Lo studio cerca di mostrare come le risposte alle attuali sfide che ruotano attorno allo statuto del corpo sessuato umano nel contesto liquido postmoderno sembrano tutte convergere nella necessità di lasciar maggiormente emergere dal deposito della fede custodito dalla Chiesa il significato teologico della distinzione sessuale. Un significato in precedenza certo già implicitamente vissuto dal popolo di Dio, ma mai esplicitamente affermato come tale dal magistero del- la Chiesa. Tale significato rende possibile il costituirsi di un nesso tra i misteri della fede tale da lasciar intuire l’esistenza di una profonda struttura nuziale della rivelazione ebraico-cristiana. Essa ha una dimensione escatologica non solo perché tocca centralmente il mistero della resurrectio carnis, ma anche perché il suo emergere proprio ora potrebbe suggerire anche il progressivo venir meno dei tempi delle Nazioni (cf Lc 21,24). Si dimostra, infine, come tutto questo illumina la recezione di Amoris laetitia attualmente in corso.
Massimo è un ragazzino con la passione per il calcio, appena trasferitosi a Dovadola. Aurora è una ragazzina di Sirmione piena di entusiasmo e di amore per la vita. Festos e Marcellina sono due fratelli che arrivano dalla Tanzania. Un giorno le loro vite si incrociano e si intrecciano con la vicenda della venerabile Benedetta Bianchi Porro. Quello con Benedetta sarà un incontro che lascerà il segno e guiderà tutti verso sogni, curiosità, emozioni e desideri che li faranno diventare più felici.
«La fede è l’incontro con una persona e quella persona è Gesù», così ha detto più volte Papa Francesco. Il testo si propone, attraverso le riflessioni del Pontefice, di raccontare a bambini e ragazzi dove e come incontrare Gesù. Sarà il piccolo Abram, un simpatico personaggio, ad accompagnare i lettori alla scoperta del dono della fede e, tra approfondimenti biblici e interessanti attività, li aiuterà a interiorizzare l’annuncio della Buona Notizia, nella consapevolezza che si tratta di un regalo che il Signore fa a ciascuno di noi e, in quanto dono, richiede di essere curato e custodito con gioia. Nelle pagine centrali, un inserto da staccare e appendere, lo speciale Alfabeto del piccolo custode della fede.
I bambini, attraverso la lettura e il gioco della colorazione, conosceranno gli amici di Gesù, i suoi primi compagni: scopriranno in che modo lo incontrarono e come furono conquistati da lui. Gli apostoli, san Paolo, Giairo, Marta e Maria, Lazzaro, Maria Maddalena sono solo alcuni dei nomi di coloro che si avvicinarono a Gesù e decisero di non abbandonarlo mai più.
Assistiamo in questi ultimi anni, soprattutto nelle società occidentali, a un progresso scientifico e tecnologico senza precedenti per complessità, varietà e velocità dell'innovazione, oltre che per quantità e ampiezza di applicazioni. Nel contesto della 'nuova ondata tecnologica' si delinea il passaggio dalla bio-etica alla tecno-etica: dai problemi sollevati nell'ambito della biomedicina, ai quesiti delle nuove tecnologie emergenti. Tale passaggio evidenzia l'esigenza nell'etica della sostituzione del prefisso "bio' con il prefisso 'tecno': si assottiglia sempre più il riferimento alla dimensione del 'bios', nell'interazione convergente della biomedicina con altri ambiti scientifici e tecnologici precedentemente separati, nell'interfaccia umano-artificiale fino agli orizzonti (anticipati o solo immaginati) del post-umano/trans-umano. Il volume affronta sul piano teorico e pratico i principali temi in discussione: dai problemi 'tradizionali' di bioetica di inizio e fine vita, tra cura e sperimentazione, alle questioni 'nuove' che includono le neuroscienze, la genomica, le trasformazioni della medicina, la biometria, fino agli scenari delineati dalle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, big data, mobile-health, potenziamento, tecnologie convergenti, roboetica. Le teorie e le questioni della tecno-scienza sono in evoluzione: esigono una riflessione etica 'critica' mediante il confronto tra argomentazioni nel contesto pluralistico e un'innovazione nel diritto alla ricerca di percorsi di governance. È questo l'oggetto di discussione nei principali organismi istituzionali internazionali e nazionali di etica e diritto delle tecno-scienze, dove la filosofia del diritto, da astratta elaborazione teorica, diviene protagonista attiva, concreta e propositiva di un cambiamento in corso, nel presente e per il prossimo futuro.
