““Figlia mia, chi fa e vive nella mia Volontà, tutti i tempi e tutti i luoghi sono i suoi. La mia Volontà Suprema non sperde nulla di ciò che fa, e con una potenza tutta sua, fa l’atto e lo conserva in sé integro e bello come l’ha fatto. Sicché per [chi] vive nel mio Supremo Volere trova in Esso l’ordine di tutti gli atti suoi, come se in quell’istante lo stesse facendo e l’anima, unendosi insieme, fa insieme ciò che il mio Volere sta facendo”.
Persi sensi e mi ritrovai avvolto da una luce più pura del cristallo e più brillante di milioni di soli. Ero immerso in un oceano di amore divino. Una Presenza mi disse: Io sono l'Amore che tu senti. Al ritorno alla realtà, passando davanti alla statua di san Charbel, sul piazzale del convento di Annaya, avvertii un calore e trovai l'impronta della sua mano impressa sul mio braccio, che Si rinnova ogni volta che san Charbel mi trasmette un messaggio per il mondo".
Parla Raymond Nader, ingegnere libanese e direttore di Télé Lumière, che ad oggi ha ricevuto 57 messaggi da san Charbel, ritenuti attendibili dalla Chiesa e e dagli studiosi del santo. Sono inviti alla conversione e a seguire Gesù Cristo, avvicinandosi alla Chiesa.
"Non ho mai visto nulla di simile". afferma il chirurgo che ha esaminato l'impronta con cui san Charbel "firma" i suoi messaggi.
Nel trentesimo anniversario della sua prima esperienza mistica, Raymond condivide con noi la sua straordinaria testimonianza, e i messaggi di san Charbel ci mostrano il cammino.
Nel 1941 Edith Stein dedica una proprio studio al padre della mistica occidentale, Dionigi l'Areopagita (intorno al 500). La teoria della mistica di Dionigi ha il suo posto nell'opera steiniana tra il lavoro su Teresa d'Avila (Il castello dell'anima, ESGA 12) e quello su Giovanni della Croce (Scientia Crucis, ESGA 18). Edith Stein indaga sullo sfondo delle proprie esperienze nel Carmelo, con l'aiuto della sua attrezzatura fenomenologica, su alcune problematiche di filosofia della religione, del tipo: Come può l'uomo, con l'aiuto di simboli, giungere ad una valida conoscenza di Dio? Ella tratta anche aspetti mistagogici: "Come può un uomo essere condotto dalla mancanza di fede e rispettivamente dall'ateismo attraverso osservazioni della natura e della storia sino alla fede cristiana e alla personale esperienza mistica di Dio?"
La vita spirituale non è priva di sfide e per questo la teologia e la fede si interrogano sulle disposizioni dell'animo volte al bene e al male. Il libro contiene il ciclo di catechesi che papa Francesco ha proposto sul tema dei vizi e delle virtù tra dicembre 2023 e maggio 2024. Il Papa affronta, con parole semplici ma profonde, i temi del combattimento spirituale e dell'agire virtuoso, e accompagna alla comprensione dei vizi e delle virtù cardinali e teologali nella quotidiana esperienza di fede, tempo in cui ognuno è invitato a essere custode del proprio cuore. L'aiuto c'è e, dice il Papa, è la grazia di Dio: è lo Spirito che agisce nei battezzati, che lavora interiormente per vivere a una vita virtuosa. Il volume è arricchito dal commento introduttivo di don Luigi Verdi.
Leggere questo libro mi ha fatto bene due volte. A parte l’amicizia con Giorgio, e l’amore e la stima per Carmen, mia catechista, che ho conosciuto, ascoltato tante volte, apprezzato ed amato, il libro mi ha fatto bene perché mi ha dato tutta una serie di conoscenze, un approccio scientifico a questa meraviglia che ci circonda e di cui tante volte neanche ce ne rendiamo conto: la luce, l’arcobaleno, l’albero, il sale, le cellule, l’universo…!
