La autora ofrece una galería de temas que no deben faltar en las conversaciones entre los novios, y entre los casados: la luna de miel, los imprevistos, el reparto de tareas, la suegra, la importancia de mantener las amistades, la economía de la casa y el tiempo de ocio, el primer hijo, el primer enfriamiento y la falta de diálogo, el aburrimiento y la infidelidad... En definitiva, cómo cuidar el matrimonio para que el amor crezca más y más.
En una segunda parte, anima a lectoras y lectores a cuidar su relación, de manera especial en el ámbito sexual y reproductivo.
Ser cristiano no es fácil. Es una vocación de altura. Cordial pero exigente. Familiar pero luchadora. Esconde una paradoja: esta excelencia es compatible con no pertenecer a ninguna élite de la sociedad en que se vive. Y al revés: está cerrada para algunos pertenecientes a algunas de esas élites. Ser cristiano es un prodigio de libertad y de esfuerzo pacífico porque se apoya en la constante ayuda de Dios. Este libro quiere explicarlo acudiendo a la Biblia y especialmente al Apocalipsis, siguiendo el ejemplo de aquellos primeros cristianos. Describe la elección de los cristianos que descubrieron que en Cristo hallaban respuesta a todas sus inquietudes intelectuales y morales, a sus aspiraciones sociales y familiares. Cristo era verdaderamente plenitud de propuesta y de respuesta a la vez. Con Él, supieron afrontar su vida y ser felices. Y transmitieron esa vida y esa felicidad a sus hijos y parientes y amigos. Y esa cadena de transmisión ha llegado hasta hoy.
Corría el año 1578 o 1579. Un día san Juan de la Cruz le preguntó a bocajarro a una monja carmelita descalza del convento de Beas de Segura (Jaén): «¿En qué trae la oración?». La monja respondió: «En mirar la hermosura de Dios y holgarme de que la tenga». Fray Juan, entusiasmado con este pensamiento, comienza a decir maravillas de la belleza increada, que será el tema preferido durante esos días, terminando por componer las cinco últimas estrofas de su Cántico Espiritual, que había iniciado en la cárcel de Toledo. Aunque pueda parecer extraño, esa frase de una humilde y escondida monja de clausura, del tiempo de la devotio moderna, nos sirve muy bien de hilo conductor para la presentación de este libro de liturgia que pretende iniciarnos y familiarizarnos con la hermosura de Dios, con la belleza increada y celebrada. Juan Javier Flores Arcas nació en Linares (Jaén) en 1951 y es monje benedictino de la Abadía de Santo Domingo de Silos (Burgos), donde profesó en 1978, ordenándose de presbítero en 1981. Licenciado en Filología Hispánica por la Universidad Complutense (1973) y Doctor en Sagrada Liturgia por el Instituto Pontificio de Liturgia de Roma (1995) del que ha sido durante ocho años presidente (2000-2008). Fue Rector Magnífico del Pontificio Ateneo de San Anselmo (2009-2017) y es profesor de dicha universidad. Actualmente tiene la cátedra de teología litúrgico-sacramental, dictando los cursos de teología litúrgica y los sacramentales. Es consultor de la Congregación del Culto Divino y la Disciplina de los Sacramentos y miembro del Comité Pontificio para los Congresos Eucarísticos Internacionales. El Centre de Pastoral Litúrgica le ha concedido el Memorial Pere Tena de Pastoral Litúrgica 2020.
Con le più recenti pronunce della Corte Costituzionale e i principali nuovi provvedimenti di cui si è tenuto Conto: L. 19 dic. 2019, n. 157: Conversione del D.L. 26 ott. 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili; D.M. 12 dic. 2019: Modifica del saggio di interesse Legale; L. 2 nov. 2019, n. 128: Conversione del D.L. 3 set. 2019, n. 101, recante disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali; L. 8 ago. 2019, n. 81: Conversione del D.L. 28 giu. 2019, n. 59, recante misure urgenti in materia di sostegno del settore del cinema e audiovisivo; L. 14 giu. 2019, n. 55: Conversione del D.L. 18 apr. 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici.
