Rileggere il quotidiano con l'ambizione di "mostrare la profondità della superficie" (Wittgenstein) senza mai lasciar cadere la antica certezza sapienziale e cristiana - secondo cui "il più elementare è il più spirituale" (Sequeri).
L’autore ci conduce alla ricerca dell’“equazione personale”, della sua verità più intima, attraverso lo studio del mito del “Dio che muore”, simbolo di trasformazione che ha accompagnato l’umanità da sempre, con i suoi antichi simboli preclassici e classici fino ad arrivare a Gesù di Nazareth. La pista seguita è innovativa ed insolita, perché nello studio del mito del Dio morente, si muove utilizzando solo strumenti psicologici, evitando deliberatamente di percorrere la pista più frequentemente battuta della teologia. Punto di approdo dell’indagine è la comprensione piscologica di come sia possibile superare la sofferenza attraverso la “via della croce”, trovando la possibilità di sperimentare libertà e pace interiore.
Pasquale Ionata, psicologo e psicoterapeuta, esperto di psicotraumatologia e ipnositerapia metaforica.
Già docente di psicologia della personalità presso la Pontificia Facoltà “Auxilium” di Roma, è autore di numerose pubblicazioni, tra queste, per le edizioni Città Nuova “Ottimismo”, 1997; “Armonia cercasi”, 2001; “Nati per amare”, 2006; “Accogli ciò che è”, 2019.
Un valido sussidio pastorale per le parrocchie, i santuari e le diocesi, a uso esclusivo dei sacerdoti, per la registrazione e compilazione degli atti di Cresima. Permette di registrare due atti per ogni pagina e di riportare tutti i dati necessari del cresimando. Una rubrica finale dona la possibilità di inserire i nominativi in ordine alfabetico e il numero della pagina dell'atto corrispondente, per una consultazione veloce. La copertina colorata, in similpelle rigida con impressione a secco, lo rende facilmente distinguibile da tutti gli altri registri parrocchiali. La carta uso mano bianca, morbida e porosa, è la scelta ideale per assorbire ogni tipo di inchiostro ed evitare fastidiose sbavature. Il registro è dotato di un comodo segnalibro.
I termini "sinodo" e "sinodalità", che si propongono come categorie ecclesiologiche oggi imprescindibili, nel Nuovo Testamento semplicemente non compaiono. Eppure, anche se non nominate in modo esplicito, sono dimensioni autenticamente presenti nelle comunità delle origini e affiorano in molti testi fondanti. Il saggio del biblista Aldo Martin ha il merito di metterle in luce, raccogliendole attorno ai momenti storico-narrativi del dispiegarsi ecclesiale, così come si presentano nella fonte biblica. Le diverse scansioni - una chiesa che è convocata, che è attuata, che è strutturata, che è inviata e che è orientata all'éschaton - costituiscono l'ossatura di una ecclesiologia biblica sinodale, elaborata in dialogo con il documento della Commissione teologica internazionale La sinodalità nella vita e nella missione della chiesa e in vista del Sinodo ordinario dei vescovi previsto per il 2023. «Quello delle sinodalità è il cammino che Dio si aspetta dalla chiesa del terzo millennio» Papa Francesco, 17 ottobre 2015.
Libro di preghiere, approvate dalla chiesa cattolica, per la lotta dei fedeli contro il potere del Maligno. Contiene le preghiere permesse a tutti i fedeli proposte nell’appendice al rituale dell’esorcismo; inoltre propone formule tradizionali per la preghiera privata e di gruppo, anche in assenza del sacerdote, e orazioni per la benedizione. Le cinque sezioni in cui si articola il testo offrono: 1) orazioni quotidiane e di introduzione; 2) passi della Scrittura per ascoltare e meditare l’annuncio liberatore di Dio in Gesù Cristo; 3) specifiche preghiere consigliate dalla chiesa per essere liberati dal Male; 4) formule di invocazione alla madre di Dio e ai santi e altre preghiere popolari; 5) orazioni e benedizioni con le quali concludere i momenti di preghiera.
Nell’Anno “Famiglia Amoris laetitia” dal Dicastero per i laici, la famiglia e la vita vengono consegnati ai pastori delle Chiese particolari, a coniugi e operatori della pastorale familiare gli itinerari catecumenali per la vita matrimoniale. L’auspicio è che le Chiese nel territorio possano elaborare a partire dalle linee guida qui tracciate degli itinerari specifici e contestualizzati per attivare dei processi di formazione e accompagnamento alla vita matrimoniale, vera e propria chiamata vocazionale. Riscoprire la proposta catecumenale può consentire l’elaborazione di percorsi di discernimento e quindi di maturazione per una fede vissuta come coppia.
Tre sono le tappe descritte in questo strumento, tappe ampie che propongono, nello stile di un approccio kerigmatico, un nuovo modo di concepire non solo la preparazione delle coppie al sacramento, ma la stessa pastorale catechistica e vocazionale.
"Giustificati per grazia" scandaglia la tematica della giustificazione in tutte le lettere di Paolo, comprese quelle delle sue tradizioni. In sintonia con il metodo storico-critico, l'analisi retorica epistolare apre nuovi orizzonti sulla giustificazione. Già prima di Paolo la giustificazione è messa in relazione a Cristo, reso da Dio strumento di espiazione, secondo la fede condivisa delle comunità protocristiane. Introdotta nel contesto polemico della Lettera ai Galati e in funzione della figliolanza divina, la giustificazione per grazia si trova al centro della Lettera ai Romani e assume un ruolo preventivo in quella ai Filippesi. Quando esplode il dilemma sulle vie della giustificazione, Paolo opta decisamente per la fede in Cristo e non per le opere della Legge. Lo Spirito vivifica l'unica giustificazione in Cristo e la rilancia in vista della giustificazione sperata. Nell'evangelo di Paolo, giustificazione e partecipazione sono non alternative, ma accomunate dalla grazia e dalla croce di Cristo. Della giustificazione per grazia non si dirà mai abbastanza, perché è universo simbolico che coinvolge diversi interlocutori. Non una dottrina, ma l'evangelo della giustificazione è quel che rende sempre attuale l'essere giustificati per grazia.