Vedere come sia possibile avvicinarci a tutta questa realtà, anche con una conoscenza di tipo scientifico – che non guarda solo le cose, ma anche dentro le cose, al “come” delle cose –, mi ha aiutato a cogliere un poco la bellezza che circonda la nostra vita di tutti i giorni, ma sono state utili anche le provocazioni, gli interrogativi che da questa scienza possono venire alla Scrittura, alla fede!
Tante volte si è detto che non c’è contraddizione tra fede e scienza, ma percepire attraverso tante citazioni che davvero questo si dà, vedere questa “scrutatio”, illuminata dalla scienza, e la scienza stessa aprirsi e affascinarti con il mistero del suo creatore è qualcosa che ti tocca dentro.
«La fede e la ragione, dice San Giovanni Paolo II, sono come due ali con le quali lo spirito umano s’innalza verso la contemplazione della verità. È Dio ad aver posto nel cuore dell’uomo il desiderio di conoscere la verità e, in definitiva, di conoscere Lui, perché conoscendolo e amandolo, possa giungere anche alla piena verità su se stesso». Dio ci ha provvisto di queste due ali, perché potessimo salire a Lui, “fede e ragione”, “fede e scienza”…
Liturgia delle Ore, Ufficio divino, Breviario: sono tutte espressioni che si riferiscono alla stessa pratica, quella della preghiera quotidiana della chiesa, composta principalmente dalla recita dei salmi. Nonostante la percezione comune, non si tratta di una prerogativa del clero o dei monaci: il concilio Vaticano II ha voluto estendere la pratica della Liturgia delle Ore a tutta la comunità ecclesiale. Il liturgista e pastoralista francese concentra la propria riflessione sul mistero pasquale quale chiave per intendere il significato profondo di questa preghiera, con l'obiettivo di contribuire al suo rinnovamento. In questa sezione storica rintraccerà le origini antiche di questa pratica, fino alla riforma che ha conosciuto nel XX secolo. Poi si concentrerà sugli aspetti teologici e pratici, esaminando il perché, il chi, il quando, il come e il dove della Liturgia delle Ore. Non appena si collochi la preghiera oraria nel contesto del mistero pasquale, emergono nuove prospettive che offrono una vera e propria esperienza spirituale, integrata nella vita quotidiana. Si può così osare, con creatività, di rifondare la pratica della Liturgia delle Ore come fonte di rinnovamento per ogni battezzato che voglia vivere da discepolo di Cristo. Non una introduzione alla Liturgia delle Ore, ma uno studio accurato per rinnovarne il fondamento teologico e la pratica. «L'esperienza umana che facciamo nella Liturgia delle Ore nel corso di una giornata può essere vista come un'esperienza spirituale del mistero pasquale, nelle sue dimensioni di morte e risurrezione. Ecco la convinzione che sta alla base di questo libro».
Questo non è soltanto un libro su Evagrio Pontico, ma un "cammino" insieme con lui. Non ne riassume solo il pensiero: presenta soprattutto il suo viaggio mistico, scandito da tre tappe, da tre figure, mediante cui ogni battezzato è chiamato a diventare perfetto discepolo di Cristo. Prima figura è il "pratico": un cristiano che scende nel suo cuore, riconosce con umiltà le sue ombre e decide di combattere contro il fascino del male in compagnia di Cristo. Seconda figura è lo "gnostico": un credente che vede, discerne, giudica senza poter essere giudicato da nessuno. Il suo cuore si apre all'ammirazione dello splendore di Dio nel mondo, ad un amore che conosce grazie alla fede e alla mitezza verso il prossimo. Ultima tappa: la beatitudine del "teologo". Non ovviamente il professore universitario che insegna, ma il battezzato che, avendo dato la sua disponibilità allo Spirito, è stato reso capace di riconoscere la Luce. L'intento di questo volume è di far scorgere, attraverso Evagrio, la bellezza di ciò che i Padri della Chiesa ci hanno consegnato: affidarsi a Cristo ci aiuta a pensare, a sperare e ad amare, e anche a crescere, che è molto di più e di diverso dall'essere semplicemente sé stessi.
