Il libretto si concentra sulle tre figure di riferimento del tempo liturgico dell’Avvento: Giovanni il Battista, Giuseppe, Maria. Giovanni il Battista, con la sua predicazione, esorta i credenti alla ricerca dell’essenziale e a vivere le esigenze del Regno con una scelta radicale che coinvolge ogni ambito dell’esistenza. Giuseppe di Nazaret, con la sua obbedienza silenziosa, rappresenta il modello del credente che, davanti alla novità di Dio, impara ad attendere la sua volontà, senza decisioni frettolose. La Vergine Madre è la porta dell’Avvento, la figura più vicina al Figlio fatto uomo. Nel canto del Magnificat Maria mostra la radice della sua beatitudine: la sconfinata fiducia in Dio e la sua umiltà. Inoltre, nel mistero del Natale, appare mentre custodisce e medita gli eventi del Figlio. Il volume si rivolge a quanti lavorano nell’ambito della pastorale (biblica, liturgica ecc.) e a quanti sono interessati a un cammino spirituale.
Mons. Vincenzo Paglia commenta le letture giornaliere della Parola. Un aiuto per la preghiera quotidiana che si unisce idealmente a quella che ogni sera si svolge nella basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma. I brevi commenti a un brano della Bibbia che sono proposti alla meditazione quotidiana aiutano a comprendere il senso del testo e cercano di far giungere la Parola sino alle porte del cuore.
C'era una volta... e ci saranno sempre le fiabe per i bambini! Questo stupendo volume illustrato da Giusi Capizzi raccoglie le fiabe più belle e amate dai bambini di ogni tempo: Cappuccetto rosso, La principessa sul pisello, Jack e il fagiolo magico, Hansel e Gretel, Il brutto anatroccolo, La sirenetta, Il gatto con gli stivali, Riccioli d'oro, Cenerentola, I tre porcellini, La bella addormentata, Biancaneve e i sette nani. Età di lettura: da 4 anni.
Il classico calendario d'Avvento con finestrelle in una nuova e moderna veste.
Sul retro del calendario è raccontata la storia del Natale, da leggere a casa tutti insieme: grandi e piccini.
Crisi è una parola a cui, in questi anni, abbiamo fatto l’abitudine. Una parola usata sempre in accezione negativa ma che, letta nella sua accezione di crinale, può trasformarsi in opportunità. Il senso di incertezza diffusa rende più radicali le domande di chi si affaccia alla vita adulta e, in una società frammentata, dove i saperi diventano sempre più tecnici e specializzati, le nuove generazioni faticano nella ricerca di senso, incapaci – per colpe non loro – di vedere il tutto in una prospettiva ampia e completa. Il rischio è di avere approcci ingenui ed estremi a domande complesse e di considerarsi in balia di un destino già scritto, di essere sopraffatti da un’effimera idea di eccellenza e gettarsi in una competizione violenta e sregolata. Petrosino e Massironi disegnano invece una strada di libertà personale e legami che si nutrono a vicenda, perché la realizzazione di ogni persona passa dalla vita delle comunità, dallo scambio tra pari età e tra generazioni.
«Questa è la storia di un viaggio. Come tutti i viaggi è nato da un’idea: la voglia di esplorare un luogo in cui si è stati e in cui ci si trova ogni giorno, in cui pare di muoversi a proprio agio, di conoscerne strade e scorciatoie. Un luogo tanto comune a tutti da divenire insignificante, in senso etimologico. Il confine». Un libro di sguardi e conversazioni sul tema del confine come luogo di incontro/scontro, di attraversamento, in senso non solo geografico ma anche linguistico, ideologico, generazionale e culturale, un dialogo aperto su temi come identità, appartenenza, limite. Un romanzo in veste di saggio per mostrare come i significati non si trovino nell’eclatante ma, al contrario, nelle piccole cose, nei moti dell’animo che hanno segnato le tante vite qui chiamate a raccolta.
Il “Salvatore” di Andrej Rublev, la “Madonna di Montefeltro” di Piero della Francesca, la “Trinità” di El Greco, la “Sepoltura” e la “Cattura” di Cristo del Caravaggio: che cosa accomuna queste cinque immagini sacre, dipinte in tempi, ambienti e stili diversi, e a cui il presente volume è dedicato? Un’intuizione interpretata con tutta l’originalità e la genialità di ciascuno dei loro autori: non c’è competizione di sorta tra Dio e l’uomo, poiché in Gesù Cristo è apparso, al di là di ogni possibile dubbio o equivoco, che “Dio è per noi” (Rm 8,31) e “noi siamo per lui” (1Cor8,6). Così inteso, il tenore umanistico che accomuna queste immagini tradisce una visione della condizione e dell’identità umana che risente in profondità della manifestazione verificatasi in Gesù Cristo, “immagine del Dio invisibile” (Col 1,15). Come molta parte dell’arte sacra occidentale e orientale, sostiene l’autore del libro, anche queste cinque immagini affondano le proprie radici, oltre che nella sacra Scrittura, in una variegata tradizione liturgica spirituale e dottrinale alla quale non hanno unicamente conferito una forma pittorica ma che hanno simultaneamente interpretato e contribuito a indagare.
