Cos’è un “gioco filosofico? È innanzitutto un gioco delle parti, dove pensare col pensiero di Talete, Anassimandro, Platone, ecc., e vedere il mondo con i loro occhi, con le loro categorie, si trasforma in partecipazione alla loro filosofia.
Perchè un conto è sapere che un certo giorno Talete disse qualcosa intorno alla natura del mondo e, magari, saper spiegare con intelligenza perchè Talete pensò in quel modo. Un altro conto è provare a mettersi nei panni di Talete e chiedersi "com'è fatto il mondo"? Giocare a pensare con la propria testa, questa è una rivoluzione. Piccola o grande, lo stabilirà il lettore dopo aver percorso questo itinerario filosofico sorprendente, concepito come supporto creativo ma concreto, per sperimentare in classe una didattica ludico-creativa.
Una sola avvertenza: questo testo va usato insieme, e non in alternativa, agli strumenti tradizionali (lezione frontale, interrogazione, studio del manuale, lettura di classici, ecc.), per creare percorsi curricolari di filosofia.
Infatti, giochi, ampiamente sperimentati, sono presentati come dinamiche a squadre, pensate per vivere in maniera divertente (ma anche rigorosa) il dialogo con i pensatori del passato, con le loro proposte e letture della vita, con i loro scritti: finestre aperte sulla realtà, squarci di mondo, visioni del possibile. Nella consapevolezza che ogni filosofia ha qualcosa da insegnarci e che nessuna può avere la pretesa di esaurire la visione del tutto.
Come far venire "voglia di libri" ai bambini? Provate a seguire le attività proposte in questo manuale: 1001 idee per giocare, dipingere, cantare, parlare, ballare, recitare... con i libri, e il successo è assicurato. "Dalla prima infanzia cominciamo a usare la parola "bello" - lontani da un giudizio estetico - per definire ciò che ci piace e ci emoziona, per esprimere una precisa percezione di utilità. Così, quando ho letto le bozze di "1001 attività per raccontare, esplorare, giocare, creare con i libri" ho pensato "che bel libro" che invece significava "che libro utile". Non avrei mai creduto che si potesse riunire in un limitato numero di pagine tanto materiale denso di suggerimenti concreti, piacevoli, divertenti e di facile utilizzo per giocare con i libri e far entrare con entusiasmo i bambini nel mondo della lettura. Mondo magico e incantato che non richiede esercizi didattici, ma la determinante partecipazione dell'adulto." (Roberto Denti) Età di lettura: da 7 anni.
Grazie a questo libro non avrete più voglia di uscire di casa, se non per andare a giocare insieme ai vostri amici nel loro salotto.Vi appassionerà e divertirà, senza stancarvi mai! Sono presenti: giochi con carta e penna, giochi di movimento, di mistero, carte, dadi, giochi con le parole e la matematica.
Buona notte, un libro di giochi notturni per entrare nel mondo dei sogni. Età di lettura: da 3 anni.
Categoria terapeutica
Attività ad alto contenuto di cittadinanza e partecipazione attiva.
Indicazioni terapeutiche
Stati inerti di cittadinanza, poca condivisione delle regole, mancanza di conoscenza della Costituzione Italiana, scarsità di stimoli alla partecipazione attiva.
Controindicazioni
Non sono state riscontrate controindicazioni nella somministrazione continua delle attività.
Precauzioni
È importante lavorare sulla formazione del gruppo prima ancora di somministrare le attività.
In alternativa si possono scegliere alcuni dei giochi proposti per sviluppare un elevato livello di socializzazione.
Questa precauzione è importante in tutti i casi di azione educativa, ma ancora di più quando si decide d’intraprendere un percorso alternativo e innovativo di educazione alla cittadinanza.
Dose, modo e tempo di somministrazione
Le pillole di cittadinanza non hanno un tempo definito di somministrazione, è molto riduttivo racchiudere un percorso di cittadinanza e Costituzione in un orario definito e limitato.
