In questo volume sono raccolti gli interventi di Francesco Belletti, sociologo e direttore del CISF, apparsi sul supplemento Famiglia di "Avvenire" da gennaio a giugno 2007, periodo in cui la famiglia è stata stabilmente al centro del dibattito sociale, politico e culturale nel nostro Paese come mai prima. L'Autore riflette sulla famiglia, sulle radici del familiare, individuando quattro caratteri specifici del fare famiglia, quattro qualità del familiare: la famiglia è il luogo nel quale, prima che altrove, si riconoscono le differenze (io/tu, maschio/femmina, giovane/adulto); è un luogo socialmente rilevante, poiché la famiglia nasce dal matrimonio; un atto pubblico; vive di reciprocità, gratuità e dono; è ambito educativo primario e insopprimibile. A partire da questi quattro paletti la riflessione si allarga gradualmente ai tanti ambiti che toccano il familiare, alcuni molto discussi recentemente (il tema famiglia e diritto è stato ampiamente dibattuto nel 2007), altri più dimenticati, ma non per questo meno fondamentali in un lessico familiare: cura, perdono, fedeltà, legame, buone maniere. Non mancano riflessioni sui complessi legami tra la famiglia e la società, quali quelle dedicate al rapporto tra la famiglia e i servizi sociali, la famiglia e i media, la famiglia e le agenzie educative, la famiglia e le altre famiglie. Riflessioni nate all'ombra del Family Day, brevi e dense, per una nuova coscienza sociale della famiglia.
Un nuovo libro della Comunità di Caresto - comunità specializzata e conosciuta per gli incontri e i corsi matrimoniali collegati alla famiglia e alle sue problematiche - appositamente preparato per tutti coloro che hanno subito un fallimento, una sconfitta, sono schiacciate da un lutto, una separazione. Una parte del libro è dedicata a un cammino specifico, a tappe, per superare i momenti più problematici per la coppia e la famiglia in generale. Sia dal punto di vista spirituale, psicologico, educativo. La testimonianza di chi ce l'ha fatta può essere d'esempio e guida per tutti noi!
Il volume ripercorre la storia dell’AGe - Associazione Italiana Genitori, dalla sua fondazione nel 1967 alla costituzione di due strumenti di lavoro importanti quali l’IRSEF (con finalità di studio e di ricerca) e la SIRO (con finalità amministrative e di verifica dei risultati), dallo sviluppo in campo nazionale e internazionale alle iniziative, convegni, progetti e seminari promossi dall’associazione. Particolare rilievo è dato alla biografia del fondatore, Ennio Rosini, agli orientamenti iniziali da lui dati all’associazione e al modo in cui tali orientamenti si sono sviluppati nel tempo.
Pregio dell’opera è aiutare a comprendere la storia dei rapporti scuola-famiglia, i progressi della pedagogia e il ruolo delle istituzioni formative in Italia a partire dai difficili anni pre- e post- ’68 dalla parte di genitori e famiglie.
Sommario
Presentazione. Premessa. I genitori e la società italiana di fine secolo (G. Tascini). I. Una storia da non dimenticare. 1. «L’unione fa la forza». Alla ricerca di un luogo d’incontro. 2. Gestione di un’idea. 3. Ennio Rosini: cenni biografici. 4. Rosini educatore. 5. Ennio Rosini visto dall’UCIIM e dall’AGe di Reggio Emilia. II. L’AGe... in azione. La dimensione nazionale e internazionale. 1. L’IRSEF e la SIRO valori aggiunti per l’AGe. 2. La formazione dei genitori. 3. L’educazione e i mass media. 4. I genitori incontrano la scuola. 5. Il processo di democratizzazione della scuola e le responsabilità delle famiglie. 6. La cultura dell’accoglienza. 7. L’educazione alla convivenza civile e il contributo delle famiglie. 8. I genitori... le pensano tutte. 9. L’attività internazionale dell’AGe. III. L’AGe... in azione. La dimensione locale. 1. Storia di tre convegni. 2. Uno sguardo sui campi di lavoro. IV. In cammino verso il futuro. 1. L’AGe: ieri, oggi... e domani? 2. Da Cassino è arrivata la voce dei giovani. 3. I media. Postfazione (M. Salvi). Bibliografia dell’AGe.
