Sono solo le azioni irrazionali, sostiene Searle, a essere causate da credenze e desideri: per esempio le azioni di una persona determinate dall'uso di sostanze stupefacenti. In genere, nelle azioni razionali c'è un divario tra il desiderio motivante e l'effettiva decisione presa. Il nome tradizionalmente attribuito a questo divario è "libero arbitrio". Secondo Searle, qualsiasi attività razionale presuppone il libero arbitrio, per cui la razionalità è possibile solo dove è possibile una scelta tra diverse opzioni, sia razionali sia irrazionali.
Negli ultimi anni si è venuta delineando in Francia una corrente di pensiero, denominata poststrutturalismo, che sembra indirizzare la ricerca filosofica verso un unico scopo: restituire all'uomo la sua libertà, o la sua dignità di essere libero. Negli ultimi anni si è venuta delineando in Francia una corrente di pensiero, denominata poststrutturalismo, che sembra indirizzare la ricerca filosofica verso un unico scopo: restituire all'uomo la sua libertà, o la sua dignità di essere libero.
Ognuno di noi ha una conoscenza della propria mente, una conoscenza dei contenuti delle altre menti e una conoscenza dell'ambiente condiviso. In questo libro Donald Davidson esamina la natura di questi tre tipi di conoscenza e ne esplora le connessioni e le differenze. Raccogliendo - e rovesciando - le eredità di Cartesio, di Hume e di Quine, l'autore affronta il grande problema della natura della conoscenza - sia nel linguaggio comune sia entro l'impresa scientifica - delineando una "società di menti" in cui "soggettivo, intersoggettivo e oggettivo" si sostengono reciprocamente come in un tripoide, ove "se una gamba dovesse cedere, nulla resterebbe più in piedi".
Cosa sono i fenomeni mentali? La tesi di Tim Crane è che la caratteristica essenziale dei fenomeni mentali sia l'intenzionalità, cioè la capacità della mente di rappresentare oggetti o vertere su di essi. L'autore si oppone alle concezioni della mente che dividono i fenomeni mentali in due categorie, l'intenzionale e il qualitativo, proponendo invece una teoria unificata di tutti i fenomeni mentali. Crane descrive i dibattiti fondamentali sul problema mente-corpo, su quello della coscienza, della percezione e dell'intenzionalità stessa, fornendo un'introduzione aggiornata alla filosofia della mente per tutti gli studiosi dell'argomento.
Chi teme il rischio della libertà è facilmente indotto a cercare protezione nel magistero di qualche chiesa o nei dettami di qualche comitato di bioetica. Alle pretese dogmatiche delle varie fedi Boniolo contrappone la sobrietà scientifica di Charles Darwin, rovesciando completamente gli stereotipi della bioetica per presentare l'immagine di un uomo che rivendica i propri diritti ma anche si assume le proprie responsabilità. Il libro offre una critica radicale dell'attuale "ideologia italiana" circa le grandi questioni sollevate dalle scelte morali, dallo statuto dell'embrione all'eutanasia, e insieme racconta alcune vicende esemplari di uomini e donne di fronte alla sfida infinita di un mondo in divenire.
Saggio sull'uomo e sulla sua dignita: l'autore ne scandaglia i fondamenti, gli sviluppi, rapporti, conseguenze culturali e teologiche. L'uomo e il centro del mondo e come conseguenza di questa centralita occorre riconoscergli la sua condizione, la sua signoria e la sua liberta. L'autore dimostra che la promozione umana consiste essenzialmente nella conquista della dignita, che pero non puo essere ottenuta senza un'adeguata educazione della liberta. Il volume e suddiviso in tre parti: analisi del concetto di dignita; sviluppo e conquista della dignita; trascendenza, vocazione e destino.
Oggetto, metodo, profilo storico dell'antropologia filosofica dell'uomo. La persona umana come ente capace di operazioni vitali, cognitive, deliberative.
Linee di filosofia della scienza.
D. Hume, E. Kant e la conoscenza delle connessioni causali naturali. L'io trascendentale e il passaggio dell'idealismo. I ragionamenti e il problema della loro classificazione.