Il Pontificio consiglio per la famiglia ha organizzato in numerosi paesi del mondo dei corsi di aggiornamento destinati ai vescovi, al fine di introdurli alla comprensione nonché all’approfondimento delle complesse tematiche etiche connesse al tema della famiglia. Di fronte alle trasformazioni culturali ormai trasversali a ogni latitudine, i corsi hanno rappresentato un’opportunità d’informazione e dialogo, un aiuto per rispondere alle sfide dell’oggi. Il volume rende conto di questo complesso lavoro formativo e costituisce un prezioso strumento per il vasto pubblico dei lettori interessati a questi temi.
I corsi, così come il volume, partono da un approfondimento dottrinale che negli ultimi lustri è stato molto arricchito dal magistero pontificio ed episcopale nelle diverse latitudini del mondo.
Sommario
Introduzione (card. A. López Trujillo). I. Matrimonio, famiglia e amore coniugale.
1. Fondamenti dottrinali della famiglia (C. Caffarra). 2. Il vescovo e la pastorale della famiglia (card. A. López Trujillo). 3. Matrimonio e famiglia: dottrina del magistero pontificio dalla Familiaris consortio alla Gratissimam Sane (C. Caffarra). 4. Matrimonio e famiglia nella cultura della vita (F. Gil Hellín). 5. Le confusioni affettive e ideologiche che colpiscono le coppie contemporanee (T. Anatrella). 6. Le nuove sfide della famiglia e della vita. La pastorale familiare e i matrimoni in difficoltà (card. A. López Trujillo). 7. Paternità e maternità responsabile (F. Gil Hellín). 8. Famiglia e unioni di fatto. Considerazioni antropologiche ed etiche (card. D. Tettamanzi).
II. Famiglia e sessualità. 9. Dalla visione permissivista alla visione naturalistica della sessualità: il quadrilatero dei condizionatori (E. Sgreccia - M.L. Di Pietro). 10. La rivoluzione sessuale (P. Elliott). 11. La Chiesa Cattolica e la sessualità (P. Elliott). 12. Come educare i nostri bambini alla sessualità? (P. Elliott).
III. Famiglia e procreazione. 13. L’amore coniugale, garanzia del servizio alla vita (F. Gil Hellín).
14. Famiglia, fecondità e vita nella società odierna (F. Di Felice). 15. Famiglia e procreazione (F. Fernandez). 16. Il controllo della procreazione umana: attualità della contraccezione e della sterilizzazione (J. Suaudeau). 17. Fondamenti dell’insegnamento della Chiesa in materia di contraccezione (G. Kaszak). 18. La fecondazione assistita. Panoramica attuale (F. Fernandez). IV. Famiglia e figli. 19. Rapporto tra dono coniugale e il dono del figlio: generazione ed educazione (C. Caffarra). 20. L’affettività e la sessualità degli handicappati (T. Anatrella). 21. Famiglia e diritti dei minori (F. D’Agostino). V. Famiglia e società. 22. La famiglia, base della società (F. D’Agostino). 23. Famiglia ed etica (F. Di Felice). 24. Nuova visione della globalizzazione: questioni demografiche e famiglia (card. A. López Trujillo). 25. La famiglia nei fori internazionali (M. Schooyans). 26. La famiglia di fronte alla globalizzazione olistica (M. Schooyans). 27. Situazioni e prospettive sulla popolazione mondiale (G.-F. Dumont). 28. Le politiche della popolazione e i loro obiettivi. Ripensare alcune politiche di pianificazione familiare (M. Schooyans). IV. Famiglia e questioni di etica. 29. Famiglia e bioetica (mons. E. Sgreccia). 30. Bioetica, famiglia cristiana e vita umana (F. Gomez). 31. Il medico virtuoso (F. Gomez).
32. Dignità dell’embrione umano (A. Serra). 33. Statuto dell’embrione: significato di un dibattito (F. Fernandez). 34. L’aborto (J. Suaudeau).. 35. Eutanasia (I. Carrasco de Paula). 36. Uccidere e lasciar morire: che differenza c’è? (F. Gomez). 37. La diagnosi prenatale (E. Sgreccia). 38. Clonazione (J. Suaudeau).