Con le più recenti pronunce della Corte Costituzionale e i principali nuovi provvedimenti di cui si è tenuto conto: L. 28 giu. 2019, n. 58: Conversione del D.L. 30 apr. 2019, n. 34, recante misure urgenti di crescita economica; L. 3 mag. 2019, n. 37: Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge Europea 2018; L. 12 apr. 2019, n. 31: Disposizioni in materia di azione di classe; D.lgs. 7 mar. 2019, n. 24: Attuazione della direttiva UE 2016/1919 del Parlamento Europeo e del consiglio del 26 ott. 2016 sull'ammissione al patrocinio a spese dello Stato per indagati e imputati nell'ambito di procedimenti penali.
Con le più recenti pronunce della Corte Costituzionale e i principali nuovi provvedimenti di cui si è tenuto conto: D.L. 30 dic. 2019, n. 161: Modifiche urgenti alla disciplina delle intercettazioni di conversazioni o comunicazioni; L. 8 ago. 2019, n. 77: Conversione del D.L. 14 giu. 2019, n. 53, recante disposizioni urgenti in materia di ordine e sicurezza pubblica; L. 19 lug. 2019, n. 69: Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere.
Con le più recenti pronunce della Corte Costituzionale e i principali nuovi provvedimenti di cui si è tenuto conto; D.lgs. 4 ott. 2019, n. 125: Modifiche ed integrazioni alla normativa relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario ai fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo; L. 8 ago. 2019, n. 77: Conversione del D.L. 14 giu. 2019, n. 53, recante disposizioni urgenti in materia di ordine e sicurezza pubblica; L. 19 lug. 2019, n. 69: Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere.
Poche figure nella storia della scienza moderna hanno il carisma di Enrico Fermi. E poche sono state altrettanto determinanti. Tuttavia, molti aspetti della sua biografia sono ancora poco indagati. Il libro di David N. Schwartz colma questo vuoto, anche grazie a fonti inedite ed esclusive, ricostruendo una vita che fu investita in pieno dalle drammatiche turbolenze della storia del Novecento. Una genialità precocissima, una carriera accademica folgorante, una lista di scoperte che hanno rivoluzionato la fisica corrispondono a una figura privata assai più controversa. Una biografia fatta di luci e di ombre, che vanno dall'ambiguo rapporto con il fascismo all'altrettanto discussa adesione al progetto della bomba atomica. Senza cedere alle opposte tentazioni dell'apologia e dell'ipercritica, Schwartz delinea un personaggio enigmatico dai sensazionali meriti scientifici, che più di ogni altro riflette le complessità del suo tempo.
È possibile leggere i sogni con le categorie dell'estetica? Questa la novità contenuta in "La filosofia del sogno", uno degli ultimi lavori inediti di Ágnes Heller, recentemente scomparsa, pubblicato in lingua italian n anteprima mondiale. Con la nascita della psicanalisi, l'interpretazione dei sogni si è affrancata dal dominio delle pratiche esoteriche per convertirsi in esercizio analitico. Quale sintomo del malessere o benessere di una coscienza privata, tuttavia, le realtà del mondo sognato sono rimaste escluse dalla comprensione scientifica moderna, che da Cartesio in poi ha separato in modo definitivo razionalità e immaginazione, spaccando il pensiero in due. Alla maniera dell'arte, dell'intuizione mistica, della poesia o della scoperta, i sogni - suggerisce l'autrice - dicono verità che si sottraggono al principio di verificazione. Attraverso la lettura di episodi biblici, dei drammi di Shakespeare, dei protocolli dei sogni di artisti e filosofi contemporanei, Ágnes Heller inaugura un nuovo discorso sul sogno e ricongiunge la tradizione religiosa e letteraria con l'odierna fenomenologia, con l'ermeneutica e la filosofia dell'esistenza.
Michael Davenport è un poeta ambizioso, convinto che il proprio talento lo porterà alla fama, e insegue un'idea di arte lontana da ogni compromesso. Nonostante abbia scoperto, appena dopo le nozze, di aver sposato una ricchissima ereditiera, accetta un modesto impiego in una visita di second'ordine in attesa di una svolta nella sua carriera di scrittore. La giovane moglie Lucy non capisce perché Michael si rifiuti con tanta ostinazione di sfruttare un benessere economico che è a portata di mano, ma si adatta al nuovo tenore di vita e anzi resta ammaliata dall'ambiente bohémien fatto di giovani artisti di successo e ragazze affascinanti. Però di una cosa Lucy è certa: tutte le persone che frequenta e che ha intorno sembrano più felici di lei. Penultimo romanzo di Richard Yates, pubblicato negli Stati Uniti nel 1984, "Il vento selvaggio" che passa riprende, a distanza di più di vent'anni, i grandi temi che erano stati al centro di Revolutionary Road: la vita coniugale come trappola in cui si accumulano tensioni, il contrasto tra gli slanci dell'ambizione e la realtà crudele della vita, le aspirazioni e i compromessi. Concentrandosi sul conflitto fra talento e mercato rende omaggio con rara intensità a Francis Scott Fitzgerald: per Yates, l'unico maestro e modello. Con omaggi di Kurt Vonnegut. Andre Dubus e Seymour Lawrence.
