Piazza San Pietro,dicono i cattolici,è il centro planetario del cristianesimo: ma accoglie, a braccia aperte, fedeli di altre religioni, non credenti, atei. Da quella finestra lassù, Benedetto XVI, e decine di Papi prima di lui, parla ogni domenica a creature di ogni razza e provenienza,e alla fine benedice le folle festanti.Ma piazza San Pietro è soltanto quella che si vede e si fotografa,con i servizi di sicurezza che controllano file di fedeli all’entrata della Basilica? Qual è il mondo segreto che rotea intorno allo storico colonnato del Bernini? Paolo Mosca,per due anni,ha intervistato “l’umanità nascosta” di Borgo Pio: artigiani,artisti,negozianti,monsignori,suore,che con la loro opera contribuiscono a tenere alto il prestigio della Città del Vaticano. Settanta personaggi, ciascuno con la sua storia di sacrificio, di lavoro, ricompensati dalla Provvidenza proprio con dei “piccoli miracoli”. Uno spaccato unico, che rivela, negli abitanti di Borgo Pio, un amore e un rispetto nei confronti della Chiesa e del Pontefice davvero insospettabili.Alle voci dei vicoli,s’aggiungono alcuni testimoni ufficiali,che all’interno delle mura vaticane agiscono con lo stesso entusiasmo e la stessa fede degli umili borghigiani. Un’opera che diventa una guida umana: settanta creature che vivono ogni giorno tra cielo e terra.Incontrerete l’orologiaio dell’attuale Papa,il suo sarto, il ristorante che frequentava da cardinale. Poi i testimoni dei ventisei anni di Pontificato di Giovanni Paolo II: la sua guardia del corpo, il suo fotografo ufficiale,l’autista dell’ambulanza che in sette minuti,il 13 maggio 1981,lo trasportò ferito fino al Gemelli. E chi era quel bambino, figlio di fornai, che portava ogni mattina il pane fresco a Giovanni XXIII?
AUTORE Paolo Mosca,giornalista e scrittore,è nato a Pallanza,sul lago Maggiore,ma vive e lavora a Roma.Ha studiato Scienze Politiche e ha frequentato l’Accademia del Piccolo Teatro di Milano.Nel 2001 e nel 2003,ha ricevuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il Premio della Cultura per la Narrativa.E’ stato inviato di quotidiano e direttore di periodici. Attualmente scrive sulle pagine culturali del Messaggero,per l’Avvenire,e su settimanali a larga diffusione.I suoi libri più recenti trattano di emozioni,e fanno riflettere le creature più sensibili. Il ben d’amore,Lifting al cuore,Stati d’anima,C’è una farfalla dentro di noi,Beata incoscienza,La rosa dei sentimenti,Un gabbiano nel 2000,Il sale della vita,Dammi la mano,Un mondo in amore,Il nuovo senso della vita,Lettera al Papa,Il terzo elemento dell’amore:editi da Sperling & Kupfer.Tra i suoi romanzi:Il biondo, Il mitomane,Memorie d’un neonato,I vergini, Concerto di sensi,La città respira,Tra colori di rabbia e di passione,e nel 2008 Vivi tu x me. Tra i tanti premi ricevuti,quello a cui è più affezionato è Il cuore del Bancarella.
Il cardinale Etchegaray è uno dei personaggi più avvincenti della Chiesa cattolica. Ne ha conosciuto tutti i progressi, tutte le crisi, tutti i personaggi di rilievo,tutti i segreti.E lui stesso ha giocato spesso un ruolo determinante. Esperto al concilio Vaticano II, presidente del Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa, creato cardinale nel 1979 da Giovanni Paolo II dopo essere stato per parecchi anni arcivescovo di Marsiglia, nel corso di oltre due decenni è stato uno dei principali collaboratori del papa polacco e il suo inviato speciale nel mondo per le missioni più segrete e delicate. In questa intervista con Bernard Lecomte rivela per la prima volta le sue conversazioni con Fidel Castro e Saddam Hussein,i suoi viaggi in Rwanda in pieno genocidio,in Medio Oriente o nel cuore della Cina comunista.Rievoca inoltre con dovizia di particolari le sue relazioni personali con Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI,e con tutte le persone che,da un angolo all’altro del pianeta,hanno accompagnato il suo itinerario pastorale. Questo documento eccezionale ci permette di vivere dall’interno tutta la storia spirituale,politica e diplomatica della Chiesa contemporanea.
