Questo libro, che si offre come sussidio per la formazione degli operatori nel campo della pastorale familiare, raccoglie 27 voci, da Amore a Zapping, che da una parte richiamano le verità di sempre sull'amore e dall'altra puntano l'attenzione sulle problematiche emergenti nel nostro tempo. L'obiettivo è quello di ritrovare la "grammatica" dei sessi, rimettere in moto la "sintassi" degli affetti e riarticolare il discorso dell'amore in vista di una sua felice riuscita. La lucidità dell'analisi si accompagna a una visione profondamente ottimista, permeata e sostenuta dalla fede.
«Quando si sente parlare di Cottolengo, si pensa subito all'enorme struttura che è a Torino e ai malati che vi sono assistiti. Difficilmente invece si sa che Cottolengo è prima di tutto il cognome di una persona, realmente esistita, in carne e ossa. In queste pagine ho convinto questo prete molto schivo a parlarci di sé. Non è tipo che ama raccontarsi, ma per i ragazzi si è reso disponibile. Se volete conoscerlo, leggete le pagine che seguono...» (dall'introduzione). Un agile volumetto illustrato, scritto "in prima persona" con un linguaggio adatto ai ragazzi di oggi. Età di lettura: da 10 anni.
L'ospitalità e l'accoglienza nei vangeli: i commenti, le riflessioni e i suggerimenti di queste pagine avvicinano ed evidenziano la semplicità, la suggestione e la freschezza dello stile di vita che Gesù di Nazaret ha portato nella storia degli uomini. Il Vangelo viene così riletto negli incontri di Gesù con Marta e Maria, con il giovane ricco, con gli apostoli nel momento in cui lava loro i piedi, con la donna adultera... In essi il discepolo di oggi può trovare la via per una fede essenziale e viva. Per ogni capitolo viene proposto un dipinto che rappresenta l'episodio narrato. Sono immagini in cui si apprezza la saggezza interpretativa degli artisti, che da persone intuitive presentano la loro visione delle vicende evangeliche mostrando "tutto" in un colpo d'occhio.
"Un altro libro su Francesco? Perché no? Quando incontri un uomo del genere, che si è messo completamente nelle mani di Dio, non puoi fare a meno di amarlo e di voler parlare di lui. Io ho voluto farlo attraverso lo strumento che mi è più congeniale, la vignetta. In punta di piedi, ho ripercorso la sua vita soffermandomi anche su alcuni episodi poco conosciuti... Un piccolo contributo alla riflessione, certo, ma anche al sorriso". (Roberto Benotti). Caratterizzano il volumetto un disegno dal tratto originale e delicato, l'umorismo gentile e mai irriverente, la sensibilità verso i temi sociali di più scottante attualità.
Dopo una introduzione che ci dà le chiavi di lettura del linguaggio di Simeone, l'antologia raccoglie estratti dai suoi scritti - brani talvolta brevi, ma densi di contenuto, altra più elaborati - cercando di presentare i temi fondamentali della sua spiritualità. Percorrendoli, entriamo nella mente e nel cuore di Simeone, nelle sue fatiche quotidiane come nella sua profonda esperienza di Dio, che egli vuole comunicare a tutti, fiducioso nella possibilità dell'uomo di sperimentare Dio, di entrare nella sua luce, nel suo amore infinito. Sono testi ricchi di spunti speculativi, teologici, mistici e morali che rivelano in Simeone l'uomo che ha scelto Dio, il mistico con la mente e il cuore fissi al cielo.
