Il trattato completo di Cristologia per lo studio. Suddiviso nei tre grandi ambiti, biblico, storico e sistematico, lo studio fa emergere e riempie di contenuto i titoli con i quali i credenti hanno riconosciuto e chiamato Gesù di Nazareth: Messia di Israele, Salvatore del mondo, Signore della chiesa e del cosmo, Figlio di Dio. Da rilevare la particolare attenzione dell’autore nell’associare il dato positivo alla riflessione teorica, la tradizione secolare all’innovazione attuale, il rigore accademico e l’approfondimento spirituale.
Olegario Gonzàlez Decardedal, sacerdote spagnolo (Lastra del Cano, Àvila, 1934), ha studiato a Monaco di Baviera, Oxford e Washington. Già membro della Commissione Teologica Internazionale, attualmente è professore alla Pontificia Università di Salamanca e alla Reale Accademia di Scienze morali e politiche di Madrid. Tra le sue recenti pubblicazioni: Jesús de Nazaret. Aproximación a la cristología (19933); Raíz de la esperanza (19962); Cuatro poetas desde la otra ladera. Prolegómenos para una cristología (1996); La entraña del cristianismo (20003); La palabra y la paz: 1975-2000 (2000); Fundamentos de cristología (2001).
L'autore
GIACINTO PADOIN è docente di Cristologia, di Teologia dei Sacramenti e di Escatologia nello Studio Teologico Treviso-Vittorio Veneto e in altre Scuole di Formazione Teologica. Per le Edizioni Boria ha pubblicato: Il pane che io darò - L'Eucaristia mistero di fede e sorgente di vita (2a ed. 1998).
Il libro
Il presente scritto teologico su "Gesù il Cristo", nella sua stesura sintetica e breve, si immette nella scia delle risposte date alla domanda iniziale di Gesù: "voi, chi dite che io sia?". Non può prescindere, oggi, dalle note indicative del Concilio Vaticano II (OT 16), che alla teologia propone un costante riferimento alle fonti bibliche, attenzione alla riflessione ecclesiale elaborata lungo la storia e una sistemazione organica dei vari punti trattati. Di fronte a persone che desiderano maturare una comprensione nella fede, offre una visione d’insieme, risposte agli interrogativi ricorrenti sulla identità di Cristo e sul suo riferirsi alle persone e alla storia. Lo scritto, dimensionato nell'ampiezza e nello sviluppo dei singoli temi, privilegia il prospetto unitario, la sinteticità e l’impianto vitale del discorso.
Opera postuma, che ha valore di testamento, di uno dei piu grandi filosofi francesi contemporanei. Essa costituisce la fine di un lungo iter di pensiero e, insieme, la confessione di un filosofo credente.
Il frutto del Congresso Internazionale di Teologia L'Uomo:Immagine, Via, Destino" organizzate da diverse Universita Pontificie, tenutosi a Roma nel Settembre 2000. " Una riflessione di carattere filosofico e teologico orientata a mettere in rilevo il ruolo specifico di Cristo nel cammino storico dell'uomo. Il contenuto dei diversi interventi e incentrato sulla linea del fondamento cristologico del discorso teologico sull'uomo, con una sottolineatura degli aspetti che, dalla condizione concreta del cristiano nel mondo, costituiscono una possibile premessa filosofica e culturale alla riflessione sul ruolo di Cristo.
L'autore
NICOLA CIOLA, professore ordinario di Teologia sistematica e decano della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense. Tra le sue pubblicazioni: Paradosso e mistero in Henri de Lubac, Roma 1980; Studio bibliografico sulla cristologia in Italia, Roma 1984; Il dibattito ecclesiologico in Italia. Uno studio bibliografico, Roma 1986; Introduzione alla cristologia, Brescia - 1991; Gesù Cristo nostra speranza. Saggio di escatologia in prospettiva trinitaria, Bologna - 2000 (in collaborazione con M. Bordoni); La crisi del teocentrìsmo trinitario nel Novecento teologico, Roma 1993; Credo la vita nel mondo che verrà. Il cristiano e la vita eterna, Cinisello Balsamo 1995; Teologia trinitarìa. Storia - metodo - prospettive, ristampa 2000.
Il libro
Il presente lavoro cerca di far emergere i punti nodali di un cammino di reciprocità tra cristologia e Trinità. Da un punto di vista genetico il rinnovamento della cristologia (che già si era misurata con la svolta antropologica) ha condotto al ritrovamento del mistero trinitario in teologia e nella prassi ecclesiale. Oggi possiamo sostenere con più vigore che il cammino non è solo ascendente, ma anche e nello stesso tempo discendente, infatti la Trinità è la condizione di possibilità di tutta la storia della salvezza. In questo senso cristologia e Trinità sono in feconda relazione; infatti non si tratta solo di risalire, ma anche di decifrare nel mistero trinitario la sorgente di tutto ciò che è stato svelato, dalla creazione al compimento. Tutto è ordinato all'Incarnazione del Figlio, cioè al dono assoluto e totale attraverso il quale l'oceano dell'Amore dell'Assoluto ha potuto creare una solidarietà perfetta con noi. Il mistero dell'Incarnato traduce il dinamismo proprio del mistero di amore che è il Padre nei confronti del Verbo e nella forza dello Spirito. Quella solidarietà di Gesù che si esprime come assunzione della situazione fino alla colpa e nella messa a disposizione delle proprie risorse personali per liberare l'umanità, traduce nell'icona dell'Incarnazione e nel dono dello Spirito ciò che la Trinità è già in se stessa. La reciprocità tra cristologia e Trinità è sostenibile per il fatto che sarebbe impensabile la logica amorosa del mistero dell'Incarnazione senza il disegno di bontà e gratuità della Trinità. Entrambi rappresentano come i due fuochi di una sola elis-si, il cuore della fede stessa, oggi provvidenzialmente maggiormente riscoperti e illustrati.
L'intento di questa antologia di testi cristologici teresiani è quello di mettere in luce la dimensione fondamentale dell'esperienza di Cristo negli scritti di Teresa, che si fanno eco della sua preoccupazione principale: l'incontro con Gesù Cristo, Verbo incarnato, Parola vivente e presente fra noi nel mistero della sua umanità.
Una tra le piu complete biografie di S. Francesco, documentata come storia e ricca come interpretazione spirituale e come suggerimenti per l'oggi.