SPQR is the Romans own abbreviation for their state: Senatus PopulusQue Romanus, 'the Senate and People of Rome' - and this magnificent book is an eloquent and a definitive account of their story.
"Se hai compiuto 18 anni, sei maggiorenne... Ma sei maturo?... Dove dirigere i passi? Quali strade percorrere? Che sarà della tua vita domani?...". Questo libretto illustrato propone un cammino lungo la via delle Beatitudini evangeliche con la guida di compagni di viaggio molto autorevoli (a cominciare da papa Francesco) e con il racconto di tanti testimoni. Un piccolo dono ideale per un giovane, una giovane che compie 18 anni.
Il tema della misericordia affrontato con originalità e con profonda "leggerezza". In queste pagine il lettore troverà che cosa significa diventare persone che si sono lasciate raggiungere dalla misericordia "in ogni parte", dalla mente alla bocca, dalla bocca alle orecchie, dalle orecchie al volto, alle mani, al cuore. Troverà che cosa significa fare della misericordia l'architrave dell'educazione. Troverà parole lucide, parole concrete, indispensabili, espresse in un linguaggio semplice e brillante e arricchite da citazioni, aneddoti, testimonianze. Utile, come sussidio, anche in incontri comunitari e con le famiglie.
Misericordiae vultus è la Bolla di Indizione del Giubileo Straordinario della Misericordia. In questo documento ufficiale, papa Francesco traccia un vero e proprio percorso da vivere nei giorni del Giubileo, fatto di momenti spirituali ma anche di azioni concrete; delinea gli eventi principali dell'Anno Santo e invita tutti i cristiani a riscoprire le opere di misericordia corporale e spirituale, per curare le ferite antiche e nuove che colpiscono l'umanità, senza escludere nessuno. Perché la misericordia e il perdono sempre più devono diventare l'architrave della Chiesa nel mondo, affinché "essa si faccia eco della Parola di Dio che risuona forte e convincente come una parola e un gesto di perdono, di sostegno, di aiuto, di amore. Non si stanchi mai di offrire misericordia e sia sempre paziente nel confortare e perdonare". In questa edizione: l'introduzione in esclusiva di mons. Rino Fisichella e un ricco apparato di indici a cura di Giuliano Vigini.
Il tema del libro intercetta molteplici discipline teologiche e delle scienze umane e tutte dipendono o si riferiscono a quelle parole apparentemente inequivocabili di Gesù sul matrimonio. Il libro che il lettore si accinge a prendere tra le mani, paradossalmente, sostiene la tesi che proprio quelle parole apparentemente inequivocabili di Gesù sono state equivocate da molto tempo, si badi, non tanto sul loro significato, bensì sulla loro destinazione. Ma ogni parola è dialogica ed efficace se va a segno! E, perché possa andare a segno, è importante non sbagliare il bersaglio, cioè il destinatario. Forse il disagio, non solo attuale ma di sempre, provocato dalle parole di Gesù sul divorzio e sul matrimonio indissolubile non è soltanto dipendente dalla radicalità del suo dire ma, ancor di più, dall'errata destinazione di quelle parole.
"Marcellino pane e vino" racconta la storia di un bambino abbandonato davanti ad un convento di frati che lo accolgono e lo allevano. Un giorno scopre nella soffitta un enorme crocifisso che desta in lui una profonda compassione tanto da decidere di prendersene cura portandogli da mangiare e riparandolo dal freddo. Quell'amicizia lo rende felice; l'uomo della soffitta diventa tutto per il suo cuore semplice, il centro dei suoi pensieri e della sua affezione. "Gli occhi di Marcellino pane e vino" ha commentato don Luigi Giussani "sono due occhi sgranati sulla positività dell'essere". Nel DVD abbinato al libro, il film italo-spagnolo di maggior successo nel mondo tratto dal racconto di José María Sánchez Silva, diretto da Ladislao Vajda, con la commovente interpretazione del piccolo Pablito Calvo nel ruolo di Marcellino. Età di lettura: da 7 anni.