Graz, capitale culturale d'Europa 2003, è stata sede di un incontro a livello continentale curato dal Pontificio Consiglio della Cultura e presieduto dal card. Poupard. Il presente volume raccoglie le varie testimonianze sui tanti temi discussi: il diffondersi del relativismo e dell'indifferenza religiosa al posto dell'ateismo militante presente nella cultura europea fino alla caduta del muro di Berlino; la necessità di promuovere nuove forme di dialogo fra la fede e le culture, affinché l'identità culturale europea continui a rinnovarsi approfondendo il rapporto vitale col Vangelo; la rottura nella traditio fidei e nella trasmissione della cultura quale incombente minaccia e grave preoccupazione del nostro tempo.
L'itinerario dell'unità europea, a cinquant'anni dal realistico sogno dei padri fondatori, si apre a nuove prospettive con l'allargamento dei confini verso Est. Difficoltà e speranze dell'accidentato percorso vengono analizzate in queste pagine da ventuno esperti internazionali, presentati da Cesare Cavalleri: gli aspetti politico-istituzionali sono delineati da Rocco Buttiglione, Alfredo Canavero, Gianfranco Garancini, Giorgio Vittadini, Angela Pellicciari, Joseph H. H. Weiler; i problemi socio-economici e militari sono affrontati da Savino Pezzotta, Fernando Mezzetti, Giancarlo Galli, Giu-seppe Baiocchi, Paolo Sorbi, Luigi Caligaris; infine, una riflessione sui valori e l'identità anche cri-stiana dell'Europa è svolta dal card. Péter Erdò, da mons. Aldo Giordano, da Luigi Negri, Livio Fanzaga, Carlo Casini, Massimo De Angelis, Paolo Branca, Vladimir Zelinskij. Con un sorriso di Guido Clericetti (pp. 304).
Annuario statistico 2002 in tre lingue redatto dall'Ufficio Statistico Centrale del Vaticano. Annuario statistico della Chiesa Cattolica aggiornato ai dati del 2002 pervenuti da un'indagine a livello mondiale condotta in modo diretto, attraverso l'utilizzo di questionari consegnati alle diocesi. I vari dati sono presentati in tabelle analitiche, raggruppate in capitoli e numerati.
Gli strumenti del comunicare contengono in sé anche la potenzialità di far procedere l'uomo contemporaneo in un processo di maturazione in chiave cristiana. Nonostante sia ormai diffusa al proposito una chiara consapevolezza, resta però presente il rischio di un cattivo uso delle nuove risorse comunicative. Perciò, da qualche tempo a questa parte, si va delineando l'urgenza di assicurare un uso corretto di questi strumenti dal punto di vista della pastorale. Il volume - corredato da ampie e aggiornate bibliografia e sitografia - risponde all'esigenza di una pastorale che possa diventare sempre più organica in questo mondo della comunicazione, per curare la formazione dei sacerdoti, dei comunicatori e degli utenti.
La riflessione sulla “difficile costruzione del futuro” – proposta al V Forum del Progetto culturale (Roma 4-5 aprile 2003) e ora raccolta in un volume – compie il percorso avviato tre anni fa con il III Forum dedicato a “Mutamenti culturali, fede cristiana, crescita della libertà” e proseguito nell’autunno 2001 con il IV Forum dal titolo “Il futuro dell’uomo. Un progetto di vita buona: corpo, affetti, lavoro”. Le spinte e le tendenze verso la secolarizzazione e la scristianizzazione, che operano a tutto campo, sono la causa principale che rende difficile sia la trasmissione sia la conservazione della fede e della pratica di vita cristiana. Ciò nondimeno il Forum del Progetto culturale sollecita a riflettere sui limiti dell’impegno formativo della Chiesa, al fine di promuoverne il superamento.
Note sull’autore
Il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI ha pubblicato con EDB: L’Europa sfida e problema per i cattolici. II Forum del Progetto Culturale, 2000; Libertà della fede e mutamenti culturali. III Forum del Progetto Culturale, 2001; Il futuro dell’uomo. Fede cristiana e antropologia. IV Forum del Progetto Culturale, 2002; e con l’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI: Parabole mediatiche. Fare cultura nel tempo della comunicazione, 2003.