AUTORI
Roger Etchegarayè nato nel 1922 ed è stato ordinato sacerdote nel 1947.Licenziato in teologia e dottore di diritto canonico,è stato arcivescovo di Marsiglia dal 1970 al 1984,presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali europee dal 1971 al 1979 e della Conferenza episcopale francese dal 1975 al 1981.Creato cardinale da papa Giovanni Paolo II nel 1979,è oggi vicedecano del Sacro Collegio.
Bernard Lecomteè stato capo dei servizi esteri di La Croix,inviato di L’Expresse redattore capo di Figaro Magazine.Tra i suoi titoli pubblicati in Italia,La verità prevarrà sempre sulla menzogna. Come papa Giovanni Paolo II ha sconfitto il comunismo(1992);Giovanni Paolo II. La biografia(2004) e Benedetto XVI. L’ultimo papa europeo(2007).
Un resoconto aggiornato e attendibile della storia della Chiesa, basatosugli ultimi risultati della ricerca storica,impostato non come una apologe-tica e lontano da una certa “ortodossia non storica”. Un libro importante che ripropone, forte degli ultimi aggiornamenti eritrovamenti,la storia della Chiesa cattolica dalle Origini ai nostri giorni.Nelvolume anche una sezione dedicata ai principali eventi nella storia dellaChiesa, la Serie dei papi e la durata dei loro pontificati, testi di approfondi-mento e indici analitici. Questa edizione italiana è preceduta da un saggio critico di AndreaRiccardi, mentre il volume si conclude con due importanti saggi di PeterDoyle e Peter Hebblethwaite.
AUTORI
Derek Holmesè stato lecturerdi Storia della Chiesa all’Ushaw College,Durham, Inghilterra.
Bernard W.Bickersè stato ordinato nel 1973.Dopo studi avanzati all’Università di Cambridge,è diventato lecturer di Storia della Chiesa all’Ushaw College.
Peter Doyleè nato a Liverpool e ha studiato al St Edward’s College e al St Joseph’s College di Upholland,Inghilterra,prima di studiare Storia all’Università di Cambridge. Tra i principali collaboratori al Butler’s Lives of the Saints,è stato fino a poco tempo fa direttore del Dipartimento di Arti e Materie Umanistiche e lecturer di Storia alla De Montfort University,Leicester,Inghilterra.
Peter Hebblethwaite(1930-1994) è stato un giornalista e biografo inglese.Sacerdote gesuita dal 1963 al 1974,è stato per lungo tempo considerato come il più importante vaticanista inglese.
Andrea Riccardi è ordinario di Storia contemporanea alla Terza Università di Roma e presidente della Comunità di Sant’Egidio.Ha all’attivo numerose pubblicazioni di storia della Chiesa,anche presso le nostre Edizioni.
La figura di Leone IX (1049-1054), anteriore a Gregorio VII (1073-1085), pone in evidenza la linearità nello sviluppo della dottrina del primato. Gregorio VII si pone infatti in perfetta e paradigmatica continuità con i suoi predecessori. Inoltre l’attenzione dell’autore verso Leone IX è stata attratta anche da due importanti anniversari celebrati in questi ultimi anni: i 1000 anni della nascita di Leone e i 950 anni dallo scisma orientale (1054-2004). Tali avvenimenti hanno lasciato un segno nella storia del papato e della Chiesa.
