"Il presente volume IV/2 di questa edizione bilingue del De Servorum Dei beatificazione ed Beatorum canonizzazione riporta - come si evince dallo stesso numero del volume - la seconda sezione della prima parte del quarto volume originario dell'opera lambertiniana. Esso sarà seguito dal volume IV/3, che comprenderà l'intera seconda parte del quarto volume e sarà anche il nono e ultimo volume dell'opera, almeno per quanto riguarda il contenuto testuale. Come è stato programmato fin dall'inizio, l'intera presente impresa editoriale sarà conclusa con un decimo tomo, che sarà tutto dedicato agli indici, rispettivamente onomastico e analitico, necessario quest'ultimo per usufruire pienamente del ricchissimo contenuto di tutta l'opera". (Dalla Presentazione)
Il libro fa parte del Corso di ebraico biblico, formato da due volumi, tra loro complementari.
Il primo sviluppa un corso completo, in 45 lezioni progressive; il secondo propone una serie di esercizi, unitamente alle loro soluzioni, onde favorire un punto di verifica agli autodidatti. Mentre si segue il Corso è, inoltre, possibile, grazie al CD-audio allegato, apprendere o migliorare la propria pronuncia e lettura della lingua. Il volume degli Esercizi contiene anche le Soluzioni degli esercizi e il Vocabolario di Greco Biblico.
Con questo prezioso sussidio, l’accesso all’Antico Testamento in lingua originale, non è più privilegio di pochi, ma un’opportunità offerta a tutti.
Filippo Serafini è nato a Modena nel 1965; è sposato con due figli. Ha conseguito il Baccalaureato in Teologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, la Licenza e il Dottorato in Scienze Bibliche al Pontificio Istituto Biblico. È professore incaricato di Lingue Bibliche presso la Facoltà di Teologia dell’Università Gregoriana e insegna Introduzione all’Antico Testamento all’Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare. Tra le sue pubblicazioni: Corso di Greco del Nuovo Testamento (Edizioni San Paolo), L’alleanza levitica (Edizioni Cittadella) e, con E. Galbiati, Atlante storico della Bibbia (Edizioni Jaca Book).
Luciana Pepi è nata nel 1962 a Palermo, dove si è laureata in Filosofia e ha ottenuto il Dottorato di ricerca. Ha conseguito specializzazioni presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma e l’Università Ebraica di Gerusalemme. Ha insegnato ebraico biblico e Filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana, attualmente è ricercatrice all’Università degli Studi di Palermo. Al suo attivo ha numerose pubblicazioni; il suo ultimo lavoro è la traduzione dall’ebraico all’italiano del Pungolo dei Discepoli (Malmad ha-talmidim) di Jaqov Anatoli, Machina Philosophorum, Palermo 2004.
Un romanzo per giovani che ben rappresenta la condizione di super cialità in cui spesso vivono molti ragazzi. Ma in questo modo di vivere emerge la gura di CARLO ACUTIS, un giovane che, andando a fondo nella ricerca delle vere esigenze della sua vita ha vissuto "da originale" dentro la fede cattolica. Il confronto con il suo esempio spingerà anche altri ragazzi a uscire dalla condizione di "fo- tocopia" di un modello standard imposto dalla mentalità comune tecnologico-consumista. Ognuno tornerà a dare spazio alla propria "originalità" di vita. Autore: Cecilia Galatolo è nata a Ancona, si è laureata nella facoltà di comunicazione sociale presso la Pon- ti cia Università della Santa Croce a Roma. Collabora con il settimanale della diocesi di Jesi e con il portale Family and Media. Autrice del romanzo : Non lo sapevo ma ti stavo aspettando è alla sua seconda opera di narrativa.
«Questo Instrumentum laboris si interroga e ci interroga su come essere una Chiesa sinodale missionaria; come impegnarci in un ascolto e in un dialogo profondi; come trasformare strutture e processi in modo che tutti possano partecipare e condividere i carismi che lo Spirito riversa su ciascuno per l'utilità comune; come esercitare potere e autorità come servizio». Un testo nato dalle riflessioni svolte dalle Conferenze Episcopali, le Chiese Orientali Cattoliche e altre realtà ecclesiali internazionali. Il documento si pone in continuità con l'intero processo sinodale iniziato nel 2021 e avanza proposte per una Chiesa sempre più vicina alla gente e in cui tutti battezzati partecipino alla sua vita.
Fra i Profeti maggiori Geremia rappresenta senz'ombra di dubbio il profeta più "umano", che ha vissuto un'esperienza di ministero complessa e travagliata, fatta di sofferenze, dubbi, ripensamenti, addirittura atti di ribellione nei confronti di Dio e della sua chiamata. Il libro, che la tradizione gli ha attribuito e che presenta diverse sezioni a vario titolo "biografiche", costituisce da questo punto di vista una testimonianza affidabile del percorso spirituale dell'uomo, del credente e del profeta Geremia, che lo rende una figura di grandissima attualità. Geremia è testimone in prima persona di quanto sia arduo fidarsi davvero di Dio, e soprattutto mettere in gioco la propria vita per adempiere con onestà e fedeltà la missione ricevuta. Questa raccolta di lectio intende approfondire alcuni dei testi più noti del profeta, che permettono di cogliere la bellezza autentica della sua persona e della sua esperienza di fede; vorrebbe, altresì, far sorgere nel lettore il desiderio di procedere nella lettura meditativa del libro anche nei suoi passaggi meno noti, ma altrettanto suggestivi.
