Lunedì 14 maggio 2012, la lapide che copre il sarcofago di Enrico De Pedis viene alzata. I resti del capo della banda della Magliana sono lì da 20 anni, in molti pensano che siano vicini a quelli di Emanuela Orlandi, scomparsa il 22 giugno del 1983. La ragazzina, figlia di un commesso del Papa e cittadina vaticana, sparì misteriosamente tra i vicoli del centro di Roma. Indagini, rivelazioni, depistaggi e decine di ipotesi: intrigo internazionale o ricatto interno al Vaticano, festini sessuali o maniaco isolato? Una vicenda ambigua, oscura ma che, se si mettono in relazione alcuni fatti salienti, rivela un chiaro disegno. L'analisi oggettiva di quanto è accaduto in questi 30 anni è servita all'autore - che ha incontrato decine dei protagonisti, visitato tutti i luoghi, raccolto testimonianze inedite - per proporre una ricostruzione che permette di leggere questo libro come la trama di un romanzo e la documentazione di un saggio. Dalla prima all'ultima pagina.
Avventura. Poesia. Azione. Goliardia. Musica. Amore. Dramma. Cinema. Thriller. Storia. Risate e lacrime di un manipolo di folli nello scenario incantato della Valle Argentina e delle alpi mistiche nell'imperiese. Sorrisi per evadere dal grigiore quotidiano. Per chi ha vissuto queste fondamentali esperienze di crescita con gli amici di infanzia in un'epica cornice. E per chi avrebbe voluto viverle...
In questo denso saggio l'autore di sublimi sillogi, quali Il Giardiniere e Gitanjali, grazie a cui ha ottenuto il Premio Nobel, raccoglie alcune riflessioni su temi universali incentrati sull'uomo. Con la stessa limpidità con cui Tagore si rivolge agli allievi della scuola di Bolpur si concentra qui sul concetto della bellezza e sulla sua funzione sulla psiche umana. Altri aspetti qui indagati sono l'etica, il problema dell'io in relazione al mondo circostante in cui ritrova le fondamenta della propria esistenza e la ricerca di una piena comunione con tutte le cose del creato. Altro tema di riflessione e indagine psico-filosofica il dolore e il problema del male come superamento e veicolo alla perfezione. I riferimenti citati dallo stesso autore sono nella millenaria cultura indù e nei principi buddisti.
Via Veneto, la Dolce Vita. E tutto il loro corredo di immaginario collettivo. Ma quel ruggente periodo è stato anche altro. È stato, ad esempio, anche cronaca nera. In quegli stessi anni in cui un sogno italiano prendeva forma e diventava leggenda, proprio in quella strada avvenivano due delitti destinati ad entrare nella storia nera del Novecento Italiano. Uno è il caso Bebawi, l'altro il caso Wanninger. Curioso, in entrambi, le vittime sono straniere: come a voler provare, dimostrare quasi lo spessore internazionale che via Veneto aveva assunto in quegli anni. Bebawi è un delitto che fa epoca. 1964. Un facoltoso industriale egiziano, giovane e bello, viene trovato assassinato e sfigurato nel suo ufficio di via Lazio. Wanninger è un delitto che sembra uscito dalla penna di uno scrittore. 1963. Un grido scuote un palazzo di via Emilia.
La Musica. Quella droga di cui non puoi far a meno, ma che non ti fa morire. Ti fa vivere, anche quando immagini che sia tutto perso. Una ragazza, Sara, ritrova la voglia di vivere, di credere negli altri, di innamorarsi ancora una volta e soprattutto riscopre un sogno, sepolto nel cassetto da tempo, grazie all'aiuto di un amico. Una band, i BiancOstile, cinque personalità diverse, cinque vite diverse ma un unico grande obiettivo. Un intreccio di sentimenti ed episodi divertenti dove la Musica fa da colonna sonora.
Lo scambio. Come i precedenti romanzi non è collocabile in un tipo letterario, ma assomma più generi narrativi. Nel caso specifico, il thriller e il romanzo classico d'azione, che vede al centro una faida intrafamiliare tra Robert e Bertram, gemelli identici, sotto l'ala di Edgar Eddington, lo zio capoclan. La rivalità tra i due s'intreccia a vicende amorose, intrighi e tradimenti. Un coctail apparentemente scontato, se non fosse che il lettore viene sapientemente depistato, quando ritiene di avere costruito la trama e anticipato l'esito. Emerge anche qui un quadro impietoso dell'alta borghesia americana, l'aristocrazia di ascendenza anglosassone, priva di scrupoli e di regole, tesa esclusivamente ad acquisire nuovo potere, accrescendo l'impero finanziario.
Questo compendio innovativo sull'integrazione psicoterapeutica esplora tematiche utili per l'applicazione clinica di trattamenti con un modello pluralistico convergente e unitario. Sono illustrati una rassegna sintetica dei principali costrutti teorici e metodologie tecniche basilari, in un quadro omogeneo e integrato per svolgere interventi di bassa, media e alta intensità.
"Con le 25 liriche del volume 'Azzurro', il quinto di 'Cantar de mi amor', Renzo Piccoli rende al meglio la versatilità di temi che caratterizza la collana. Dalla visione di un mondo migliore in cui l'uomo è in armonia con la natura, agli slanci passionali verso l'illuminata che arriva lieve come ondina. Ma è nelle rievocazioni e nelle suggestioni notturne che il poeta raggiunge il vertice."
Il dottor Adrian Randulph, frustrato dalla propria vita privata, lascia Manhattan per stabilirsi in una cittadina di provincia apparentemente tranquilla. Qui viene a conoscere Nick Carwin, l'ingegnere informatico ideatore di Virtual World, un innovativo videogioco full immersion. La Fantastic Software cerca dei volontari per testare il prodotto, prima di lanciarlo sul mercato, e Randulph accetta la proposta, nella speranza di sperimentare una nuova realtà che possa renderlo felice.
È un racconto umoristico senza cadute di stile, che vede al centro l'avvocato François Bouvier, sessantenne parigino, esuberante, anticonformista e vanitoso, che tenta di tenere testa alla moglie Simone, più tradizionalista e autoritaria. Attorno alla coppia ruotano le figlie Catherine e Mylène, più le colf, creando gustosi quadretti, con qualche suspense per la sparizione di una di queste.
Una storia piena di poesia e di sentimento dove sono descritte le difficoltà di crescere e quelle di diventare vecchi. Martino, un bambino straordinariamente sensibile e sognatore incontra, durante una gita scolastica, Pietro, un uomo ormai vecchio, che vive in una casa di riposo. Nasce tra i due un insolito rapporto che si svilupperà epistolarmente e che darà loro gli strumenti per guardare il mondo con gli occhi dell'altro.
Il volumetto tratta il tema dell'educazione dei figli attraverso il linguaggio delle carezze. Carezze fisiche e psicologiche essenziali per accompagnare la piccola vita del bambino nel percorso della crescita, aiutandolo a sviluppare una personalità sana, sicura e socialmente competente. La prima fase di crescita privilegia la fisicità del rapporto nella diade madre-bambino. Un'educazione ottimale deve utilizzare il doppio canale di un'educazione corporea di gestualità e carezze oltre che di parole che confermino il messaggio affettivo. La cultura attuale recupera e valorizza in tal senso il ruolo del padre superando inveterate resistenze.