La condizione delle persone in stato vegetativo ha attratto negli ultimi anni l'interesse del grande pubblico e degli esperti di bioetica, anche in virtù dell'eco mediatica di vicende come quella di Eluana Englaro. Poco spazio e poca attenzione sono invece stati riservati alle figure che quotidianamente e per molti anni ne curano l'assistenza, ossia i familiari dei pazienti stessi (i cosiddetti caregiver informali) e gli operatori socio-sanitari (caregiver formali). Il presente volume intende colmare questa lacuna, presentando i risultati della prima ricerca empirica condotta in Italia su un campione di famiglie di persone in stato vegetativo. Tale ricerca - finanziata dalla Regione del Veneto e cofinanziata dalla Fondazione Cariparo e della Veneto Banca Holding - si è proposta di analizzare con diverse metodologie la condizione dei familiari delle persone in stato vegetativo e l'impatto sulle loro vite che il prendersi cura di questa tipologia di pazienti comporta. Gli aspetti indagati dalla ricerca sono molteplici: dalla condizione psicologica dei caregiver alla loro qualità di vita complessiva, dalle modalità più efficaci per affrontare la situazione ai costi sociali ed economici dell'assistenza. I dieci saggi che compongono il testo rappresentano bene tale varietà, e offrono inoltre strumenti concettuali per affrontare in maniera informata l'argomento e proposte operative per supportare in maniera efficace le famiglie dei pazienti e gli stessi operatori socio-sanitari.
Nel fornire una panoramica completa della psicologia sociale il volume aiuta il lettore ad accostarsi alle tematiche caratterizzanti la disciplina, come ad esempio l'influenza sociale, la costruzione soggettiva dell'ambiente, il bisogno individuale di autostima. L'approccio proposto è di tipo narrativo e fa ricorso ad esempi concreti, desunti dalla vita quotidiana, nell'intento di verificare l'applicazione pratica dei diversi assunti teorici.
Da vent'anni Jonathan Haidt, psicologo morale e filosofo, indaga i meccanismi profondi che regolano la nostra esistenza, fatta di scelte su cosa per noi è giusto o sbagliato, di valori che crediamo universali, di unioni e di laceranti divisioni, di giudizi e pregiudizi. L'obiettivo è rispondere a una domanda che riguarda il nostro stesso stare al mondo, dalla semplice quotidianità al massimi sistemi della politica e della religione: per quale motivo non riusciamo ad andare d'accordo, e anzi ci dividiamo così facilmente in gruppi, in tribù ognuna delle quali è convinta di essere nel giusto? il risultato è "menti tribali", un libro che propone una via alla convivenza e al dialogo, partendo dalla comprensione dei meccanismi biologici ancestrali da cui nasce la nostra ricerca del bene.
Etica, competenza, buone prassi raccoglie i documenti e le linee guida elaborati negli ultimi anni dall’Ordine degli psicologi del Lazio e mette a disposizione della comunità professionale i risultati raggiunti in anni di studio e di lavoro. Il volume ha l’obiettivo di definire uno spazio di comportamenti condivisi dalla comunità professionale, svolgere una funzione di guida per i giovani psicologi in cerca di una collocazione nel mondo del lavoro, illustrare e diffondere la capacità della psicologia di incidere nella complessità della società contemporanea, al fine di determinare un cambiamento.
Sommario. 1: Linee guida per le perizie in caso di abuso sui minori - 2: Requisiti minimi per l’inserimento nell’albo dei consulenti tecnici del giudice presso i tribunali - 3: Linee guida sull’etica della professione e sulla comunicazione nei mass media - 4: Linee guida per lo psicologo del lavoro nella pratica del coaching organizzativo - 5: Linee guida per l’ascolto del minore nelle separazioni e nei divorzi - 6: Linee guida per la valutazione psicologico-giuridica del danno alla persona - 7: Interventi di supporto psico-sociale in emergenza - 8: Linee guida per la psicoterapia con persone lesbiche, gay e bisessuali - Appendice: Codice deontologico degli psicologi italiani
Questo libro presenta una panoramica dei principali temi che vengono trattati nell'ambito della psicologia del pensiero. L'autore illustra le tre diverse modalità di pensiero di cui dispone la mente (intuitivo, tramite euristiche e analitico). Di ciascuna identifica specificità, funzionamento, punti di forza, limiti. In questo quadro considera i processi di pensiero nell'ambito del giudizio, del ragionamento, della presa di decisione, della soluzione di problemi, della creatività e della fantasticheria.
I ragazzi non diventano adulti in modo indolore. Non basta rimpinzarli di cereali e rifornirli di magliette pulite perché un bel giorno si risveglino uomini. È necessario seguire una strategia. Chiunque trascorra del tempo con loro resterà affascinato da come cambiano e dalla gamma di umori e dalla quantità di energie che di volta in volta rivelano. Il problema è capire cosa è loro necessario e quando. Steve Biddulph prende in considerazione diversi ambiti significativi per la comprensione dei maschi, come i tre distinti stadi di sviluppo, i poderosi effetti degli ormoni maschili sulla loro psicologia e le nuove importanti scoperte sulla vulnerabilità del cervello nei ragazzi.
