto canonico e Storia del diritto canonico dell'Università degli studi di Cassino, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha istituito il Comitato Nazionale per lo studio del principio di sussidiartela, fraternità, solidarietà ed uguaglianza da Leone XIII alla Costituzione Europea. Il Ministero ha esteso l'indagine anche ai principi sociali di solidarietà, uguaglianza e fraternità. Principi che non costituiscono altro che diritti sociali e, come tali, innati e aventi un valore assoluto. Diritti quindi essenziali che appartengono, iure proprio, all'essere umano in quanto uomo e che ineriscono alla sua natura e alla sua dignità di persona e, in quanto tali, preesistenti rispetto allo Stato che, se non li ha creati, non potrà né ridurli, né sopprimerli. Diritti non legati a una specifica epoca né ad un singolo Paese, ma comuni a tutti i tempi e Paesi. Questo volume raccoglie alcuni dei contributi che hanno formato oggetto dei quattro convegni - di cui uno a carattere internazionale - svolti, rispettivamente, a Cassino, l'11 dicembre 2007; Bucarest, 27-28 maggio 2008; Roma, il 19 giugno 2008 e, infine, Barga (Lu), 16-18 ottobre 2008.
Raccogliendo una quantità notevole di scritti giornalistici, Eugenio Fizzotti passa in rassegna nella prima parte del volume aspetti di particolare interesse del compito evangelizzatore della Chiesa, soprattutto in terra calabrese, attingendo a documenti di prima mano e ad interventi pastorali di vescovi e cardinali di alto profilo. In quanto figlio spirituale di Don Bosco, egli analizza nella seconda parte tematiche di eccezionale attualità riguardanti l'educazione che, ritenuta da sempre "questione di cuore", rappresenta una sfida da accogliere e da affrontare per la costruzione di un futuro di giustizia e di rispetto della legalità. La terza parte, specificamente dedicata agli orizzonti psicologici ed educativi additati dalla visione teorico-pratica di Viktor Frankl, fondatore della scuola viennese di logoterapia e analisi esistenziale, fa risaltare il ruolo preponderante della ricerca di senso in una vita che, aperta a relazioni interpersonali di qualità e capace di guardare oltre se stessa, realizza compiti esistenziali unici e irripetibili, da cui scaturiscono le sorgenti della felicità che nulla e nessuno può mai distruggere. Come scrive nella Prefazione il Card. Oscar Andrés Rodríguez Maradiaga, anch'egli salesiano, Eugenio Fizzotti in questo volume mostra ancora una volta che "l'opera e il pensiero frankliani rappresentano un'autentica rivoluzione copernicana, che rompe gli schemi del conformismo e del fatalismo.
Una caratteristica delle opere teologiche di Antonio Rosmini è la ricchezza di citazioni e di allusioni alla Sacra Scrittura. Nella sua riflessione Rosmini parte dai testi scritturistici e sviluppa poi la sua concezione, sulla base della vasta e profonda conoscenza che egli ha della grande Tradizione e sullo sfondo della sua visione personale di pensatore originale. Ne risulta una singolare unità organica, in cui la sacra Scrittura costituisce l'anima e l'ispirazione generale della teologia rosminiana, anticipando le indicazioni date a questo proposito dal concilio Vaticano II. Il presente lavoro si divide in due parti, costituite la prima dallo studio dell'opera: "L'introduzione al vangelo secondo Giovanni commentata", la seconda dallo studio della "Antropologia Soprannaturale". Per ognuna di queste opere ricerchiamo dapprima l'esegesi che l'autore dà dei testi pneumatologici neotestamentari, di quelli giovannei, di quelli paolini, dei vangeli sinottici e degli altri scritti sacri. La teologia dello Spirito Santo proposta dal Rosmini appare così nel suo aspetto di profonda radicazione nella grande Tradizione della Chiesa Cattolica e insieme nel contributo originale della visione personale di lui.