COMMEMORAZIONE
In ricordo di Piero Mantero
FATTI MIRACOLOSI
Sant'Antonio in Sri Lanka.
MARIA NELLA VITA DEI SANTI
San Giovanni Bosco, il dramma del peccato, e Maria
Ausiliatrice
di Ugo Sauro
ANGELI
Suor Maria Antonia - una vita sotto le ali di un angelo di
Glenn Dallaire
MIRACOLI
San Charbel - Altri prodigi del grande santo eremita del
Libano di Jean-Claude e Geneviève Antakli
MESSAGGI CELESTI
Quando il Cuore parla al cuore - Diario di un sacerdote in
preghiera un oblato benedettino
ACCADIMENTI MISTERIOSI
Una tempesta e il potere della croce della dott.ssa Silvia
Foglietta
MESSAGGI
In Dio non c'è mezza verità / Correggete la vostra vita /
Non disperate per nulla / Sono misericordia ma sono anche giustizia /
Pregate
per salvare le anime / Satana vuole la guerra e l'odio / E' il tempo di
dire il
vostro si / Fatevi trovare sempre pronti / Maria e il trionfo della prova /
Meditate la vita dei santi / Come vincere le tentazioni / Sono qui perché
vi
amo tanto / Tutti porto a Gesù / Vi ho chiesto di ritornare a me
CATERINA BARTOLOTTA
Il valore della sofferenza di Fernando Conidi
La chiesa dei miracoli simbolo di speranza di Cristina
FINE DEI TEMPI
Gli angeli, la fine del mondo e la giustizia di Dio di
Michele Pio Cardone
SANTE DEVOZIONI
San Gaspare del Bufalo e la devozione al Sangue di Cristo di
don Marcello Stanzione
GHIAIE DI BONATE Racconti sui fatti di Ghiaie a cura di
Alberto Lombardoni
TESTIMONIANZE IN PILLOLE
Grazie della Madonna delle Rose di Gesualdo
MASSONERIA
La contro-chiesa crescita personale e consapevolezza di
Thomas Moreau
NOTIZIE
Le presentazioni delle Edizioni Segno
«Un uomo con un piede nel sogno e uno nella realtà.» È il don Giovanni Bosco da cui prende le mosse la storia raccontata in questo libro: al tempo stesso visionario e pragmatico, convinto che anche un religioso abbia il dovere di dare risposte concrete ai problemi sociali. Il suo messaggio semplice quanto rivoluzionario - allegria, studio e pietà: non serve altro - oggi risuona più forte che mai e dalla Torino dell'Ottocento arriva fino alle strade delle nostre città e ai fronti su cui si gioca il diritto al futuro, dalle periferie ai centri di accoglienza delle nuove migrazioni. Per questo Fabio Geda sceglie di raccontarlo intrecciando per la prima volta la vicenda umana di don Bosco alla propria di allievo e educatore, e a un viaggio di testimonianza sui luoghi dei nuovi esperimenti di convivenza in Italia. Ricostruzione storica, narrazione, reportage: un unico filo luminoso lega le battaglie di don Bosco deciso a conquistare un futuro per i suoi ragazzi, le disavventure di Fabio alle prese con gli adolescenti difficili delle periferie e la sfida di chi a Valdocco come a Catania sperimenta forme più efficaci di integrazione e di educazione. È lo stesso filo che lega la spiritualità e il gioco, la capacità di trovare il centro di noi stessi e quella di prenderci cura del prossimo. Giovanni Bosco, il santo che credeva nell'umanità, parla ancora a una società che ha bisogno di tornare a crederci.
In questo libro l’autrice mette in evidenza i tre aspetti fondamentali della personalità di don Giuseppe Tomaselli, definito “grande mistico, grande guaritore e grande esorcista”. In vita ricevette da Dio i principali doni mistici, in particolare quello della guarigione, esercitato attraverso il fluido mistico che gli fu trasmesso da Padre Pio e che, recandosi a San Giovanni Rotondo nella Casa Sollievo della Sofferenza pochi mesi dopo la morte di Padre Pio, irradiò su Elena Golia, ottenendole la guarigione dai postumi di una preoccupante malattia.
Fu anche servo fedelissimo di don Bosco, attivando gli ideali salesiani nel modo migliore, con la massima dedizione, onorando ed esercitando tutte le virtù cristiane.
Contiene gli straordinari messaggi di padre Pio ad un’anima mistica poco dopo la sua salita al Cielo!
Don Bosco è uno dei santi più celebri e più fraintesi della storia della Chiesa. Anche se di certo non mancano i libri che parlano di lui, raramente la sua figura e, soprattutto, la sua spiritualità sono presentate in modo corretto e completo. Come Cristina Siccardi dimostra attingendo alle ricchissime fonti primigenie - le più attendibili in assoluto -, egli visse sempre di "sogni", cioè fu continuamente visitato dal Divino, perché chiamato a realizzare un grande progetto nel quale la dimensione soprannaturale e quella naturale dovevano toccarsi e che avrebbe condotto i ragazzi "peggiori" a divenire degli "onesti cittadini e dei buoni cristiani" (nel senso in cui il Santo intendeva tali qualità e che il libro svela fino in fondo). Quello che emerge da queste pagine non è dunque il "santo sociale" ideologicamente impostato, non è il "manager" così in voga negli anni '70 e '80, non è il precursore della moderna psicologia, né tanto meno del Concilio Vaticano II, ma un uomo fatto di cielo e di carità, che si adopera per instaurare il Regno di Dio sulla terra. Uno straordinario sacerdote che lottò indefessamente, seguendo gli indirizzi della Tradizione e usando gli strumenti della dialettica e della carta stampata, contro errori ed eresie, contro il liberalismo e la Massoneria, difendendo con coraggio, passione e determinazione la fede cattolica e la sua Chiesa.
