"Nei secoli dell'alto Medioevo alle masse afflitte da fatica, da carestia (...) e perciò da malformazioni e da malattie, non si offriva altra speranza che quella di ricever qualche miracolo: anche un libro si credeva potesse farne, ed anzi ne fece (...)" (dall'Introduzione di Guglielmo Cavallo). Nel testo sono presenti contributi dei massimi studiosi come Guglielmo Cavallo, Armando Petrucci, Bernhard Bischoff, Giorgio Cencetti, Guy Fink-Errera, Hans Lülfing, oltre a note; bibliografia; aggiornamento bibliografico; Tavole.
Dal rotolo di papiro o di pergamena al codice, dalle biblioteche del mondo ellenistico agli 'scriptoria' dei monasteri e delle sedi vescovili, tutti gli aspetti del mondo editoriale nell'antichità: tirature e prezzi, i vari generi di lettura, le edizioni-pirata, la diffusione dei libri sino al tramonto dei secoli bui.