Di fronte all'esperienza di una propria malattia che l'ha obbligato a lasciare per un poco di tempo l'esperienza pastorale e alla riflessione sul fatto che molti credenti vanno a messa la domenica e si rifugiano nel reiki il lunedì... don Diego Goso propone una riscoperta del vangelo come "self help" migliore di ogni altro, perché offre la chance unica al mondo di poter "vivere da Dio"! Con il solito stile ironico, provocante, stimolante, l'autore conduce il lettore attraverso cinquanta meditazioni ispirate alla Bibbia, come risposta a cinquanta malesseri e comportamenti "deviati" del nostro tempo e del nostro "io": nella consapevolezza che «La Parola di Dio non invecchia mai. E sempre sa dispiegare il cuore dell'uomo». Un libro che può accompagnare con molta serietà e qualche sorriso i giorni difficili di donne e uomini che devono fare i conti con la fatica del quotidiano. Un libro regalo perfetto per l'estate: da godere in relax e per meditare un poco al giorno.
«Potrà mai esistere un peccatore tanto grande da non aver diritto dalla misericordia, quando chiede l'aiuto di Dio e il nostro?». La domanda, che fa da filo rosso a questo pamphlet, non riguarda un "peccatore qualunque", ma quel peccatore che è il prete. Nel tempo della misericordia invocata da papa Francesco su tutti, si rischia di dimenticare che anche i preti, i parroci, i vicari parrocchiali vivono in situazioni che, talvolta, li espongono al male o a una gravosa solitudine: in questi casi, il rischio è quello del giudizio, spesso spietato, anche da parte dei confratelli e dell'abbandono a se stessi. Il vescovo emerito di Nanterre - senza nascondere che nella vita sacerdotale possono annidarsi i pericoli dell'alcolismo, della depressione, oltre a quello della dipendenza dal sesso o persino della pedofilia, e senza mai "scusare" superficialmente nessun atteggiamento - invita i credenti a riflettere sulla persona umana del prete in difficoltà che, spesso, è un peccatore che si trova anche a essere abbandonato dai suoi stessi "figli". Un libro che sarà di grande aiuto per la riflessione dei preti in difficoltà, dei loro confratelli, ma anche dei fedeli che hanno un cuore aperto alla misericordia verso i loro pastori feriti.
Ormai entrato nel linguaggio comune, il termine "resilienza" indica la capacità umana di superare un'avversità, un trauma, una tragedia, uno stress. Ma, avverte l'autore, la resilienza non va intesa tanto come qualcosa di immutabile, quanto come un processo di cambiamento: non si tratta di resistere a un evento negativo senza cadere, quanto piuttosto di cadere e poi rialzarsi, rigenerandosi. E le storie di chi è caduto e poi si è rialzato, abbandonando rabbia e recriminazioni e rinunciando al ruolo di vittima, costituiscono le tappe del viaggio con cui il lettore è condotto a esplorare i contorni di questo concetto. Resiliente è chi convive con un handicap creando una rete di sostegno interna ed esterna alla famiglia; chi supera una crisi personale riscoprendo parti dimenticate di se stesso; chi risponde alla malattia con la speranza che deriva da un incontro; chi con il dialogo spezza il muro di silenzio creatosi dopo una tragedia collettiva; chi prova a rimettersi in gioco con semplicità, pazienza e speranza. Seguendo un percorso fatto di «fermarsi, guardarsi indietro, capire che non si è capito e poi riprendere il cammino cercando la direzione, ma senza rinunciare alla strada», scopriremo che la resilienza è profondamente intrecciata alla storia personale di ciascuno di noi.
Il 54% degli italiani gioca d'azzardo una volta l'anno. 2.296.000 sono giocatori "problematici". 1.329.000 sono giocatori "patologici". Questo libro è un aiuto concreto per superare il problema attraverso un percorso professionale e umano. Quando il gioco d'azzardo diventa fine a se stesso - non ha più regole, non ha più confini, compromette le relazioni e la quotidianità - finisce per "terremotare" la vita di una persona. Questo libro accompagna il lettore a (ri)conoscere il fenomeno nella sua dimensione psicologica, individuale e sociale, oltre che storica, osservando come esso stia diventando sempre più intrusivo, attraverso la tecnologia. Ma la strada per uscire dalla solitudine e dalla disperazione esiste: attraverso la consulenza individuale, di coppia o familiare, è possibile sperimentare un valido percorso d'aiuto, centrato sulla persona che sta vivendo quel momento di difficoltà.
Un album allegro e colorato per non dimenticare i momenti più belli e importanti legati all'arrivo di una nuova vita. Un album per conservare foto, notizie e pensieri di genitori, fratelli e famigliari e da trasmettere come un prezioso ricordo ai bambini.
Un album allegro e colorato per non dimenticare i momenti più belli e importanti legati all'arrivo di una nuova vita. Un album per conservare foto, notizie e pensieri di genitori, fratelli e famigliari e da trasmettere come un prezioso ricordo ai bambini.