Si tratta del terzo libro della trilogia dell'autore, riguardante l'emergenza educativa (Non date le dimissioni, sull'ambito famigliare, e Dove sono gli adulti?, sul mondo degli adulti). Questo terzo testo parla di scuola, in particolare, dell'atteggiamento conflittuale che si è creato, in questi anni, tra genitori, insegnanti e alunni. È da rivedere tutto l'impianto educativo che si è affermato. Che tipo di approccio devono avere genitori e insegnanti con i figli/alunni? Quali errori evitare? Come rendere costruttivo il dialogo tra gli attori di questo triangolo educativo? Il libro affronta tutti questi temi e tenta di suggerire strategie utili. Tratta anche delle varie tipologie dei genitori, insieme alle qualità che dovrebbero possedere gli insegnanti.
Le inevitabili «cadute» della vita - quando accadono - ci svuotano di energia, di forza vitale, ci privano della gioia di vivere. È allora il momento di cambiare mentalità perché l'esistenza terrena non deve ridursi alla sopravvivenza. Noi possiamo e dobbiamo realizzare i desideri e le speranze che abbiamo nel cuore e portare a termine la missione che ci è stata affidata e che è soltanto nostra. Per raggiungere tale meta dobbiamo fissarci alcuni obiettivi ben chiari, definiti nel tempo. La realizzazione dei nostri sogni non è gratuita, non piove dal cielo. Deve essere conquistata attraverso un itinerario impegnativo, di maturazione personale, che attinge a quelle energie spirituali (dell'anima) che ci aiutano a camminare verso una straordinaria pienezza della vita.
La storia di Maria, la madre di Gesù, è raccontata a un gruppo di bambini dei nostri giorni da Nella, una rondinella testimone oculare di tutto ciò che accadde a Maria di Nazaret dall'incontro con l'angelo - l'annunciazione - alla Pentecoste. Nella, raccontando la storia e rispondendo alle domande dei bambini, li aiuterà indirettamente a conoscere anche la storia di Gesù, seppur osservata e scoperta con gli occhi e il cuore di Maria, sua madre. La proposta di Andrea Oldoni è finalizzata a far entrare i bambini - fascia d'età 7/9 anni - nella storia evangelica di Maria, imparando a scoprirla e pregarla come mamma. I capitoletti che compongono il testo, inoltre, potrebbero servire per costruire un percorso di lettura-preghiera nel mese di maggio.
L'autrice, sensibile al cammino catechistico e pastorale dei giovani, propone attraverso il testo un cammino di riconciliazione ritmato da quattro passi di vita, movimento esistenziale per ritornare a casa: 1) ricorda e ringrazia; 2) dai alla luce la tua vita; 3) fidati di Dio; 4) dopo aver vissuto la riconciliazione. Si tratta, infatti, del percorso che prepara all'incontro festoso con Dio, Padre dell'amore e della misericordia che continua a riconsegnarci alla vita e il cui cuore continua a scrutare l'orizzonte in attesa del nostro ritorno.
Le emozioni come occasione per vivere avventure indimenticabili e per scoprire il loro aspetto più giocoso e creativo, ma anche vitale e profondo: un passo dopo l'altro, tra giochi, attività, storie, musica, riflessioni e preghiere, i ragazzi ne scopriranno il valore, impareranno a riconoscerle e a esprimerle, al campo estivo così come in tutti i momenti della vita.
Le emozioni come occasione per vivere avventure indimenticabili e per scoprire il loro aspetto più giocoso e creativo, ma anche vitale e profondo: un passo dopo l'altro, tra giochi, attività, storie, musica, riflessioni e preghiere, i ragazzi ne scopriranno il valore, impareranno a riconoscerle e a esprimerle, al campo estivo così come in tutti i momenti della vita. Età di lettura: da 6 anni.
Come parlare del coraggio, se non a partire dall’esperienza nostra e di chi ci sta intorno? Esso non esiste, se non incarnato in una persona coraggiosa. L’invito “non temere”, che attraversa tutta la Bibbia, è promessa che plasma l’esistenza dello stesso Gesù. In lui vediamo ciò che è vero per ognuno di noi: il coraggio ha la capacità di sintetizzare in sé fede, speranza e carità facendone una pratica, facendole divenire azione, vita.