Di cosa parla questo libro? Nella prima parte, del rapporto tra animali umani e animali non umani. La rigida demarcazione del confine tra "uomo" e "animale" costituisce il fondamento ontologico della nostra cultura antropocentrica, che giustifica ogni forma di sfruttamento, sopraffazione e prevaricazione su tutti gli esseri viventi. Perché si è affermato questo modello? Esiste la possibilità di un rapporto diverso? Il testo prende in esame le radici e l'evoluzione del modello antropocentrico nei diversi ambiti - religioso, filosofico, scientifico, linguistico - mettendo in evidenza le criticità e le contraddizioni, per poi offrire prospettive di pensiero e di azione che se ne distaccano, in un diverso modo di pensare se stessi, il nostro mondo e gli altri animali. Nella seconda parte, il testo esamina alcuni fenomeni propri del regno animale, soffermandosi sulle straordinarie facoltà intellettive di alcune specie animali e sulla loro capacità di provare sentimenti ed emozioni superiori. Infine, uno sguardo sull'alimentazione vegetariana, con un confronto tra le caratteristiche organolettiche delle proteine animali e vegetali.
È impegnativo definire in modo compiuto il concetto di comunicazione per le molteplici sfumature che ne caratterizzano il senso e per l'ampiezza del suo significato che pervade ogni esistenza al punto da mostrarsi come il tessuto connettivo della nostra vita. Questo testo si propone di riflettere e indagare l'atto comunicativo nella sua feconda relazione con la cultura, nell'equilibrio tra linguaggio verbale e non verbale e secondo l'approccio semiotico, pragmatico, sociologico e psicologico. Particolare attenzione è dedicata, nella seconda sezione, ai modelli della comunicazione interculturale, all'analisi della conversazione come luogo simbolico di interazione sociale e alla psicologia dell'ascolto. L'azione del comunicare testimonia, nella terza parte, con l'affascinante espressione artistica di Pier Paolo Pasolini, Fabrizio De André e Paul Gauguin, tutta la sua capacità di conferire senso alla presenza umana nel mondo, attraverso parole, gesti, emozioni e armonie sonore e visive. Con un saggio di Luigi D'Angiuro.
Il bosone di Higgs è una particella elementare osservata nel 2012, definita con coraggio "la particella di Dio". è ritenuta di fondamentale importanza perché svolge il lavoro di dare massa a tutte le altre particelle. Per l'autore questa scoperta è occasione di riflessioni sulla creazione, sui rapporti tra divinità e il mondo, sull'apocalisse e sui problemi cosmologico e cosmogonico. Evidenziando il suo privilegiato rapporto con le scuole esistenzialiste, le teologie della crisi e la psicoanalisi, Bellussi sottolinea l'importanza della ricerca umana, ricca di interferenze tra i diversi mondi della scienza, della filosofia e della mistica, alla quale è giusto affidare la speranza della più ampia rinascita.
Accostare il tema della pedofilia in chiave formativa, ma non saggistica, è il proposito di questo breve e intenso epistolario, rivolto a tutti gli adulti in quanto educatori. La narrazione dei fatti è un percorso pedagogico scandito in 11 lettere, volto a coscientizzare chiunque abbia il dovere di vigilare sui minori.
Cesare era consapevole di avere avuto in sorte una natura divina: discendente di Venere. Non ultima la testimonianza nella solare giornata di Farsalo alla Decima, la sua legione preferita, e poi ai legionari delle altre, mentre a cavallo scorreva davanti a loro scandendo a voce alta la parola d'ordine: Venus victrix. Non era il consueto rituale prima della battaglia, teso a infiammare gli animi. Fu molto di più: la chiara sacralità di chi credeva di essere chiamato al dominio del mondo, come a padroneggiare la fortuna.
"Sai che l'amicizia va concreata come l'amore? C'è chi non ha retto il passo in questa dura fatica. E negli errori degli amici non c'era tua colpa?" (W. Szymborska, "Domande poste a me stessa")
Per non divulgare argomentazioni non corrispondenti al Vangelo e alla Dottrina della Chiesa, per non costruirsi una "religione personale" attingendo nozioni e idee da vari ambiti, per non smarrirsi intellettualmente e spiritualmente, è essenziale conoscere e studiare adeguatamente le colonne portanti della propria fede, memori della sollecitazione che l'apostolo Pietro rivolgeva alla Chiesa dell'Asia Minore agli albori del cristianesimo: "Pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi" (1Pt. 3,15).
Così diventiamo a nostra volta portatori della luce che viene da Betlemme e possiamo pregare fiduciosi: Adveniat regnum tuum. Venga il tuo regno. Venga la tua luce. Venga la tua gioia. (Joseph Ratzinger)
Un gruppo di mercanti si incontra sulle due rive opposte del Volga ghiacciato; hanno paura a passare, allora si urlano le loro offerte e le loro richieste da una sponda all'altra. Ma le parole, essendo il fiume ghiacciato larghissimo, non raggiungono né gli uni, né gli altri, rimangono, ghiacciate per il freddo, in aria. Allora uno di questi mercanti, si avventura nel centro dell'immenso fiume e accende un grande fuoco che si alza fino a raggiungere le parole ghiacciate che scendono giù, a farsi comprendere, sia dagli uni che dagli altri. Simbolicamente, il fuoco è l'amore che crea il linguaggio comune, la vera unione tra gli uomini. (Una leggenda russa)