In un mondo ormai "uniforme", in cui si fa sempre più ampio lo spazio dei non luoghi, diventa fondamentale riflettere sulla forma che la chiesa viene assumendo, come assemblea di credenti, ma anche come edificio, spazio per la celebrazione liturgica. L'autore rilegge gli elementi essenziali di una chiesa - altare, ambone, battistero, cattedra - alla luce della loro evoluzione storica e della riforma liturgica del Vaticano II. L'itinerario si conclude sulle "soglie", ossia i luoghi di ingresso che svolgono una funzione di cerniera tra spazio esterno del mondo e spazio interno della liturgia, frontiera che delimita i due spazi e che nel contempo li invita al dialogo perché, "come sempre succede nella storia, è il senso che l'uomo assegna ai suoi gesti a generare i segni e i luoghi nei quali essi vogliono prendere corpo".
Raccolta di omelie per tutte le domeniche e le feste principali dell'anno liturgico ciclo A, in cui viene letto il Vangelo di San Matteo, preceduti dalla Liturgia della Parola. Testi profondamente legati alla Parola di Dio e alla pastorale, che nascono dal cuore e della sapienza teologica di un cardinale universalmente amato e ammirato per la sua capacità oratoria, capace di parlare ai colti come ai semplici.
Libro che raccoglie omelie e preghiere sul Natale, per vivere intensamente il mistero dell'incarnazione del figlio di Dio. Meditazioni che profumano di paradiso, con l'inconfondibile stile pastorale del cardinale. In allegato, in una confezione agile e ben strutturata: 5 cartoline con soggetti iconografici diversi e un pensiero del cardinale; 5 santini con 5 soggetti iconografici diversi e 5 preghiere del cardinale; libretto tascabile "Il santo rosario con Gesù Bambino"; icona-quadretto solidale della Casa famiglia San Giovanni Paolo II di Viareggio.
Padre Ermes Ronchi, noto mariologo, propone la preghiera del Rosario secondo lo schema tradizionale dei quattro misteri: gioiosi, dolorosi, gloriosi e luminosi. Le due meditazioni proposte per ogni mistero, aprono le porte di quelle "case" che prima Maria e poi Gesù hanno spalancato con la loro fede, vita e parola. Ogni meditazione guida ed educa a seguire il Figlio di Nazaret secondo la fede di Maria.
«Signore, insegnaci a pregare» (Lc 11,1). Questa domanda dei discepoli rivela la difficoltà del pregare, ma anche la consapevolezza che la preghiera è innanzitutto ricevuta. È alla scuola della preghiera liturgica, quella della Chiesa, che si apprende a pregare. In particolare la Preghiera eucaristica, momento centrale e culminante dell'intera celebrazione della Messa. In nove capitoli, gli autori conducono il lettore a conoscere questa straordinaria preghiera, ancora così poco valorizzata, e farne un modello della preghiera, anche personale.
Questa novena al Natale è particolare perché è incentrata sui personaggi del presepe, riletti e interpretati in modo da parlare all'uomo di oggi. Per ogni giorno della novena si trova infatti una meditazione - a firma di un autore ogni volta diverso - su un personaggio del presepe: don Dario Criscuoli medita sui pastori; don Luigi Maria Epicoco sulla zingara; don Pietro Cesena sul pastore addormentato; don Francesco Buono sull'angelo; padre Giulio Albanese sui Magi; don Vincent Nagle sul bue e l'asinello; don Antonello Iapicca su san Giuseppe; don Renzo Bonetti su Maria e padre Maurizio Botta su Gesù bambino. La novena raccoglie - quasi in presa diretta, conservando la freschezza e l'immediatezza del parlato - queste nove meditazioni. Costanza Miriano, animatrice dell'iniziativa, osserva che «ognuno dei personaggi del presepe ha un messaggio da darci, ognuno parla in qualche modo di noi: i pastori che vegliano; la zingara, che vuole prevedere e controllare il futuro, proprio come noi; il pastore addormentato, simbolo di tutti noi che non ce la facciamo... Leggiamo e custodiamo queste parole, davvero dense e piacevoli insieme, un distillato della multiforme sapienza della Chiesa».
