Nelle dense pagine che lo compongono, il testo ci fa guardare al ministero di Francesco, alle sue parole e ai suoi gesti facendoci scorgere, come in controluce, l'evento del Concilio e l'afflato che lo ha accompagnato. Lo spirito conciliare emerge nitido e chiaro, nel progetto di Francesco di una Chiesa più giovane e aperta al mondo. Il libro, che riporta testimonianze di teologi e storici, aiuta a comprendere quanto e come il magistero conciliare riecheggi nel pontificato di Francesco.
Sarebbe un errore considerare l'umiltà una virtù di dettaglio, come se fosse un ornamento prezioso, ma non necessario. Eppure, nonostante sia una caratteristica fondamentale del Figlio di Dio, essa non gode la fama di altre virtù ritenute più eccellenti. In realtà è il terreno sul quale crescono tutte le altre, tanto da poter dire che l'umiltà è la misura della santità. Infatti, se è vero che la carità è la regina di tutte le virtù, è per la presenza dell'umiltà che essa "non si gonfia", rischiando di corrompere se stessa. Il direttore di Radio Maria rileva la messa ai margini di questa virtù da un contesto sociale che esalta l'arroganza e l'arrivismo, ma mette in guardia anche dalla "falsa umiltà", quella di coloro che fanno finta di sminuirsi per fare carriera, per compiacere il potente di turno, per piegarsi servilmente agli interessi altrui e ottenere guadagni personali. Le riflessioni che si snodano nei vari capitoli hanno come scopo quello di portare il lettore nel santuario della propria interiorità, per conoscerne miseria e grandezza, per giungere a uno sguardo di verità su se stessi. L'uomo non è mai così grande come quando riconosce di essere un peccatore, guardando se stesso e gli altri con lo sguardo della compassione. Ma non è mai così in pericolo come quando si crede superiore ai suoi simili e si indurisce nell'incapacità di chiedere perdono. Solo la virtù dell'umiltà è la medicina che consente all'uomo di liberarsi dalla tirannia dell'"io" e di gustare la pace del cuore.
Tommaso è nominato nei Vangeli nell'elenco dei Dodici. Era soprannominato Didimo ("Gemello") e l'evangelista Giovanni riporta quattro episodi in cui l'apostolo ha una parte rilevante. Dopo la risurrezione di Cristo, secondo un'antica tradizione Tommaso evangelizzò la Siria, la Persia e l'India, dove subì il martirio. Le ossa dell'apostolo, dopo varie traversie, giunsero e sono tutt'ora conservate nella cripta della cattedrale di Ortona.
Originario dell'Irlanda (nacque intorno al 540), nelle sue peregrinazioni missionarie Colombano giunse a evangelizzare i pagani di alcune regioni della Gallia, in particolare la Borgogna, e della Svizzera, e in Italia il popolo longobardo. Ovunque fondò monasteri, l'ultimo dei quali a Bobbio, dove morì nel 615.
Originario dell'isola greca di Egina (IV secolo), ordinato presbitero, riceve dall'imperatore Teodosio il permesse di evangelizzare le terre dell'Impero. Con il fratello Giuliano raggiunge l'Italia Settentrionale, costruendo chiese, predicando e convertendo intere popolazioni. Dopo la morte del fratello, Giulio raggiunge miracolosamente un'isola sul lago d'Orta (oggi Isola di San Giulio), dove fonda la centesima chiesa della sua missione e dove muore.
Piccole storie e qualche pensiero: minuscole compresse di saggezza spirituale. È sufficiente una storia al giorno: dopo averla letta o ascoltata nessuno sarà più lo stesso. Il campo di utilizzazione di questi brevi racconti è vasto, dalla meditazione personale all'uso nella catechesi e nell'animazione, alla lettura in famiglia... La veste tipografica rende questa raccolta ("seguito" di un primo volume ristampato più volte) un regalo adatto a tutte le occasioni.
