Il manuale si rivolge agli studenti degli insegnamenti di Basi di dati dei corsi di laurea in Ingegneria, Scienze dell'Informazione, Informatica e presenta i concetti fondamentali sulle basi di dati, sui linguaggi di interrogazione e di gestione, sulle tecniche e sui metodi di progettazione, e sulle tecnologie e architetture per la gestione dei dati. Tutto il materiale è stato rivisto e aggiornato e in particolare prevede un nuovo capitolo sui big data, inquadrando questa tematica come la naturale evoluzione della disciplina. Dopo aver illustrato le motivazioni del recente successo dei big data e la loro relazione con la scienza dei dati (data science), si illustrano le problematiche legate alle nuove tecnologie, tra cui Hadoop, MapReduce, Spark e Hive; il capitolo si conclude con una breve descrizione dei sistemi NoSQL. È presente una forte rivisitazione del capitolo relativo all'uso dei dati su Web, seguendo un'evoluzione tecnologica che vede prevalere l'importanza delle RIA (Rich Internet Applications), la maggior enfasi sui servizi REST, e lo sviluppo di ambienti per la gestione di piattaforme mobili. Ciascun capitolo ha un ricco apparato di esempi svolti che aiutano lo studente nell'apprendimento e numerosi esercizi per l'autoverifica, molti dei quali aggiunti in questa nuova edizione. Per la quinta edizione sono stati inoltre sviluppati ex novo 400 esercizi in formato digitale contenuti nella piattaforma Connect, che costituiscono per gli studenti un utilissimo strumento di apprendimento e autovalutazione. Sul sito web legato al manuale, al link highed.mheducation.com/sites/8838694451, sono disponibili i seguenti materiali: il Capitolo 19, Basi di dati a oggetti; le Appendici su Microsoft Access, sistema DB2 e Postgres; le soluzioni degli esercizi presenti sul libro; i lucidi per la preparazione delle lezioni in formato PowerPoint per i docenti adottatoli.
Il Corporate e Investment Banking (C&IB) che emerge dopo dieci anni di crisi finanziaria ed economica appare trasformato in diversi aspetti importanti. Innanzitutto è diventata sempre più evidente la distinzione tra una attività di C&IB alimentata e arricchita dalla cosiddetta "finanza per la finanza, priva di connessione con la creazione di ricchezza reale e un C&IB legato alla "finanza per l'economia", trainato cioè dalla domanda di servizi delle imprese. Lo scoppio della bolla della finanza pura ha avuto conseguenze di non poco conto: alcune investment bank leader a livello globale sono state liquidate o incorporate in operazioni di salvataggio; il mix di attività si è profondamente modificato e i modelli di business sono stati ridisegnati anche perché il ciclo dei profitti si è drasticamente ridimensionato. L'attenzione di questo libro è rivolta solo al C&IB al servizio della domanda delle imprese, attività che la crisi non ha messo in discussione, per il fatto di essere strettamente connessa ai fabbisogni dell'economia reale. In questo contesto, il caso italiano presenta aspetti specifici: soffre di un ritardo strutturale nello sviluppo del mercato del C&IB, solo in parte riequilibrato negli ultimi tempi. C'è da aggiungere anzi, che gli sviluppi in corso a livello europeo, attraverso l'attuazione della Capital Market Union, rendono ancora più evidente il ritardo italiano. In virtù di queste considerazioni, si può ritenere realistico che il nostro sistema di offerta di servizi finanziari alle imprese debba affrontare una trasformazione piuttosto profonda. E infatti troppo fragile una economia che si regge in misura così ampia sul credito bancario ed è in questa prospettiva che va visto l'interesse crescente per lo sviluppo del mercato delle attività di C&IB.
MyLab, il laboratorio per l'apprendimento personalizzato della statistica e della matematici Self-study e autovalutazione; Esercizi algoritmici e interattivi, organizzati per capitolo; Esercitazioni e test; Esercizi e test creati dal docente; Libro digitale; La versione digitale del manuale con tre capitoli aggiuntivi; Soluzioni e svolgimenti in Excel; Soluzioni degli esercizi di fine capitolo; Dataset in Excel e R, File e listati organizzati per capitolo e argomento.