Note sugli autori
L’Associazione Italiana Genitori - AGe è la federazione delle associazioni locali dei genitori, alle quali aderiscono, come associati, i genitori e coloro che legalmente o di fatto esercitano la potestà dei genitori e che accettano lo statuto dell’associazione. L’IRSEF è la struttura dell’AGe per lo studio, la ricerca, la sperimentazione, la gestione degli strumenti tecnico-scientifici-culturali, per lo sviluppo e per la concretizzazione degli scopi dell’AGe È iscritto all’albo degli Enti di studio/ricerca del Ministero della Pubblica Istruzione. Con le EDB ha pubblicato: Sfida per un progetto educativo. I valori nel cambiamento (22005); I genitori e la riforma scolastica: quale futuro mettiamo in gioco? (2005); Apro gli occhi sulla vita. Il cammino per l’indipendenza nei primi tre anni (2006).
Note sui curatori
Angela Crivelli è presidente onorario e consigliere nazionale dell’AGe. È autrice de I conti di casa nella collana Enciclopedia della famiglia (Sales - Il Domani, Roma 1968) e coautrice de I giovani saranno europei (AGe, Roma 1989). Presso le EDB ha coordinato la stesura di Sfida per un progetto educativo. I valori nel cambiamento, EDB, Bologna 22005.
Gabriele Quinzi, sacerdote, laureato in psicologia e in filosofia e specializzando in psicoterapia sistemico-relazionale, pratica la professione di psicologo ed è membro dell’Associazione Europea Mediatori Familiari; è inoltre docente invitato di pedagogia e di storia della filosofia presso la Pontificia Università Salesiana di Roma. Presso le EDB ha collaborato alla stesura di Apro gli occhi sulla vita. Il cammino per l’indipendenza nei primi tre anni, EDB, Bologna 2006.
La dimensione affettiva è uno dei temi centrali e di primaria importanza su cui si gioca il destino di bambini, ragazzi e adolescenti. Il libro – primo di tre volumi dedicati alle diverse età dei bambini e ragazzi – nasce dal bisogno dei genitori di “sapere come comportarsi” e di “sapere cosa dire”. Attraverso brevi capitoli, l’autore offre una visione realistica ma non pedante delle diverse fasi di sviluppo dell’affettività e dei suoi diversi aspetti, partendo dalle prime reazioni del neonato, dal preimprinting alle reazioni del papà e della mamma, dal pensiero magico alla prima coscienza del proprio sviluppo, dalla “condanna” della crescita al gusto della soddisfazione. L’autore, psicoanalista e psicologo della fiaba, usa spesso le metafore del mondo fiabesco per aiutare la comprensione e donare efficacia al proprio linguaggio.
Massimo Bettetini (Milano 1965), laureato in Medicina e chirurgia, è psicoterapeuta, psicologo della fiaba e poeta. Collabora continuativamente con riviste pedagogiche. Ha vinto premi letterari nazionali e internazionali: Premio Internazionale Eugenio Montale (1990), Premio Lodi Città di Ada Negri (1991), Premio Giovan Battista Basile (2000), Gran Premio Capri – San Michele (2002). Tra le sue pubblicazioni: Fiabe Boeme (Rusconi 1993); Fiabe georgiane (Rusconi 1994); Fiabe russe (Rusconi 1994); Lo Scemo del Villaggio (Piemme 2000); Karol Wojtyla. La dottrina della fede in San Giovanni della Croce (Bompiani 2003); Karol Wojtyla. Il senso della vita (Ed. Corriere della sera, 5 maggio 2005). Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Che fine ha fatto Peter Pan? (2005) e Amici pelosi e altre bestie (2006).
