Il volume presenta gli atti di un Seminario teologico, svoltosi a Loppiano (Firenze) il 10 e 11 giugno 2016, promosso e organizzato dal dipartimento di Ontologia Trinitaria dell'Istituto Universitario Sophia e dalla Comunità dei Figli di Dio. Gli interventi partono dalle idee e dai carismi di Chiara Lubich e Divo Barsotti, come chiavi per sviluppare una rilettura teologica dell'esperienza di Dio in Gesù, quindi dell'esperienza del divino per noi uomini e donne di oggi. I contributi presenti in questo volume sono il frutto di una collaborazione, di un "pensare insieme", in cui studiosi di diversa provenienza accademica, si sono lasciati coinvolgere e provocare.
La fatica della determinazione di una forma ecclesiale adeguata all’annuncio del Vangelo deriva, anche nel contesto italiano, dallo scarto tra il principio teologico della portata universale della fede e il dato sociologico di una fede che, a causa della trasformazione culturale in atto, non è più patrimonio di tutti.
La tesi tenta di accompagnare questo travaglio ecclesiale a procedere dall’ipotesi di una riabilitazione della figura del cattolicesimo di popolo. La sua riconduzione alla sola realizzazione storica che esse ha assunto nel tempo della civiltà parrocchiale e la sua svalutazione a fenomeno puramente sociologico non consentono di cogliere la specialità del suo dinamismo: proporre l’esperienza cristiana come ripresa interpretante delle forme antropologiche elementari.
Il pensiero teologico e spirituale di Nicola Cabasilas si presenta come un modello paradigmatico per ripensare l'esperienza dei sacramenti dell'iniziazione cristiana. Il battesimo, la cresima e l'eucaristia non sono una realtà statica, ma fortemente dinamica; atti ciascuno a realizzare attraverso la propria specificità e dono di grazia la nostra umanizzazione, ossia la nostra unione con Cristo. I sacramenti sono anzitutto una esperienza dell'agire di Dio, in Cristo, per opera dello Spirito Santo, ma anche il luogo della nostra risposta filiale a un dono di amore che sempre ci precede, ci accompagna e ci guida.
La misericordia di Dio non è un concetto astratto e inafferrabile. Nel libro dell'Esodo la Bibbia ci mostra come essa si inscriva all'interno di un racconto, toccando la vita degli uomini e del popolo. La rivelazione del Sinai è la rivelazione del Nome divino, che vuol dire presenza di Dio nella storia e nel futuro del popolo. Il Signore è il Dio che è con me, che dai cieli si china per camminare al mio fianco.
La morte si presenta come una tematica che inquieta e insieme affascina: basti pensare alla sua presenza in film, musiche, romanzi. Nello stesso tempo viene sempre più rimossa dall'immaginario quotidiano, considerata come un accadimento che riguarda solo altri. In queste pagine dopo aver presentato alcune conseguenze di questa rimozione, si cercano di delineare i possibili passi che caratterizzano l'elaborazione del lutto, prendendo spunto da un testo letterario, il "Diario di un dolore" scritto da C.S. Lewis in seguito alla morte della moglie. In questo piccolo libro, l'autore, oltre a indicare il valore terapeutico della scrittura, riconosce che per il lavoro del lutto sono indispensabili due cose: un punto fermo, l'esperienza di senso, che la morte scuote ma non può distruggere, e la vicinanza al dolore altrui.
Abramo è un uomo come noi. La verità per la nostra salvezza è che tutti noi siamo Abramo e le sue stesse difficoltà e contraddizioni abitano il nostro cuore. Il percorso di Abramo è il nostro. Abramo ha una famiglia problematica? Anche noi abbiamo relazioni complicate che ci precedono e che ci seguono, che costruiamo davanti a noi con i figli e i nipoti, siamo inseriti nello stesso cammino. Abramo riceve la Parola: va', esci dalla tua terra... verso il paese che ti indicherò... Anche noi riceviamo la stessa Parola: va', parti, renditi autonomo. Anche noi sappiamo che l'unico modo per vivere è uscire e separarci, poiché la separazione è il meccanismo attraverso il quale Dio crea la vita.
Il libro raccoglie ventiquattro saggi di filosofia analitica del diritto positivo articolati in quattro parti. Ad essi si aggiunge un'introduzione nella quale sono delineati due modi complementari di concepire e praticare la filosofia del diritto positivo: (a) come metagiurisprudenza; (b) come laboratorio concettuale (costruzione di concetti). Le Lezioni costituiscono un esempio di filosofia del diritto positivo in entrambi i significati indicati, guardando soprattutto al linguaggio giuridico, alle posizioni giuridiche soggettive e ai diritti, alle norme giuridiche e all'ordinamento, all'interpretazione e all'applicazione.