Dopo "Crescere figli maschi", il libro che ha aiutato milioni di genitori a comprendere a fondo i propri figli, Steve Biddulph, in questo libro, dedica la sua esperienza e la sua preparazione alle bambine. "Crescere figlie femmine" vi guiderà nel percorso di crescita di vostra figlia, dalla nascita ai 18 anni; scoprirete che il processo di sviluppo si suddivide in 5 fasi fondamentali, ognuna delle quali con caratteristiche ben precise, e imparerete ad adottare comportamenti corretti che favoriscano la sua autostima, la serenità nei rapporti interpersonali e soprattutto quella sicurezza necessaria per affrontare la vita. Grazie ai consigli per far fronte a ogni sorta di problema, dai disturbi alimentari, all'alcol, all'errata immagine di sé, ai rapporti con i ragazzi, potrete capire vostra figlia e aiutarla a diventare prima una ragazza e poi una donna saggia, forte e responsabile.
Non ci sono più i leader di una volta. Pessima notizia? No, forse è meglio così. Ora che il concetto di intelligenza emotiva è entrato a pieno diritto nella nostra società, anche la vecchia e logora concezione della leadership basata sul potere e sull'autorità è stata definitivamente scalzata. Perché non bastano più l'attitudine al comando e le competenze tecniche per ottenere risultati, far quadrare i bilanci aziendali, salvare imprese e organizzazioni dalla bancarotta. Occorre essere in grado di mobilitare le energie migliori del proprio gruppo di lavoro, sapere giocare sulle motivazioni profonde di ognuno e allo stesso tempo analizzare lucidamente le proprie, esercitare la difficile arte dell'autocontrollo e della critica senza rinunciare all'empatia. In questo libro, Daniel Goleman ci spiega come essere capi migliori, più efficienti e più amati. Con un'ammonizione: adottare un unico stile di comando non è più sufficiente. La leadership del futuro è fluida: a seconda delle circostanze, dovremmo assumere le caratteristiche del capo visionario, di quello "allenatore", del federatore, del democratico, dell'incalzante e dell'autoritario. Perché sapere governare e gestire gli stati d'animo di chi lavora con noi è la chiave dell'armonia e del talento creativo che soli possono garantire lo sviluppo economico e culturale, nelle piccole comunità aziendali come nell'intera società.
Il manuale è rivolto a psicologi, psicoterapeuti, medici specialisti in psichiatria, studenti in formazione nelle scienze psicologiche e a tutti coloro che, operando nel campo dell'assessment e della valutazione della personalità, desiderino acquisire o perfezionare la loro competenza nelle tecniche di somministrazione e nelle strategie di interpretazione dell'MMPI-2. Il lavoro nasce dalla profonda esperienza clinica e didattica degli autori, da anni impegnati nell'insegnamento e nella pratica della psicodiagnostica su tutto il territorio nazionale. Anche per tale ragione, il testo ha un taglio essenzialmente pratico e subito fruibile nella quotidiana esperienza lavorativa dello psicologo, impegnato in contesti sanitari, pubblici o privati, altresì chiamato a rispondere a quesiti giuridico-peritali in materia civile, penale e minorile. Quali test per quale diagnosi? È la domanda che attraversa idealmente l'intero lavoro e a cui gli autori rispondono con proposte concrete: l'introduzione di una rigorosa metodologia clinica di somministrazione ed interpretazione dei test, l'impiego di una batteria di reattivi mentali che vada sinergicamente ad esplorare diverse aree di funzionamento della personalità in accordo con i più attuali modelli della mente e della psicopatologia, l'utilizzo del materiale testologico in funzione di un processo di cambiamento terapeutico.
Il volume presenta una revisione e un adattamento italiano ad uno strumento di tipo semiprotettivo utilizzabile sia per fini clinici che di ricerca, che consente di misurare le caratteristiche di personalità e i rischi di esiti psicopatologici in bambini di 4-7 anni, attraverso le reazioni e le risposte a ipotetiche separazioni dei genitori; nella versione italiana, il test permette di rilevare i modelli mentali dell'attaccamento anche in bambini più grandi e in età adulta.
Crescere bambini realizzati, che diventeranno adulti di successo, non è un gioco d'azzardo. È quasi una scienza esatta, basta sapere come fare. Ci hanno abituato a credere che l'unica cosa che conta per raggiungere risultati importanti è l'intelligenza e in particolare il QI, l'intelligenza cognitiva, misurabile con i test e gli esami di cui è costellata la carriera scolastica. Sbagliato! Secondo Paul Tough le qualità che contano di più hanno a che fare con il carattere. Tenacia, curiosità, disciplina, ottimismo, grinta: ecco le chiavi per riuscire, a scuola ma soprattutto nella vita. Con il sostegno delle più recenti scoperte della psicologia, delle neuroscienze e dell'economia, Tough ci mostra il collegamento fra stress infantile e successo da adulti, spiegandoci come le difficoltà vissute durante l'infanzia non hanno soltanto un effetto psicologico ma possono persino modificare la biochimica del cervello. Tuttavia, a differenza del QI - che dopo una certa età non può più essere cambiato - le "forze del carattere" sono competenze che si possono allenare, e che possono essere insegnate. Provocatorio, coinvolgente e con un messaggio carico di speranza, Il potere del carattere è destinato a trasformare il nostro modo di pensare l'organizzazione della scuola e l'educazione dei nostri figli. Per aiutarli a costruirsi un futuro brillante e ricco di successi e soddisfazioni.
Il volume propone attività e giochi per risvegliare l'interesse dei bambini verso la matematica, la storia, l'inglese e altre materie scolastiche. Idee divertenti per favorire lo sviluppo delle diverse tipologie di intelligenza, stimolando la curiosità e la nascita di una passione. Spesso i genitori iniziano a interessarsi ai compiti scolastici dei figli solo quando sorgono dei problemi, trasformando gli anni della scuola in un periodo di tensione. Come si può recuperare la voglia di studiare, si può anche sostenerla fin dall'inizio del percorso.