Angelo Comastri introduce i più piccoli al sacramento della riconciliazione attraverso episodi tratti dalla vita dei santi e dal vangelo. Due preghiere al Gesù Crocifisso e a Maria e una piccola guida all'esame di coscienza completano il volume. Le raffinate illustrazioni di Bimba Landmann fanno di questo libro una strenna ideale per adulti e bambini. "Leggendo queste pagine mi sono commosso: auguro a tutti di sentire un fremito di gioia al pensiero che le braccia di Dio sono sempre aperte per accoglierci e ridarci la pace e la fiducia e la speranza." (Dalla Prefazione di Papa Francesco) Età di lettura: da 6 anni.
Questi due volumi raccolgono le omelie e gli interventi del vescovo Franco Giulio Brambilla, tenuti durante il ministero episcopale a Novara. Quasi tutti i testi sono trascritti dall'orale e ne conservano il tono che restituisce l'immediata freschezza della parola predicata. Il filo rosso che ha guidato la predicazione e gli interventi teologico-pastorali è stata l'attenzione alla dimensione narrativa della Sacra Scrittura. La storia di Dio con il suo popolo si snoda in un racconto che custodisce il rapporto di Israele con il Dio dei Padri. Anche i Vangeli narrano la vicenda di coloro che hanno incontrato Gesù come la presenza decisiva della loro vita e lo hanno seguito. Per questo la narrazione evangelica è insieme racconto kerygmatico e catechesi ecclesiale. Il primo annuncia la presenza del Regno nella pienezza del tempo, il secondo ne fa risuonare l'appello nella vita dei discepoli. Il racconto ha infatti una funzione strategica nella formazione del Vangelo e della Sacra Scrittura in generale. Il Vangelo è un congegno scritto per cercare "dov'è" e "chi è" Gesù. Il "dov'è" fa riferimento alla sua storia singolare, il "chi è" confessa la sua identità personale. Il primo rinvia alla storia, il secondo alla fede. Il racconto è il ponte che fa varcare l'"orribile fossato" (G.E. Lessing) tra storia e fede, perché àncora l'universalità della fede alla singolarità della storia. Per questo la predicazione omiletica e le diverse forme del ministero della Parola (lectio, meditazione, didascalia, intervento teologico, riflessione pastorale) raccontano l'affascinante cammino da percorrere per incontrare Gesù e per diventare suoi discepoli.
L'autore, ripercorrendo in modo integrale il Vangelo di Luca, attiva una sorta di dialogo intimo con i Vangeli. Un dialogo in cui anche il lettore è invitato a operare constanti esercizi di cambiamento della propria idea di Dio, per farsi sorprendere da quella di Luca. Il testo narra di Gesù, dei suoi gesti e delle sue parole, dei suoi amici e delle sue amiche, con un'attenzione particolare all'economia: l'oikonomia della salvezza si intreccia spesso con l'economia degli interessi umani. Il Vangelo di Luca parla anche a noi, credenti di ogni epoca, perché desidera rafforzare la fede: l'evangelista stesso ci parla come un discepolo di Cristo, è dentro la buona novella che ci trasmette.
Per ogni giorno si offrono: – La lectio: che cosa dice il testo? – la meditatio: che cosa il Signore dice a me? – l’oratio: che cosa dico io al Signore? – la contemplatio: che cosa dicono i Padri o i maestri dello Spirito? – l’actio: una 'Parola' da ripetere e da vivere, che accompagna lungo la giornata – una lettura spirituale: come un Autore del nostro tempo attualizza la Parola? Dalla quarta di copertina: Viviamo un momento della storia ecclesiale felicemente caratterizzato da una ritrovata centralità della parola di Dio nella vita spirituale dei credenti. I volumi di questa collana suggeriscono un percorso di lectio divina: preghiera di antichissima tradizione, che si rivela quanto mai viva e attuale anche oggi per il popolo cristiano. Sono uno strumento concreto - agile ma allo stesso tempo rigoroso, semplice ma ricco di contenuti - che aiuta a seguire un piano di lettura meditata della Sacra Scrittura, che insegna a gustare i testi biblici proposti dalla liturgia lungo lo svolgersi dell'anno liturgico. Lo fanno guidando il lettore nelle classiche tappe della lectio, della meditatio, dell'oratio, della contemplatio e dell'actio. Queste pagine abbondano di brani antologici tratti dai grandi commenti che i Padri ci hanno lasciato sulla Scrittura, e per ogni giorno (festivo e feriale) accanto ad essi riportano gli insegnamenti dei santi e degli interpreti moderni della storia umana. Un sussidio completamente nuovo, frutto della collaborazione di diverse competenze: i numerosi autori sono esperti nel campo dell'esegesi, della liturgia e della spiritualità, rappresentanti di diverse sensibilità culturali e spirituali. Il loro impegno comune è quello di convergere tutti insieme verso una spiritualità biblica, sia personale sia comunitaria, che si incarni nella vita degli uomini e delle donne di oggi.