Include: libro; piattaforma connect.
Queste pagine raccolgono il paziente lavoro di diversi anni di docenza degli insegnamenti di Economia aziendale e di Ragioneria generale ed applicata nell'Università degli Studi del Sannio. Viene presentata una breve sintesi dei principali contenuti teorici e tecnici che costituisce necessario presupposto per lo sviluppo degli strumenti che favoriscono l'apprendimento: esercizi svolti e commentati di tecnica amministrativa e ragioneria, verifiche strutturate e questionari. Seguono esercitazioni di riepilogo e una ricca e utile classificazione dei principali conti.
L'oggetto dell'area finanziaria del management viene comunemente identificato, in letteratura, nella gestione del fattore capitale in riferimento sia alla fase dell'acquisizione, sia alla fase dell'utilizzo, superando una primordiale accezione limitativa e subordinata dell'area di competenza, confinata ai soli problemi di finanziamento dell'impresa. Viene attribuita infatti all'area di competenza della funzione finanziaria, intesa come sub-sistema del management, ogni decisione che abbia per oggetto la gestione di flussi di risorse di capitale. E ciò in riferimento ai processi che ne alimentano l'origine (fonti) e alle decisioni che ne orientano l'utilizzo (impieghi), considerati, i due momenti, in un processo di valutazione integrata.
In questa quindicesima edizione, come nelle precedenti occasioni, l’intendimento dei curatori del Manuale è stato quello di continuare a muoversi nella ormai tradizionale e consolidata direzione individuata dall’Autore, Giuseppe Ferri, nelle edizioni ancora personalmente da Lui curate.
La principale e costante preoccupazione è sempre stata, infatti, quella di conservare al Manuale il pregio dell’attualità, tenendo conto di tutte le nuove normative con cui, nel tempo, il legislatore italiano ha disciplinato i mutevoli aspetti del diritto commerciale, conseguenti all’evolversi della sempre più varia realtà sociale ed economica e, può adesso aggiungersi, al peso crescente della legislazione europea.
I curatori si sono mossi in tale direzione, cercando di mantenere intatto quel realismo culturale di cui questo Manuale ha voluto, fin dall’inizio, essere concreta espressione.
In tale prospettiva, si segnala la particolare attenzione dedicata, in questa quindicesima edizione, alle novità che interessano soprattutto la materia delle assicurazioni e delle crisi bancarie, senza dimenticare i numerosi interventi nell’ambito, indubbiamente centrale nell’attuale sistema del diritto commerciale, dei mercati finanziari.
Il volume, giunto alla sua terza edizione, è destinato a chi intende conoscere l'attività bancaria e le banche che la svolgono, con particolare riferimento al contesto italiano, ma tenendo ben presente il quadro internazionale. Il testo illustra in modo sistematico e organico i vari aspetti dell'economia della banca: l'attività bancaria e la vigilanza; l'organizzazione; gli obiettivi e le modalità di raccolta delle risorse finanziarie; il ruolo del capitale proprio; i servizi di investimento; gli obiettivi e le modalità di impiego delle risorse finanziarie; la cartolarizzazione; il portafoglio di proprietà; il ruolo dei derivati; la gestione della liquidità; i rischi; il bilancio e l'analisi delle dinamiche gestionali; i controlli interni; l'internazionalizzazione; la concentrazione; le crisi; il futuro dell'attività bancaria.
Il testo contiene esattamente i contenuti utili per il corso. Gli studenti in un unico volume trovano tutti i materiali necessari e risparmiano tempo, non dovendo raccogliere testi da diverse fonti.
Il testo contiene solo ed esclusivamente i materiali del corso, pertanto gli studenti risparmiano sull'acquisto non dovendo pagare per contenuti non utilizzati.