Gli Scritti di Santa Veronica Giuliani e in particolare il suo diario spesso non sono facili da assimilare. Per questo viene riproposta la terza edizione di queste pagine scelte e commentate da Maria Teresa Carloni. Ristampa l'opera non p ur considerarsi come una antologia sul diario di santa veronica giuliani, poichi si sono individuati nei dieci volumi che compongono il diario i brani che maggiormente offrono una visione unitaria e organica, collegati da un nesso logico, evitando ripetizioni. E' facil e, infatti, in quest'opera, i ncorrere in ripetizioni, poichh la santa ha scritto il diario di seguito senza rileggere e consegnando gli scritti direttamente al suo confessore. Tutto questo si e`cercato di evitare al fine di rendere il diario accessibile a tutti coloro che vogliono intraprendere il cammino verso la perfezione. Il valore di veronica emerge in queste pagine in modo straordinario, il diario e`intriso dell'amore della santa per cris to redentore e in certi punti si raggiungono livelli di dolcezza, di delicatezza, di affetto che toccano il cuore lasciando un senso di profonda commozione.
L'autore con questo opuscolo vuol fare un pò di chiarezza su due carsismi, il linguaggio di Sapienza e su quello di Conoscenza, che lasciano sorpresi chi è presente quando vengono usati. Vuol far comprendere che non è un carisma donato solo alla chiesa primitiva ma che anche oggi è vivo ed attuale e ne godono di una maniera particolare coloro che si donano proclamare la Nuova Evangelizzazione.
Costanza Miriano alcuni anni fa ha scoperto, un po' per caso, la potenza della rete, capace di chiamare a raccolta, con un silenzioso squillo di tromba, un popolo unito dalla passione per le stesse battaglie, che per un cristiano hanno sempre due fronti. Il primo è quello interno, lì dove si lavora il proprio cuore, e si combatte in ginocchio. Il secondo è quello esterno, dove si cerca di costruire il mondo: là si combatte con articoli, manifestazioni, presenza pubblica, in difesa della vita e della famiglia, contro l'aborto, l'eutanasia, l'utero in affitto e le adozioni da parte di coppie dello stesso sesso. A coloro che vogliono ridurre il cristianesimo a un fatto privato e relegato nell'intimo, piccoli eserciti di fedeli hanno risposto ricompattandosi, e facendo sentire la loro voce in tanti modi. In questo libro sono raccolti, arricchiti da un diario inedito e da un capitolo introduttivo, i più bei post del blog di Costanza Miriano: storie di vita privata, appunti di cammino spirituale, interventi per il dibattito culturale. Insieme, i suoi pezzi compongono la mappa di una battaglia combattuta affinché il cristianesimo non sparisca dalla scena pubblica, testimoniando al tempo stesso una straordinaria storia di amicizia e comunione.
Uno scrittore spirituale che, nella stessa pagina, cita il Canone della messa e la pop star Madonna, passando per i Rolling Stones e santa Teresa d'Ávila. Questo libro tratteggia una rinnovata immaginazione del cristianesimo per il terzo millennio: «La vita spirituale - scrive Radcliffe - non è un gradevole modo di recuperare la calma al termine di una giornata sovraccarica, l'equivalente religioso di un aperitivo. È immergersi nell'inebriante atmosfera di Dio». L'autore è convinto che «ogni romanzo, poesia, film o quadro che ci apre ai nostri fratelli è un alleato dell'immaginazione sacramentale».
Lo studio delle piante è una finestra sul mondo creato da Dio e una porta per entrare nella realtà spirituale del suo Regno. Non a caso, in virtù della loro bellezza e del loro profumo, fiori e le piante sono diventati per cattolici simboli per rappresentare la Madonna gli angeli.
Ispirandosi a questa dimensione spirituale, l'esperta di oli essenziali Elisa Giorgio ci porta alla scoperta dell'aromaterapia della fitoterapia, illustrando le proprietà dele piante aromatiche da cui si estraggono gli oli essenziali e le loro proprietà curative. Grazie alla sua esperienza di farmacista specializzata in fitogemmoterapia sistemica ha, inoltre, preparato diciotto nuove fragranze, od oli sacri, per il benessere dell'anima e del corpo, che ci presenta in questo libro con le loro funzioni terapeutiche.