Allo stesso tempo non è utile affidare ad un solo docente, nel caso della scuola, lo sviluppo di queste attività.
Effetti indesiderati
Attenzione, il giusto modo di somministrazione può favorire la crescita di persone equilibrate e dotate di spirito critico e di rispetto per lo Stato.
I giochi e le attività presentati da questo libro richiedono poca preparazione, ma garantiscono momenti divertenti, tempo che probabilmente i ragazzi trascorrerebbero davanti alla Tv. Vengono suggeriti giochi da fare all'aperto e al chiuso, in relazione alle varie stagioni. Una gran quantità di attività possono essere svolte in casa - in salotto o in cucina - con preparativi molto ridotti e materiali sempre facilmente reperibili. Ogni gioco e attività è dettagliatamente spiegato e facilmente realizzabile. Un libro che è un vero "punto di riferimento" per le attività alternative alla Tv.
La Caccia al tesoro è indubbiamente uno dei giochi più classici ed entusiasmanti, non solo per chi cerca il tesoro, ma anche per chi prepara il gioco! Ed è un gioco che appassiona a tutte le età.
Il libro – una vera e propria “summa” – spiega da una parte come si organizza una Caccia al tesoro e, dall’altra, ne svela i meccanismi e i trucchi per coloro che la devono giocare.
In ogni caso, quello che non deve mai mancare agli uni (organizzatori) e agli altri (giocatori) sono la fantasia e l’intuizione!
Destinatari
Grandi e piccini, animatori ed educatori.
Gli autori
Marsilio Parolini è un esperto di giochi di intrattenimento e attività manuali, docente di tecniche di animazione in scuole per educatori e animatori professionali, è l’autore di una fortunata serie di manualetti sul gioco (spillati e senza illustrazioni).Tiene corsi di formazione e aggiornamento ed ha pubblicato per Piemme e per De Vecchi numerosi libri sui giochi e sulle attività di gruppo. Organizza attività ludiche per feste, campeggi, riunioni di giovani e di anziani. Per la Caritas ha tenuto dei corsi di formazione in Albania.
Massimo Alfaioli dal tratto fresco e adatto ai ragazzini più grandi è specializzato in manualistica e scolastica.
Giochi del mondo si aggiunge alla collana Amici vicini e lontani, dedicata ai bambini della scuola dell’infanzia e primi due anni della scuola primaria, finalizzata all’educazione alla multiculturalità intesa come reciproca conoscenza, comunicazione e scambio tra persone di diversi Paesi ed etnie.
Questo volume, in particolare, attraverso filastrocche, canzoni, indovinelli, giochi e una piccola drammatizzazione, esplora il gioco come strumento universale, comune a tutto il genere umano. È un’attività che favorisce la conoscenza di sé e degli altri, espressa in varie forme e modalità, in base ai diversi Paesi del mondo. Attraverso il gioco si scoprono le regole di una società, si comprendono i significati delle azioni, si sperimenta il piacere di stare insieme, si identificano i ruoli e le funzioni sociali. Inoltre, cogliendo le diversità e le somiglianze dei giochi nelle diverse culture, è possibile valorizzarne le differenze.
Già pubblicati della stessa collana: Terre del mondo, Bambini del mondo, Danze del mondo.
Contenuti del Cd
Sei canzoni, sei basi musicali e partiture in formato pdf.
titoli Canzoni
Giocamondo La marcia dei giocattoli Gioca e canta Nel giardino del mondo palla pallina Senza confini è il nostro gioco Basi musicali delle canzoni
Contenuti del libro
Indicazioni e attività didattiche, drammatizzazione, testi delle canzoni.
Autore Dolores Olioso. Autrice, compositrice, esperta di Didattica Musicale presso l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Verona. Da anni opera nel campo della formazione e dell’aggiornamento di insegnanti di scuola dell’infanzia e scuola primaria, in qualità di relatrice, sia a livello nazionale che internazionale. Ha pubblicato moltissime canzoni e progetti educativi per bambini presso diverse case editrici, e svolge un’intensa attività di divulgatrice.
