Dis-servizio sociale è più di un semplice atto d'accusa; è un invito a ripensare radicalmente il modo in cui concepiamo e gestiamo i servizi sociali. Il libro si propone come una lettura fondamentale non solo per gli addetti ai lavori, ma per chiunque abbia a cuore le sorti di una società che si misura non solo sulla sua capacità di generare ricchezza, ma sulla qualità del suo prendersi cura dei suoi protagonisti più vulnerabili. La lettura di questo libro è essenziale per stimolare un dibattito costruttivo sul futuro del welfare e per ricordarci che al centro di ogni servizio sociale ci sono persone, con le loro storie, i loro diritti e la loro dignità.
La psicologia dell'emergenza è divenuta negli anni recenti area di studi e di ricerca tra le più rilevanti in tutto il panorama delle discipline psicologiche e psichiatriche, oltre che campo di applicazioni, di interventi, di notevole impatto clinico e assistenziale. Nella sua ricchezza di connessioni culturali e riflessioni teorico-cliniche, il volume offre al lettore un modello del destino di un evento catastrofico come esito di un processo di significazione individuale (ossia del processo che porta alla possibilità di attribuire un senso e un valore all'evento nell'ambito della propria storia di vita e delle proprie risorse individuali) e di resilience ed elaborazione, senza per questo trascurare le caratteristiche potenzialmente traumatogene legate all'evento stesso. L'intreccio tra argomenti prettamente teorici e approfondimenti sull'assessment e sulle tecniche e i modelli di intervento, oltre che sancire il legame dinamico tra aspetti scientifici e operatività in ambito clinico, fornisce consistenti strumenti di lavoro e rende questo manuale capace di fornire una visione integrata e multidisciplinare delle problematiche connesse alla psicologia delle emergenze. Tale saggio è un utile strumento per i ricercatori, i professionisti della salute mentale, studenti e chiunque altro desideri approcciarsi alle questioni inerenti i nuovi contesti della psicologia dell'emergenza.
A partire dall'esperienza clinica, giuridica, sociale e didattica degli autori, il libro Famiglie in Tribunale affronta, in chiave multidisciplinare, alcuni dei temi più rilevanti che riguardano le famiglie coinvolte in percorsi giuridici e giudiziari. Gli autori illustrano, con un approccio teorico-pratico, teorie, metodi e interventi sul funzionamento familiare e la conflittualità di coppia, proponendo modelli di azione volti a salvaguardare i diritti e i bisogni dei figli nonché esempi di casi di studio che "danno voce" alla storia del minore e della sua famiglia nella relazione con il Tribunale. I diversi contributi di docenti universitari ed esperti del settore rappresentano uno strumento utile sia per gli studenti di discipline psicosociali e giuridiche in corso di formazione sia per i professionisti che, a vario titolo, sono chiamati a lavorare con le famiglie nell'ambito della tutela minorile al fine di promuovere insieme il migliore interesse dei minori.
Se Alberto Manzi fosse ancora tra noi, nel 2024 avrebbe festeggiato il centenario della sua nascita. Il maestro considerava l'alfabetizzazione come la chiave fondamentale per accedere a tutte le forme di libertà, un irrinunciabile strumento per comunicare e aprire nuove opportunità. Questo libro è un viaggio nel suo impegno di educatore, attraverso un alfabeto di idee, valori, ispirazioni e suggestioni. Che già conosciamo Alberto Manzi o no, che il nostro approccio sia più da studiosi o da curiosi, poco importa. Questo alfabeto valoriale ci offrirà un percorso agile e aperto per scoprire i valori fondamentali del suo approccio pedagogico e umanistico. Dalla A di "accesso" alla Z di "zitti", passando per la G di "gioco" e la T di "tensione cognitiva", il testo ci guiderà alla scoperta delle lezioni del maestro, mostrandoci ciò che ancora possiamo imparare da lui.
