Forum. Supplement to Acta Philosophica, Vol. 5/1 (2019)
Data di pubblicazione: Gennaio 2020
Numero di pagine del volume: 472
I. L’arte e la bellezza nella formazione umana. Contributi di Guastini, Monari, Savagnone e Yarza sul ruolo dell’arte nell’educazione. II. Natura umana, anima e corpo. Convergenza di prospettive. I diciannove contributi si propongono di contribuire al superamento di un approccio frammentario alla realtà dell’essere umano attraverso un approccio interdisciplinare alla natura umana. III. Studi e Seminari. Relazioni di Bigoni e Stanyon, Vimercati, Sanguineti. IV. Itinerari: Guida alla lettura di un luogo notevole del Prologo dell’Ordinatio di Duns Scoto, sulla controversia tra i filosofi e i teologi (Petagine). Il volume raccoglie integralmente i contributi pubblicati nel fascicolo annuale di Forum, rivista on-line di filosofia della Pontificia Università della Santa Croce, includendo anche le presentazioni e l’indice, in modalità book on demand (stampa digitale b/n, copertina flessibile).
Forum. Supplement to Acta Philosophica, Vol. 5/2 (2019)
Data di pubblicazione: Gennaio 2020
Numero di pagine del volume: 596
L’essenza del diritto. Le proposte di Michel Villey, Sergio Cotta e Javier Hervada. Atti del Convegno di studi organizzato dalla Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce nei giorni 1-2 aprile 2019. I. Relazioni di Bauzon, Montanari, Serna, Sol, Baura, Savarese, Punzi, del Pozzo, Morace Pinelli ed Errázuriz. II. Comunicazioni. Il numero, l’estensione e la specificità dei saggi scelti ha portato a raccogliere gli atti in un fascicolo a sé, costituendo un notevole contributo alla riflessione filosofica e giuridica. Il volume raccoglie integralmente i contributi pubblicati nel fascicolo annuale di Forum, rivista on-line di filosofia della Pontificia Università della Santa Croce, includendo anche le presentazioni e l’indice, in modalità book on demand (stampa digitale b/n, copertina flessibile).
«Ha sido un honor -no lo hay mayor- haber sido Presidente del Gobierno de España. Ha sido un honor dejar una España mejor que la que encontré.»
Esta frase no formaba parte del discurso original que Mariano Rajoy había preparado para la que iba a ser su última intervención como Presidente del Gobierno, el 1 de junio de 2018. Improvisada durante el trayecto hacia el Congreso de los Diputados y fruto de la emoción del momento, resume a la perfección el espíritu del presente libro. Una España mejor es la crónica personal de su etapa al frente del Ejecutivo y un testimonio imprescindible para entender los hechos decisivos de unos años en los que España se enfrentó a trances muy complejos como la amenaza del rescate, la abdicación del rey o la crisis catalana, asuntos que ocupan un lugar destacado en sus páginas.
«Este libro responde solo a la voluntad de contar mi historia y mis vivencias desde la responsabilidad que tenía encomendada durante unos años en los que nuestro país pudo haber quebrado, pudo haberse roto, pudo haber sufrido una severa merma en su sistema de protección social o incluso pudo haber vivido una seria crisis institucional por el relevo en la Jefatura del Estado. Todo pudo haber ocurrido, pero nada de ello sucedió. Así es como yo lo vi y como yo lo viví».
Sohrab Ahmari era un adolescente que vivía bajo los ayatolás iraníes, hasta que un día deja de creer en Dios. Dos décadas más tarde, tras una juventud malgastada a ambos lados del Atlántico buscando frenéticamente dar un sentido a su vida, será recibido en la Iglesia Católica.
En Fuego y agua relata su itinerario intelectual y su camino de conversión, desde el marxismo y el ateísmo más extremo hasta el despertar espiritual.
Sohrab Ahmari es editor del New York Post y colaborador del Catholic Herald. Ha sido columnista de opinión del Wall Street Journal en Nueva York y Londres, y en la revista Commentary. Sus artículos han sido publicados en el New York Times, el Times Literary Supplement, Chronicle of Higher Education, el Weekly Standard, First Things, Dissent y America. Es autor del volumen The New Philistines: How Identity Politics Disfigure the Arts.
San Bernardo è il primo cistercense a scegliere deliberatamente di scrivere e pubblicare i suoi scritti e di non limitarsi a redigere regolamenti interni e istituzionali per il giovane Ordine. Nella sua prima opera, Bernardo si chiede infatti se abbia il diritto di parlare al mondo, essendo un monaco e un abate. La scrittura può avere spazio nella sua vita comunitaria e silenziosa? La risposta è affermativa: un monaco ha dei doveri verso il mondo fuori dal monastero. Bernardo è anche un innovatore: tradizionalmente, infatti, la forma regolare di un commento biblico era il trattato. Bernardo, invece, è stato il primo a rivitalizzare il commentario creando sermoni, e poi raccolte di sermoni. Presentiamo qui l'arco dei sermoni per l'Avvento e la Vigilia di Natale, per la prima volta tradotti, con un'ampia introduzione storica di Wim Verbaal. Uno strumento per interpretare un tempo dell'anno tanto importante per il cristianesimo.