Padre Romano Scalfi si è spento il 25 dicembre 2016 all'età di 93 anni. La sua vita è indissolubilmente legata a Russia Cristiana, il centro studi da lui fondato nel 1957 allo scopo di far conoscere in Occidente le ricchezze della tradizione spirituale ortodossa e di sostenere la presenza cristiana in Russia. Tutto questo negli anni della persecuzione comunista e del silenzio indifferente del resto del mondo. Un pioniere dunque, che tra gli altri meriti ebbe quello di essere uno dei maggiori diffusori in Occidente della cultura del dissenso, espressa attraverso il samizdat. Padre Scalfi ha operato instancabilmente fin dagli inizi sul fronte del dialogo ecumenico certo com'era che «le mura delle nostre stupide divisioni, per quanto alte siano, non arrivano fino al cielo». Frutto di questo suo desiderio è stato il centro culturale «Biblioteca dello Spirito» fondato a Mosca una decina di anni fa, un luogo di incontro che coinvolge cattolici e ortodossi, «eredità dello spirito di apertura, fiducia, capacità di rischiare che era proprio di padre Romano, un'autentica prosecuzione del suo carisma» (dalla Prefazione di mons. Paolo Pezzi).
Giò Blogger, che ogni settimana accompagna i lettori alla scoperta del nuovo numero de il Giornalino, si prende una pausa dai suoi impegni per presentare un divertentissimo libro-gioco per le vacanze! All'interno: cruciverba, rebus, labirinti e sudoku per tutti i gusti e tanti altri giochi coloratissimi e divertenti! Età di lettura: da 7 anni.
Giò Blogger, che ogni settimana accompagna i lettori alla scoperta del nuovo numero de il Giornalino, si prende una pausa dai suoi impegni per presentare un divertentissimo libro-gioco per le vacanze! All'interno: cruciverba, rebus, labirinti e sudoku per tutti i gusti e tanti altri giochi coloratissimi e divertenti! Età di lettura: da 7 anni.
Ruggero fa il liceo dalle suore. È un tipo strano, veste solo di nero e ama disegnare. Il suo idolo è Kurt Cobain dei Nirvana, morto suicida a causa della regola spietata che, secondo Ruggero, non risparmia chi nella vita ottiene troppe soddisfazioni. Ecco perché lui vuole attraversare i suoi anni migliori senza farsi troppo notare, temendo come una condanna la possibilità di stare bene. Quando in classe si presenta Alessio, il nuovo professore di storia dell'arte al primo incarico, Ruggero scopre che sono la stessa persona, vent'anni prima e vent'anni dopo. A causa di questa strana coincidenza, la convivenza non è facile: Ruggero non si aspettava da se stesso un grigio futuro come insegnante, la sua versione adulta non fa altro che cercare occasioni per dialogare. Tra i muri dell'istituto privato Maria Regina la tensione cresce, fino a una svolta imprevedibile. Un romanzo che difende l'importanza degli errori, mescolando il grunge e Michelangelo, vecchie suore e improbabili alternativi, alla ricerca di una strada per uscire vivi dall'adolescenza. Età di lettura: da 12 anni.
Questo è un albo operativo che vuole avvicinare i bambini al mondo della logica e del lavoro. Il bambino impara a giocare tra le pagine apportando il suo personale intervento e aprendosi alla propria fantasia, ma cominciando anche a superare piccoli passaggi logici. In questo albo, senza avere la pretesa di insegnare a contare e svolgere operazioni matematiche correttamente, il bambino avvicina i numeri, decodifica simboli e segni, opera delle scelte e identifica differenze e uguaglianze, si avvicina ai concetti di quantità, di progressione e di corrispondenza. Comincia a coordinare movimenti oculo-manuali prima interpretando a suo modo e poi facendo una serena conoscenza con i numeri. I numeri dall'1 al 10 sono presentati in modo divertente, ma l'attenzione del bambino è indirettamente spostata sul concetto di quantità che deve essere identificato e poi, solo in seconda battuta, associato al segno. I soggetti scelti sono un poco insoliti, per rendere l'approccio più ludico e creativo. Per rendere ancora più simpatico il viaggio espressivo di ogni bambino un gruppo di stravaganti amici animali lo accompagnerà in ogni pagina. Età di lettura: da 3 anni.
Partendo da una sperimentazione del segno e del coordinamento oculo-manuale, per impostare la gestualità corretta nel disegno, si arriva ad un approccio completo con i colori. Dapprima si incontrano i caldi e i freddi, poi si sviluppa un nuovo senso interpretativo. Il fascino delle pagine che, come per magia, si trasformano in quadri colorati dal piccolo artista danno grande soddisfazione al bambino e lo motivano a sperimentare tutte le possibilità di espressione. In questo album, senza la pretesa di insegnare a disegnare, il bambino si avvicina ai segni, prova a usare i colori seguendo le proprie emozioni e comincia a coordinare i movimenti oculo-manuali, prima interpretando a suo modo e poi facendo una prima conoscenza con gli spazi del foglio o gli oggetti disegnati. Per rendere ancora più simpatico il viaggio espressivo di ogni bambino un gruppo di stravaganti amici animali lo accompagnerà in ogni pagina. Età di lettura: da 3 anni.