Nell'ultimo biennio il diritto del lavoro italiano ha subito significative modifiche a opera della articolata riforma legislativa conosciuta con il nome di Jobs Act. Il volume è finalizzato a illustrare le principali novità previste dalla riforma, nonché il coordinamento delle disposizioni di legge con quelle della contrattazione collettiva nazionale del settore del Credito Cooperativo. Fra gli argomenti illustrati ampio spazio è dato alla disciplina degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, e, in particolare, al Fondo di solidarietà per il sostegno dell'occupabilità, dell'occupazione e del reddito del personale del credito cooperativo, nonché alla disciplina della tutela contro la disoccupazione involontaria (NASpI, ASDI e DIS-COLL), concludendo con una breve disamina delle politiche attive per il lavoro.
Che succede quando un bambino adottato domanda alla sua mamma se anche lui, come i suoi amichetti, è nato dalla sua pancia? Cosa prova un papà adottivo quando suo figlio inizia a chiedere, a voler sapere, a reclamare con fiduciosa attesa e sorprendente speranza i dettagli della sua storia?
Queste pagine raccolgono l’esperienza di due genitori alle prese con la necessità di raccontare al loro bambino malgascio come sono andate le cose per filo e per segno. Un’esperienza, comune a tutti i genitori adottivi, che chiama inevitabilmente a rapporto tutto l’ingegno e la tenerezza possibile, ma anche la franchezza e la lealtà. Ogni famiglia adottiva ha la sua personale bibliografia fatta di diari, album, libri artigianali e fiabe inventate,
scritte, disegnate, ritagliate e incollate. A volte, a raccontare a questi bimbi la loro storia sono degli scoiattoli che vivono nel bosco, altre volte sono le foto di un viaggio avventuroso intrapreso da due impavidi eroi, che hanno solcato oceani e cavalcato draghi per andare a prendere una principessina… Ogni famiglia personalizza la cosa come meglio può, perché ogni famiglia ha le sue risorse, le sue peculiarità, la sua storia.
E allora leggeremo le emozioni di una mamma e di un papà, le notti passate a lavorare alla stesura di una fiaba, le tazze di caffè d’orzo… vedremo i disegni e gli snodi che anche il piccolo Matteo ha visto, ha letto, ha scrutato per trovarci dentro quella cosa tanto semplice quanto difficile: la verità.
La II edizione di questa celebre guida alla teoria e alla pratica dell'EMDR fornisce informazioni aggiornate sulle prove di efficacia e un approfondimento della nostra conoscenza dei meccanismi di azione della terapia. Nel libro si prendono in esame gli studi di esito e si conferma l'efficacia dell'EMDR, oltre che per il PTSD, per la depressione, per l'ansia, il disturbo di panico e i disturbi dissociativi e della personalità. Il libro contiene: Nuovi approcci evidence-based e studi di esito per l'utilizzo della terapia EMDR in un ampio spettro di diagnosi; L'esame dell'efficacia della stimolazione bilaterale sulle fantasie e i ricordi adattivi; Un'aggiornata ed estesa bibliografia e un glossario; Alberi decisionali, script, illustrazioni, tavole che illustrano i diversi protocolli; Una disamina della sicurezza e dell'efficacia della terapia EMDR in molte situazioni cliniche; Una discussione delle questioni etiche nelle applicazioni cliniche, nella consulenza, nella supervisione e nella ricerca.
Facendo progredire il suo magistrale lavoro alla ricerca del Gesù storico, Meier affronta in questo attesissimo volume il tema controverso delle parabole. E lo fa con lo stesso rigore e la stessa penetrazione che hanno guadagnato ai suoi testi precedenti l'elogio della critica e il successo del pubblico. Dei quattro enigmi fondamentali che Meier ha individuato - l'atteggiamento di Gesù verso la Legge, il suo uso delle parabole, il modo in cui descriveva se stesso, i suoi ultimi giorni a Gerusalemme - questo volume affronta quindi di petto il secondo tema, ingaggiando un vero e proprio corpo a corpo. In genere gli esegeti operano in base al presupposto che le parabole narrate nei vangeli possano essere sostanzialmente attribuite al Gesù storico. Il volume di Meier mette in discussione questo consenso generalizzato. Sostiene infatti che nessun criterio di storicità può fornire ragioni convincenti per assicurare che una determinata parabola abbia avuto origine sulle labbra del Gesù storico. Noi non disponiamo cioè di argomenti fortemente positivi a favore della storicità delle parabole (il che non dimostra automaticamente che non siano autentiche!). Per Meier, alla fine, solo quattro parabole - quella del Granello di Senape, quella dei Vignaioli Malvagi, quella dei Talenti e quella del Grande Banchetto - possono rivendicare validamente la propria autenticità ed essere attribuite al Gesù storico con sufficiente certezza.
Andare incontro al Natale: quattro settimane diverse dal solito. Dare forma a uno spazio di calma e di silenzio. Vivere con consapevolezza un tempo che si lascia contagiare da ciò che attendiamo nel Natale. Se per ogni giorno di Avvento ci lasciamo condurre un passo più vicini al mistero della nostra vita, possiamo giungere davvero all'interno del nostro cuore. E toccare l'amore di Dio per noi.