Ancor oggi si avverte l’esigenza di stabilire con più precisione la concezione che Gesù ha del matrimonio e di cogliere la modalità effettiva con cui egli ha ‘istituito’ il sacramento delle nozze.
Le pagine dell’autore mettono in luce come l’istituzione del sacramento nuziale avvenga con l’atto della creazione dell’uomo – maschio e femmina – che già mirava a Cristo-Maria/Chiesa. Adamo ed Eva sono profezia del nuovo e definitivo Adamo-Cristo e della nuova Eva-Maria/Chiesa.
Il Verbo di Dio si fece quindi carne per divenire ‘una sola carne’ con l’umanità. Tale realtà trova la sua ricapitolazione nel mistero dell’Eucaristia, fondamento di ‘ogni’ sacramento: il cuore intimo e la finalità ultima dell’Eucaristia sono infatti le nozze di Dio con l’umanità in forza dello Spirito Santo.
Sommario
Premesse. Caratterizzazione nuziale della Rivelazione. Cristo sposo in gesti e parole. Dal principio alla fine. Il disegno e lo specifico nuziale. La nuzialità dell’eucaristia. Conclusione: l’istituzione eucaristica delle nozze.
Note sull'autore
Giorgio Mazzanti, sacerdote della diocesi di Firenze, è docente di sacramentaria presso la Pontificia Università Urbaniana in Roma e presso la Facoltà teologica dell’Italia centrale.
Presso le EDB ha pubblicato: Il canto della Madre (32003); I sacramenti simbolo e teologia. 1. Introduzione generale (32003); I sacramenti simbolo e teologia. 2. Eucaristia, Battesimo e Confermazione (22000); Teologia sponsale e sacramento delle nozze. Simbolo e simbolismo nuziale (42004); Mistero pasquale mistero nuziale. Meditazione teologica (22003); Nella adorata luce. Voce di sposo e voce di sposa. Un poema nuziale (2003); Persone nuziali. Communio nuptialis. Saggio teologico di antropologia (2005).
Un libro sulla famiglia e per la famiglia, alla scoperta dei valori profondamente cristiani. Il volume compare a dieci anni dalla Lettera alle Famiglie, in cui Giovanni Paolo II esortava ad approfondire la missione civile ed ecclesiale" della famiglia. Il libro, pertanto, vuole essere una risposta alle sollecitudini dell'amato Papa polacco per l'urgente promozione della causa della famiglia, oggi tanto minacciata. Un tema quanto mai attuale, la presentazione e del Card. Angelo Sodano, Segretario di Stato. "
L'opera si propone di dare un aiuto concreto a quei coniugi che vivono il loro matrimonio con barriere e problemi che possono minare seriamente la vita di coppia. È un libro che dà speranza a tante coppie che soffrono, raccontando episodi di vita vissuta, storie "disperate" che hanno trovato soluzioni soddisfacenti. È un libro che invita all'azione, a tentare nuovi approcci, a superare la tentazione di allontanarsi reciprocamente senza affrontare i problemi.
L'autrice, E. Canalis, parte dalla convinzione che tutte le energie dedicate a una sana dinamica/comunicazione a due, ritornano ai partner in molti modi: si rafforza la l'identità relazionale, si acquisisce un rapporto più positivo con la vita, diminuisce la paura della solitudine, si resta più appagati. Molti, sostiene la Canalis, hanno sperimentato la dispersione delle energie nel cercare un equilibrio difficile, hanno sperimentato la fatica e le lacrime prima di imparare a sviluppare la potenzialità della propria relazione di coppia attraverso una comunicazione possibile e consapevole? Da qui scaturisce la proposta di prendersi del tempo per guardare alla relazione coniugale da altri punti di vista, soprattutto quando si è immersi nel complesso gioco di forze contrastanti: per esempio si desidera un rapporto trasparente e caldo con il partner, ma nello stesso tempo si fugge da tale intimità perché essa potrebbe mettere in discussione il proprio modo di essere e le proprie scelte di vita. L'autrice valorizzando l'esperienza personale e professionale di consulente al consultorio "La Famiglia", dove ha conosciuto molte coppie che vivono una relazione appagante e insieme molto combattuta, accompagna il lettore attraverso 13 capitoli su percorsi esistenziali, concreti della relazione coniugale dal punto di vista della comunicazione: la coppia perfetta, le aspettative, l'accoglienza e il giudizio, lo spazio dell'incontro, le influenze dei genitori, il dialogo non verbale...
Cos’è il sacramento del matrimonio? Cosa significa sposarsi in chiesa? Perché il matrimonio è una vocazione? Cos’è la spiritualità coniugale e familiare? In che modo gli sposi cristiani sono immagine dell’amore tra Gesù e la Chiesa?
Un libro che risponde a queste domande, spiegando con parole semplici il mistero grande dell’amore tra un uomo e una donna «immagine di Dio».
