Percorso di preparazione al Natale predisposto dalla Caritas Italiana.
˛ˇ O g g i p u Ú a n c o r a d i r e q u a l c o s a i l N a t a l e d i G e s ˘ , a n o i c h e v i v i a m o n e l l i n d i f f e r e n z a ? E i l m o n d o o c c i d e n t a l e , c o s Ï r i c c o e l u c c i c a n t e , Ë a n c o r a i n g r a d o d i l a s c i a r s i i n t e r p e l l a r e d a t a l e e v e n t o ?
D a l l a q u a r t a d i c o p e r t i n a :
˛ˇ P e n s i e r i s u l N a t a l e , p o t r e b b e e s s e r e i l f i l o c o n d u t t o r e d i q u e s t o p i c c o l o l i b r o , s c a t u r i t o d a l l e s p e r i e n z a p e r s o n a l e e p a s t o r a l e d e l l a u t o r e , n e g l i a n n i d e l s u o m i n i s t e r o i n u n a p a r r o c c h i a d i F i r e n z e .
C h e c o s a p u Ú d i r e a n c o r a o g g i i l N a t a l e d i G e s ˘ ? E c h e m e s s a g g i o v i e n e d a l l a n n u n c i o d e l l a n a s c i t a d e l B a m b i n o a n o i c h e v i v i a m o n e l l o p u l e n z a e n e l l i n d i f f e r e n z a ?
» i l n o s t r o m o n d o , r i c c o e l u c c i c a n t e , a n c o r a i n g r a d o d i c o n f r o n t a r s i e d i l a s c i a r s i i n t e r p e l l a r e d a t a l e e v e n t o ?
L'autore guida il lettore ad accostarsi, con l'intelligenza del cuore, ai Vangeli dell'Infanzia", per sentire risuonare in questi testi, semplici all'apparenza ma teologicamente densi, la "bella notizia" della salvezza. "
Dio non ci abbandona mai. Non è un'affermazione scontata per la vita dell'uomo di oggi. Spesso passa l'idea di un Dio lontano, di un Dio a cui non interessa la vita degli uomini. Il nuovo libro di Domenico Sigalini va proprio nella direzione di riproporre con vigore la certezza dell'amore di Dio per l'umanità. Il titolo chiaro e indicativo dice ciò che ai cristiani, forti dell'incontro con il Signore che viene, è chiesto di gridare sui tetti, è chiesto di far sentire a tutti. Seguendo giorno dopo giorno i brani del Vangelo delle giornate di Avvento (e della Novena di Natale), l'autore propone un percorso di particolare interesse esistenziale e spirituale, un cammino di fede per una testimonianza cristiana più viva e incisiva nei luoghi della vita quotidiana.
Il volume raccoglie una serie di omelie tenute da padre Lepori, abate di Hauterive (Svizzera), nei tempi liturgici di Avvento e di Natale. Le meditazioni dell'abate ci guidano attorno a uno dei temi fondamentali per ogni cristiano: l'Incarnazione. Con un linguaggio schietto e persuasivo, che mai si sovrappone alle Scritture ma sempre vi fa riferimento, padre Lepori annuncia la forza e il conforto di un Dio credibile e sempre presente agli uomini. La vita che si è manifestata è quella che ha fatto capolina nella storia una volta per tutte, la vita sovrabbondante che il Salvatore ha donato donando se stesso e continuamente ridona a chiunque si riconosca salvato da Lui. Illustrato da acquarelli dell'autore
Un carrello di Natale, in cui raccogliere le cose davvero importanti, i desideri profondi, ciò che riempie il nostro cuore. Insomma, non un carrello in cui mettere le cose di poco valore, quelle ingombranti, pesanti e costose, ma l'amicizia di Gesù. Un sussidio che giorno per giorno, pagina per pagina prende per mano i ragazzi e li accompagna all'incontro con il Signore che nasce per tutti noi. E allora buon viaggio... a bordo del carrello! Età di lettura: da 7 anni.