La gioia del cristiano, che è "un riflesso dell'infinita iosa di Dio per la redenzione della sua creatura in Cristo", viene considerata nei suoi diversi aspetti: la gioia come dono, la gioia come precetto, la gioia nella Chiesa, la gioia nella liturgia, la gioia nell'afflizione e nella morte.
Chiedersi che cos'è l'uomo è diventato difficile in un'epoca come la nostra, caratterizzata da una visione scientista del mondo. La scienza moderna si è, infatti, proposta di considerare ogni realtà naturale semplicemente come oggetto per poter così sottomettere ogni cosa al potere dell'uomo. Ma dopo aver tolto alla natura ogni somiglianza con l'umano, lo scientismo pretende di dire all'uomo che anche lui non è altro che una parte di quella stessa natura: "Così parlare di sé come di un uomo finisce per apparire all'uomo stesso come una caduta nell'antropomorfismo". In questa situazione Robert Spaemann vuole tornare a porre la domanda sull'uomo rifiutando il riduzionismo scientista ma senza accontentarsi neppure di un'antropologia filosofica che ne ignori semplicemente la sfida. La chiave di un'antropologia adeguata sta per Spaemann in un'idea di natura che ne colga il carattere teleologico e in un'idea di ragione che non dimentichi il rapporto che c'è tra questa e la natura. Sono queste le idee sviluppate nei quattro saggi che costituiscono il presente volume. Dopo aver riflettuto nel primo saggio sul modo in cui la nozione di natura umana può sfuggire al sempre risorgente dualismo di "natura" e "spirito", l'autore nel secondo saggio rivolge la sua attenzione alla teoria dell'evoluzione. Confrontarsi con questo tema appare infatti necessario per un'antropologia che accetta il dialogo con la scienza.
Quella del Pane di sant'Antonio è una devozione antichissima, tra le più diffuse al mondo. Si tratta di un'elemosina offerta in onore del Santo allo scopo di impetrarne le grazie. Originariamente l'elemosina era fatta di frumento o pane, chiamato per questo "Pane di sant'Antonio"; con il passare degli anni le donazioni si sono differenziate, comprendendo per lo più offerte in denaro. Questo libro ti condurrà alla scoperta delle origini di questa misericordiosa ed efficacissima pratica devozionale e ti offrirà nuovi spunti per praticare quella carità di cui il mondo di oggi ha tanto bisogno. Quella del Pane di sant'Antonio è una devozione antichissima, tra le più diffuse al mondo. Si tratta di un'elemosina offerta in onore del Santo allo scopo di impetrarne le grazie. Originariamente l'elemosina era fatta di frumento o pane, chiamato per questo "Pane di sant'Antonio"; con il passare degli anni le donazioni si sono differenziate, comprendendo per lo più offerte in denaro. Questo libro ti condurrà alla scoperta delle origini di questa misericordiosa ed efficacissima pratica devozionale e ti offrirà nuovi spunti per praticare quella carità di cui il mondo di oggi ha tanto bisogno.
Attraverso racconti, aneddoti, brevi preghiere, brani dalla Bibbia e piccole attività da realizzare in famiglia o a catechismo, viene spiegata l'importanza e la bellezza di parlare con Dio come a un papà o una mamma, rendendo questo momento un'abitudine quotidiana.
Piccolo vademecum per devoti della Divina Misericordia che chiedono l'intercessione di santa Faustina Kowalska. Contiene: Una breve biografia di Sr. Faustina scritta da Claudia Koll; Ufficio delle letture, lodi e vespri per la festa di santa Faustina; Spiegazione dell'immagine del Cristo misericordioso; Coroncina, novena, litanie e altre devozioni alla Divina Misericordia; Via crucis con testi del Vangelo e commenti dal Diario di Sr. Faustina; Preghiere scritte da Sr. Faustina e a lei rivolte; Una piccola antologia con le più belle parole di san Giovanni Paolo II e di papa Francesco sulla Divina Misericordia e su Sr. Faustina.