"Lezione di boxe" dieci round sull'arte contemporanea in allenamento con Sergio Risaliti, un ritratto letterario in forma di racconto di Andrea Pinketts, un ritratto sonoro di Alvin Curran commentato da Nicola Sani e un ritratto fotografico in forma tatuata di Rocco Dubbini. "Ho usato l'ironia perché tutta l'arte contemporanea è intrisa di comicità nel senso migliore della parola, in quanto la comicità mette tra parentesi i luoghi comuni, crea un inciampo, come uno sgambetto salutare alla mente e al corpo e contribuisce alla definizione di un pensiero nuovo e originale".
"Questa cosa è successa perché m'ha chiamato Franco Pantaleoni, del presidio dei libri di Carpi, mi ha detto che si trattava di andare a Carpi, che ci sarebbe stato qualcuno che avrebbe parlato dei miei romanzi, che io mi sedevo, ascoltavo, ogni tanto sorridevo, annuivo, bevevo un goccio d'acqua, alla fine mi davan dei fiori. Dopo, al mattino, mi chiama Pantaleoni, salta fuori che devo leggere un'ora. Io leggere, non leggo mai, allora ho chiamato Fabio, Fabio, gli ho detto, devo andare stasera a leggere a Carpi, mi aiuti? gli ho chiesto. Ma chi paga, mi ha detto Fabio. Paga Pantaleoni, gli ho detto io. Allora quel pomeriggio, con Fabio abbiam messo insieme uno spettacolino che adesso ve lo facciamo."
Aldo Busi legge un inedito e le prime pagine di alcune sue opere. Gli incipit - vale a dire i cominciamenti che contengono di un'opera lo svolgimento e l'epilogo - vengono letti dallo scrittore che riproduce il flusso psichico della voce narrante con cui sono stati scritti. Una festa orale della lingua italiana fattasi letteratura per scoraggiare i "giovani autori", un manuale di scrittura per i non lettori di ogni età. Uno specchio d'artista: una riflessione, una presa della parola che equivale a un prendere le distanze dagli scriventi al soldo del nulla o, peggio, del molto poco.
Nato nel 1862 da una famiglia commercianti, Salgari si iscrisse al Regio Istituto Tecnico e Nautico di Venezia, ma senza ottenere la licenza. Nel 1883 escono le prime puntate di "La Tigre della Malesia". Inizia così una fortunata e tormentata carriera di scrittore con circa 80 romanzi e un numero imprecisato di avventure e racconti. Nel 1889 si suicida il padre: primo di un'impressionante catena. Egli stesso si toglie la vita nel 1911, il figlio Romero nel 1931 a 33 anni, il figlio Omar nel 1963. La moglie Ida morirà internata in manicomio. Una conferenza-spettacolo che indaga l'intreccio, con risvolti comici, della miseria della vita quotidiana sottoposta alla nobiltà dell'opera d'arte.
La fama di Lombroso è legata alla teoria dell'uomo delinquente nato, che reca nel fisico i caratteri che lo differenziano dall'uomo socialmente inserito. L'interesse di Lombroso per gli emarginati e i folli si manifesta sin da quando, giovane medico, gira per le campagne lombarde distribuendo opuscoli, ai contadini vittime della pellagra. Nel 1871 ottiene la direzione del manicomio di Pesaro dove vivrà una felice esperienza professionale. In quel periodo propone alle autorità ministeriali la creazione di manicomi criminali destinati agli alienati che delinquono e agli alienati pericolosi. Una conferenza-spettacolo che indaga il nesso, non privo di risvolti comici, tra la miseria della vita quotidiana e la nobiltà dell'opera di genio.
Artusi racconta le peripezie della sua celebre opera nell'introduzione, che intitolò "Storia di un libro", partendo dal severo giudizio del professor Trevisan che sentenziò: "Questo è un libro che avrà poco esito". Offeso, il vecchio (e ricco) Pellegrino rifiuta l'edizione e stampa a proprie spese "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" nel 1891: la prima edizione è di 1000 copie. Fino al 1931 vengono stampate 32 edizioni, tanto che il manuale dell'Artusi, con "I promessi sposi," era uno dei libri più letti dagli italiani. E assieme al "Pinocchio" di Collodi e al "Cuore" di De Amicis, rimane uno dei capisaldi della cultura italiana ottocentesca.