“Non ci vuole poi molto. Basta un collegamento ad internet per farsi simili a Nostro Padre – che per noi è la sola cosa ad avere rilievo. A conti fatti il marchio della bestia apocalittica è solo una particolare specie di tag. Il dannato è un taggato per l’eternità segnato col logo dell’Inferno.
Potrai comunicarmi i progressi del paziente attraverso la nuovissima applicazione WhatsHell, basata sulla messaggistica istantanea multi-cerchio, multi-girone e multi-bolgia per darkphone. Ti risponderò all’istante anche se in quel momento dovessi trovarmi fuori sede. Ti ho mai detto del mio impegno nel volontariato? Nel fine settimana disonoro le feste impegnandomi nel montaggio di qualche graticola nella bolgia dei simoniaci. Ma per i problemi di cattiva salute del paziente la mia reperibilità è no-stop. Orario continuato, 24 ore su 24 al suo disservizio.
Tuo affezionatissimo zio
Berlicche”
“Le nuove lettere di Berlicche” di Emiliano Fumaneri è il secondo libro della collana UOMOVIVO, ispirato al celebre racconto dello scrittore anglo-irlandese Clive Staples Lewis, “Le lettere di Berlicche”.
Andiamo a conoscere il Simbolo della nostra fede e scopriremo Dio Creatore e Padre, suo Figlio Gesù, lo Spirito Santo; conosceremo la Chiesa e comprenderemo il dono del Battesimo e la promessa della risurrezione e della vita eterna
Calendario liturgico quotidiano per il Rito romano dalla I domenica di Avvento. Nell'anno liturgico 2025 si segue il Ciclo domenicale e festivo dell'Anno C e il Ciclo feriale I (anno dispari). In appendice sono aggiunti sinteticamente gli snodi fondamentali del Calendario liturgico per il Rito ambrosiano, ugualmente dalla sua I domenica di Avvento sino alla domenica conclusiva dell'anno liturgico.
Per una Chiesa chiamata a riformarsi, Francesco sollecita il ripensamento e la valorizzazione della ministerialità. L'Editoriale presenta e discute i documenti recenti sui ministeri del lettorato, dell'accolitato e del catechista. Il corposo dossier dedicato all'Eucaristia si sviluppa in chiave sistematica (Bozzolo, Repole) e in un'ampia riflessione ecumenica, anzitutto con riferimento ai testi del Concilio di Trento (Maffeis); poi a diretto confronto con la prospettiva della Teologia ortodossa (Canobbio); infine nell'approfondimento della pratica della comunione eucaristica tra I fedeli di differenti confessioni cristiane (Rota).
Questo meraviglioso libro da colorare, con bellissime illustrazioni, offre messaggi positivi da parte dei tuoi angeli. Mentre colori, ti connetti intensamente con gli angeli e, con il loro aiuto, liberi la tua persona da ogni male attraverso un’attività rilassante e creativa, che stimola la meditazione. È come creare un ponte con gli angeli fatto di colori, immagini e parole positive. Così sarai più aperto a cogliere e notare altri segni che i tuoi angeli ti invieranno per migliorare la tua esistenza.
Una delle peculiarità del messaggio biblico sta nel fatto che Dio non si incontra nella staticità della natura ma nel dinamismo della storia. Con questo volume, Romano Penna si interroga sul tempo e sulla storia quali elementi costitutivi dell'identità cristiana a partire dall'evento di Gesù, Verbo di Dio che si fa carne e quindi anche storia. Il credente si trova a vivere già nella pienezza perché in Gesù il tempo si è compiuto. Ciò significa che il tempo storico è gravido di prospettive perché abitato da una pienezza costituita dal dono della presenza del Risuscitato; è colmo di momenti favorevoli, in cui poter vivere secondo il ritmo della speranza che apre al futuro; e quanto si realizza in esso è decisivo per la pienezza ultima, per il futuro assoluto e definitivo. La comparsa di Gesù dischiude per i suoi ascoltatori e discepoli un compimento che riguarda la loro storia personale. È in questo senso che il chrónos diventa kairós, cioè il tempo di tutti diventa il tempo di ciascuno.
Croce in legno pregiato di ulivo chiaro.
