Via Veneto, la Dolce Vita. E tutto il loro corredo di immaginario collettivo. Ma quel ruggente periodo è stato anche altro. È stato, ad esempio, anche cronaca nera. In quegli stessi anni in cui un sogno italiano prendeva forma e diventava leggenda, proprio in quella strada avvenivano due delitti destinati ad entrare nella storia nera del Novecento Italiano. Uno è il caso Bebawi, l'altro il caso Wanninger. Curioso, in entrambi, le vittime sono straniere: come a voler provare, dimostrare quasi lo spessore internazionale che via Veneto aveva assunto in quegli anni. Bebawi è un delitto che fa epoca. 1964. Un facoltoso industriale egiziano, giovane e bello, viene trovato assassinato e sfigurato nel suo ufficio di via Lazio. Wanninger è un delitto che sembra uscito dalla penna di uno scrittore. 1963. Un grido scuote un palazzo di via Emilia.
La Musica. Quella droga di cui non puoi far a meno, ma che non ti fa morire. Ti fa vivere, anche quando immagini che sia tutto perso. Una ragazza, Sara, ritrova la voglia di vivere, di credere negli altri, di innamorarsi ancora una volta e soprattutto riscopre un sogno, sepolto nel cassetto da tempo, grazie all'aiuto di un amico. Una band, i BiancOstile, cinque personalità diverse, cinque vite diverse ma un unico grande obiettivo. Un intreccio di sentimenti ed episodi divertenti dove la Musica fa da colonna sonora.
Lo scambio. Come i precedenti romanzi non è collocabile in un tipo letterario, ma assomma più generi narrativi. Nel caso specifico, il thriller e il romanzo classico d'azione, che vede al centro una faida intrafamiliare tra Robert e Bertram, gemelli identici, sotto l'ala di Edgar Eddington, lo zio capoclan. La rivalità tra i due s'intreccia a vicende amorose, intrighi e tradimenti. Un coctail apparentemente scontato, se non fosse che il lettore viene sapientemente depistato, quando ritiene di avere costruito la trama e anticipato l'esito. Emerge anche qui un quadro impietoso dell'alta borghesia americana, l'aristocrazia di ascendenza anglosassone, priva di scrupoli e di regole, tesa esclusivamente ad acquisire nuovo potere, accrescendo l'impero finanziario.
Questo compendio innovativo sull'integrazione psicoterapeutica esplora tematiche utili per l'applicazione clinica di trattamenti con un modello pluralistico convergente e unitario. Sono illustrati una rassegna sintetica dei principali costrutti teorici e metodologie tecniche basilari, in un quadro omogeneo e integrato per svolgere interventi di bassa, media e alta intensità.
"Con le 25 liriche del volume 'Azzurro', il quinto di 'Cantar de mi amor', Renzo Piccoli rende al meglio la versatilità di temi che caratterizza la collana. Dalla visione di un mondo migliore in cui l'uomo è in armonia con la natura, agli slanci passionali verso l'illuminata che arriva lieve come ondina. Ma è nelle rievocazioni e nelle suggestioni notturne che il poeta raggiunge il vertice."
Il dottor Adrian Randulph, frustrato dalla propria vita privata, lascia Manhattan per stabilirsi in una cittadina di provincia apparentemente tranquilla. Qui viene a conoscere Nick Carwin, l'ingegnere informatico ideatore di Virtual World, un innovativo videogioco full immersion. La Fantastic Software cerca dei volontari per testare il prodotto, prima di lanciarlo sul mercato, e Randulph accetta la proposta, nella speranza di sperimentare una nuova realtà che possa renderlo felice.
È un racconto umoristico senza cadute di stile, che vede al centro l'avvocato François Bouvier, sessantenne parigino, esuberante, anticonformista e vanitoso, che tenta di tenere testa alla moglie Simone, più tradizionalista e autoritaria. Attorno alla coppia ruotano le figlie Catherine e Mylène, più le colf, creando gustosi quadretti, con qualche suspense per la sparizione di una di queste.
Una storia piena di poesia e di sentimento dove sono descritte le difficoltà di crescere e quelle di diventare vecchi. Martino, un bambino straordinariamente sensibile e sognatore incontra, durante una gita scolastica, Pietro, un uomo ormai vecchio, che vive in una casa di riposo. Nasce tra i due un insolito rapporto che si svilupperà epistolarmente e che darà loro gli strumenti per guardare il mondo con gli occhi dell'altro.
Il volumetto tratta il tema dell'educazione dei figli attraverso il linguaggio delle carezze. Carezze fisiche e psicologiche essenziali per accompagnare la piccola vita del bambino nel percorso della crescita, aiutandolo a sviluppare una personalità sana, sicura e socialmente competente. La prima fase di crescita privilegia la fisicità del rapporto nella diade madre-bambino. Un'educazione ottimale deve utilizzare il doppio canale di un'educazione corporea di gestualità e carezze oltre che di parole che confermino il messaggio affettivo. La cultura attuale recupera e valorizza in tal senso il ruolo del padre superando inveterate resistenze.
La mozzarella questa sconosciuta. Tutto quello che dovevate sapere su uno dei prodotti più amati della nostra tradizione e nessuno vi ha mai raccontato, su cui molto si parla, ma poco si sa: la sua vera storia, in particolare per la specialità "principe" quella di bufala. Un viaggio con tante curiosità, ma anche con lo sguardo al presente. E di come una semplice idea "contadina" sia diventata una prelibatezza che tutto il mondo ci invidia e che ci vuole copiare, con esiti a volte disastrosi, sempre lontano dalla vera bufala con le sue insuperabili caratteristiche che non si possono riprodurre. Ma dopo la storia è il momento di gustare. E allora venti chef stellati ci regalano ricette inedite con protagonista la mozzarella di bufala.
Secondo l'antica tradizione ebraica il sonno è un sessantesimo della morte e, come dopo io il trapasso, nell'inattività del torpore l'anima abbandona questo mondo e sale nell'aldilà per fermarsi al cospetto di Dio. È allora che allo spirito, privo finalmente di materia, sono trasmessi a volte i segreti della vita, il senso dell'esistenza e anche il futuro, che l'uomo può tuttavia modificare. Al momento del risveglio, però, non resta in noi altro che il ricordo di una visione spesso insignificante che lentamente dimentichiamo e cancelliamo dalla nostra mente. I segreti dei sogni sono celati nei grandi libri della mistica ebraica, scritti in lingua aramaica e destinati volutamente solo a pochi eletti. Cinquecento anni fa il grande rabbino cabalista di Costantinopoli, Salomone Almufì, dopo pressanti richieste, decise a malincuore di scrivere in libro in ebraico antico per rivelare il senso dei simboli scorti durante il sonno e il modo di cambiare l'eventuale cattiva sorte in essi nascosta. Questo testo in lingua italiana prende spunto proprio dall'opera originale di Salomone Almufì per analizzare e interpretare i sogni secondo il punto di vista dei maestri del Talmud, del Midrash e della mistica ebraica tradizionale.