La prospettiva adottata nel presente studio è fondamentalmente ecclesiologica e in base ad essa è stato trattato l’argomento. La Chiesa cattolica ritiene infatti di aver conservato nelministero petrino un dono di grazia del Signore Gesù. Questo ministero, presente in germe nelle pagine del Nuovo Testamento, si è sviluppato lungo i secoli fino a giungere ai nostri giorni. Tale munus è a servizio della piena unità dell’una e santa (Una Sancta) Chiesa di Cristo e richiama il profondo anelito del Divino Maestro che ha pregato affinché tutti siano una cosa sola. Il vescovo di Roma detiene questo carisma posto a servizio dell’unità della Chiesa Catholica e Apostolica (ministero universale dell’unità).
Michele Giuseppe D’Agostino, religioso della Società San Paolo, è nato a Esslingen am Neckar(Germania) nel 1970. È stato ordinato sacerdote nel 2000. Ha compiuto gli studi di filosofia e teologia nelle PontificieUniversità Gregoriana (Roma) e Comillas(Madrid). Nel 2005 ha conseguito il dottorato in Storia Ecclesiastica con la presente tesi sul primato della Sede di Roma in Leone IX.
Possono i “militari” diventare santi?
L’Autore offre una rassegna di santi e martiri, che direttamente o indirettamente, per un tempo più o meno lungo, hanno avuto a che fare con la vita militare e che in essa, o dopo di essa, hanno testimoniato eroicamente la loro fede cristiana. Si tratta per la maggior parte di martiri e santi dei primi secoli e poi di numerose figure di santi russi e slavi in genere, tra i quali principi e re, nonché note figure di santi europei e specialmente italiani. Tutti vengono elencati, indipendentemente dall’epoca, in ordine alfabetico, come riportato nell’Indice.
Il volume è preceduto da una Prefazione dell’Arcivescovo Mons. Vincenzo Pelvi, Ordinario castrense per l’Italia, il quale in poche righe, oltre a darne una chiave di lettura, smonta i tanti pregiudizi verso il popolo militare.
Giulio Cerchietti, nato a Tivoli (Roma) nel 1958 e appartenente all’Ordine dei Francescani Minori, si è laureato in diritto canonico all’Antonianum di Roma e in scienze giuridiche alla Pontificia Università Lateranense. È attualmente officiale alla Congregazione dei Vescovi, dove è anche responsabile dell’Ufficio Internazionale degli Ordinariati Militari.
Nella prima metà del Novecento le donne erano considerate il grande sostegno della Chiesa. Già negli anni immediatamente successivi al concilio, però, il grande storico belga Jean-Marie Aubert si chiedeva: «La Chiesa perderà anche la classe femminile?». Ai nostri giorni, infine, sembra che il rapporto della Chiesa con le donne sia stato soprattutto di carattere conflittuale.
Il volume ricostruisce il delicato rapporto tra l’istituzione ecclesiastica e le donne. Poco generosa nel concedere loro spazio, la Chiesa ha svolto nei secoli un ruolo importante nell’emancipazione femminile garantendo un luogo di rifugio e di libertà da padri e mariti oppressori e prestando attenzione alla sensibilità femminile.
Il libro rivisita con competenza alcuni luoghi classici della presenza femminile. Un’opera di sicuro interesse cui hanno partecipato storiche e storici particolarmente attenti al ruolo e al servizio della donna nella Chiesa.
Luigi Mezzadri è professore di Storia della Chiesa presso l’Università Gregoriana. Autore di numerose opere, è presidente dell’Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa.
Maurizio Tagliaferri è professore di Storia della Chiesa presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna di Bologna. Autore di diverse monografie a carattere storico, è segretario dell’Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa.
Non tutti i tedeschi furono delle SS o dei persecutori durante la dittatura nazista. Numerosi furono i cristiani, sacerdoti e laici, che in nome della loro fede avversarono gli ideali nazionalsocialisti. Come gli ebrei ed altre vittime della dittatura, essi pagarono con la vita la loro fedeltà alla democrazia e alla libertà.