In queste pagine l'autore presenta le nozioni di base dell'Islàm, specialmente in relazione al mondo cristiano. Delinea la vita e la missione di Muhammad e le verità essenziali di fede e di morale dell'Islàm, concludendo con alcune appendici che possono aiutare a comprendere meglio la trattazione. Un'opera di onestà intellettuale e grande obiettività. Un serio contributo al dialogo fra culture e religioni diverse.
Nuovo titolo di una fortunata serie di libretti illustrati che spiegano i grandi temi della fede ai bambini. Attraverso racconti e riferimenti al Vangelo di Gesù, questo titolo passa in rassegna le caratteristiche della misericordia: misericordia è cortesia, accoglienza, tenerezza, perdono, sacrificio... Dopo ogni storia, il racconto di un gesto di misericordia di Gesù e la rubrica "Ho capito, Signore", che sintetizza il messaggio. Una proposta essenziale per spiegare in modo semplice e vivere con i bambini il Giubileo della Misericordia. Età di lettura: da 6 anni.
Un semplice percorso spirituale da vivere con i ragazzi, attraverso quei 14 gesti del cuore umano che sono le opere di misericordia, che servono il corpo per nutrire anche l'anima e sanano l'anima per rendere mi-gliore il mondo dei corpi. Per ogni opera vengono offerti alcuni contributi: una meditazione presa dalla vita pastorale di tutti i giorni di un "curato di campagna", l'autore stesso l'esame di un "documento inedito" che proviene da un testimone molto originale dell'epoca di Cristo: Giuda Iscariota un insegnamento di papa Francesco che ci lega allo spirito autentico dell'Anno giubilare alcune provocazioni, appunti sparsi che valgono come i post di un blog su internet - un impegno piccolo, concreto e verificabile per praticare l'Opera di Misericordia e vivere il Giubileo.
La misericordia rende il mondo meno freddo, lo tratta con pazienza e rende la Chiesa capace di scaldare il cuore. Oggi tutti siamo chiamati ad annunciare che Dio è misericordia. A proclamare che non il male ma il bene avrà l’ultima parola. La misericordia è un’arte. Dio è il vero Artista a cui bisogna rivolgersi per imparare ad amare. Certo, la misericordia ha bisogno della verità per non cadere nel soggettivismo, ma anche la verità ha bisogno di misericordia per non scivolare in una sterile autoreferenzialità: in principio vi è sempre la misericordia e l’amore infinito di Dio. Allora è possibile affermare che in Cristo “Misericordia e verità si incontreranno”.
Amoris laetitia" (AL - "La gioia dell'amore"), l'Esortazione apostolica post-sinodale "sull'amore nella famiglia", datata non a caso 19 marzo, Solennità di San Giuseppe, raccoglie i risultati di due Sinodi sulla famiglia indetti da Papa Francesco nel 2014 e nel 2015, le cui Relazioni conclusive sono largamente citate, insieme a documenti e insegnamenti dei suoi Predecessori e alle numerose catechesi sulla famiglia dello stesso Papa Francesco. L'Esortazione apostolica colpisce per ampiezza e articolazione. Essa è suddivisa in nove capitoli e oltre 300 paragrafi. Ma si apre con sette paragrafi introduttivi che mettono in piena luce la consapevolezza della complessità del tema e l'approfondimento che richiede. Può essere una bellissima idea regalo per gruppi familiari e corsi fidanzati.
Saramago è un autore che si colloca su quel sottile confine che separa l'opera letteraria dalla filosofia. Autore eclettico, affronta nella sua prolifica, se pur non lunghissima carriera, molteplici argomenti. Saramago affronta con cruda realtà le situazioni create dalla sua fantasia, si interroga e interroga il lettore nel suo meta narrare, ci mostra un'umanità svelata, penetrata nella sua intimità da un osservatore acuto e coinvolto e, in un certo modo, anche compassionevole, poiché l'autore si schiera sempre a favore del lato umanamente caduco dei suoi personaggi.