Dal regno immutabile di Newton, dove lo spazio e il tempo sono assoluti, alla concezione fluida dello spazio-tempo di Einstein, alle tesi della meccanica quantistica, il fisico americano mostra come il mondo sia molto diverso da quello che l'esperienza comune potrebbe far pensare. Concentrandosi sull'enigma del tempo, Greene stabilisce che nessuna regola fisica conferma l'idea che esso scorra in una particolare direzione. Attraverso l'analisi della teoria del big bang, dimostra quanto le recenti teorie delle superstringhe e la M-teoria possano conciliare ogni cosa, dalla più piccola particella al più grande buco nero. Una visione che culmina in un "multiverso" dove spazio e tempo possono dissolversi in entità più sottili e fondamentali.
"Sappiamo che, per quanto il concetto possa apparire inadeguato, il sistema gastroenterico è dotato di un cervello. Lo sgradevole intestino è più intellettuale del cuore e potrebbe avere una capacità "emozionale" superiore. È il solo organo a contenere un sistema nervoso intrinseco in grado di mediare i riflessi in completa assenza di input dal cervello o dal midollo spinale." Il sistema nervoso enterico è una curiosità, un residuo che abbiamo conservato da nostro passato evolutivo. Di certo, non suona come qualcosa che possa attirare l'interesse di tutti, invece dovrebbe. Un sistema nervoso enterico è presente in ciascuno dei nostri predecessori nel corso di milioni di anni di storia dell'evoluzione che ci separa dal primo animale dotato di spina dorsale. Esso è un centro di elaborazione dati moderno e pieno di vita che ci di portare a termine alcuni compiti molto importanti e spiacevoli senza alcuno sforzo mentale. Michael D. Gershon responsabile del Dipartimento di Anatomia e Biologia cellulare della Columbia University, autore di innumerevoli pubblicazioni scientifiche, è considerato uno dei padri della neurogastroenterologia.
A partire dall'origine del cosmo, l'astrofisico Hawking spiega la relatività e la meccanica quantistica, le ipotesi sulla vera forma del tempo e dello spazio, la non lontana possibilità di navigare nel tempo, rispondendo alle grandi questioni circa l'origine della vita, la sua presenza in universi a noi sconosciuti, il suo futuro e quello della ricerca scientifica. Il libro è ricco di illustrazioni che aiutano a chiarire meglio i concetti presentati e si rivolge a chiunque voglia capire l'universo in cui viviamo, trasmettendo l'entusiasmo dello scienziato che, giorno dopo giorno, insegue e scopre i segreti del cosmo.
A lungo considerata esclusivamente nella sua versione anglo-americana o tedesco-scandinava, l'eugenetica è oggi concepita dagli storici della scienza come un fenomeno culturale, sociale e politico di ampia portata internazionale. Al caso italiano è dedicato questo volume, che ne analizza in chiave comparativa la rilevanza internazionale e gli sviluppi interni, nel periodo compreso fra gli inizi del Novecento e gli anni settanta. Un arco di tempo nel quale l'eugenetica ha progressivamente cambiato volto: dal problema della responsabilità riproduttiva dell'individuo nei confronti della società si è passati al riconoscimento dell'autonomia riproduttiva dell'individuo all'interno del rapporto medico-paziente.
Il neuroscienziato anglo-indiano Ramachandran fa il punto in questo volume sulla profonda rivoluzione in corso nel campo degli studi sui meccanismi che regolano il funzionamento della mente. Spiega quali relazioni esistono tra la coscienza - il cosiddetto "fantasma nel cervello" - e il senso della vista e come un danno agli occhi possa modificare la percezione di sé, come e dove hanno origine la creatività individuale e l'invenzione poetica. Frutto di una serie di lezioni, è un volume che guida alla conoscenza dei nuovi traguardi delle ricerche sul cervello.
L'enigma di Cristo in rapporto alla scienza e alla legge della termodinamica. Divulgativo popolare. Una ben nota caratteristica della scienza e di essersi inserita solo recentemente nella storia; e cio perche le tre leggi della dinamica, da cui dipendono anche le scoperte piu recenti della fisica, sono apparse per la prima volta nei 'Principi' di Newton. Di queste tre leggi la prima, la legge del moto inerziale, e quella decisiva, e la sua prima formulazione nel corso dell'Alto Medioevo ha condotto poi a Copernico e a Newton. In altre parole, il problema della tardiva nascita della scienza coincide con la tardiva apparizione della prima legge della dinamica. Perche se l'oggetto di questa legge appare cosi ovvio, essa non e stata formulata da nessuna delle grandi culture antiche (e pagane), ma solo nell'Occidente cristiano medioevale? Esiste realmente una motivazione assai profonda, scientifica e teologica, che giustifica il legame tra Cristo e la scienza.
Può un piccione distinguere un Picasso da un Monet? Le mucche producono più latte ascoltando "La sinfonia pastorale" di Beethoven o una canzone dei Beatles? E qual è il modo migliore di suicidarsi con i fuochi d'artificio? Spulciando la stampa scientifica a caccia di quella che chiama la "scienza champagne", l'autore passa in rassegna 55 studi scientifici, uno più strampalato dell'altro.
Pensati per divertire, i supereroi dei fumetti come Superman, Batman, Flash, l'Uomo ragno o l'incredibile Hulk sfoggiano capacità e poteri diversi o superiori a quelli degli esseri normali. Si sa, la "sospensione dell'incredulità" ce li fa godere comunque, ma è lecito chiedersi quanto di realistico ci sia nell'uso che fanno i fumetti di idee che provengono dalla scienza o dalla tecnologia. Questo, dunque, è al tempo stesso un libro sui fumetti, la loro storia, i loro creatori e un libro di divulgazione scientifica: Gresh e Weinberg intrecciano i due filoni, e il risultato è un testo che aiuta a mettere in pratica principi e teorie della scienza e insieme a riflettere sul valore e l'estetica del fumetto d'azione.
Con la digitalizzazione dei media e la virtualizzazione del mondo, la contaminazione fra stili e culture e la rapidità delle trasformazioni sociali ed economiche, la complessità è divenuta la costante culturale che caratterizza il nostro tempo. Si tratta di una rivoluzione di portata incalcolabile, destinata a sconvolgere l'habitat dell'uomo moderno, il suo modo di vivere e di relazionarsi. Attingendo alla tradizione filosofica del postmodernismo francese e spaziando dall'architettura all'arte, dalle scienze fisiche a quelle biologiche, Taylor traccia una mappa per aiutarci a capire questo nuovo mondo, e ad attraversarlo nel migliore dei modi.
"L'unico best seller che sia stato in grado di cambiare la concezione che l'uomo ha di se stesso". Così Steve Jones definisce "L'origine delle specie" di Darwin, "il libro del millennio", che più di ogni altro ha suscitato dibattiti, adesioni e decise prese di distanza, senza mai tuttavia poter essere rifiutato in toto. Eppure, sostiene il genetista gallese, quasi nessuno, ormai, legge questo testo come un'opera scientifica. Questo volume, allora, può essere letto come il tentativo di ristabilire un equilibrio, di restituire a questo straordinario scritto tutta la forza del suo valore. Ne esce una riscrittura entusiasta, un'operazione di riesame e di aggiornamento dell'opera darwiniana a partire dal suo indice originale.