Sotto il racconto superficiale della vittoriosa conquista del mondo intero da parte di Netflix, Amazon e degli altri operatori di piattaforme on demand, si consumano in realtà tensioni profonde. Lo scenario digitale è infatti attraversato dallo scontro sotterraneo tra le potenzialità distributive globali di internet e la natura regionale e nazionale dell'industria mediale, della sua regolamentazione, del pubblico e dei suoi gusti. Da una parte, è innegabile, i servizi in streaming e online hanno trasformato profondamente la cultura televisiva e audiovisiva globale. I contenuti si diffondono sulle linee telefoniche, su cavi in fibra ottica, su reti wireless, approdano su schermi grandi e piccoli, su svariate app e su media player di ogni tipo, grazie al lavoro di giganti corporation globali. Dall'altra, però, non vanno trascurati i molti segnali che sottolineano come mercati, confini e vincoli siano ancora lì, e i fallimenti relativi: il geoblocking impedisce la visione fuori regione, i cataloghi si ampliano e restringono a seconda dei paesi, i prezzi si convertono nelle valute locali, i sottotitoli o il doppiaggio non sono sempre disponibili in ogni lingua. Questo libro offre uno sguardo completo sulle geografie reali della distribuzione mediale, esplorandone frizioni e fallimenti. Combinando una forte attenzione agli aspetti industriali con la teoria culturale e lo sguardo storico, si ricostruisce il modo in cui le piattaforme interagiscono con pubblici, istituzioni e competitor ancora in buona parte nazionali. Netflix è un fenomeno americano, certo, ma anche globale. Ed è utile capire come cambia dall'Argentina all'Australia, passando per l'Europa.
Quando si parla di economia non è azzardato dire che si tratti di una vera e propria religione. Come la religione anche l'economia ha le sue chiese e i suoi templi - le banche e le borse - imprese, agenti di cambio o esperti di finanza sono le sue cattedrali, i suoi prelati o profeti; la pubblicità e il marketing sono le preghiere che ne officiano la liturgia: il consumo. Non a caso secondo Serge Latouche in questo libello combattivo, sulle banconote americane troviamo fissato il motto «In God We Trust» e, se dovessimo immaginare i Dieci comandamenti del capitalismo, non sfigurerebbe la battuta fulminante del finanziere di Wall Street: «L'avidità è giusta». L'idolatria della crescita solleva, dunque, la questione della natura quasi religiosa dell'economia di mercato. Una religione secolare e materialista che disincanta il mondo, distruggendo il legame sociale e gli ecosistemi necessari per la sopravvivenza dell'umanità. «Desacralizzare» la crescita, secondo Latouche, consiste innanzitutto nel rivelare il modo in cui ha avuto luogo la sua sacralizzazione. Il progetto di una società alternativa sostenibile e amichevole, guidata dalla decrescita, mira invece a uscire dall'incubo del produttivismo e del consumismo, ma anche a reincantare il mondo e riguadagnare la nostra capacità di meravigliarci per la sua bellezza. Anche papa Bergoglio d'altra parte - con la sorprendente enciclica Laudato si' - ha annunciato che la compatibilità tra la decrescita e la religione tradizionale diventa possibile e che la decrescita contiene una dimensione etica, e persino spirituale, essenziale senza necessariamente diventare una nuova religione. Con un libro agile e in felice dialogo con la dottrina cattolica, Serge Latouche torna a occuparsi della prediletta teoria della decrescita, invitando a rovesciare e desacralizzare l'ideologia del profitto a tutti i costi. "Come reincantare il mondo" è un piccolo trattato per combattere la religione del denaro, e un appello per un nuovo modello di società.