Una carrellata di parole, alcune bizzarre, altre di uso comune: la loro etimologia e la loro storia. Un libro che racconta i termini, dai più desueti ai più moderni, spesso contaminati dalle lingue straniere, per ragazzi e adulti curiosi. Parole a tutta birra!
Piero Zannini, triestino, è nato nel 1926, ha studiato alla Scuola Normale Superiore di Pisa ed è matematico e ingegnere. Aiutato dalla conoscenza di numerose lingue, è da sempre cultore appassionato di linguistica ed etimologia. Vive tra Milano e la Costa Azzurra.
Durante la sua quotidiana passeggiata al parco Steglitz, Franz Kafka incontra una bambina, Elsi, in lacrime perché ha perso Brigida, la sua bambola. Colpito dall’intensità di quel dolore, l’autore delle Metamorfosi si inventa una spiegazione bizzarra per consolare la piccola: Brigida è partita per un viaggio e lui, che è il postino delle bambole, il pomeriggio seguente le recapiterà una sua lettera... Ispirato a un episodio reale della vita di Kafka, una storia sull’incontro fra il mondo degli adulti e quello dei bambini.
Un luogo unico al mondo. Una terra colma di meraviglia, mistero e pericolo. Si dice che per sopravvivere si debba essere matti come un cappellaio...
Visitate il Paese delle Meraviglie, seguendo Alice e il Coniglio Bianco.Un classico intramontabile nella traduzione di Donatella Ziliotto e Antonio Lugli.
Ogni cent'anni gli uccelli si riuniscono in un luogo sempre diverso per eleggere il loro re. Il grande evento questa volta si svolge a Milano, nel giardino dell'autore. Questa l'invenzione da cui nasce il poema in versi e prosa di Roberto Mussapi. E alla fine chi sarà incoronato? Ce lo svela uno dei più grandi poeti italiani. Questo è un libro nuovo e strano. Poesia e infanzia, che da tempo quasi immemorabile appaiono come mondi distinti, qui si ricongiungono, come di rado è accaduto: Robert Louis Stevenson, l'autore dell'"Isola del Tesoro", con le sue magnifiche poesie per bambini, o Thomas Stearns Eliot con "Il libro dei gatti tuttofare", da cui è stato tratto il musical "Cats". Poesia per bambini non come opera minore, filastrocca ammiccante, ma poesia e basta. Un libro fiabesco ma anche un'esplorazione poetica del mondo. Autore contemporaneo del verso libero, qui Mussapi scrive in rima, e in rima assistiamo a una storia incantevole: l'incontro notturno tra il gufo reale Bubo Bubo e l'albatro, il gabbiano skipper vanitoso, la rondine, la dolce tortora infelice per amore, i sontuosi uccelli del paradiso e l'umile passero, e tanti, tanti altri... Età di lettura: da 6 anni.
IL LIBRO
Connie Goodwin, giovane e brillante dottoranda all’Università di Harvard, è impegnata in una ricerca sui processi di Salem, nel New England, che alla fine del diciassettesimo secolo videro più di centocinquanta persone accusate di stregoneria. Ma durante l’estate è costretta a trasferirsi fuori città per sistemare e vendere la vecchia casa di famiglia. All’inizio contrariata, Connie scopre che l’antica dimora contiene strani e preziosi tesori: non ultima, una Bibbia da cui cade una chiave dal fusto cavo, al cui interno è nascosto un pezzetto di carta ingiallita con su scritto Deliverance Dane.
Un nome legato non solo ai processi su cui Connie sta indagando, ma anche alla sua famiglia, a un segreto custodito da generazioni di donne e tramandato attraverso un libro proibito: un Libro delle Ombre, depositario di un sapere arcano e sovrannaturale, ormai perduto. Ma un filo rosso lega quel passato oscuro e terribile al presente: e mentre Connie, tormentata dalle visioni, cerca disperatamente di risolvere il mistero, qualcun altro è in cerca del libro perduto, e per ottenerlo è disposto a tutto, anche a ricorrere a una maledizione da cui non c’è scampo...
