Rivista bimestrale per la formazione liturgica, n. 4/luglio - agosto 2005.
Una nuova Guida ai Santuari francescani di Assisi, con oltre 200 foto a colori. Una nuova Guida ai Santuari francescani di Assisi: Porziuncola, San Francesco, Santa Chiara, San Rufino, San Damiano, Le Carceri, Chiesa Nuova, Rivatorto. Una guida completa nei contenuti, aggiornata nelle indicazioni, ricca nell'aspetto iconografico. Pagine da utilizzare come un pratico strumento per conoscere a fondo questa terra segnata da una straordinaria esperienza spirituale. Pagine da conservare come un prezioso ricordo di un pellegrinaggio dell'anima.
Da sempre gli uomini si sono recati in pellegrinaggio ai santuari come a quei luoghi in cui, nell’incontro con il sacro che si manifesta, si svela il senso dell’esistenza umana e di tutto il creato; alcuni di questi sono divenuti luoghi della memoria collettiva e dell’identità culturale delle nazioni, e intorno ad essi - come ad esempio quello di Czestochowa e di Guadalupe - si sono compattate e riconosciute le nazioni. I 64 santuari qui presi in esame sono solo una minima parte di tale universo, e sono stati scelti per il particolare significato che hanno, per la loro genesi e la loro storia. Vengono presentati in ordine cronologico, secondo la data del prodigio avvenuto o del dies natalis del santo. Per ogni santuario, sono trattati i seguenti temi: sacralità del luogo anche in epoca precristiana, natura e storia dell’evento ierofanico, storia successiva, specifico del messaggio e del beneficio, cioè di quanto il devoto consegue indipendentemente dalla grazia ottenuta che si aggiunga, forme della devozione e loro storia, ritualità particolari e percorsi di avvicinamento, tipologia dei pellegrinaggi, ricordi come oggetti "santuarizzanti", eventuali repliche.
I pellegrini che approdano a San Giovanni Rotondo, con questa guida, vengono efficacemente accompagnati nella visita ai luoghi santificati dalla presenza di Padre Pio e alla nuova, grande chiesa a lui intitolata.
Il Cammino di Santiago affonda le sue radici nel Medio Evo ed è legato al culto delle reliquie di san Giacomo, il santo "matamoros", che avrebbe salvato l'Europa cristiana dall'invasione musulmana. Oggi quello di Santiago è un pellegrinaggio spirituale di grande intensità e suggestione, scelto da giovani e adulti desiderosi di vivere un'esperienza che abbina la dimensione della ricerca interiore a un rapporto profondo e diretto con la natura.
Questo volume, che contiene la Liturgia dei Vespri per i giorni che precedono e per la Solennità del Natale, è compilato secondo la traduzione in lingua italiana della Conferenza Episcopale Italiana con melodie originali composte dal Maestro e dal Vicedirettore della Cappella Musicale Liberiana. Lo scopo di questa raccolta è quello di contribuire allo sviluppo della vita liturgica delle comunità ecclesiali, per vivere con più intensità il mistero natalizio.
Nel presente volume vengono pubblicati otto Discorsi e ventitré Istruzioni del Cafasso. Questi testi consentono di ricostruire le caratteristiche della sua attività omiletica ordinaria, fuori dalle circostanze eccezionali (esercizi spirituali al clero, missioni al popolo) per le quali la sua fama era nota. Siamo in presenza di un frammento significativo della sua consueta predicazione domenicale: frammento perché la sua attività fu più vasta di quanto ci è pervenuto (le ventitré istruzioni sono solo una terza parte, per di più interrotta, di un ciclo almeno triennale); significativo perché nelle Istruzioni e, in modo rapsodico ma più accentuato, nei Discorsi emergono i temi centrali del suo programma educativo: commentare il Decalogo nell'ottica dell'amore di Dio e del prossimo.
Renzo Savarino, Direttore emerito della Sezione di Torino della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, ivi insegna Storia della Chiesa antica, medievale e moderna.
I nove primi venerdi del mese, in inglese.
L’angelo custode, questo nostro amico che non vediamo, ha, nella nostra vita, una responsabilità che non possiamo immaginare. È l’angelo custode che ha l’incarico di presentare a Dio i nostri atti di adorazione, i nostri propositi e i nostri desideri buoni.
Egli vigila attentamente sulla nostra persona e, come inviato dal Cielo, fa presenti, attraverso le buone ispirazioni, i desideri di Dio a nostro riguardo.
Egli vede sempre il volto di Dio dal cui trono non si distoglie mai, pur essendo a servizio dell’uomo, poiché l’amore che lo divora e l’obbedienza che pratica sono inseparabili. Anche dopo questa vita sarà il nostro angelo custode che, ricevendoci alle porte del Purgatorio, ci introdurrà nella Patria beata.