Pregare la Via Crucis significa riscopire la possibilità di una vita piena di senso che si apre davanti a noi se sappiamo vivere con gli atteggiamenti e i sentimenti di Gesù condotto e appeso alla croce. In questo cammino, la figura del Beato Papa Paolo VI è guida e modello ispiratore, per imparare dal suo esempio come incarnare nella vita l'nsegnamento del Maestro lungo la Via Dolorosa insieme a Maria e ai discepoli.
Sei schemi di Via Crucis contemplando la reliquia custodita a Torino.
Accompagnare Gesù con Maria, il Cireneo, Veronica, le pie donne e i peccatori di tutti i secoli fino in cima al Calvario. Una via crucis semplice e popolare per accompagnare Gesù Cristo verso la Croce, insieme ai personaggi che Egli ha incontrato lungo il cammino.
La tua santa croce, Signore Gesù, sia segno di debolezza e di stoltezza umana, ma incoraggiamento per vivere nella fede e nell'amore del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Una via crucis per vivere al meglio il tempo di Quaresima.
"La Croce è il luogo in cui Dio parla nel silenzio: quel silenzio della finitudine umana, che è diventata per amore la sua finitudine! Il mistero nascosto nelle tenebre del Venerdì Santo è il mistero del dolore di Dio e del suo amore. L'un aspetto esige l'altro: il Dio cristiano soffre perché ama e ama in quanto soffre. Egli è il Dio 'compassionato', il Dio per noi, che si dona fino al punto di uscire totalmente da sé nell'alienazione della morte, per accoglierci pienamente in sé nella donazione della vita. Dio non è impassibile: Egli soffre per amore nostro. Nella morte di croce il Figlio è entrato nella 'fine' dell'uomo, nell'abisso della sua povertà, della sua tristezza, della sua solitudine, della sua oscurità. E soltanto lì, bevendo l'amaro calice, ha fatto fino in fondo l'esperienza della nostra condizione umana: alla scuola del dolore è diventato uomo fino alla possibilità estrema. Anche il Padre ha conosciuto il dolore: nell'ora della croce, mentre il Figlio si offriva in incondizionata obbedienza a lui e in infinita solidarietà con i peccatori, anche il Padre ha fatto storia! Egli ha sofferto dell'Innocente consegnato ingiustamente alla morte: e tuttavia ha scelto di offrirlo, perché nell'umiltà e nell'ignominia della croce si rivelasse agli uomini l'amore trinitario di Dio per loro e la possibilità di divenirne partecipi." (dall'introduzione)
Un sussidio di pregevole finitura: tutto a colori con bellissime sculture inedite a pagina piena, con testi grandi. Con questa Via Crucis i fedeli partecipano attivamente, in quanto una parte importante delle meditazioni deve essere letta dall'assemblea.
Con un salto nel tempo la Via Crucis ci metterà in dialogo con coloro che hanno atteso il Messia, il Salvatore potente che "solo" poteva redimere il mondo. La parola dei profeti e dei sapienti che hanno annunciato la venuta del Signore ci farà percorrere la via della croce con maggiore consapevolezza.
Un sussidio per meditare e comprendere il mistero della croce con Maria: ideale sia per la preghiera personale che per la celebrazione comunitaria.
Una proposta originale di Via crucis a partire dal Vangelo di Marco, in cui la passione è un susseguirsi di piccoli quadri che descrivono situazioni umane vicine a quelle di ciascuno. Una via di contemplazione del mistero della croce attraverso gli incontri fra diversi personaggi e Gesù, maestro buono che insegna come perdere la vita per acquistarla, facendosi servo di tutti fino alla croce. A dominare ognuna delle quattordici scene è il silenzio di Gesù: parla brevemente all’inizio e poi tace. Tutti girano attorno a Gesù come in una drammatica giostra ed egli, col suo silenzio, domina tutto.
Autore
GIORGIO RONZONI è un presbitero della diocesi di Padova. Dopo la licenza in catechetica, ha conseguito il dottorato in catechetica e pastorale giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana, e ha diretto l’Ufficio catechistico diocesano. Per EMP ha curato «Ardere, non bruciarsi» (2008). Nell’agosto 2011 un grave incidente d’auto lo ha reso tetraplegico, senza impedirgli di continuare a essere parroco a Santa Sofia in Padova, sostenuto anche dalla onlus «Associazione amici di don Giorgio Ronzoni».
Meditazioni di Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, Francesco, nello schema tradizionale della Via Crucis.
La "via della croce" è la strada che Dio ha scelto per dare all'uomo la pienezza della vita, attraverso l'obbedienza del suo Figlio Gesù. Partecipando alla Via Crucis, ogni discepolo di Gesù riafferma la propria adesione al Maestro: per piangere il proprio peccato; per aprirsi alla fede in Gesù, messia sofferente; per restare presso la croce di Cristo, come la Madre e il discepolo Giovanni, e lì accogliere con essi la Parola che salva, il Sangue che purifica, lo Spirito che dà la vita. Meditando queste pagine, che presentano le 14 stazioni della Via crucis, attingendo alla parola di Dio e proponendo un breve commento meditativo e una preghiera, l'autore si augura che ciascuno possa ritrovare la forza necessaria per continuare a vivere e testimoniare l'amore misericordioso di Dio.
"È questo il tempo di bussare, di andare e di relazionarsi": la Chiesa che nasce sotto la croce, alla periferia di Gerusalemme, va alla ricerca dei cristiani perseguitati, dei malati terminali, delle donne e degli uomini da recuperare. La pia pratica della Via Crucis è occasione per accostare un tema molto caro a papa Francesco.