Destinatari
Bambini 4-7 anni.
Il poliziotto e la maschera, versione italiana del Theatre de l'opprimé, non è un libro sulle tecniche teatrali ma sugli strumenti per trasformare la realtà. Può servire, quindi, ad animatori, insegnanti, militanti, educatori, conduttori di gruppi, volontari, operatori culturali, sociali e sanitari, persone qualsiasi... a quanti vogliono liberare se stessi e gli altri, da soli e con gli altri, dalle oppressioni che tutti noi subiamo senza sapere come reagirvi... Non è un testo per specialisti, ma una proposta di strumenti (giochi, esercizi, tecniche, linguaggi...) per affrontare, capire e trasformare, le nostre oppressioni... a livello corporeo, psicologico e socio-politico. Nel Teatro dell'Oppresso, infatti, lo spettatore generico viene aiutato a liberarsi della sua passività, dai suoi freni - dal suo poliziotto - per divenire, tramite il teatro - la maschera -, soggetto-protagonista non solo del presente ma anche del futuro. Lo spettatore capace di un atto liberatorio durante una seduta di "teatro-immagine" sarà così pronto a liberarsi della passività anche nella vita reale. Il Teatro degli Oppressi, sebbene nato nella realtà latinoamericana, si è evoluto continuamente anche rispetto a contesti diversi. Boal riesce in queste pagine ad adattare gli stessi strumenti teatrali a realtà tipiche del mondo occidentale in cui l'oppressione si fa più sottile e sofisticata, più fragile è la frontiera tra l'oppresso e l'oppressore e meno manifeste...
Secondo il pedagogista Lucio Lombardo Radice "l'indovinello è uno dei giochi più ricchi e utili". Oltre a questo è anche divertente ed è una bella sfida provare a risolverli. Questo libro, che raccoglie gli indovinelli più belli di tutti i tempi, ci fa capire che l'indovinello, nella sua brevità e concisione, è il mezzo più adatto per catturare l'attenzione pirotecnica e saltellante dei ragazzi e degli adulti. Di fronte all'indovinello le persone curiose sono, almeno per un momento, protagoniste del loro pensiero.
Che cosa sono i giochi creativi? Il tappo volante, la macchina a vento, il tuffabiglia, il pendolino, la tombola dialettale, la torre di mani, il dado delle forme, la girandola, l'hula-frisbee, il ponte piramidale... giochi che potete creare voi stessi utilizzando materiali semplicissimi come forbici, spago, cartoncino, scotch e colori, ma soprattutto amici e fantasia. Il divertimento non è solo il gioco, ma anche la preparazione! Dopo il "Giardino dei giochi dimenticati", un nuovo libro pieno di consigli e suggerimenti per realizzare moltissimi giochi da fare con gli amici durante una festa o con fratelli, nonni o genitori. Età di lettura: da 8 anni.
Edipo risponde alla Sfinge. Uno scriba fissa sul papiro un geroglifico. Un cabalista smonta le lettere del Testo Sacro e le rimonta secondo ogni possibile combinazione. Un poeta nasconde il nome della sua amata nei versi della sua poesia. Un grafico pubblicitario scrive il nome del prodotto in orizzontale e in verticale. L'enigmistica nasce dall'idea che non c'è mai un senso solo, per le parole e per le cose. Quando questa idea prende le forme del cruciverba, diventa parte del panorama più familiare al grande pubblico. Quando si specializza in crittografie e alchimie verbali, seleziona un pubblico molto più ristretto di appassionati. Questo libro intende spiegare il funzionamento di tutti i giochi, dai più facili ai più ardui. Ma vuole anche ricordare che il fascino dell'enigmistica sta nella sua capacità di evocare le antiche magie e bizzarrie che il linguaggio sprigiona quando lo usiamo per non dire, per non spiegare, per sviare, per giocare.