Quaresima e Pasqua sono "tempi forti" perché danno slancio e vitalità nuova all'esistenza cristiana. Ma entrare nel mistero della passione, morte e risurrezione del Signore Gesù non è così facile e immediato. Ecco perché queste "parole-chiave": per oltrepassare le soglie di un itinerario esaltante, che prevede tappe diverse prima del tornante decisivo; per immergersi in quel racconto che è punto di riferimento per ogni discepolo. Da "acqua" a "Pasqua cristiana", da "ceneri" fino a "preghiera", da "deserto" fino a "tentazioni", via via fino a "Veglia pasquale" e "Venerdì santo", fino a "Via della croce" e "Zeta (come Omega)", Laurita offre pillole di riflessione chiare, immediate, a cui attingere quotidianamente per entrare nella logica di questi tempi forti che precedono (quaranta giorni) e seguono (cinquanta giorni) il Triduo pasquale, cuore dell'anno liturgico. «Quaresima non è il nome di una pozione magica, che ci mette miracolosamente in una condizione nuova. Non è neppure sforzo ostinato, contando solo sulle nostre forze. Al contrario, tutto nasce dalla fiducia, da una relazione diversa con Dio, che troppo a lungo abbiamo dimenticato o ignorato».
Dodici adorazioni realizzate per la preghiera dei gruppi giovanili. Fermarsi per stare con Gesù, pregare, adorare, godere della sua amicizia è permettere a Lui di aiutarci ad approfondire il cammino di fede. Nella relazione profonda con Cristo si consolida la consapevolezza di vivere sempre alla presenza di Dio. Facendo cadere tutte le resistenze, ognuno impara a lascarsi amare da Lui e a ricambiare il suo amore.
Note sull'autore
Diana Papa, clarissa del monastero di Otranto, è pedagogista e counsellor professionista. Ha collaborato con il Centro Nazionale Vocazioni della CEI e attualmente con il SIR.
La nascita e lo sviluppo delle feste cristiane, lentamente, ha creato una nuova scansione del tempo degli uomini. Ancora oggi esse (la domenica, il Natale, la Pasqua, ecc.) scandiscono il tempo festivo e lavorativo delle società occidentali. Le principali feste cristiane sono nate nei primi secoli della nostra era nell'ambito della pratica cultuale di una società pagana. L'esposizione, basata sulle fonti, riguarda le origini, lo sviluppo e significato di esse. Sia il cristiano - di ogni confessione - e sia il cittadino può chiedersi il perché osserviamo queste feste. Cosa celebriamo e perché. Il volume intende dare delle risposte a queste semplici domande. Tutto il volume ha una visione ecumenica. Non si limita solo alle chiese occidentali, ma accenna a quanto avviene in tutte le chiese cristiane. Inoltre, ha lo scopo di far conoscere la grande varietà dell'organizzazione dell'anno liturgico nelle diverse cristianità.
Per la tua preghiera personale e comunitaria, per celebrare l'Eucarestia feriale e festiva, per chi partecipa a un ritiro o a un corso di esercizi spirituali, per i gruppi liturgici e di catechesi... Ecco uno strumento nuovo, indispensabile, completo, economico, che ti consente di avere, in un unico volume, la Messa di ogni giorno, il commento alle letture, la Liturgia delle Ore e le preghiere del cristiano. Un sussidio indispensabile per tutti i fedeli.
Il canto sacro popolare, quello a servizio della liturgia e della pietà popolare, è una realtà ecclesiale tanto bella e semplice quanto fragile e complessa; esso diventa spesso terreno di improvvisazione, di fughe nostalgiche all'indietro o ricerca in avanti di sperimentazioni avanguardiste o profane. Il canto sacro popolare esige la padronanza di un'infinità di elementi che l'autore qui dischiude e suggerisce, con osservazioni preziose per gli animatori e i responsabili della liturgia.