UN BRANO
"«I processi di Salem sono stati spiegati in molti modi» disse Connie. «Ma io li vedo come l’ultimo sussulto di religiosità calvinista. Furono anche l’ultima esplosione rilevante di isteria da streghe in tutto il Nord America. Il panico di Salem segnò la fine di un’era che aveva le sue radici nel Medioevo».
«Un’analisi molto approfondita» commentò il professor Chilton, sempre nel suo tono divertito e impertinente. «Ma non ha mai preso in considerazione la possibilità che le accusate fossero semplicemente colpevoli di stregoneria?"
L'AUTORE
Katherine Howe, laureata in Storia a Harvard, è effettivamente la discendente di Elizabeth Howe ed Elizabeth Proctor, due donne che subirono il processo per stregoneria a Salem alla fine del diciassettesimo secolo. Le figlie del libro perduto ha ricevuto grandissimi consensi di pubblico e di critica, consigliato dai librai indipendenti americani e recensito entusiasticamente da centinaia di lettori.
IL LIBRO
I gabbiani sorvolano la foce dell'Elba, nel mare del Nord. "Banco di aringhe a sinistra" stride il gabbiano di vedetta e Kengah si tuffa. Ma quando riemerge, il mare è una distesa di petrolio. A stento spicca il volo, raggiunge la terra ferma, ma poi stremata precipita su un balcone di Amburgo. C'è un micio nero di nome Zorba su quel balcone, un grosso gatto cui la gabbiana morente affida l'uovo che sta per deporre, non prima di aver ottenuto dal gatto solenni promesse: che lo coverà amorevolmente, che non si mangerà il piccolo e che, soprattutto, gli insegnerà a volare. E se per mantenere le prime due promesse sarà sufficiente l'amore materno di Zorba, per la terza ci vorrà una grande idea e l'aiuto di tutti.
I GIUDIZI
"Sepúlveda costruisce con la consueta maestria letteraria un mondo dove che è in difficoltà è il valore supremo, dove - lezione non trascurabile - riesce a volare 'soltanto chi osa farlo'."
Bruno Arpaia
UN BRANO
"«Promettimi che non ti mangerai l’uovo» stridette aprendo gli occhi.
«Prometto che non mi mangerò l’uovo» ripeté Zorba.
«Promettimi che ne avrai cura finché non sarà nato il piccolo» stridette sollevando il capo.
«Prometto che avrò cura dell’uovo finché non sarà nato il piccolo».
«E promettimi che gli insegnerai a volare» stridette guardando fisso negli occhi il gatto. Allora Zorba si rese conto che quella sfortunata gabbiana non solo delirava, ma era completamente pazza.
«Prometto che gli insegnerò a volare. E ora riposa, io vado in cerca di aiuto» miagolò Zorba balzando direttamente sul tetto."
L'AUTORE
Luis Sepùlveda è nato in Cile nel 1949 e vive attualmente in Spagna, nelle Asturie. E' autore di romanzi, racconti e commedie. Membro attivo dell’Unità Popolare cilena, dopo il colpo di Stato militare negli anni Settanta ha dovuto abbandonare il suo paese. Ha viaggiato e lavorato in Brasile, Uruguay, Paraguay e Perù e ha vissuto per sette mesi in Ecuador, tra gli indios Shuar. Ha girato tutto il mondo, anche sulle navi di Greenpeace.
Il suo primo romanzo, Il vecchio che leggeva romanzi d’amore, usci- to nel 1989, gli ha aperto la strada del successo internazionale. Amatissimo dal suo pubblico, e in particolare dai lettori italiani, ha firmato da allora numerosi altri romanzi, raccolte di racconti e libri di viaggio pubblicati in Italia da Guanda.