Su incarico della Conferenza Episcopale Tedesca, nel desiderio di mantenere viva la memoria di questi oppositori al regime che per i cristiani sono anche dei martiri, monsignor Helmut Moll ha raccolto, diocesi per diocesi, delle schede biografiche dei principali testimoni cristiani messi a morte dai nazisti. Ne emerge il ritratto nuovo di una Chiesa cattolica che, a sua volta, pagò un pesante tributo al regime hitleriano.
Il volume raccoglie foto di Gottfried Köngzen, Raymund Biedenbach, Theodor Helten, Otto Müller, Randolph Freiherr von Breidbach-Bürresheim, Joseph Roth, Heinrich Ruster, Elvira Sanders-Platz, Siegfried Fürst, Hermann Joseph Wehrle, Kurt Huber, Walter Klingenbeck, Friedrich Ritter von Lama, Ludwig Freiherr von Leonrod, Christoph Probst, Max Ulrich Graf von Drechsel, Gerhard Hirschfelder, Wolfgang (Fritz) Rosenbaum, Friedrich Lorenz, Mirjam (Elisabeth) Michaelis.
Helmut Moll, nato nel 1944, ha compiuto gli studi di teologia e storia a Bonn, Tubinga, Roma, Ratisbona e Münster, laureandosi nel 1973 a Ratisbona con il professor Joseph Ratzinger. Sacerdote dal 1976, dal 1984 al 1995 ha prestato servizio presso la Curia romana. Dal 1993 è consultore presso la Congre gazione delle cause dei santi; dal 1998 è delegato per le cause di beatificazione e canonizzazione presso l’arcidiocesi di Colonia. È inoltre delegato della Conferenza episcopale tedesca per il martirologio del XX secolo.
Godolphin D’Arcy Osborne fu ambasciatore inglese presso la Santa Sede nel periodo che va dagli ultimi anni di Pio XI alla fine della seconda guerra mondiale. Durante il conflitto fu costretto, come tutti gli altri ambasciatori di paesi in guerra contro l’Italia, a rifugiarsi in Vaticano. Il grande storico inglese Owen Chadwick ha preso spunto dal Diario del diplomatico per ricostruire e interpretare alcuni dei passaggi chiave di quel periodo: l’opposizione di Pio XI agli opposti totalitarismi, il conclave e l’elezione di Pio XII, i rapporti con le diverse potenze, l’ostilità nazifascista nei confronti della Chiesa, lo scoppio della guerra, i complotti per far cadere Hitler, la persecuzione e la deportazione degli ebrei, l’occupazione tedesca dell’Italia, i bombardamenti su Roma, la vita quotidiana in Vaticano, la liberazione.
Il reverendo William Owen Chadwick, nato il 20 maggio 1916, è un celebre storico inglese specializzato in storia della Chiesa. È fratello del reverendo professore Henry Chadwick, anch’egli noto storico della Chiesa, e del diplomatico sir John Chadwick. È stato insignito di numerose onorificenze (cavaliere dell’impero britannico, ordine di merito). È autore di numerosi volumi: sul papato e la sua formazione, su lord Acton, sulla secolarizzazione del pensiero e della cultura europei, sulla riforma, sulla Chiesa d’Inghilterra.
Sullo sfondo delle crociate, nella gloria trionfante della cavalleria, si stagliano le figure di tre eroi dello spirito, cavalieri di Dio, che diedero via a uno dei movimenti più fecondi conosciuti nella storia della Chiesa: il monachesimo cistercense. San Roberto, fedele e ribelle; sant’Alberico, umile e radicale; santo Stefano Harding, razionalista e inflessibilmente leale. La loro intensa esperienza spirituale rivive in queste pagine dove la biografia si sposa al romanzo. In uno stile inconfondibile, Fr. Raymond offre la possibilità di conoscere le radici di questo fenomeno e di scoprire il senso e la missione dei monaci «silenziosi» che, a più di un millennio di distanza, fanno rivivere sotto i nostri occhi l’entusiasmo e l’impegno dei loro fondatori.