Il diario inedito di Alfredo Sarano e della famiglia scampati alla Shoah
Custodito per oltre settant’anni in un cassetto dalle figlie Matilde, Vittoria e Miriam, il diario di Alfredo Sarano riemerge oggi dal passato aggiungendo nuove e preziose pagine di storia al libro del genocidio del popolo ebraico. Fogli ormai ingialliti dal tempo si affiancano così alle opere di Anne Frank ed Etty Hillesum, scritte proprio per vincere il silenzio e testimoniare l’orrore delle persecuzioni.
Questo volume è frutto delle ricerche di Roberto Mazzoli, che ha riportato alla luce il diario di Alfredo Sarano inquadrandolo nel contesto storico dell’epoca e riportando le testimonianze dei sopravvissuti.
ROBERTO MAZZOLI (Milano 1971) è giornalista dal 2003 e collabora con diverse testate e agenzie di stampa di ispirazione cattolica. È autore di saggi e pubblicazioni a carattere sociale e storico.
Il libro racconta le vicende di Ester, una bella e giovane ebrea che diventa regina di Persia. Grazie alla sua saggezza, riuscirà a salvare il popolo giudaico, minacciato dal terribile decreto di sterminio che il potente Haman aveva promulgato per vendicarsi di un affronto subito da Mordokay, padre adottivo della regina. Il lieto fine della storia vede i Giudei trionfare sui loro nemici. Per celebrare lo scampato pericolo, Ester e Mordokay (Mardocheo/Mordechai), nominato gran visir al posto del giustiziato Haman, istituiscono la festa di Purìm.
Soltanto il 12% dei bambini gioca con la mamma, il 17% con il papà e più del 44% esclusivamente da solo. Questo libro aiuta i genitori a comprendere il valore del gioco per lo sviluppo del bambino, per rinforzare le relazioni familiari e favorire quelle sociali.
Il testo affronta gli aspetti teorici legati al gioco e offre consigli pratici. I primi capitoli sono dedicati all’importanza del gioco nella formazione, ai suoi benefici psicologici e pedagogici. Particolare attenzione è dedicata al tema degli spazi di gioco, agli impegni eccessivi a cui sono obbligati i ragazzi e a come ogni relazione con i coetanei venga spinta nella direzione della competizione. I capitoli successivi offrono strumenti e spunti per (ri)cominciare a giocare: dai luoghi (all’aperto, al chiuso, al ristorante, al supermercato, ecc) alle modalità di gioco, passando per i materiali da utilizzare. Infine un capitolo bonus con QR code che rimandano a video e attività pensati in esclusiva per i lettori.
PEPITA ONLUS è una cooperativa sociale creata a Milano da un gruppo di educatori esperti in interventi educativi e sociali, percorsi di formazione e attività di animazione rivolte a scuole, comuni e oratori. In collaborazione con istituzioni universitarie, tra cui l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Pepita realizza ricerche sociali sugli adolescenti.
