"Il presente volume IV/2 di questa edizione bilingue del De Servorum Dei beatificazione ed Beatorum canonizzazione riporta - come si evince dallo stesso numero del volume - la seconda sezione della prima parte del quarto volume originario dell'opera lambertiniana. Esso sarà seguito dal volume IV/3, che comprenderà l'intera seconda parte del quarto volume e sarà anche il nono e ultimo volume dell'opera, almeno per quanto riguarda il contenuto testuale. Come è stato programmato fin dall'inizio, l'intera presente impresa editoriale sarà conclusa con un decimo tomo, che sarà tutto dedicato agli indici, rispettivamente onomastico e analitico, necessario quest'ultimo per usufruire pienamente del ricchissimo contenuto di tutta l'opera". (Dalla Presentazione)
"Il 13 maggio 1981 mio marito, Mehmet Ali A?ca, attentò alla vita di Giovanni Paolo II. Perché lo fece e per conto di chi? In quarantatré anni sono state seguite diverse piste e formulate molte ipotesi investigative e giornalistiche, lo stesso A?ca ha fornito versioni diverse di quel fatto. Raramente tuttavia è stata detta la verità e mai fino in fondo. I depistaggi e la disinformazione hanno regnato sovrani per oltre quattro decenni, dunque credo sia arrivato il tempo giusto per fare definitivamente chiarezza. Ho deciso di mettere per iscritto oltre otto anni di confidenze, nel preciso intento di porre fine, una volta per tutte, al grande imbroglio di questa storia, cioè che Ali A?ca fosse un killer di Mosca. Ormai vivo stabilmente in Turchia e non penso che avrò occasione di tornare in Italia in un prossimo futuro. Mi sento quindi più libera di raccontare la verità...". "Dopo gli spari di piazza San Pietro, il Papa polacco della Guerra Fredda raccolse la pistola del suo attentatore e la puntò contro il Cremlino".
L'ultimo, accorato appello di Benedetto XVI affinché l'Europa riscopra e riaffermi la sua vera origine e identità che l'hanno resa grande e un modello di bellezza e di umanità. Non si tratta di imporre a fondamento dell'Europa le verità di fede, quanto, piuttosto, di fare una scelta ragionevole, che riconosca che è più naturale e giusto vivere "come se Dio ci fosse" piuttosto che "come se Dio non esistesse". Come in un tempo non troppo lontano papa Giovanni XXIII si appellò alle grandi nazioni dell'Europa e dell'Occidente per scongiurare una devastante guerra nucleare, così oggi il papa emerito Benedetto XVI si rivolge un'ultima volta all'Europa intera e all'Occidente perché, solo riscoprendo la propria anima, possano salvare se stessi e il mondo dall'autodistruzione. «Con la limpidezza, l'immediata accessibilità e insieme la profondità che gli sono proprie, il papa emerito delinea qui magnificamente quella "idea d'Europa" che ha indubbiamente ispirato i suoi Padri fondatori e che sta alla base della sua grandezza ed il cui definitivo offuscamento sancirebbe il suo complessivo e irreversibile declino». (Dall'Introduzione di papa Francesco)
Messaggio del Santo Padre per la Quaresima 2021
Il libro racconta la transizione del papato dalla fine dell'antico regime agli ultimi tre pontificati, nuovi ma con limiti evidenti di governo. In una crisi profonda del cattolicesimo l'assolutismo papale sembra essere al suo apogeo ma non riesce a riformare la curia romana e si scontra con difficoltà serie: il rapporto con il denaro, la comunicazione, la problematica santità papale. L'eredità di Ratzinger resta fondamentale, tra l'altro, per il rapporto con l'ebraismo, per la riflessione sull'estinguersi della fede in Occidente e per l'azione lucida e determinata contro lo scandalo degli abusi, ma poco efficace è stato il suo governo. Irrisolto e contraddittorio risulta invece il pontificato di Bergoglio, caratterizzato da una decisa volontà riformatrice ma anche da scelte che hanno finito per accentuare le divisioni nella Chiesa, rendendo in questo modo urgente una riflessione sull'esercizio del potere papale e sulla collegialità episcopale.
Da Benedetto XVI a papa emerito. Un viaggio attraverso la vita e il pontificato del teologo che con la sua rinuncia ha segnato la storia del papato. Pochi eventi hanno segnato la storia del papato come quello avvenuto l'11 febbraio 2013: quel giorno, inaspettatamente, un pontefice sceglieva di dimettersi dal ministero petrino per motivi di età e di salute. La clamorosa rinuncia diede ovviamente adito a un rincorrersi di interrogativi, supposizioni e assurdi complottismi. Tuttavia, per tentare di comprendere come si giunse a quella storica decisione, è necessario ripercorrere le tappe che hanno portato il teologo Joseph Ratzinger dalla Baviera fino al soglio di Pietro. È questo che racconta Andrea Tornielli nel suo nuovo libro: dall'infanzia in Germania ai primi passi in Vaticano, al fianco di Giovanni Paolo II, dall'elezione a Papa agli anni da emerito fino alla morte, il 31 dicembre 2022, l'autore esplora a fondo un uomo da molti considerato un ultra-conservatore, «rigido e inflessibile inquisitore», che si è trovato suo malgrado ad affrontare scandali come quelli di Vatileaks e degli abusi sui minori all'interno del clero. Senza fermarsi alla superficie, Tornielli fa emergere però anche un altro Ratzinger: da sempre consacrato al servizio della Chiesa e degli ultimi, sensibile ai temi della difesa dell'ambiente, della pace, della solidarietà, attento alle domande e ai dubbi dei non credenti. Queste pagine delineano così un ritratto fedele di un uomo semplice e sapiente, amante dei libri e della musica classica, e dei sette anni di pontificato che l'autore ha potuto, come vaticanista, seguire da vicino: le encicliche, i viaggi, le decisioni importanti, gli incontri. Una testimonianza autorevole su un personaggio che, senza dubbio, ha segnato in modo indelebile la storia del Vaticano.