«Con vivo piacere accolgo l’invito di presentare questo Enchiridion della pace, che offre al nostro sguardo l’azione ispirata e perseverante dei papi dell’epoca moderna in favore della pace. In queste ricche pagine, radunate in due volumi, traspare una Chiesa che cammina insieme con l’umanità, che ascolta e dialoga senza sostituirsi alle responsabilità proprie dei dirigenti politici e dei cittadini. Essa si presenta nella sua veste profetica. [...] Di fronte al terrorismo, ai conflitti irrisolti o ai rigurgiti etnici del futuro, nel passato come nel presente, la Chiesa cattolica continuerà a mettere a disposizione di tutti il suo impegno incessante per la giustizia, la solidarietà, la fraternità e la pace» (dalla Prefazione).
L’opera raccoglie i pronunciamenti più significativi dei papi sul tema della pace a partire dal pontificato di Pio X. Il primo conflitto mondiale risveglia le coscienze: appare sempre più chiaramente l’irragionevolezza di ogni guerra. Benedetto XV, inascoltato dai belligeranti, si dimostra più realista e lungimirante dei governanti dell’epoca. Pio XI si scontra con le dittature e Pio XII conosce un conflitto di inaudita violenza. Giovanni XXIII, con l’enciclica Pacem in terris e il concilio Vaticano II, pone la questione su basi nuove: rivolgendosi a tutti gli uomini di buona volontà, egli dichiara improponibile una «guerra giusta»; anzi, che qualsiasi guerra moderna è «estranea alla ragione», escludendo che nell’era atomica se ne possa fare uso come strumento di giustizia. Su questa visione si snoderà il cammino di Paolo VI e di Giovanni Paolo II – i loro interventi saranno l’oggetto del secondo volume, di prossima pubblicazione –, in un continuo crescendo che ci accompagna fino ai nostri giorni.
Carcere, convivenza e solidarietà prima e dopo, dentro, fuori e oltre le sbarre: sono questi i luoghi esistenziali, spaziali e temporali che interpellano le istituzioni e sollecitano le comunità e il volontariato a promuovere percorsi di prevenzione, riscatto sociale e "liberazione della pena".
Prosegue la raccolta sistematica dei principali documenti del papa e dei dicasteri vaticani nel testo ufficiale con versione italiana a fronte. Il 2000 è l’anno del Grande Giubileo: nonostante i molteplici impegni collegati alle celebrazioni, gli interventi sono stati numerosi: ne vengono riportati circa settanta. Fra tutti vogliamo segnalare: la Institutio generalis Missalis Romani per la terza edizione tipica del Messale, la documentazione relativa al Segreto di Fatima, la Nota sull’espressione «Chiese sorelle», la Dichiarazione Dominus Iesus, il documento del Pontificio consiglio per la famiglia «Famiglia, matrimonio e “unioni di fatto”», l’Istruzione circa le preghiere per ottenere da Dio la guarigione, la Nuova legge fondamentale dello Stato Città del Vaticano, la Notificazione della Congregazione per la dottrina della fede su alcune pubblicazioni del prof. R. Messner. Numerosi sono stati inoltre i messaggi di Giovanni Paolo II.
Si tratta di una riflessione sull'identità dei laici cristiani. L'autore, E. Masseroni, a partire dalla Parola di Dio e da alcune icone bibliche, quali le beatitudini matteane e la parabola giovannea del vignaiolo, della vite e dei tralci (e altre), dipana la sua riflessione iniziando, nell'Introduzione, col radicare l'identità del laico cristiano nell'identità stessa di Gesù Cristo: sacerdote, profeta e re, inviato del Padre. Successivamente, articola l'argomentazione in tre grandi fasi:1. L'indole "secolare" della missione laicale. 2. La ministerialità dei laici nella comunità cristiana. 3. Per incidere nella storia: la formazione permanente. L'ora dei laici è scoccata per la Chiesa, mater et magistra, con il Vaticano II: "Venite anche voi nella mia vigna" (Mt 20,7). Qual è il segreto per portare frutto da parte della vigna? Lasciarsi plasmare da Dio o, meglio, collaborare con l'azione misteriosa ma reale di Dio, che è il primo educatore della persona umana. Addentrasi nell'ambito della dottrina sociale della Chiesa, senza rischiare di arrivare a ricette prestabilite in risposta alla vastità e complessità dei problemi odierni, è un'impresa molto ardua. Ma l'autore pare ci sia riuscito e bene.