Dei molteplici e variegati contenuti di Amoris laetitia, Fumagalli indaga il centro irradiante, costituito dall’amore. In questa Esortazione apostolica post-sinodale di papa Francesco, l’amore è inteso come storia, la storia che Dio ha generato creando l’uomo, maschio e femmina, affinché giungesse a gioire del suo stesso Amore, rivelato in Cristo ed effuso dallo Spirito Santo. L’innovativo sguardo di Amoris laetitia coglie l’amore coniugale, più che come stato di vita, come storia di vita. Per questo rispetto alla semplificazione della morale cristiana a un’etica normativa, papa Francesco richiama e raccomanda l’irrinunciabile coinvolgimento della coscienza personale. È infatti la coscienza personale il luogo sintetico del discernimento non perché esclusivo, bensì perché integrativo delle norme magisteriali. 22N 80
ARISTIDE FUMAGALLI, sacerdote dal 1991, ha conseguito il Dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Insegna Teologia morale presso il Seminario Arcivescovile di Milano e la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale.
Il potere di Saul, il coraggio di Davide, la saggezza di Salomone. Le vicende dei Re di Israele appaiono molto lontane dalla sensibilità moderna: parole come regno e conquista, le battaglie per il trono o l’idea che un reame dipenda dall’unzione divina suonano alle nostre orecchie poco familiari. Eppure la storia di Gesù, discendente di Davide, ci spinge a prendere in mano la Bibbia e le storie in essa narrate. Così facendo scopriremo l’ambiguità del potere di Saul, scopriremo che Davide dovrà fare i conti con le proprie passioni, la tentazione e la violenza inutile, che anche il saggio Salomone scivolerà nell’inettitudine e diverrà succube dei propri cortigiani... Scopriremo quindi un mondo simile al nostro e che, come il nostro, non si ferma alla tragedia ma si apre alla speranza di un “regno che non è di questo mondo”.
PAOLO CURTAZ è riconosciuto come uno degli autori spirituali contemporanei più interessanti. Ha una formazione teologica e scambia le sue riflessioni con chi condivide la sua ricerca. È autore di numerosi libri di spiritualità, commenti alle Scritture, saggi sulla fede, testi per le coppie e libri per ragazzi.
Dove va la Chiesa cattolica? Quali percorsi sono possibili per il dialogo con il mondo, con le altre confessioni religiose, con le religioni monoteiste? Quali sono le strade per la riapertura di un dialogo nel postmoderno e alla fine delle ideologie? Che cosa ha il mondo da dire alla Chiesa? Domande
ancora oggi attuali su cui Ernesto Balducci si interrogava già cinquanta anni fa in questo testo inedito. Negli anni seguenti alla chiusura del Vaticano II, padre Balducci più volte si applicò infatti a una riflessione che rendesse i dettati del Concilio attuali, concreti, significativi per la Chiesa e la società.
ERNESTO BALDUCCI (1922-1992) ordinato sacerdote nel 1945, nel 1958 fonda la rivista Testimonianze, in cui emerge la sua riflessione sul cattolicesimo sociale e il desiderio di profonda riforma della Chiesa che vedrà realizzarsi con il Concilio Vaticano II. È condannato nel 1963 per apologia di reato in seguito alla difesa dell’obiezione di coscienza, destino che condividerà con don Lorenzo Milani.
A partire da situazioni quotidiane e da realtà vissute dai bambini, il libro offre spunti di preghiera per mostrare come pregare sia sempre possibile, in qualunque circostanza. Con parole semplici e poetiche vengono descritte le emozioni, la meraviglia e il ringraziamento a Dio. Le illustrazioni a doppia pagina sono l’ambientazione della preghiera e permettono al bambino di comprenderla a pieno e di identificarsi nella situazione. Per i genitori e gli adulti, c’è di volta in volta un suggerimento che consiste in un versetto della Bibbia adatto alla circostanza.
Padre STEFANO GORLA, religioso barnabita, è direttore del settimanale «il Giornalino» e del mensile «GBaby». Esperto di fumetto, cinema d’animazione, critica dei media e linguaggi giovanili, ha collaborato con «Famiglia Cristiana», «Letture», «Fumo di China», «Annuario del Fumetto» e «IF».