Il testo affronta il tema del lavoro minorile in modo critico rispetto alle posizioni di chi vorrebbe eliminare del tutto la possibiltà di svolgere un'attività economica da parte di un ragazzo. La questione viene affrontata da diverse prospettive: normativo-legislativa, storica, psicologica, teorica, metodologica e delle politiche di intervento. L'ipotesi di fondo che muove il volume è che non tutte le esperienze lavorative siano da eliminare. Se lo sfruttamento e le occupazioni pericolose o dannose vanno combattute, tuttavia esistono forme di attività economiche che possono essere ritenute accettabili e che possono costituire per i ragazzi un'occasione di apprendimento e crescita, in termini di conquista di maggiore autonomia, senso di autostima, socializzazione economica. Da questo punto di vista, il lavoro degli adolescenti non va interpretato come un fenomeno patologico, che riguarda principalmente soggetti in situazione di disagio sociale o povertà, ma, al contrario, va visto come un'esperienza possibile (anche se non necessaria) per gli adolescenti di tutte le fasce sociali ed economiche, proprio per gli aspetti positivi che tale esperienza può offrire.
L’estrema luminosità del Mistero eucaristico e la sua importanza per la vita della Chiesa, si manifesta nella celebrazione. Il presente volume si propone di indagare la celebrazione eucaristica sotto il profilo teologico-liturgico, prendendone in esame lo sviluppo storico ma anche, e sopratutto, la comprensione teologica delle diverse parti. Non manca uno studio, nella seconda parte del trattato, della concelebrazione e del culto eucaristico fuori della Messa.
La trattazione riguarda il Rito romano. Punto di riferimento continuo è pertanto il Missale Romanum nella sua ultima edizione tipica. L’oggetto di studio non è propriamente il libro in se stesso, ma la Messa in quanto viene celebrata, donde l’attenzione particolare al libro liturgico, ma sempre in vista della realtà della celebrazione.
Antonio Miralles, nato ad Alicante (Spagna) nel 1941, è stato ordinato Presbitero nel 1965, incardinato nella Prelatura della Santa Croce e Opus Dei. Già Direttore dell’Istituto di Liturgia della Pontificia Università della Santa Croce (Roma), è Professore emerito di Teologia dei sacramenti della medesima Università. È stato Consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede e della Congregazione per il Clero. È autore di decine di articoli e contributi, e di diversi volumi.
I Padri della Chiesa commentano brani i Salmi 1-50.
Una domanda ricorrente che si sente spesso rivolgere dalla gente e dai sacerdoti chi è impegnato nel delicato 'ministero' dell'esorcismo è la seguente: "Come si fa a capire che una persona è veramente posseduta dal demonio"? A questa domanda cerca di rispondere questo libro, offrendo nello stesso tempo una rivisitazione sobria ma essenziale della corretta dottrina cattolica sul demonio e la sua straordinaria azione, a partire dai riferimenti biblici fino agli interventi di Paolo VI (15 novembre 1972) e di Giovanni Paolo II (13 agosto 1986), passando ovviamente per il Catechismo della Chiesa Cattolica e prima ancora illustrando il pensiero di due grandi dottori della Chiesa: sant'Agostino e san Tommaso d'Aquino.Più articolata si presenta invece la parte dedicata alle due maniere di agire del Maligno: una ordinaria, vastissima, che è il regno delle tentazioni, e un'altra, straordinaria, che si esprime nei fenomeni di infestazione, vessazione, ossessione e possessione demoniaca. L'autore, F. Bamonte, offre in questa parte tutta la documentazione necessaria per aiutare chi è impegnato nel delicato compito dell'esorcismo a discernere quando si tratta di vera possessione demoniaca o meno. Un capitolo di grande attualità è quello riguardante il satanismo.
Angelici personaggi celesti, com'e noto, si inserivano nella quotidianita del Santo di Pietrelcina e gli facevano compagnia. Uno dei suoi assistenti", in questo libro racconta tutto cio che ha sentito, visto e vissuto accanto a Padre Pio. "
La vita teologale ha alla base le tre virtù teologali: la fede c'introduce nel mistero di Dio e del suo amore; la carità ci fa partecipi di questo mistero; la speranza ci apre al tutto e al sempre dell'Amore. La fede, la carità e la speranza sono portatrici di quella carica di verità e di grazia che è alla base della morale evangelica, e che il cristiano vive come una fonte incessante di libertà e di azione. Per esse la vita teologale s'estende all'agire: è principio di un'etica teologale che informa, anima e dirige il volere e l'operare.
A distanza di 15 anni dalla pubblicazione del Lexicon Recentis Latininatis, la LEV propone ora un nuovo dizionario contenente parole, proverbi e frasi di uso comune nella società moderna tradotte in lingua latina. Un dizionario di sicuro interesse per le facoltà di lettere e i cultori di lingua latina.