Don Enrico Solmi, sacerdote della diocesi di Modena-Nonantola, è responsabile diocesano dell’Ufficio Famiglia e delegato regionale per la Pastorale familiare dell’Emilia Romagna. È direttore del Centro diocesano di consulenza per la famiglia e insegna Morale familiare e Dogmatica del matrimonio presso lo Studio teologico interdiocesano di Reggio Emilia. Inoltre insegna alla Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna di Bologna e presso l’Istituto di Scienze Religiose «Beato Contardo Ferrini» di Modena. Fa parte della Consulta Nazionale della Famiglia della Cei e del Comitato scientifico del Cisf (Centro Internazionale Studi Famiglia). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Piccolo manuale di pastorale familiare(Edizioni San Paolo 1999).
La decisione di separarsi è sempre l'epilogo di una storia di sofferenze accumulate nel tempo. La trama del progetto condiviso si infrange lasciando al suo posto delusione, rabbia, tradimento. Una solitudine nella quale ciascun coniuge cura il proprio dolore, spesso ignorando quello dei figli. Proprio nel momento della separazione, bisogna allora ricordarsi che si può smettere di essere coniugi ma non genitori. E continuare a esserlo, con un impegno comune per far entrare i loro figli nel mondo, resta la sfida che da sola basta a dare senso alla vita.
Cari genitori, ecco cosa dovete fare per far crescere male vostro figlio: accontentatevi del 6-; dispensate carezze di seconda mano; fatevi vedere depressi; i padri devono latitare; svegliatevi solo quando è grande; iper proteggetelo; scordatevi le buone maniere; mettete la famiglia dopo il lavoro, sempre; lavatevene le mani; scusatelo sempre e dovunque…
Un manuale del perfetto genitore svampito, lontano, assente e appiattito sul mondo del consumo, una provocazione dura ma efficace, nata dal cuore di un educatore come don Mazzi che da sempre si ritrova ad avere a che fare con bambini divenuti grandi ma mai cresciuti.
La 2° parte indica invece le cose buone da fare: Se volete crescerlo bene fate così.
Il libro inaugura la collana EXODUS – AVAMPOSTI, diretta da don Mazzi e dal suo staff.
Come i genitori possono affrontare questo tempo in cui i figli crescono e cambiano? Qual è il ruolo del padre? E nel caso di situazioni matrimoniali irregolari, come essere genitori di un figlio che vive in un’«altra» famiglia o di un figlio convivente che non è il proprio? Perché durante l’adolescenza il gruppo è più importante della famiglia, e il parere degli amici è più ascoltato di quello dei genitori? Come instaurare una relazione positiva tra genitori e figli in una fase di tempeste e di contestazione?
Negli otto capitoli di cui il volume è composto si descrivono i vari aspetti delle relazioni familiari durante l’età dell’adolescenza nei figli.
Mariateresa Zattoni è una nota pedagogista e consulente per la famiglia. Fa parte della Consulta Nazionale della Famiglia della Cei e con il marito, Gilberto Gillini, è docente presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli Studi su Matrimonio e Famiglia dell’Università Lateranense di Roma. È autrice di numerose pubblicazioni, tra le quali ricordiamo: L’avventura familiare della nascita (San Paolo), Ben-essere in famiglia (Queriniana), e Il grande libro dei genitori (San Paolo). Per la PEF cura l’area tematica «educazione alle relazioni e alla fede» ed è anche autrice dei volumi A pranzo da mamma (PEF 3), Foto di famiglia (PEF 7), e Il nonno e il laureato (PEF 20).
La famiglia, al di là dei mutamenti culturali e di costume che inevitabilmente la segnano, resta un punto di riferimento e luogo privilegiato per la crescita della persona e per un sano equilibrio della società. Proprio per questo è necessario offrire alla famiglia, di cui la casa è simbolo, strumenti di formazione e di auto-formazione. Il sussidio che i due curatori hanno preparato intende offrire uno strumento semplice e originale, utile sia per un percorso di formazione della singola famiglia che come strumento di pastorale familiare. I testi proposti sono scelti dalle fonti più diverse, con un unico obiettivo comune, quello di sottolineare il significato cristiano della casa come luogo di accoglienza, di reciprocità e di comunione.
Il sussidio di P. Pellegrini è indirizzato alle coppie di sposi che desiderano indicazioni per un itinerario spirituale da vivere insieme. Sperimentato in una parrocchia e legato al Movimento FAC (fondato da don Paolo Arnaboldi subito dopo la seconda guerra mondiale), che persegue l'obiettivo di mettere i fedeli a contatto con la parola del Vangelo, è particolarmente concreto e può dare stimoli interessanti alle singole coppie e anche agli operatori pastorali chiamati ad accompagnare il cammino di maturazione e di fede degli sposi. Un utile libretto di spiritualità familiare e formazione.