Altezza croce cm 16
Altezza corpo Cristo cm 7,5
Se osservassimo il cielo stellato con l'ausilio di un telescopio e con la guida di un esperto astronomo ci invaderebbe un sentimentodi stupore. Affondare lo sguardo della mente in tutta la dimensione spazio-temporale dell'universo accompagnati da Pierre Teilhard de Chardin dona una sensazione altrettanto straordinaria. È un viaggio entusiasmante alla ricerca delle nostre più lontane origini, per individuare le tenui tracce che portano all'Uomo. E, soprattutto, per capire se l'intero moto evolutivo abbia una direzione privilegiata e miri a un ulteriore, fecondo sviluppo. Teilhard de Chardin prende in considerazione la totalità del fenomeno: non solo l'Uomo come espressione ultima della materia altamente organizzata, ma anche l'Uomo che mira a prolungare l'evoluzione nel «più essere» e nello spirituale. È una affascinante concezione unitaria dell'avventura umana inserita nell'avventura dell'universo: una visione altamente incoraggiante.
Amio padre diceva: "Umbe' vuoi sapere quanto è buono il Signore? Quando predico guardo il tabernacolo e gli chiedo: sei contento? E lui risponde: continua così, continua, tu sei Gesù-Dolindo, io Dolindo-Gesù". Gli diceva anche: "Umbe', sono stato faccia a faccia con Gesù, proprio io, povero sciosciammocca (inutile cretino)". Dolindo Ruotolo - sacerdote e terziario francescano - è stato insieme a Padre Pio da Pietrelcina un dono di Dio per la Chiesa. Un amanuense dello Spirito Santo, con una Sapienza e uno spirito profetico infusi dall'alto, un taumaturgo di non minor potenza del confratello cappuccino, uno stigmatizzato di Cristo già nel nome, un figlio prediletto della Vergine Maria, un servo fedele che volle essere il nulla del nulla in Dio e il tutto di Dio negli uomini per la salvezza delle anime. Nulla gli fu più caro della Chiesa, non permetteva a nessuno di compatirlo diffamando la Madre Chiesa. Proclamava solennemente che Essa è la Madre dei Santi, che solo nell'obbedienza alla Chiesa Cattolica e al Santo Pontefice possono fiorire le piante del Paradiso e che la santità è un frutto che nasce dal dolore in unione con Gesù crocifisso.
In questa dotta meditazione teologica, Daniélou invita a prendere coscienza in modo attento e rigoroso della presenza della Trinità nell'universo, nella storia e nella nostra esistenza personale - presenza mistica e sensibile al tempo stesso. Tratteggiando una visuale di ampiezza cosmica, di immenso respiro, Daniélou porta il linguaggio ai limiti estremi delle sue possibilità espressive per consentirci di dischiudere gli occhi del cuore e della mente alla contemplazione del roveto ardente dell'Amore trinitario: roveto che brucia senza consumare, ma inebria di luce e di vita la creazione tutta intera. «La vera questione, per la fede cristiana, è quella di tener desto o di risvegliare, nel cuore della modernità, l'originario avvento del divino. Non come alternativo o come aggiunta estrinseca all'umano, ma precisamente come l'Altro che ne promuove l'essere e il divenire», aprendo la città dell'uomo alla prospettiva di un nuovo e integrale umanesimo (dalla Postfazione di Piero Coda, ordinario di teologia sistematica e preside dell'Istituto Universitario Sophia). Postfazione all'edizione italiana di Piero Coda.
Come ogni anno, mons. Vincenzo Paglia propone ai lettori un nuovo volume di commenti alle letture di tutto l'anno. Nel solco di una tradizione ormai consolidata, il libro aiuta a vivere alla luce della Parola di Dio ogni giorno dell'anno; commenti che ci aiutano ad alzare i nostri occhi verso il Signore così da cambiare - con la forza della preghiera - il nostro cuore. La Parola di Dio meditata quotidianamente, fissata nella mente e nel cuore, rende forti e sapienti nell'affrontare la vita. La preghiera ci ridona il cuore e lo orienta nuovamente verso il Signore. La cadenza quotidiana di questo dialogo ha un valore inestimabile, è l'espressione di qualcosa che non può essere abbandonato.
Libro dell'Antico Testamento, Esdra-Neemia, racconta la fine dell'esperienza di esilio in Babilonia per il popolo d'Israele e la maturazione di una propria identità, con la nascita del giudaismo. Chi ha narrato la storia lo ha fatto con una forte idealità teologica. Questo nuovo commento del libro di Esdra-Neemia, curato da C. Balzaretti, non si limita a trattare i molti problemi storico-critici, ma cerca di cogliere il significato teologico e letterario del testo nella forma canonica in cui ci è stato tramandato.