Visitate palazzi chiusi al pubblico, ammirate opere d'arte straordinarie senza essere circondati da turisti, assistete a un concerto in un magnifico oratorio segreto, fate benedire il cane o l'auto, assistete alla liquefazione del sangue di San Pantaleone, sorprendetevi davanti a una rara meridiana catottrica o stupitevi per un'insolita anamorfosi; scoprite il quadro motorizzato di Rubens e i segreti del Vaticano, ritrovate un capolavoro perduto del Bernini, fermatevi in raccoglimento davanti all'immagine del Sacro Volto di Cristo che, impressa su una medaglia, nel 1968 arrivò sulla luna, organizzate una cena romantica in un palazzo privato, proteggete la gola dai rigori dell'inverno. Lontano dalla folla e dai consueti cliché, Roma conserva tesori nascosti che rivela solo ad abitanti e turisti pronti a uscire dai sentieri battuti.
See the best of Rome with this streamlined, itinerary-driven guide, created in a handy, take-along format. Part of a brand-new series from National Geographic that showcases the world's great cities, Walking Rome is divided into the following sections:
The Whirlwind Tours section shows you how to see the entire city in a day or a weekend; what sights will interest kids most; plus, a hedonist's tour that's pure pleasure from dawn to midnight and beyond.
The Neighborhoods section of the book presents the city broken down into 15-odd itineraries that lead you on a step-by-step tour to the best sights in each of the city's greatest neighborhoods--from Rome's ancient heart to Laterano to Piazza di Spagna to Trastevere.
Travel Essentials provides information on how to get to the city and how to get around, as well as hand-picked hotels and restaurants.
Each itinerary includes the following features:
Distinctly Rome: Explore the city through 2-page features that showcase the quintessential aspects of the city, such as Renaissance Architecture, the popes through history, and Roman baths. Here you'll get intriguing background information to help you understand why this city is one of the world's greatest.
Best of: Specific thematic groupings of sights are described, such as coffee and cafes, street markets, and gelato shops.
In-depth: These spreads take a deep dive into a major museum or other sight--the Colosseum, Palazzo Barberini, and Galleria
Borghese, for example--providing step-by-step guidance on what to see and how to plan your visit.
Sidebars throughout give you the low down on shopping, eating, and going out on the town, and offer insider tips and interesting asides
Una guida con 2.268 indirizzi dove mangiare e bere: ristoranti, trattorie, pizzerie, etnici, wine bar, birrerie, bistrot, vegetariani, griglierie. Ristoranti, trattorie, wine bar, birrerie e locali etnici sono contraddistinti rispettivamente dai simboli della forchetta, del gambero, della bottiglia, del boccali e del mappamondo, che possono essere assegnati da un minimo di uno a un massimo di tre, a seconda del grado d'eccellenza. I ristoranti sono contraddistinti inoltre da un punteggio espresso in centesimi. I voti prendono in esame cucina, cantina e servizio. I punti a disposizione sono così ripartiti:sessanta per la cucina, venti per la cantina, venti per il servizio. In alcuni casi si aggiunge un bonus, una sorta di indice di piacevolezza il cui valore arriva fino a tre punti.
Tanti paesaggi urbani convivono sui sette colli di Roma a comporre l'immagine di una città-museo: scenografiche archeologie en plein air, una città rinascimentale e una barocca, la capitale umbertina e quella fascista, i luoghi del potere e della fede, quartieri-laboratorio come il Flaminio con le forme sinuose del MAXXI e l'Auditorium di Renzo Piano. Nella Guida: 25 itinerari di visita, oltre 140 foto a colori, 30 tra carte e piante e una sezione con tutti i suggerimenti e le indicazioni per organizzare al meglio il viaggio. Nella Guida alle informazioni pratiche: 27 notizie utili, 212 luoghi di visita, 164 indirizzi dove dormire, 138 ristoranti, 276 spunti per il tempo libero e lo shopping, 19 eventi da non perdere.
Cinque tour letterari a Roma in cinque lingue narrati con maestria da alcuni dei più grandi scrittori del passato: in italiano (De Amicis), in inglese (Dickens), in tedesco (Goethe), in francese (Stendhal) e in spagnolo (Ibanez). Ogni testo è accompagnato da immagini a colori.
