«Se tu conoscessi il dono di Dio» (Gv 4,10). Sono parole che Gesù rivolge alla samaritana, in uno degli episodi più belli e sorprendenti del vangelo. Normalmente erano gli altri, uomini e donne, che andavano a cercare Gesù, per incontrarlo, per farsi battezzare, per ascoltare le sue parole, per farsi guarire nel corpo e nel cuore... Qui invece è Gesù che desidera incontrare lei. Si potrebbe anche dire che ha bisogno di lei, tanto che le chiede dell'acqua, la cosa più preziosa in quella terra bruciata dal sole e per di più nell'ora più calda del giorno («Era circa mezzogiorno»). «Lo Spirito Santo» - ci ha ricordato Papa Francesco - «è il dono di Dio per eccellenza, è un regalo di Dio e a sua volta comunica a chi lo accoglie diversi doni spirituali». So che, insieme ai vostri sacerdoti e ai catechisti, nel Cammino dei 100 giorni, avete lavorato proprio sui doni dello Spirito Santo. Voi perciò, carissimi ragazzi e ragazze, avete cominciato a conoscere il dono di Dio.
Usare i cinque sensi per "liberare il bene" che è intorno a noi anche se spesso non lo notiamo, diventare "evidenziatori del bene" per vivere consapevolmente la Quaresima e prepararsi alla Pasqua in famiglia guidati dai Vangeli della domenica e da testimoni dei nostri giorni: è quanto propone questo colorato sussidio dedicato ai ragazzi. Ascoltare, osservare, percepire, fare e... gustare i segni riconosciuti e vissuti attraverso la riflessione e la preghiera. Un viaggio entusiasmante alla ricerca di ciò che di buono c'è dentro e fuori di noi.
Un libro per riscoprire, oggi, i racconti sui Padri del deserto con la guida di Anselm Grün.
Con appassionanti riflessioni, Paolo Grieco si è interrogato sulla sua ricerca di Dio, un Dio a volte vicino ma spesso irraggiungibile. Analizzando la sua vita, si è posto domande sul dolore provato e osservato nel mondo, con l'aiuto di Carlo Bo, Piero Gheddo, Gianfranco Ravasi, Ferdinando Castelli, Ermanno Olmi e Mario Luzi, dei libri e della musica. Un testo che rende partecipi tutti - anche i non credenti - nella ricerca di Dio in un percorso faticoso, avvolto sovente dalla nebbia, ma con improvvisi squarci di luce e di speranza.
Nel tesoro del cuore di Maria ci sono anche tutti gli avvenimenti di ciascuna delle nostre famiglie, che ella conserva premurosamente. Perciò può aiutarci ad interpretarli per riconoscere nella storia familiare il messaggio di Dio.
Papa Francesco
Quando ci rendiamo conto che Dio è innamorato della nostra piccolezza, che egli stesso si fa piccolo per incontrarci meglio, non possiamo non aprirgli il nostro cuore, e supplicarlo: "Signore, aiutami ad essere come te, donami la grazia della tenerezza".
Papa Francesco
Un libro che ripercorre la Settimana Santa dalla Domenica delle Palme al Venerdì Santo, fino alla gioia del giorno di Pasqua e alla promessa del ritorno di Gesù.
Oggi più che mai, la competenza organizzativa è fondamentale per comprendere il comportamento degli individui e dei gruppi in un contesto organizzato, e quindi per supportarli nell'affrontare la complessità delle realtà aziendali. Questo manuale è rivolto agli studenti alle prese per la prima volta con i concetti propri dell'Organizzazione Aziendale. I diversi temi sono qui illustrati con un linguaggio chiaro e semplice, a partire dalla prospettiva dei neolaureati al primo impatto col mondo del lavoro. Il libro abbraccia gli sviluppi più recenti nell'ambito del comportamento organizzativo, della progettazione delle strutture, della cultura organizzativa, della gestione delle risorse umane e della gestione del cambiamento, integrandoli con i concetti classici e tradizionali della disciplina.
Una raccolta di testi di un maestro sufi musulmano del XXI secolo, testimonianza dei principi spirituali universali.
A Roma la dea del fuoco pubblico era Vesta. Il suo culto è stato istituito probabilmente da Romolo intorno alla metà dell'VIII secolo a.C. Due secoli dopo Roma incoraggia su questo fuoco pubblico un mito fondativo più cosmopolita: sarebbe stato portato nel Lazio da Enea, che lo avrebbe salvato da Troia in fiamme. Il fuoco dei Romani è stato spento e riacceso dalle vestali ogni primo giorno di marzo nel corso di 1150 anni. Le sei sacerdotesse, strappate da bambine alla famiglia, dovevano conservarsi illibate per almeno trent'anni. In compenso veniva loro riconosciuto un rango elevatissimo ed erano le sole donne che a Roma possedessero una piena capacità giuridica. Andrea Carandini e la sua scuola hanno ricostruito il santuario di Vesta e parte del circondario, contribuendo in modo fondamentale alla comprensione del centro sacrale, istituzionale e culturale della città-stato. Grazie a uno scavo durato un trentennio è stato possibile analizzare la radura o lucus di Vesta, i luoghi di culto dei Lari, di Marte e Ops, di Giove Statore, e conoscere le capanne e le case delle vestali, dei re e dei massimi sacerdoti della città-stato. Raccontare la storia di questo cuore urbano a un vasto pubblico è la ragione del libro.
Testo Unico Bancario per le Bcc (al 16 aprile 2016 dopo la riforma del D.L. 18/2016 convertito con modificazioni dalla Legge 49/2016)