Uno strumento per la preghiera personale per la preghiera comunitaria per la messa quotidiana per ritiri di preghiera, celebrazioni, gruppi di catechesi per celebrare l'Eucaristia in ogni occasione, ogni mese, giorno per giorno, i testi della Santa Messa e la Liturgia delle Ore il rito completo della Messa il commento di Papa Francesco alle letture di tutti i giorni i commenti alle letture a firma di don Luigi Maria Epicoco e don Claudio Doglio una ricca raccolta di preghiere del cristiano grafica chiara con simboli per ogni sezione testo a caratteri grandi facilmente leggibile tutto a portata di mano il calendario liturgico Benedictus e Magnificat le antifone per la preghiera della Compieta.
Un film sulla figura enigmatica e affascinante del giovane Leonardo da Vinci che riesce a ricreare il suo mondo fatto di scoperte geniali, invenzioni intelligenti, momenti dedicati al divertimento e un grande sogno: riuscire a volare. In questa avventura insieme a Leo ci sono vecchi e nuovi amici, tra cui la forte e determinata Lisa di cui il ragazzo è innamorato senza saperlo. C’è anche un manipolo di temibili Pirati che ricorrono alle maniere forti per raggiungere il loro obiettivo: recuperare il tesoro sotto il mare vicino all’Isola di Montecristo. Grazie alle sue avveniristiche invenzioni, prima tra tutte lo scafandro, Leo trova per primo il tesoro… ma i pirati non stanno a guardare!
Apri ogni giorno una finestrella per vivere con gioia l’attesa di Gesù!
“In questo giorno di gioia siamo tutti chiamati a contemplare il Bambino Gesù, che ridona la speranza a ogni uomo sulla faccia della Terra. Con la sua grazia, diamo voce e diamo corpo a questa speranza, testimoniando la solidarietà e la pace. Buon Natale a tutti!” (Papa Francesco)
Meditazione sull’Esodo di don Divo Barsotti apparve la prima volta nel 1967 per i tipi della Queriniana di Brescia; da allora si sono succedute diverse edizioni; la sua forza sta nella convinzione di don Divo che questo libro fondamentale della Bibbia ha ancora e sempre un meraviglioso potere di parlare agli uomini d’oggi.
Lungi dall’essere un freddo e distaccato commento esegetico, il volume si trasforma in un vero e corposo nutrimento per lo spirito dei lettori, che con le parole e gli approfondimenti sapienti di don Barsotti sono guidati a interpretare il loro presente e il loro futuro.
Divo Barsotti (Palaia, 1914 - Firenze, 2006), pochi anni dopo l'ordinazione sacerdotale, per interessamento di Giorgio La Pira si trasferì a Firenze, dove iniziò la sua attività di predicatore e di scrittore. Ai nostri giorni è unanimemente riconosciuto come mistico, e come uno degli scrittori di spiritualità più importanti del secolo appena trascorso. La sua produzione letteraria è notevolissima: più di 150 libri, molti dei quali tradotti in lingue straniere, e diverse centinaia di articoli presso quotidiani e riviste di spiritualità. Ha scritto commenti alla Sacra Scrittura, studi su vite di santi, opere di spiritualità, diari e poesie. Tra i suoi testi più importanti: Il Mistero cristiano nell'anno liturgico, Il Signore è uno, Meditazione sull'Esodo, La teologia spirituale di San Giovanni della Croce, La religione di Giacomo Leopardi, La fuga immobile. Ha fondato la “Comunità dei figli di Dio”, famiglia religiosa di monaci, formata da laici consacrati che vivono nel mondo e religiosi che vivono in case di vita comune; in tutto, circa duemila persone. Vicino alla sensibilità del Cristianesimo orientale, Barsotti ha, tra gli altri, anche il merito di avere fatto conoscere in Italia figure di santi della Russia quali Sergio di Radonez, Serafino di Sarov, Silvano del Monte Athos, con il suo lavoro Cristianesimo russo. Ha insegnato teologia per più di trent'anni presso la Facoltà teologica di Firenze e ha vinto diversi premi letterari come scrittore religioso.