È la notte dell'Epifania, sera di festa a Bellano. Dal treno scende 'il Pianista' ladro di professione. Piove, fa freddo. Perlustrando le contrade nell'attesa della folla che assisterà alla processione dei Re Magi, il Pianista incappa in un cartello affisso su un vecchio portone: 'Pianoforte Vendesi'. Incuriosito, dopo aver saputo che l'appartamento è disabitato, e visto che il tempo non migliora, decide di entrare... Pianoforte Vendesi è la storia di un ladro che deve scegliere tra le buone e le cattive azioni: il bianco e il nero, come i tasti del pianoforte. I gesti che si troverà a compiere rivelano un grande desiderio di riscattare la sua umanità. Sullo sfondo c'è un'intera collettività, un paese sospeso - per una notte - fra legalità e illegalità, fra lecito e illecito, fra comandamento etico e abitudine.
Dall'incontro fortuito di un gatto con un pulcino certo non ci si aspetterebbe l'inizio di una storia di amore, ma Zorba, felino del porto di Amburgo grassoccio e pigro, è deciso a mantenere la parola data alla mamma-gabbiano che prima di morire gli ha affidato l'uovo da cui nascerà la piccola Fortunata. Il lavoro sarà arduo: oltre a dover trasformare una morbida coda in un confortevole rifugio, bisognerà insegnare alla gabbanella ciò che il suo istinto le suggerisce, volare. E per farlo ci vorrà una grande idea e le incredibili qualità dei gatti del porto.
Essere gli artefici del nostro destino è l'obiettivo che il sostenitore del pensiero positivo Wayne W. Dyer ci aiuta a raggiungere in questo fortunato manuale di auto-aiuto. L'insegnamento buddista secondo cui ogni individuo è parte integrante del mondo che lo circonda, diventa in questo audiolibro il nucleo di una diversa forma di psicoterapia capace di renderci soggetti attivi nella catena di cause ed effetti che regolano l'universo: «Se credete nella felicità e nell'abbondanza, se non pensate che a questo, ne parlate con tutti e agite di conseguenza, è assolutamente certo che vedrete ciò in cui credete.» Allora, non è giunto il momento di trasformare noi stessi?
L'autore si rifà alla propria esperienza e ricorda come, a ventinove anni, si considerasse un 'fallito'. Non riusciva infatti a imbastire un affare, i clienti lo ascoltavano poco e lo ricevevano ancora meno. Un giorno, trovandosi sempre più scoraggiato e deluso, provò a domandarsi quali fossero le cause del suo insuccesso ed esaminandole freddamente una a una scoprì 'la grande idea', il segreto che doveva tramutarsi nella chiave della sua rapida e felice carriera. Come si diventa un venditore meraviglioso fornisce consigli e informazioni utili per l'uomo d'affari e per chi desidera guadagnare la fiducia e la simpatia del prossimo.
Il signor Mack fa un lavoro davvero interessante: l’assaggiatore di biscotti. Ma una mattina, sulla strada per la fabbrica di biscotti lo aspetta un destino davvero ingrato (e puzzolente): è sul punto di sperimentare... il trattamento Ridarelli. A chi tocca il trattamento Ridarelli? Agli adulti che sono cattivi coi bambini, che raccontano che una cosa sa di pollo quando non è così, che fanno le puzze e incolpano i figli, che mangiano l'ultima fetta di pizza senza nemmeno offrirne un po’ agli altri. In cosa consiste il trattamento Ridarelli? E il signor Mack se lo merita davvero? Leggete il libro e lo scoprirete. Raccontare il mondo attraverso gli occhi dei bambini: come in Paddy Clark ah ah ah! e in tutti i suoi romanzi per adulti, Roddy Doyle – tra i più famosi scrittori dell’ultima generazione – è riuscito a eliminare la distanza tra narratore e personaggi. Il risultato è un romanzo pensato da un bambino: spensierato, irriverente e privo di sentimentalismi.