Ha ancora senso realizzare una guida dei ristoranti nell'era del web 2.0? Di primo acchito la risposta sembrerebbe negativa, vista l'enorme quantità di recensioni fruibili gratuitamente su PC, smartphone e tablet. A un'analisi meno superficiale, però, la risposta non è così scontata, soprattutto se ci si pongono altre domande. Chi genera questi contenuti? Che preparazione ha? Nello scrivere tutela gli interessi di qualcuno? È equilibrato o ha solo volontà di vendetta, o al contrario parla bene del ristorante di un amico? Esistono società che vendono recensioni positive distorcendo la classifica? Questa guida, ormai da 13 anni, vi propone il punto di vista di un gruppo di esperti affiatati fra loro, in grado di cogliere ogni aspetto dell'offerta di un ristorante, raccontandola con dovizia di particolari, senza condizionamento alcuno. Le visite sono effettuate in reale anonimato vivendo esperienze non viziate, così come non sono mai stati stretti accordi commerciali (pubblicità, eventi, ecc.) con i soggetti valutati criticamente. Un approccio che, visto l'andamento del Paese, ci fa essere, nostro malgrado, una Pecora Nera.
È una guida informativa dei negozi enogastronomici della Capitale giunta alla decima edizione, realizzata in modo molto rigoroso visitando tutti gli indirizzi e valutando di volta in volta l'ampiezza dell'offerta e le sue peculiarità. Le recensioni sono organizzate in schede che contengono informazioni utili quali telefono, indirizzo, giorno di chiusura, sito internet ed email, oltre ovviamente alla vera e propria recensione del negozio. È stata prestata una particolare cura nel cercare di individuare oltre ai nomi noti del settore, anche dei piccoli, ma meritevoli commercianti spesso sconosciuti ai più.
L'Andalusia è la regione più meridionale: della Spagna ed è la parte della penisola iberica che meglio rappresenta l'essenza dello spirito spagnolo. Le immagini più popolari del paese - terra di corride, flamenco, sherry e antichi castelli - nascono proprio da questi paesaggi di spettacolare bellezza. Il dominio arabo ha poi lasciato in eredità all'Andalusia palazzi e fortezze che impreziosiscono i suoi centri più importanti. Le ridotte dimensioni di questo lembo di Europa cosi vicino all'Africa rendono l'Andalusia facile da visitare anche se si ha poco tempo a disposizione, senza dover tralasciare nessuno dei suoi elementi caratteristici: le cittadine dell'entroterra, la costa e le zone montane delle sierras.
Il Vietnam custodisce una tale varietà di meraviglie da lasciare senza fiato chi immagina questo paese del Sudest asiatico solo come un'ininterrotta distesa di foreste. Dal delta del Mekong a sud fino alle province montane al confine con la Cina a nord, il Vietnam offre al viaggiatore rovine di perdute e dimenticate civiltà, spiagge incontaminate, pianure disegnate nei secoli dai campi coltivati a riso e parchi naturali dove si nascondono specie ancora da scoprire. Trascorrete parte del vostro tempo nelle citta di Ho Chi Minh (un tempo conosciuta come Saigon), Hué, l'antica città imperiale adagiata sulle rive del Fiume dei Profumi, e Hanoi, la capitale, dove nel suo mausoleo riposa il padre della Repubblica socialista del Vietnam: Ho Chi Minh.
Si può affermare che non ci sia un'altra nazione come il Giappone. Tra tutti i paesi dell'Estremo Oriente è quello che negli ultimi secoli ha più affascinato l'Occidente, con le suggestioni del suo intrigante passato e del suo ultratecnologico presente. Sushi e sake, anime e manga, ikebana, shintoismo, ninja, kimoni, ronin e imperatori: la cultura giapponese parla in modo diverso a ciascuno di noi da quasi diecimila chilometri di distanza. Scoprire percorrendo le sue strade e viaggiando sui suoi treni quale sia il Giappone autentico - quello di Kyoto? quello delle Alpi giapponesi o delle isole di Okinawa? - è forse però l'unico modo per mettere in discussione tutti i nostri stereotipi sul paese del Sol levante. Non resta che partire.
Sono oltre 2.700 i locali segnalati e giudicati da questa trentottesima edizione della guida "I ristoranti d'Italia" dell'Espresso: ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, selezionati con cura e rigore dal centinaio di gastronomi che ogni anno girano l'Italia e visitano, senza presentarsi, inattesi e paganti, migliaia di "luoghi del mangiare". Quasi 400 sono le "novità", cioè i locali che entrano per la prima volta in Guida, altrettanti ne escono per vari motivi (dalla chiusura alla flessione della qualità). Sono evidenziate le migliori enotavole, dove il vino comanda sulla cucina, i locali che propongono cucine etniche, quelli che dispongono di alloggio, quelli dove è possibili mangiare spendendo meno di 30 euro. E per la prima volta inserto della Guida è dedicato alle migliori pizzerie d'Italia. "I ristoranti d'Italia" dell'Espresso: dalla parte del lettore, tutta la verità, con severità.