Il futuro dell'intermediazione creditizia è segnato da profonde incertezze. Ciò induce a considerare se la storica relazione fra banca e attività di intermediazione creditizia sia destinata a radicali cambiamenti, potendosi prospettare che la banca si orienti a diversificare ulteriormente la propria attività - come in parte è già avvenuto - sia verso l'intermediazione mobiliare sia verso la cartolarizzazione dei prestiti. Di ciò si tratterà particolarmente nel primo capitolo. Nei capitoli successivi vengono esaminate le dimensioni fondamentali dell'economia e della gestione della banca: la raccolta di fondi, la concessione del credito, l'equilibrio finanziario, la gestione dei rischi e del capitale, la rappresentazione contabile. Sono conoscenze ancora utili e importanti. L'intento e i contributi innovativi degli autori si concretano nella continua proposizione dei riscontri problematici fra attività bancaria e nuovo scenario regolamentare, per sollecitare attenzione alla costante tensione implicita nel trade-off fra stabilità ed efficienza/sostenibilità dell'intermediazione creditizia. Il curatore e gli autori del volume appartengono al Dipartimento di Finanza dell'Università Bocconi di Milano, nel quale condividono attività di ricerca e di insegnamento. Con i contributi di Brunella Bruno, Paolo Mottura, Andrea Resti, Stefano Zorzoli.
Questo manuale, leader mondiale fra i testi di finanza aziendale, descrive la teoria e la pratica della gestione e delle decisioni finanziarie delle imprese. Il volume si rivolge agli studenti che frequentano i corsi di finanza aziendale impartiti in particolare nelle facoltà di Economia, ma anche in quelli presenti nei corsi di laurea di Ingegneria gestionale.
Giunto ormai alla sua settima edizione italiana, il testo è stato ulteriormente adattato al contesto italiano. Gli interventi hanno riguardato, in particolare, l'aggiornamento e l'arricchimento dei dati e i cambiamenti giuridici, fiscali e istituzionali che hanno interessato la finanza in Italia negli ultimi quattro anni. Sono stati anche ulteriormente migliorati gli aspetti applicativi, rinnovando e aumentando gli esempi riferiti alla realtà italiana. In questo modo il lettore potrà assimilare meglio i concetti proposti verificandone l'applicabilità in vari contesti.
Questa edizione non è solo più ricca di argomenti, più approfondita e ancora di più adattata alla realtà italiana. è anche rinnovata dal punto di vista grafico e arricchita dal punto di vista pedagogico. La sua veste grafica è stata resa più gradevole e funzionale allo studio e sono stati inseriti alcuni casi ed è stato migliorato l'apparato di esercizi di fine capitolo. Ulteriori risorse sono disponibili sul sito web del volume.
Il libro vuole offrire una visione d’insieme dei rapporti tra istituzioni, diritto ed economia a livello europeo e internazionale, con un approccio storico giuridico e in riferimento specifico al caso italiano. Partendo da un’elaborazione teorica dei modelli di costituzione economica dello stato di diritto si giunge alla riscoperta del carattere democratico liberale della Costituzione repubblicana del 1948 e su quella base, al ritracciamento della evoluzione/involuzione delle dinamiche del nostro sistema politico economico fino alla sua decostruzione globalizzante attualmente in corso. Prende forma così il susseguirsi autoimplicantesi, nella trasformazione e nella crisi, degli equilibri di costituzione economica materiale del nostro Paese fino ai nostri giorni. La ricostruzione ripercorre l’evoluzione dei principali mercati e settori dell’economia mettendo in luce la trama dinamica delle interdipendenze tra forme giuridiche e strutture istituzionali ed economiche, rendendo manifesto l’impatto anche inintenzionale del diritto sull’economia. L’ultima parte è dedicata alla penetrazione delle dinamiche globalizzanti nell’Eurozona. Sono analizzate le forme giuridiche autoreferenziali messe in atto dai poteri pubblici e privati e le strategie adattive delle imprese. Prendono così forma i rapporti e i conflitti di potere, gli squilibri tra politica, economia e finanza e le ricadute critiche sui diritti dei cittadini, sollecitando una riflessione sugli strumenti giuridici e le possibilità di cambiamento.