"Les duels à mort s'intitola un quadro enigmatico del Pictor Ænigmaticus per antonomasia. Che allude forse a una fantasque escrime tutta interiore: quella, nel de Chirico anni Venti, fra il suo «ritorno al mestiere» contro la «dittatura dei modernisti», e la propria vocazione «metafisica», cioè la sua originaria ispirazione "filosofica" e "poetica". Prima che il Pictor quadrasse il suo cerchio, e inventasse l'autoironica Neometafisica dei suoi ultimi anni, nel 1958 si troverà a spiegare le ragioni della propria "svolta" - già esposte in una serie di occasioni polemiche - in una conferenza a Torino (la città d'Italia che più aveva contato nella sua formazione). Quella sera lo ascoltava un giovane destinato a un grande futuro, e che sul momento trovò vergognose le intemerate di de Chirico contro il «partito politico» dell'arte moderna; ma a posteriori Giulio Paolini finirà per far sua, a modo suo, la "metafisica" «ritirata» di quello che finirà per definire il proprio «illustre modello». Comincia così un'avventura, quella del duello a distanza dei due «Grandi Metafisici», che questo libro ricostruisce, accogliendo pure una ricca sezione di d'après del secondo dal primo. Alle considerazioni di Paolini su de Chirico fa riscontro una scelta di testi teorici di quest'ultimo, che mettono a fuoco la relazione fra concetto e tecnica, «cervello» e «mano»: primo «diaframma» che lega fra loro i due artisti. E che si concludono con la trouvaille delle parole dette da de Chirico quella sera a Torino: punto di congiunzione astronomica fra due dei massimi artisti della nostra modernità, che la modernità congiuntamente hanno messo a morte". (Andrea Cortellessa)
Nella Babele di oggi Dio è solo un illustre sconosciuto. L'uomo brancola nel buio costruendosi idoli. Ma Lio è nato, è vicino e lo attende.
"Caro Gesù Bambino...", le lettere di: Andrea Bocelli, Antonio Suetta, Claudia Koll, Franco Prodi, Rosalina Ravasio, Paolo Del Debbio e Serafino Tognetti.
Pietro Gerber non è uno psicologo come gli altri. La sua specializzazione è l'ipnosi e i suoi pazienti hanno una cosa in comune: sono bambini. Spesso traumatizzati, segnati da eventi drammatici o in possesso di informazioni importanti sepolte nella loro fragile memoria, di cui polizia e magistrati si servono per le indagini. Pietro è il migliore di tutta Firenze, dove è conosciuto come l'addormentatore di bambini. Ma quando riceve una telefonata dall'altro capo del mondo da parte di una collega australiana che gli raccomanda una paziente, Pietro reagisce con perplessità e diffidenza. Perché Hanna Hall è un'adulta. Hanna è tormentata da un ricordo vivido, ma che potrebbe non essere reale: un omicidio. E per capire se quel frammento di memoria corrisponde alla verità o è un'illusione, ha disperato bisogno di Pietro Gerber. Hanna è un'adulta oggi, ma quel ricordo risale alla sua infanzia. E Pietro dovrà aiutarla a far riemergere la bambina che è ancora dentro di lei. Una bambina dai molti nomi, tenuta sempre lontana dagli estranei e che, con la sua famiglia, viveva felice in un luogo incantato: la «casa delle voci». Quella bambina, a dieci anni, ha assistito a un omicidio. O forse non ha semplicemente visto. Forse l'assassina è proprio lei.
Il rapporto tra l'essere umano e la Terra ha superato un limite sistemico: le risorse naturali non sono infinite, né possiamo supporre un progresso infinito. L'umanità è costretta a confrontarsi con una questione globale dal valore etico più che scientifico. Per questo è urgente elaborare un'etica della Terra che sia in grado di restituire alla grande Madre comune la vitalità che il nostro agire le ha sottratto. Quest'etica, però, non sarà possibile senza una spiritualità profonda, che possa risvegliare in noi un serio impegno di amore, di responsabilità e di cura nei confronti della Casa comune che abitiamo.
Questo volume è pensato per la preparazione alle prove preselettive scritte del concorso per 200 Posti nella carriera prefettizia. Materie presenti: Diritto dell'Unione Europea Economia Politica Storia contemporanea Diritto Amministrativo Diritto Civile Diritto Costituzionale.