Leggere questo libro è in qualche modo salire sull'argine che divide chi usurpa la terra da chi ne è usurpato. Pagina dopo pagina, a Sud e a Nord dell'equatore, padre Alex ripete e amplia il medesimo appello di sempre: a impegnarsi - come donne e uomini affamati di giustizia - e ad affidarsi - come figli di un Dio che ascolta il grido degli orfani e delle vedove. «Come fai a presentare uno così... un Francesco d'Assisi solido come un faggio trentino, capace di farsi carico del peso della disperazione altrui senza esserne schiacciato, capace di farsi megafono del grido muto degli inascoltati del mondo» (Marco Paolini).
Si tratta del primo volume della serie Exousia. Ripensare la teologia in prospettiva di genere, che si propone appunto di attraversare l'intera teologia abbandonando la neutralità e adottando un punto prospettico preciso. La teologia femminista smaschera la presunta universalità maschile introducendo nel discorso teologico la realtà e il vissuto delle donne, i loro punti di vista e la loro parzialità. Con questa trasparenza di intenti si mette a disposizione dell'intera teologia, rifiutando il confinamento in settori specifici, piuttosto proponendosi per rielaborare ogni tema, nessuno escluso. La teologia femminista è stata ed è anche luogo di incontri molteplici fra orizzonti culturali e politici, ecumenici e di genere; in questo caso nel volume si incrociano e si incontrano anche le prospettive delle due autrici, entrambe teologhe che si esprimono da posizionamenti confessionali e ministeriali diversi. In questo volume si affrontano, in modo preliminare rispetto agli altri, i nodi e le prospettive della teologia femminista, in uno slancio verso il futuro consapevole dei problemi ma animato dalla speranza.
Inaugurato nel 2004, il progetto di una serie di volumi di recensioni cinematografiche nasce con la semplice idea di offrire un servizio alle tante persone che amano il cinema e che desiderano un orientamento per scegliere un film che sia secondo i propri gusti e che li arricchisca sul piano umano e culturale, o anche semplicemente per un sano divertimento personale o familiare. Questo libro, come quelli che lo hanno preceduto, intende offrire una guida comoda e pratica attenta a una doppia prospettiva: la componente narrativa dei film e un punto di vista sapientemente radicato nell'antropologia cristiana. Tra i film selezionati: Green Book, Gli incredibili 2, Cyrano Mon Amour, Dieci giorni senza mamma, Dumbo, Ralph Spacca Internet, The Mule, Van Gogh e Stanlio & Ollio.
Nove omelie inedite di don Tonino Bello, che risalgono agli anni in cui era ancora parroco e cominciava la sua grande corsa di pastore. Testi che hanno un duplice valore: testimoniano come i temi che egli avrebbe amato da vescovo già crescevano e si sviluppavano in lui fin dai tempi della sua vita presbiterale, così come l'impegno per i deboli di ogni genere; ma ci rivelano anche un linguaggio appassionato, che la trascrizione dalla viva voce ci restituisce in maniera folgorante. Queste parole, conservate grazie alla cura di una fedele, che le registrò ai tempi in cui furono pronunciate, oggi grazie alla sua disponibilità, oltre che all'attenzione del parroco attuale, e della Fondazione don Tonino Bello, sono restituiti al pubblico, divenendo un perfetto regalo per la meditazione quotidiana.
"Che bello il mondo" è dedicato ai bambini dai 3 ai 6 anni e propone una serie di temi che si originano dalla maggior indipendenza del bambino e dalla sua crescita psicologica. Dopo i primi anni, il percorso di separazione è avviato, sia per il piccolo sia per la mamma, e la figura del papà acquista sempre più importanza. Il bambino sente l'esigenza di vedere riconosciuta la sua persona e provoca, si oppone all'inizio dell'educazione. I primi "no" sono per il piccolo il primo e prezioso incontro con il valore della frustrazione e per i genitori rappresentano l'inizio della grande e faticosa avventura di sostegno alla crescita del figlio.
Luciano Regolo è uno dei maggiori esperti della storia straordinaria che ha visto protagonista Natuzza Evolo, la mistica di Paravati. Nella vicenda di lei, di cui si celebra il 10° anniversario dalla morte, troviamo colloqui mistici con santi, con Maria e con Gesù stesso. Un dialogo interiore durato una vita e raccolto in pagine che manifestano la semplicità di cuore della donna e la sua capacità di interpretare il senso profondo del vangelo e del messaggio cristiano. In questo libro, Regolo ricostruisce e propone una vera e propria "cristologia- secondo Natuzza, così da offrire ai lettori, innanzitutto la certezza che il messaggio della mistica è perfettamente aderente a quello evangelico; e, dall'altra parte, offrendo uno sguardo nuovo, davvero "materno- sul Gesù della fede, di cui Natuzza si sentiva davvero - secondo quel che lei stessa fece comprendere - contemporaneamente figlia e madre. Di una mamma, infatti, provava i sentimenti nei confronti di Gesù. Una nuova prospettiva che introduce la Evolo nel novero dei grandi interpreti della teologia cristiana.