Se l'italiano non sta bene - come ci dicono da tempo le valutazioni nazionali e internazionali - non è per gli anglismi, né per la presunta morte del congiuntivo, né per gli errori di ortografia. Il problema è un altro, ed è più profondo. Sta, soprattutto, nella difficoltà degli scriventi a controllare la logica dei loro testi e i dispositivi che la segnalano: pronomi, connettivi, ordine delle parole ecc. Il volume si occupa proprio di "testo", di mostrare e spiegare quei fenomeni semantici, lessicali, sintattici e interpuntivi che, insieme, fanno di una sequenza di frasi un testo coerente e coeso. Un testo ben scritto ha una vera e propria architettura, la quale è in sintonia con i suoi obiettivi comunicativi, con la tipologia a cui appartiene, con altri testi con cui dialoga, con il contesto in cui si manifesta, con le conoscenze e le aspettative del lettore. Saperla riconoscere e descrivere è importante per molte ragioni, teoriche e applicate: per esempio perché permette di guardare alla grammatica della frase in modo diverso, non strutturale ma funzionale; o ancora perché aiuta a controllare e a migliorare la propria scrittura. E questo non solo per quanto riguarda l'italiano, ma anche per ciò che concerne le altre lingue.
In questi ultimi anni il mondo delle imprese è stato penalizzato da tre crisi di diversa natura, di carattere finanziario, per il diffondersi pandemico del Covid 19 e la terza costituita dalla recente guerra tra Russia e Ucraina con pesanti effetti economici. Si tratta di eventi che, nel loro succedersi, hanno creato una situazione di grave difficoltà, impegnando le imprese a definire strategie di contrasto e più efficienti assetti organizzativi per assicurare la continuità aziendale. Obiettivo, questo, non facile per il protrarsi di situazioni critiche sul piano macroeconomico internazionale (rallentamento e interruzione prolungata dei cicli produttivi, caduta della domanda soprattutto in certi settori industriali, ostacoli per l'approvvigionamento di materie di base e di componenti elettronici). La governance aziendale richiede, quindi, un non facile sforzo di previsione per anticipare le tendenze di trasformazione dell'economia e, in particolare, dei modelli di consumo. Di fronte a cambiamenti di tale portata, la teoria deve contribuire a costruire nuovi modelli di imprenditorialità e a individuare politiche innovative idonee a far superare una crisi di dimensioni planetarie. Questo scenario, purtroppo, continuerà ad evolvere per l'emergere di ulteriori problematiche nella gestione aziendale; basti qui citare la crisi energetica per il conflitto russo-ucraino, l'accendersi dell'inflazione, le difficoltà di funzionamento delle reti (supply chain) internazionali. Rispetto a processi di ampio ridisegno di scenari economici, sociali e politici, le imprese dovranno essere capaci di reagire mediante un profondo cambiamento delle strategie competitive e delle strutture organizzative. Su questi temi, centrali negli studi sulla gestione d'impresa, la dottrina dovrà dunque impegnarsi a fornire contributi stimolanti di riflessione e analisi.
Impostato con metodo scientifico, il manuale si rivolge a tutti coloro che intendono acquisire una corretta pronuncia per un uso professionale: manager, agenti, formatori, avvocati, politici, insegnanti, attori, presentatori.
Il volume affronta tutte le problematiche legate alla corretta pronuncia della lingua italiana, dalle tecniche di rilassamento e respirazione alla postura, con una solida preparazione teorica, di linguistica e fonetica: l’ideale per educare la voce parlata, per conoscere le regole di articolazione e i suoni dell’Italiano. Il tutto corredato da numerosi esercizi.
In Appendice, oltre a un repertorio di lemmi e a scioglilingua, è presente un utilissimo dizionario che riporta la corretta pronuncia delle parole usate con maggiore frequenza nella lingua italiana, con trascrizione fonetica e trascrizione di uso corrente.
Il CD-Audio allegato fornisce un indispensabile supporto di verifica e guida per l’autoapprendimento. Il CD-Audio allegato fornisce un indispensabile supporto di verifica e guida per l’autoapprendimento.
Gli undici poemetti delle "Ceneri di Gramsci" vennero raccolti in volume per la prima volta nel 1957, in un momento particolarmente delicato per la cultura di sinistra, a un anno di distanza dalla condanna di Stalin al XX Congresso del Partito Comunista Sovietico e dalla drammatica invasione dell'Ungheria. Ebbero un successo di vendite insolito per un libro di poesia e provocarono accese discussioni tra i critici. Con la prefazione di Giuseppe Leonelli.