Un volume che mette al centro la famiglia come crocevia necessario e privilegiato della vita della Chiesa e della società. Gli autori portano il contributo della loro competenza (teologica, psicologica, pastorale) o della loro esperienza personale.
Dialogo “immaginario” tra padre e figlio appena nato (i confini temporali sono appunto quelli del primo anno di vita – dalla nascita al primo compleanno), seguito da una riflessione più approfondita sulla paternità come si disvela nel primo anno, quando il figlio sembra dipendere ancora in toto dalla madre: i valori, le fasi, le incertezze da superare e le aspettative da colmare.
Il dialogo intimo è seguito da una riflessione analitica di tutte le sensazioni e le incertezze che percorrono i padri in questa fase della loro vita e della vita dei loro figli.
Alberto Pellai, medico, è ricercatore in Sanità Pubblica presso l’Istituto di Igiene e Medicina Preventiva dell’Università degli Studi di Milano. è padre di tre figli e lavora da anni occupandosi di tutela della salute materno-infantile, conducendo ricerche e attività di formazione con docenti e genitori sia in Italia che all’estero. Ha pubblicato molti libri per insegnanti, genitori e bambini, tra cui Nella pancia del papà edito da Franco Angeli e Sul monte della tua pancia, Edizioni San Paolo 2007. Nel 2004 il Ministero della Salute gli ha conferito la medaglia d’argento al merito della Sanità Pubblica. Dal 2006 collabora con Radio 24, per cui cura, insieme a Nicoletta Carbone, la trasmissione Questa casa non è un albergo, l’unico programma radiofonico nazionale dedicato alla relazione genitori-figli.
Antongionata Ferrari è un grande professionista dell’illustrazione. Premio Andersen come miglior illustratore, è stato definito da molti il Quentin Blake italiano. è sposato e ha due bambini che stimolano continuamente la sua particolare sensibilità espressiva.
Un testo di psicoanalisi di coppia rivolto agli specialisti ma che vuole essere anche una proposta di riflessione per le coppie. L'accostamento psicoanalisi-coppia e' sempre stato problematico a causa dell'impostazione individuale della clinica freudiana. La messa a punto di un modello di intervento psicoanalitico di coppia si e' quindi basata sull'applicazione teorica e clinica di una lettura o individuale" o "di gruppo". Gli autori provano a ipotizzare un intervento psicoanalitico di coppia specifico, perche' fondato sulla natura del duale di coppia. Un duale peculiare, dato dalle motivazioni "reali" dell'attrazione genitale e dell'attuazione di se', e rinsaldato dalla funzionalita' delle "porte che non ci sono" dei due partner... "
Questo cammino di lettura orante e comunitaria del Deuteronomio intreccia la meditazione sull'alleanza e la necessità della trasmissione della fede di generazione in generazione. Il titolo "Parlane ai tuoi figli in casa" dice espressamente questa attenzione e questa chiave di lettura, che del resto emerge con forza dalla stessa pagina biblica. L'augurio è che questo itinerario formativo proposto dagli adulti dell'Azione Cattolica Ambrosiana riesca a favorire "una conoscenza sapida e meditata della Parola" (Dionigi Tettamanzi) e possa costruire un autentico servizio alle comunità.
Dall'ascolto all'accoglienza della Parola di Dio, la famiglia diventa comunità che comunica e testimonia il Vangelo di Gesù. La famiglia è chiamata a vivere questo compito innanzitutto tra le pareti di casa, nei tempi e nei modi che le relazioni fondamentali di ogni giorno le consentono di vivere. Non si tratta quindi di un lavoro in più, che si aggiunge alle fatiche già pesanti della normale attenzione educativa, ma ne costituisce il senso e l'orientamento.