Cosa si intende oggi per "fine vita"? Gli "attori" di questa fase estrema dell'esistenza sono diversi. C'è il paziente, ovviamente, ma anche i medici, i parenti o eventualmente l'amministratore di sostegno o il curatore: tutte persone chiamate a confrontarsi con i medici e prendere decisioni sulle cure che dovranno essere offerte alla persona in condizioni di salute irreversibili. La legge 219/2017 - entrata in pieno vigore proprio nel corso di quest'anno - offre ai cittadini la possibilità di predisporre una Dichiarazione Anticipata di Trattamento (DAT), che dia vincolanti indicazioni a proposito delle "cure" che vogliamo ci siano applicate nel caso ci trovassimo di fronte al nostro fine vita senza poter assumere direttamente le decisioni che ci riguardano. Questo libro fa chiarezza su tutti gli elementi della questione del fine vita e ci aiuta a riflettere e a decidere per tempo a proposito delle cure che vogliamo e di quelle alle quali siamo convinti di voler rinunciare.
Esattamente un anno fa, il 14 ottobre 2018 veniva canonizzato Paolo VI. È stato un avvenimento di grande importanza per la Chiesa e per tutto il mondo. In occasione del primo anniversario della canonizzazione, mons. Leonardo Sapienza ha preparato questo nuovo volume in cui, mediante alcuni documenti inediti e autografi di Paolo VI, ci svela il cuore di questo grande Papa santo. Con una felice immagine, nel 1978 il Cardinale Ratzinger descrisse Paolo VI, morto qualche giorno prima, come «un uomo che tende le mani». È un'immagine che presenta un Papa che ha saputo spalancare braccia e cuore alla Chiesa, alla società, al mondo. In questo libro vengono presentati alcuni temi e riflessioni che confermano questa apertura del cuore di Montini-Paolo VI. Tra i temi affrontati, con documenti e testimonianze inedite, la determinazione di Paolo VI nel portare avanti il Concilio Vaticano II, e soprattutto il "caso" Lercaro, le pressioni da parte della Curia Romana che portarono il Cardinale Giacomo Lercaro, Arcivescovo di Bologna a dimettersi nel 1968, in realtà ad essere rimosso. Paolo VI, come testimonia una "minuta" del 10 aprile 1968, e qui pubblicata per la prima volta, gli fu sempre vicino.
Una canonista e un liturgista uniscono le rispettive competenze nel tentativo di rileggere la grande tradizione liturgica, sacramentale e istituzionale, assumendo una «prospettiva di genere». Assumendo questa ottica, si chiedono se le istituzioni ecclesiali sono in grado di reggere alla rilettura che la nuova consapevolezza delle relazioni tra donne e uomini proietta su di loro. O, in altri termini, se le medesime istituzioni hanno la capacità di riconoscere la ricchezza e la forza che il segno dei tempi della emancipazione femminile ha recato nella società e nella cultura. Le problematiche sollevate e le soluzioni prospettate nascono da una duplice convinzione: la comprensione del Vangelo cresce nella coscienza delle persone credenti, e la tradizione progredisce grazie allo Spirito Santo. Avere fede nella presenza viva del Risorto che guida la Chiesa ? non solo in ambito spirituale, ma anche nella sua dimensione istituzionale ? è la condizione per aff rontare le questioni di cui ci si occupa qui, con molta speranza e apertura di cuore.
Nella relazione l'uomo ritrova sé stesso e allo stesso tempo è proteso all'accoglienza dell'altro. Se ciò è vero in ogni ambito sociale, lo è ancor più nel matrimonio, vera fucina di relazioni. È tuttavia necessario apprendere le modalità operative proprie della relazione. Porre al centro la relazione apre ad una comprensione del bene dei coniugi anche in termini perfettivi, come un work in progress. Con riguardo al bonum prolis, distinguendo tra generazione ed educazione della prole, la prospettiva relazionale, acquisendo come dato giuridico assolutamente non negoziabile il "diritto del figlio", pone l'accento su una genitorialità partecipativa al mistero creatore di Dio e mira alla scoperta della figura formativa non più ravvisabile nel singolo genitore ma nella coppia genitoriale.
Padre Enzo Fortunato propone un percorso di arte e fede attraverso sette meditazioni con le antifone maggiori. Le riflessioni hanno lo scopo di raccontare come può agire la grazia nell'uomo e ha, come numi tutelari, san Francesco, Bergoglio e Giotto e la su arte. Una lettura edificante al termine della quale chiederemo al Signore altri la sapienza del cammino e la sapienza del viaggio. Quella di Francesco che esce dalle chiese per raggiungere le piazze. Quella di Giotto che dal chiuso della sua bottega raggiunge i cieli delle chiese gotiche. Quella di Bergoglio che tra le prime parole del suo pontificato ha indicato a tutti l'importanza del cammino, proponendo tre verbi: camminare, edificare, confessare. Un libro strenna con la riproduzione di alcuni tra i bellissimi affreschi realizzati da Giotto per la Basilica superiore e la Basilica inferiore.