«Un libro speciale. M. Raymond è riuscito a scrivere una storia coinvolgente degli uomini che hanno fondato l’ordine monastico cistercense. Il libro consente di gettare uno sguardo all’interno di quel mondo, in particolare nei secoli XI e XII» (www.amazon.com).
Il romanzo è stato riproposto molte volte negli ultimi 40 anni ed ha sempre riscosso un enorme successo di pubblico .
L’autore, monaco trappista, ha scritto numerosi testi di spiritualità monastica e, per San Paolo, il suo secondo romanzo, L’uomo che si vendicò di Dio, giunto nel 2000 alla 16a edizione.
Proprio oggi che la polemica tra darwinismo e creazionismo cresce sempre più, la grande domanda sulle origini dell’uomo diventa incandescente in tutta la sua intrigante inquietudine. Come tenere insieme i dati della scienza, che ci parlano di una catena lunga milioni di anni dai primi ominidi fino a noi, con l’affermazione della fede sulla creazione dell’uomo da parte di Dio? Per rispondere a questa domanda senza sacrificare né le ragioni della scienza né le ragioni della fede occorre una competenza particolare, in entrambi i campi. Come quella dell’autore di questo libro. Il libro, così, con stile chiaro e a tratti brillante, si offre come una risposta serena, aggiornata e convincente a una delle più complesse questioni che sfidano il senso della nostra vita.
Fiorenzo Facchini è titolate della cattedra di paleoantropologia presso il Dipartimento di biologia evoluzionistica sperimentale dell’Università di Bologna, dove è anche il responsabile del Museo di antropologia. È inoltre sacerdote della diocesi di Bologna. Ha pubblicato molti articoli specialistici e numerosi volumi. Collabora con il quotidiano Avvenire.
Una delle fasi più difficili della storia europea durata tre secoli, tra persecuzioni, operazioni di polizia e massacri in nome della fede, per la quale il Giovanni Paolo II ha chiesto perdono a nome della Chiesa Cattolica durante l’ultimo Giubileo. Questo saggio rappresenta il vertice della ricerca storico contemporanea. In esso si racconta la nascita e la natura dell’eresia Catara, nata in Francia nell’XI secolo; la Crociata lanciata nel 1244 da papa Innocenzo III per abbatterla; l’Inquisizione fondata a Tolosa nel 1233 per sradicare definitivamente i cristiani dissidenti, anche per mezzo del massacro di Verona del 1278. Trattati, rituali, interrogatori e sentenze dell’inquisizione dai documenti originali catari e da documenti quasi sconosciuti.
Michel Roquebert, Gran Premio di Storia de l’Académie française, laureato presso l’Académie des Jeux Florax e di Languedoc, è molto conosciuto in campo storico.Ha pubblicato per Perrin una monumentale storia del catarismo, dal 1970 al 1999: Les Catharism, de la chute de Montségure aux cerniere bmcher.
Dall’VII al XII secolo d.C., dopo l’approvazione della Regola di San Benedetto e gli adattamenti di Cluny e di Citeaux, il monachesimo si diffonde rapidamente e l’Europa si copre di abbazie e monasteri. La vita monastica diviene un formidabile veicolo di cultura e spiritualità, esercitando un fascino straordinario. In questo libro, un monaco e uno storico ricostruiscono meticolosamente, attraverso mille piccoli fatti, scritti di fondatori e vite di santi, la vita quotidiana dei monaci nei secoli centrali del medioevo, portando alla luce i segreti sull’organizzazione, le gerarchie interne, i riti e le pratiche interne dei monasteri e dei loro membri offrendo così al lettore una sintesi completa e concreta di questo straordinario periodo storico.
Dom Anselm Davril è monaco dell’abbazia di San Benedetto sulla Loira e storico della liturgia.
Eric Palazzo è professore in storia dell’arte all’Università di Poitiers e membro del Centro Studi superiore di civiltà medioevale.