In Italia si fanno troppi cesarei, e questo lo sappiamo da tempo. Ma: Come si sente veramente una donna che ha subito questo intervento? Come riequilibrare velocemente corpo e mente? Come accogliere nel migliore dei modi il bambino appena nato? Ivana Arena, ostetrica, si rivolge alle donne e ai loro partner per rispondere a questa e ad altre domande che nascono in chi subisce un intervento chirurgico molto spesso inaspettato e desidera capire quali siano le conseguenze per madre e figlio. Il volume è un testo completo che affronta l'argomento secondo le più recenti ricerche scientifiche. Contiene, inoltre, informazioni utili su: - La storia del cesareo - Le indicazioni per effettuare o meno un cesareo - Le fasi del cesareo - Le evidenze scientifiche correlate I benefici della nascita indisturbata - Il parto spontaneo dopo cesareo e suggerimenti pratici riguardo a: - L'allattamento - Il contatto con il bambino - La ripresa fisica - La guarigione emotiva. Completano il testo preziose testimonianze di donne che hanno vissuto queste esperienze.
L’autore, sacerdote e insegnante con una lunga esperienza educativa maturata grazie al carisma di don Luigi Giussani in Comunione e Liberazione, affronta le questioni più attuali sulla famiglia e sull’educazione dei figli alla luce del pensiero cristiano, così come si è andato formando dal medioevo ai nostri giorni. Un pensiero illuminato dalla fede, ma fondato sulle ragioni della ragione, cioè di quel criterio oggettivo di cui è dotato ogni uomo per discernere ciò che è giusto e vero. Per questo riferimento costante al cuore umano e alle sue evidenze ed esigenze originali l’opera risulta affascinante e convincente e si contrappone al moralismo con il quale normalmente vengono trattati questi argomenti, moralismo che non è in grado di mostrare la bellezza di una proposta che riguarda la verità dell’amore umano e la sua intima natura: un’amicizia fedele e feconda. Saggio introduttivo di Rocco Buttiglione Postfazione di Giuliano Ferrara
GLI AUTORI
FRANCESCO VENTORINO (Catania 1932) già ordinario di Storia e Filosofia nei Licei, è docente emerito di Ontologia e di Etica presso lo Studio Teologico “S. Paolo” di Catania. Per Marietti ha pubblicato Amicizia coniugale (Milano, 2007).
All'invito di Benedetto XVI ad «allargare la ragione» non può certo sottrarsi il matrimonio. La difficoltà a riconoscere il senso intero dell'incontro uomo-donna è tale da invocarne una vera e propria rielaborazione. Non è adeguato all'io vivere per riprodurre la specie umana, ed è altresì inappagante e ulti-mamente noioso il narcisistico far coincidere l'amore con l'intesa della coppia. È congruo continuare a pensare che l'amore è frutto dell’orto del "sentimento di coppia", mentre i doveri del matrimonio sono imposizioni legate al dover sorreggere, lui e lei, la "cellula prima" della società? Poiché «ragionevole è sottomettere la ragione all'esperienza» ecco la lettura del "ti amo" conforme a quanto è sotteso a tale evento. Se lei non può colmare l'anelito che pure ha suscitato in lui ne consegue l'irrazionalità del a priori laicista: «se Dio c'è, non c'entra». Il Magistero ha aperto una via di conoscenza esistenziale dell'amore lui-lei. Ne emerge la fisionomia personalizzante del patto: nell'apparte-nenza personale alla comunità cristiana la funzione ecclesiale di coniuge coincide, di fatto, col cammino dell'io al suo compiersi. Presentazione di Lorenzo Albacete Prefazione di Claudio Risé
GLI AUTORI
Giorgio Zannoni, sacerdote dal 1970, laureato in Diritto canonico, dal 1980 è Giudice del Tribunale Ecclesiastico Flaminio. Tra le sue pubblicazioni Matrimonio e antropologia nella giurisprudenza rotale (Città Nuova, Roma 1985) e Oltre il cattolicesimo democratico (Edit, Padova 1986).