"Il metter mano a un nuovo corso di Storia Sacra parrà certamente a taluno fatica inutile, mentre ne esistono già tanti da poter soddisfare ogni condizione di persone. Così pareva anche a me, ma postomi a far l'esame di quelli che maggiormente vanno per le mani dei giovanetti, ebbi a convincermi che molti sono o troppo voluminosi, o troppo brevi, e spesso ancora per sfoggio di concetti e di frasi perdono la semplicità e la popolarità dei libri santi. Altri poi omettono quasi interamente la cronologia, di modo che l'inesperto lettore può difficilmente accorgersi a quale epoca appartenga il fatto che legge, se più si approssimi alla creazione del mondo, oppure alla venuta del Messia. Quasi in tutti poi s'incontrano espressioni che a me sembrano poter destare men puri concetti nelle mobili e tenere menti dei fanciulli."
Atti del Congresso Internazionale di Storia Salesiana
Roma, 19-23 novembre 2014
Il volume contiene il testo delle relazioni, ossia i contributi presentati e discussi nelle sessioni generali del Congresso, strutturate in tre sezioni: 1. Storia dell'opera salesiana; 2. Storia della pedagogia e dell'educazione salesiana; 3. Storia della spiritualità salesiana.
A diciotto mesi di distanza dal volume sesto dell'epistolario di don Bosco, viene ora pubblicato il volume successivo, il settimo, contenente 441 lettere scritte nel biennio 1880-1881, di cui 151 totalmente sconosciute sia alle Memorie Biografiche, sia all'Epistolario di Eugenio Ceria.
Le lettere in francese sono ventinove, otto quelle in latino. Alle 441 lettere elencate in ordine cronologico vanno poi aggiunte le 26 attestate, ma di cui si conosce solo sommariamente il contenuto (Appendice I) e quella scritta da don Bosco, ma firmata da altra persona (Appendice II).
Se pensi di sapere tutto, ma proprio tutto, sulla vita di don Bosco, mettiti alla prova con i giochi e gli esercizi di enigmistica contenuti in queste pagine. Dopo un breve ripasso degli episodi più importanti della sua incredibile storia, leggendo le filastrocche in compagnia di Fido, prendi penna e matite colorate e... buon divertimento! Età di lettura: da 6 anni.
Spesso la scuola, secondo don Bosco, è parte delle cause di patologia del comportamento giovanile, quando essa non aiuta a vivere, ma esclude e complica la vita di un adolescente. Il modello scolastico dell'ultimo secolo ha risentito molto degli studi di don Bosco. Privilegiando un sistema educativo fortemente basato sulla ragione il grande pedagogista del XIX secolo ha dato un grande peso ai valori umani e cristiani.
Don Bosco era convinto che la persona umana si realizzasse nell'amore e per questo donò la sua vita ai giovani in difficoltà, ai poveri, a chi non sapeva o non sentiva di essere amato. Questo libro ripercorre la vita del santo dei giovani, mostrando il valore e l'attualità dei suoi insegnamenti, la forza del suo progetto. Attraverso il primo oratorio di Valdocco egli cominciò a riunire intorno a sé numerosi ragazzi allo sbando, trasmettendo loro il senso dell'amicizia e l'istruzione, avvicinandoli alla Chiesa. E dall'oratorio alla Società salesiana e alle Figlie di Maria Ausiliatrice il passo fu breve. Ancora oggi le centinaia di case salesiane sparse per il mondo trasudano quello "spirito di famiglia" che si respirava nella prima comunità, e che il libro racconta. Completano l'opera le testimonianze di chi ogni giorno è in prima linea per formare "buoni cristiani e onesti cittadini" e di chi ha vissuto in prima persona l'esperienza salesiana.
In occasione del bicentenario della nascita di Giovanni Bosco il libro ripercorre brevemente la vita del Santo piemontese attraverso gli episodi più belli della sua storia. Il libretto è pensato per offrire un semplice strumento a catechisti, educatori e insegnanti per coinvolge bambini e ragazzi nella scoperta del sacerdote amico dei giovani e fondatore della congregazione dei Salesiani.
L'asino, la carrozza, il pero, la veste talare, la berretta, la bacchetta magica, l'orologio... La figura di don Bosco raccontata in prima persona dalle "cose" che hanno avuto a che fare con lui. Tante piccole storie che ricostruiscono l'avvincente avventura del grande santo piemontese: l'infanzia in campagna, gli studi per diventare prete, i primi esperimenti dell'Oratorio, la ricerca dei giovani sperduti nella città, tra le difficoltà e le incomprensioni ma anche nella consolazione di indirizzare al bene la vita di tanti ragazzi, con l'aiuto prezioso di mamma Margherita. Età di lettura: da 6 anni.