La nuova edizione, riveduta e ampliata, di questo Manuale di Storia della Chiesa si propone come strumento di consultazione e di sintesi per conoscere lo sviluppo della Chiesa nel corso della storia. Ognuno dei quattro volumi presenta un periodo: l'Antichità cristiana, dalle origini della Chiesa alla divaricazione tra Oriente e Occidente (secoli l-V); il Medioevo, dalla presenza dei barbari (secoli IV/V) in Occidente al Papato avignonese (1309-1377); l'epoca moderna, dallo Scisma d'Occidente (1378-1417) alla vigilia della Rivoluzione francese (1780-1790); l'epoca contemporanea, dalla Rivoluzione francese al Vaticano II e alla sua recezione (1789-2005). Ogni capitolo è arricchito da cartine, immagini, approfondimenti tematici e una bibliografia selezionata, utile a comprendere gli argomenti trattati.
In una caverna presso Melicuccà di Seminara (RC) gocciola dal soffitto un'acqua ritenuta miracolosa. La grotta fu nel Medioevo sede di un monastero rupestre fondato da sant'Elia lo Speleota. Questo monaco, anzi padre di monaci e taumaturgo (T ca. 960) appartenne alla grecità calabrese, fiorente quando quella regione era parte integrante dell'Impero Romano d'Oriente ed era stata linguisticamente, culturalmente e religiosamente ellenizzata. In quel periodo fu anche sede di un monachesimo pienamente inserito per spiritualità, liturgia e organizzazione nell'ecumene "bizantina". Di questo monachesimo italo-greco restano oggi a malapena dei ruderi, ma in compenso molte sono le testimonianze agiografiche, in notevole parte raccolte nell'archimandritato del Salvatore, fondato in età normanna sulla penisola del faro (in glossa phari) del porto di Messina. Un codice qui scritto nel 1308 è l'unico a riportarci la Vita dello Speleota e una raccolta dei miracoli avvenuti alla sua tomba, scritte in greco prima della fine del X secolo da un monaco del suo monastero. Tale testo viene qui pubblicato in edizione critica con traduzione italiana e un commento storico.
Nel volume, l'autore ha saputo portare alla luce il tesoro di una tradizionale e vitale pratica nella vita religiosa. Oggi, pur nella fatica di viverla in profondità, rimane quale cifra dello spessore nella sequela del Signore, personale e comunitaria. Dopo un'analisi della storia della spiritualità che ha prodotto la pratica dell'orazione mentale, l'autore approfondisce la tematica ancorandola ai capisaldi della tradizione cappuccina, identificandola come metodo e necessità imprescindibile per una costante unione con Dio.
La raccolta degli Atti del VI Simposio della Penitenzieria Apostolica sul tema “Penitenza e Penitenzieria al tempo del giansenismo (secc. XVII-XVIII) Culture – Teologie – Prassi”. Sono presenti riflessioni sull’evoluzione storica, teologica e pastorale del sacramento della Penitenza nei secoli XVII e XVIII. Tale periodo è profondamente segnato dall’impronta delle controversie legate alle idee di Giansenio e dei suoi epigoni.
Chi sono i cardinali più influenti nella Chiesa di oggi? I loro nomi e idee rimbalzano sui media soprattutto sotto forma di "pettegolezzi". Le 18 biografie raccontate in questo libro descrivono, invece, personalità assai diverse per spessore culturale, stile di vita, interpretazioni morali e sociali, atteggiamenti liturgici, vicinanza (o lontananza) dall'attuale pontefice. Alcuni di essi esercitano un evidente potere all'interno della Curia. Altri, ormai "emeriti", sono pastori ancora ascoltati e portavoce di istanze contrastanti del cattolicesimo mondiale. Ne risulta lo spaccato di una Chiesa dalle molteplici sfaccettature che, nonostante tutto, riesce ancora ad attrarre a sé milioni di uomini e donne di ogni parte del mondo e di tutti i livelli economici, sociali e culturali.
A quarant’anni dalla elezione e dalla morte avvenuta dopo appena 33 giorni, questo libro ricostruisce con chiarezza e rigore giornalistico la portata innovativa del breve pontificato di Albino Luciani, salito al soglio di Pietro con il nome di Giovanni Paolo I. Si racconteranno i gesti, i discorsi, le premonizioni, i segni che annunciarono e poi costituirono un pontificato destinato ad aprire una fase nuova nella vita della Chiesa i cui semi germoglieranno con San Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e papa Francesco. Il libro affronta con schiettezza anche il tema del cosiddetto “mistero della morte” cercando di offrire un contributo originale e senza tesi precostituite alla realtà storica dei fatti.