Ecco una serie di lectio per giovani preparate e sperimentate da un giovane sacerdote, frutto di incontri serali con giovani universitari di diverse facoltà nell'ambito di Comunione e Liberazione. Ogni incontro inizia con un canto e termina con una preghiera o un dialogo in forma di poesia.
Solo Matteo e Luca ci hanno narrato il Natale. In questo volume l'Autore propone una lettura biblico-spirituale dei primi due capitoli del vangelo di Matteo: il cosiddetto ''vangelo dell'Infanzia''. La tradizione cui Matteo attinge è concentrata sulla figura di Giuseppe e sembra aver avuto origine in Galilea, forse a Nazaret dove viveva la parentela del padre legale di Gesù. Nell'approccio esegetico-spirituale qui offerto, il testo biblico è restituito in tutta la sua luminosità viva ed efficace: arriva al cuore passando per l'intelligenza. Oscar Battaglia (1930), dottore in Teologia biblica, è professore emerito di Sacra Scrittura all'Istituto Teologico di Assisi, di cui è stato anche preside.
Si tratta di uno studio approfondito che ha l’intento di evidenziare, con taglio pastorale, i fondamenti e le principali categorie teologiche della devozione a Gesù Bambino di Praga come è strutturata e vissuta nell’omonimo Santuario di Arenzano. Vengono riportati i fondamenti biblici, patristici, liturgici e le testimonianze degli autori spirituali che hanno trattato e amato particolarmente Gesù Bambino. Descrivere un fenomeno di natura spirituale è già difficile per la molteplicità dei livelli epistemologici e umani che entrano in gioco: tanto più la devozione a Gesù Bambino di Praga per il suo particolare oggetto: il Figlio di Dio fatto uomo, perciò bambino, mediato da una immagine tipica del XVI secolo spagnolo, trapiantata da Praga, capitale imperiale e della Boemia, ad Arenzano, piccolo centro rivierasco del ponente ligure, dai Padri Carmelitani Scalzi, fondatori del Santuario. Il Carmelitano Padre P. Canobbio ha accettato la sfida...
Lectio Divina sui Vangeli del tempo di Avvento e di Natale, per le celebrazioni dell'Anno Liturgico, Ciclo B.
L'Avvento è sempre un po' un'avventura, perché prepara il cuore dei cristiani alla sorpresa più grande che Dio ha fatto agli uomini: l'incarnazione del suo Figlio. Dio si è fatto uomo: è questo il Mistero che celebriamo e contempliamo a Natale. Questo libretto vuol essere un "compagno di viaggio", discreto ma presente, che fornisce una "pista di decollo" alla preghiera personale e comunitaria. Attinge alla sorgente viva della Parola di Dio e poi ci lancia nella gioia dell'incontro. Ci guida lungo un itinerario che prepara alla festa del Natale e ne dilata la gioia e la bellezza nei giorni che seguono.
I magi parlano ad ogni uomo e ad ogni donna per la loro capacità di scrutare i segni del tempo, di guardare il cielo, di cercare un senso alto per la vita, di sollevare le grandi domande, di individuare la stella della loro esistenza; i magi parlano ad ogni uomo e ad ogni donna perché hanno la forza di mettersi coraggiosamente in viaggio, sostenuti dalla fede, di perseverare nel cammino, quando la stella scompare e si trovano in un momento di oscurità, di domandare e di ascoltare, di lasciarsi illuminare dalla luce che viene della Scrittura; i magi parlano ad ogni uomo e ad ogni donna perché sanno gioire quando rivedono la stella e si sentono vicini a colui che cercano, perché si prostrano in adorazione davanti al Bambino, si offrono a lui nel segno dei loro doni e, infine, ritornano alla loro regione, percorrendo un’altra strada, cioè convertiti dall’incontro col Bambino e diventati adoratori di Dio.